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NOME INSERZIONISTA: EROTICPASSION o GILDA
RIFERIMENTO INTERNET: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/EROTICPASSION-28997?from=regular_list - suo sito (non aggiornato) eroticpassion.net
CITTA DELL'INCONTRO: Napoli
NAZIONALITA': Ungherese
ETA': 50+
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, BJ, BBJ, DATY, RAI1, HJ, Foot Fetish, Leg Job
SERVIZI USUFRUITI: FK, BJ, RAI1, HJ, Foot Fetish, Leg Job
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO: 150
DURATA DELL'INCONTRO: 45
DESCRIZIONE FISICA: Fisico scultoreo, viso no
ATTITUDINE: Professionale, direttiva
REPERIBILITA': Facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: No
TELEFONO: 3297094685
LA MIA RECENSIONE:
Ho sognato di incontrare la signora in questione nel mese di luglio (o fine giugno, non ricordo: prima delle ferie, insomma).
Avendo la scimmia addosso da qualche settimana, le mie ricerche si erano riconcentrate sulla notissima signora in questione (esiste ancora in rete una sua intervista rilasciata a un noto quotidiano, nella quale descrive come ha iniziato la sua attività ecc.), la quale propone annunci di su quasi ogni sito. Da molto tempo avevo già notato le sue foto, che sono molte e non ritoccate (ad eccezione, a mio parere, solo di pochissime), e il fatto che fa tour continuamente in varie parti d'Italia senza cambiare nome.
Essendo generalmente attirato in particolar modo dal complesso gambe calze piedi scarpe ecc., in assenza di altro materiale comparabile in quel momento mi decido a togliermi il tarlo dalla mente e incontrarla.
Il colloquio telefonico conferma l'impressione di una professionista non solo molto esperta, ma anche di una donna sicura del proprio charme e della differenza rispetto alle altre colleghe, di cui fa continuo vanto.
La location è la stessa utilizzata da un'altra milf quando è in tour a Napoli, al Vomero lato Floridiana.
Mi dirige telefonicamente verso il portone (senza darmi il civico preciso: mah, queste fissazioni) e quando, entrato, la vedo mi chiede per prima cosa se le vado bene, il che per me è garanzia di serietà. Avuta la mia conferma (ovvia, visto che è esattamente come si presenta nelle foto, anche se c'è un particolare di cui dirò dopo), inizia a chiacchierare e soprattutto a dirmi precisamente cosa dovevo fare, come farlo e dove. Oltre alla profonda sicurezza di un suo esser speciale e diversa, cioè migliore, di tutte le altre colleghe del suo genere (ovviamente non si compara con le giovanissime), e alla parlantina molto facile di chi ritiene di esser migliore di tutto e tutti, la signora ha un carattere direttivo che non ci tiene a nascondere. Ad esempio, al momento del lavaggio (dopo il versamento dell'obolo), mentre mi sto dirigendo al bidet mi dice dove precisamente collocarmi rispetto al lavandino in modo che lei possa mettersi al mio fianco nella posizione che le è più comoda, e mi indica esattamente come eseguire il lavaggio, controllandone occhiutamente l'esecuzione. Glielo faccio notare, dice che è vero: ok, siamo d'accordo, a me non dà fastidio (preferisco la donna non remissiva), ma qui lo preciso qui perché a qualcuno potrebbe dar fastidio.
Andiamo sul soppalco, lei indossa una specie di veste da camera di quelle non esplicitamente sexy ma aperte. Noto un lato B scultoreo (come da foto). Mi propone di stendermi sul letto, ma io, incantato dalle splendide decollété nere dal tacco sottile che risaltano sulla pelle bianca delle gambe e dei piedi le chiedo invece di accomodarsi su una sedia e di accavallarle. Mi accomodo per terra e inizio ad ammirarle: sebbene non lunghissime, sono perfettamente tornite, toniche, lisce; la caviglia è sottile ma non sottilissima. Insomma, un gran bel vedere: le chiedo un po' di foot fetish (nello specifico, feet worshipping), e poi le chiedo un leg-job infilando il mio vecchio amico tra le sue gambe accavallate: lei non fa una piega, a differenza di altre sue colleghe, dichiaratesi espertissime e invece del tutto sorprese e divertite (ma in senso talvolta derisorio) quando chiedevo questa pratica (che in quel caso poi declinavo). Il che me la fa crescere in stima e conseguentemente in eccitazione.
Me la godo un po', ma non ho intenzione di finirla lì. Ci spostiamo sul letto dove lei inizia a svolgere le attività professionali basiche, senza particolare eccellenza se non una ottima fluidità e disponibilità ai mutamenti, alle ripetizioni. Devo confessare che nelle mie preferenze non compare il prevedibile ed elementare passaggio diretto da un inizio A ad una fine (poniamo) F, ma - schematicamente - passo prima per D poi vado ad A poi a C, poi E, poi torno a D poi B, poi di nuovo C, attitudine diciamo creativa che a molte lavoratrici del settore dà molto fastidio, fastidio che percepisco e che mi indispone (se pago per stare con te e fare certe cose, devi esser disponibile a farle nell'ordine che a me piace, non come è più comodo per te). Forse, visto che mi trovavo bene, ho esagerato un po' in questo andirivieni dialettico delle posizioni e attività richieste, ma ci tiene a mantenere la sua professionalità, anche se noto un po' di tensione.
Devo a questo punto segnalare un elemento che a mio parere coglie invece l'eccellenza: il suo seno: è stata per me fonte di oggettiva incredulità constatare che una donna della sua età disponga di un seno così naturale e acerbo (una coppa di champagne) più consono a una teen, armonioso tonico con una bellissima aureola rosa e un capezzolo solo leggermente più scuro turgido, spesso e con la punta all'insu.
Il punto invece - cui accennavo prima - a suo sfavore, rispetto alle pur numerose foto è la particolare vicinanza degli occhi, anche molto piccoli rispetto alla conformazione del viso, che ledono, sia pure parzialmente, una situazione di effettiva armoniosità dell'intero corpo.
Concludo con lei amazzone su di me. Mi sciacquo, mi rivesto, la saluto, e torno alla mia grigia quotidianità.