Esperienze in viaggi organizzati?

dolmer

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Ciao a tutti!

È da un pò di tempo che mi piacerebbe fare un viaggio con persone che non conosco. Un'occasione di conoscere persone nuove tra l'altro. Ho visto che ci sono molti operatori specializzati, tipo Weroad, Sivola, Boscolo ecc..

Qualcuno di voi ha esperienza o sa consigliare qualche operatore?

Hanno delle mete davvero interessanti, ma c'è una sola cosa che non mi piace, ovvero che le camere sono condivise con gli altri viaggiatori. Mi sembra una cosa un pò da 20enni, sebbene so che ci sono persone un pò di ogni età (io ne faccio 37 a fine anno). Senza contare che se capita l'occasione di conoscere una tipa, avere la camera privata è necessario. O magari scatta la scintilla con una del gruppo, vai a sapere.

Chi sa darmi qualche consiglio?
Grazie in anticipo a tutti coloro che parteciperanno!
 
Io ho fatto alcuni viaggi del genere, anni fa. Alla fine conosci un sacco di gente e ti diverti. La stanza la dividerai con un tizio del tuo stesso sesso....le "coppie" per dividere le stanze si fanno subito,per motivi pratici, e quasi sicuramente dividerai la stanza con un alyro uomo....salvo eventuali colpi di fortuna
 
Ciao a tutti!

È da un pò di tempo che mi piacerebbe fare un viaggio con persone che non conosco. Un'occasione di conoscere persone nuove tra l'altro. Ho visto che ci sono molti operatori specializzati, tipo Weroad, Sivola, Boscolo ecc..

Qualcuno di voi ha esperienza o sa consigliare qualche operatore?

Hanno delle mete davvero interessanti, ma c'è una sola cosa che non mi piace, ovvero che le camere sono condivise con gli altri viaggiatori. Mi sembra una cosa un pò da 20enni, sebbene so che ci sono persone un pò di ogni età (io ne faccio 37 a fine anno). Senza contare che se capita l'occasione di conoscere una tipa, avere la camera privata è necessario. O magari scatta la scintilla con una del gruppo, vai a sapere.

Chi sa darmi qualche consiglio?
Grazie in anticipo a tutti coloro che parteciperanno!
Ciao!
Per quanto mi riguarda, se si vogliono fare viaggi importanti senza svenarsi troppo, è la soluzione di gran lunga migliore. Io ho utilizzato principalmente "viaggi avventure nel mondo" ma ho amici che hanno viaggiato con weroad e vagamondo e a loro volta si sono trovati bene.
L'essere in compagnia di gente che non si conosce fa parte dell'esperienza, ci si pone in maniera diversa, si socializza molto più facilmente. Io sono abbastanza estroverso, ma ho amici o colleghi che non lo sono e che cmq si sono trovati bene. L'importante è essere coscienti di quello che si sta facendo, senza pretendere dagli altri qualcosa, non senza mettersi in discussione almeno, e con questa attitudine secondo me il successo del viaggio è assicurato.

Per quanto riguarda la gnagna beh, se trovi qualcuno con cui scatta la scintilla io consiglio di non spingere troppo per arrivare al dunque. Si è cmq in viaggio con altre persone e eventuali malumori potrebbero essere un effetto domino.
Mi è capitato di coltivare qualche bel feeling in viaggio, ma per l'intimità se ne è parlato a viaggio concluso cercando di vedersi da qualche parte. Alla fine il viaggio non ne ha risentito ed è rimasta una bella esperienza che poi a te rimane, e soprattutto c'è stata più libertà nell'intimità ricercata una volta concluso il viaggio.

Scegli il viaggio che vuoi fare,anche come modalità (trekking, svacco al mare, città, ecc) e vedrai che poi il resto Vien da sé.

Buon viaggio!
 
Beh...prima di affrontare questo tipo di cose, al di la' del tipo di persone gradevoli/ sgradevoli che potresti conoscere, io credo che dovresti conoscere bene prima TE STESSO, partendo dalle cose più banali..quanto ci metti a cacare? Esce subito o hai bisogno del caffè? ...russi la notte? Ti da' fastidio chi russa? Sei loquace? Sei taciturno?

sono banalità, ma possono diventare conflitti.

Queste sono cose che devi analizzare bene. Posto che è una esperienza che io non farei mai, manco pagato . La vacanza prima di TUTTO relax estremo, eventualmente anche a casa in ciabatte

Mi alleno spesso mentalmente a finire in carcere in una cella da 8 persone, le puzze ..le prepotenze, i turni per cacare, i piegamenti in cortile ...può capitare a chiunque, se il 10% dei detenuti vengono poi assolti...un incidente, un imprevisto.

