Enterococcus faecalis

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Stamani ritiro dell'esame urine e colturale: ho l' Enterococcus faecalis oltre 100.000. Prendo antibiotici (levofloxacina) da 5 giorni (ho cominciato dopo aver fatto l'esame delle urine).
Nessuno di voi ha avuto a che fare con questo batterio?
 
L'esame deve essere corredato da antibiogramma (generalmente) su cui è scritta la lista degli antibiotici a cui è sensibile (ed anche quelli a cui è resistente).

Un qualunque medico di medicina generale è in grado di leggere analisi e antibiogramma, scegliendo l'antibiotico con la cosiddetta MIC (minima concentrazione inibente) più bassa (tenendo presente anche i possibili effetti collaterali che può dare).

Ma hai ancora sintomi? (Perchè se non li hai uno potrebbe pensare addirittura ad una contaminazione del campione)
 
L'ho avuto circa cinque anni fa assieme ad una candida, avevo fastidi e doloretti ai testicoli ed epididimite, l'ho guarito con un ciclo di antibiotici mai fastidi si sono protratti per svariati mesi.
 
Per quanto mi riguarda i fastidi sono indolenzimento dei testicoli e continuo bisogno di urinare. Ho preso antibiotici per dieci giorni, il problema sembrava passato ma poi ho avuto un ulteriore peggioramento.
 
Ho preso antibiotici per dieci giorni, il problema sembrava passato ma poi ho avuto un ulteriore peggioramento.

Enterococcus faecalis

infezioni nosocomiali del tratto urinario, endocarditi e sepsi, questo perché è molto adattabile e resistente a molti tipi di antibiotici fra i quali ampicillina penicillina vancomicina.

una diagnosi tramite urina non è molto affidabile per la varietà di batteri che si possono incontrare, e si è obbligati a ricorrere a tecniche di biologia molecolare per formulare in maniera attendibile ed esatta diagnosi.
 
Il nome dell'antibiotico purtroppo non me lo ricordo è passato troppo tempo, però ricordo che era pesante tipo da 500mg e l'ho preso con un ciclo mi pare di 15 giorni assieme antinffiammatorio, ricordo che tra gli effetti collaterali causava irrigidimento dei tendini d'Achille con possibilità di rottura sotto sforzo.Posso dirti che io ho esordito con una cistite fastidiosissima durata due giorni poi scemata nell'arco di una settimana e pene a strisce brune come lividi risolte con gentalyn beta, ho fatto un urinocultura ma non mi trovarono nulla, poi cominciarono i dolori soprattutto a carico dei testicoli, il dottore mi fece fare un tampone uretrale completo e saltò fuori l'enterococcus f.Posso dirti secondo la mia esperienza che la cosa che ti serve di più è la pazienza e la tranquillità, una volta debellato l'infiammazione può andare avanti per molti mesi con doloretti e perdite mattutine di goccine trasparenti.Io avevo anche una candida risolta con un unica pastiglia, quella probabilmente era la causa del pene tigrato.
 
A me l'opposto: col tampone uretrale non mi hanno trovato niente, con l'urinocoltura invece mi hanno trovato l'enterococcus f. Dopo due "giri" di antibiotici (sempre Levofloxacina 500) non sono riuscito a debellarlo e domani visita urologica.
 
Quando ti hanno dato l'esito sicuramente era accompagnato da antibiogramma, esistono vari principi attivi per debellare il germe, strano che il tuo doc non ti abbia prescritto un antibiotico diverso dopo i due cicli fatti.Comunque non ti preoccupare non è nulla di grave.
 
Le levofloxacina è uno dei pochi antibiotici che riesce a raggiungere in quantità significative anche la prostata. Ammesso che l'infezione sia localizzata alla prostata.
Poichè da un esame delle urine invece si dovrebbe sospettare un'infezione delle vescica, per la quale sono disponibili molti più antibiotici e per cui, come detto, sarebbe utile aver avuto un'antibiogramma (che secondo me però è stato fatto in sede di urinocoltura).

Penso che stavolta il trattamento sia stato empirico. La volta precedente, a parità di sintomi aveva funzionato, quindi si è riprovato con questo.
 
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