NOME INSERZIONISTA: Erika Est
RIFERIMENTO INTERNET:
http://www.escortdimension.net/ed/scheda-annuncio.php?id_scheda_annuncio=3395&area=3
CITTA DELL'INCONTRO: Francavilla al Mare (CH)
NAZIONALITA': moldava
ETA': 23
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si, ma le foto sono molto patinate
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non so
SERVIZI USUFRUITI: pessimo hj
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 15 min
DESCRIZIONE FISICA: teen bionda, carina, ma non curatissima (gambe non depilate, niente smalto...)
ATTITUDINE: pessima
REPERIBILITA':attendo 10 min.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: ultimo piano con ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):38989836xx
Dato che si tratta della mia prima recensione, devo fare qualche precisazione. Non frequento moltissimo la zona e mi capita spesso di sollazzarmi in centri massaggi e bordelli all'estero. Era mia intenzione, in un periodo morto di attività, di immergermi in un buon fetish non penetrativo, essendo un amante dell'handjob, del footjob e del titfucking (si dice così?). Cerco su ED - sito pessimo - e con Google Immagini constato che le foto sono quasi tutte false. Alla fine opto per questa Erika che è una delle poche a pubblicizzarsi con foto vere, anche se fatte dal solito fotografo a cui photoshop prende un po' di mano. In realtà vorrei un massaggio di quelli seri, ma so che qui è raro riuscire a soddisfare questo desiderio.
La chiamo per le informazioni logistiche, non chiedo niente sul servizio. Mi faccio un po' di strada e arrivo, quindi richiamo: "Sono qui, sei libera?" e lei risponde con un tono di rimprovero: "Ma allora perché non mi hai avvertito prima che venivi?". Mi chiede di aspettare e io rimugino un po' sulla prima cazziata della giornata, ma sono ottimista, magari conoscendoci le cose prendono una piega migliore. Passano dieci minuti e lei mi fa uno squillo. Ci vediamo sotto il palazzo, era uscita con la sua coinquilina, una biondina niente male come lei, due belle fighette. Saliamo con l'ascensore, qualche convenevole.
Arriva quindi il momento della contrattazione. La squadro e in un attimo prendo la decisione: le spiego che vorrei solo che mi massaggiasse il pene in un certo modo (non dico "lingam") e per il momento non parlo di pompini, ma le faccio vedere 100 euro perché voglio venire due volte e con una certa calma; chiaramente lei capisce "sega" e io spero che la sua concretezza linguistica non corrisponda ad un semplice andare su e giù con la mano meccanicamente. In realtà penso anche ai suoi piedini che immagino carinissimi e magari a eiaculazioni ovunque da film porno, ma non dico niente perché prima devo vedere come si mette la situazione. Non ho problemi di soldi, ti do anche 300 euro se mi accorgo che mi fai uscire di testa.
Si mette malissimo. Non ha la più pallida idea di quello che significa prendere un pene in mano, nemmeno l'abc di un video porno di Mark Rockwell. Cerco di spiegarle con molto tatto quello che dovrebbe provare a fare, ma lei s'incazza e comincia a protestare, fino a quando non dice che lei non può farmi una sega come me la farei io, che è come dire che sono un perfetto idiota a spendere soldi così. A quel punto capisco che è finita. è inutile spiegarle che lei non vende il suo corpo, non vende un orgasmo, ma sogni. La gente non viene da te per una che si mette a gambe aperte e si fa trapanare un buco, ma per dare corpo a fantasie, perversioni, asogni, appunto. L'ho pagata perché lei si trasformasse in una sorta di mistress, non che dovesse fare chissà che cosa, tipo mettermi un dito in culo o cose del genere, ma volevo un po' di competenza in quel senso, che sapesse impersonare un ruolo, che sapesse guardarmi in un certo modo, farmi "soffrire" un po', tease and denial, come cazzo si dice, post-orgasm, eiaculazioni da qualche parte, non su di me. Non so se mi capite. Ma come cazzo è possibile che nel 2017 siamo ancora al livello che uno deve aspettarsi semplicemente che una apre le gambe e magari fa qualche mugolio ridicolo per fare finta che gode?
Per me questa gente dovrebbe trovare un lavoro più consono alle proprie capacità. Io le farei fare la barista in un pub.
Ammetto di essere un utopista, è chiaro che forse cercavo qualcosa di troppo sofisticato per il mercato della zona, ma la cosa che mi ha dato fastidio è stata la maleducazione, il fatto che una ragazzina pensi di meritare 100 euro semplicemente agitando in senso vertiale un cazzo, e che si permetta di dire: "basta, devi concentrarti perché non posso stare qui un'ora a farti una sega". Eppure mi ricordo che alcuni anni fa la situazione di Francavilla questa, quindi spero solo che sia un caso. Per me Erika da 0 a 10 vale 1, dato che brutta non è.