Male non fare paura non avere certo, ma conosco chi ci è passato.

Ecco non sarà come la tua vacanza con estranei , ma al 30% del tempo condiviso insieme può somigliare molto ad una esperienza carceraria.

Sono tra il serio ed il faceto 😉...però secondo me, non dista molto .
 
Ultima modifica:
un amico utilizza spesso weroad e viaggi avventure nel mondo e mi ha raccontato questi viaggi

i costi sono abbastanza alti rispetto ad un viaggio organizzato in autonomia (in pratica devi pagare il viaggio ai 2-3 accompagnatori).
bisogna però rispettare orari e programma....e spesso gli alloggi sono fuori città. Da scordarsi quindi uscite solitarie in cerca di gnocche locali perchè spesso hai l'alloggio in mezzo al nulla.

altra cosa bisogna evitare i viaggi molto turistici che sono spesso frequentati da famiglie con figli-nonni.
meglio scegliere viaggi molto "wild" con notti anche in tenda...appunto per evitare coppie in viaggio di nozze o famiglie..

logicamente però ci saranno anche altri uomini in cerca e ci potrebbe essere competizione
quindi c'e' anche il rischio di rimanere con il cerino in mano già al secondo giorno con l'unica single del gruppo che ha perso la testa per il belloccio di turno.

la possibilità comunque ci sono
lui stesso si era fidanzato con una ragazza dopo il viaggio, storia poi durata poco perchè lei abitava a 500 km di distanza
 
Ho fatto quest'esperienza e ti dico che se parti con l'idea di cuccare probabilmente non ti godi la vacanza e l'esperienza che ne consegue. Sicuramente questo tipo di vacanza non nasce con l'idea di andare per accoppiarsi, altrimenti, soprattutto per le donne, ci sarebbero modi più semplici ed economici, ma con l'idea di condividere un'esperienza e mettersi in gioco. Per cui, come diceva un collega qualche post più sopra, la prima cosa è avere voglia di mettersi in gioco...è un aspetto essenziale che può portarti ad accettare anche i lati negativi dell'esperienza, come dormire con uno sconosciuto, o il fatto che ti trovi a convivere per 7-10 giorni con gente simpatica ma anche con altri che non frequenteresti mai..io non mi sono trovato male ma non ho ripetuto l'esperienza....
 
Non so se a questo punto tu abbia già provato, ma ti riporto il mio pensiero.
Ne ho fatte di esperienze similari.
Con WEROAD mi sono molto divertito e ne ho fatti più di uno; per zero attimi ho provato "l'imbarazzo del viaggio con sconosciuti" - tipica paranoia del novizio.
Trovi sostanzialmente gente, spero che tu ne colga il senso, della stessa tua pasta.
Per dirti, eravamo tutti single, con amici fidanzati/sposati, dipendenti con ferie "imposte" e che magari non combaciavano con quelle dell'unico amico single disponibile a venir via...quindi c'erano già presupposti che ho reputato condivisibili e che mi hanno fatto entrare in empatia subito con questi sconosciuti. Consiglio, guarda bene l'itinerario prima di prenotare. Se sei, come me, uno da tranquillità scegli una tipologia di viaggio che non sia "wild", ma "beach life".

Ho anche avuto la fortuna, cosa non da poco, di avere ottimi coordinatori.
Per rimanere in linea anche col TOPIC del sito, lo SCOPAGGIO...si trova da chiavare con relativa facilità, ma in tutte le occasioni si creano situazioni grottesche, mi spiego PEGGIO:
Innanzitutto, poi sfiga mia, non ho mai trovato grandissima qualità. Tuttavia, come anticipato, trovi ragazze giovani (anche se sfori i 35 di poco, puoi andare nei gruppi 25 - 35 anni) poco più che ventenni, single, in ferie, magari si è un po' ubriachi perché comunque si è in baldoria, e con oggettiva voglia di divertirsi e provare esperienze nuove.
Una sera eravamo ad un tavolo in un pub tutti alticci, capivo che la tipa aveva voglia, ed alla brutta ho iniziato un FK; il gruppo intero che ci fissava come fossimo tipo degli alieni......sì, un po' strana come cosa. Poi, anche vero che non ci siamo defilati, ma si era creata una situazione un po' da "scuola media".

Così come, a seguito di trombata, mi è sempre capitato che la tipa il giorno dopo mi trattasse come una sorta di fidanzato...francamente, VIA DI DOSSO! Non solo a me, ma notavo anche ad altri.
Però sì, anche quest'anno in estate ne farò uno. Ho scelto un itinerario molto easy e festaiolo. Sperando di trovare un po' di sano stacco da 'sta vitaccia.

