ESCORT INONESTA – parte quarta

Registrato
25 Settembre 2008
Messaggi
264
Reaction score
14
Età
61
Località
MILANO
Osservo il tuo corpo
come fosse merce rara.
Una merce che vendi
che contrabbandi.
Con mille ammiccamenti
perverse allusioni.
Impalpabile gioco
di idee e di parole
venate di indulgenza
intrise di scetticismo
condite di paradossi.
Sei priva di veli
fai a meno del chiaroscuro
sottintendi
a volte dissimuli.
Arrivi al ventre
e da li al cervello.
Sei densa, sanguigna,
diretta.
Mosca bianca
in uno sciame di mosche nere
Pecora nera
in un gregge di pecore bianche.
Hai l’indulgenza e
la malinconia che nessuno
riesce a dissipare
nessun sorriso
ad incrinare.
Plachi l’amarezza del tempo
che passa
la nostalgia dei vent’anni
la paura stessa della
morte.
 
"Non sei più bella come un tempo quando / cercò il tuo corpo quello di un compagno, dimmi / se fu piacere, o fu dolore. // Ma adesso senti il tempo che ti abbraccia / come un qualcosa che ti segna in faccia, / che non si vede / ma che sai d'avere" (Guccini, "Canzone per Anna").

Francesco... Che farci, non so mai far di meglio che bussare al saggio di Pavana. E lui risponde sempre!
:clapping:
 
Indietro
Alto