Secondo me, questa conversazione è fuori binario fin dall’inizio, perché parte da supposizioni e da un tipo di ragionamento un po’ traballante; quella che si chiama, tecnicamente, una fallacia abduttiva.
Un collega fa notare che l’agenzia è severa con i clienti (ed è un dato di fatto), e da lì conclude che dev’essere rigida o fredda anche con le ragazze, ma questo salto logico non regge, a meno che non ci siano evidenze concrete.
È un po’ come dire:
“Quel manager è inflessibile in riunione, quindi sarà sicuramente severo anche a casa.”
Può sembrare plausibile, ma non per forza è vero.
Poi un altro collega, altrettanto stimato, prende per buona quell’idea iniziale e ci costruisce sopra la propria opinione — anche se la base era già piuttosto fragile.
In realtà, il numero di ragazze con cui lavora un’agenzia può dipendere da dinamiche interne o semplicemente dal tipo di profili con cui scelgono di collaborare.
È come confrontare Zara con un brand di lusso: Zara lancia più di 5.000 modelli all’anno, mentre alcune maison premium ne presentano 20 o 30.
Non è questione di valore, ma di strategia.