Fammi sapere!
 
Ma perché non vi buttate e andate da soli in viaggio?
siete sicuri che non starete con persone che non vi piacciono. Siete sicuri che conoscerete voi stessi.
Che farete ciò che vorrete e quando vorrete voi.
pagare il triplo per andare dove ha deciso un'altra persona, quando vuole un'altra persona, con il rischio di finire pure con gente che vi sta sul cazzo, e pure in vacanza scomoda (dove la scomodità e l'improvvisazione sono scambiate per avventura), con altra gente italiana... a me sembra puro masochismo.
Sei da solo? In parte è falso, la gente la conosci sul posto, locale o altri viaggiatori da ogni dove. E da solo finisci veramente per conoscere te stesso (che poi, se ti va, ti dai pure al nostro hobby sul posto e sparisce per un po' la solitudine).

Io ne ho fatti tanti in solitaria e francamente mai mi sognerei di definire queste esperienze con queste agenzie come "modi per vincere la timidezza o scoprire se stessi". Ho conosciuto gente da ogni dove e con alcune persone ho mantenuto i contatti.
Non è polemica per andare contro o per fare a gara a chi ce l'ha più lungo, solo per spiegare (oggettivamente) che queste esperienze sono esperienze solo a metà: alla fine, almeno in viaggio, sentirsi liberi e non legati alle voglie e le volontà di altri, dato che già nella vita quotidiana dobbiamo rispondere dei nostri pensieri... non ha prezzo.
Per tutto il resto ci sono weroad et simila.
 
Ma perché non vi buttate e andate da soli in viaggio?
siete sicuri che non starete con persone che non vi piacciono. Siete sicuri che conoscerete voi stessi.
Che farete ciò che vorrete e quando vorrete voi.
pagare il triplo per andare dove ha deciso un'altra persona, quando vuole un'altra persona, con il rischio di finire pure con gente che vi sta sul cazzo, e pure in vacanza scomoda (dove la scomodità e l'improvvisazione sono scambiate per avventura), con altra gente italiana... a me sembra puro masochismo.
Sei da solo? In parte è falso, la gente la conosci sul posto, locale o altri viaggiatori da ogni dove. E da solo finisci veramente per conoscere te stesso (che poi, se ti va, ti dai pure al nostro hobby sul posto e sparisce per un po' la solitudine).

Io ne ho fatti tanti in solitaria e francamente mai mi sognerei di definire queste esperienze con queste agenzie come "modi per vincere la timidezza o scoprire se stessi". Ho conosciuto gente da ogni dove e con alcune persone ho mantenuto i contatti.
Non è polemica per andare contro o per fare a gara a chi ce l'ha più lungo, solo per spiegare (oggettivamente) che queste esperienze sono esperienze solo a metà: alla fine, almeno in viaggio, sentirsi liberi e non legati alle voglie e le volontà di altri, dato che già nella vita quotidiana dobbiamo rispondere dei nostri pensieri... non ha prezzo.
Per tutto il resto ci sono weroad et simila.
Convengo con te sul fatto che senti gente che spaccia l'esperienza con WEROAD (et similia) come L'AVVENTURONA della vita che "MI HA CAMBIATO o DOVE HO SCOPERTO ME STESSO".
Pugnette, detta in inglese della bassa Emilia-Romagna.
Io non ho stretto LEGAMI FRATERNI, né son nate GRANDI AMICIZIE INDISSOLUBILI e non ho neppure trovato l'aMMore. Anzi, non ricordo manco più un nome.

Ma sul discorso che uno debba "adeguarsi alla volontà altrui", fidati, non è così.
Ti assicuro - e sono un discreto spaccamaroni, soprattutto quando i costi sono di una certa rilevanza - che non ti devi "adeguare" proprio a nulla. Certo, gli itinerari e tipologia di viaggio si conoscono prima (prima di prenotare, addirittura), quindi sai più o meno a cosa vai incontro siccome prima di pagare uno si informa, in via tendenziale; così come non vieni "FUSTIGATO" se un giorno vuoi andare per i cazzi tuoi.
C'è grandissima flessibilità, il coordinatore serve proprio a gestire 'sto aspetto. Ripeto, il programma e l'itinerario fungono da macro-riferimenti, ma non non ci sono vincoli GRANITICI. Quante volte (coordinatore): "in teoria da programma dovremmo andare a X, avete voglia? N dicono di sì, N dicono di no; bene allora io vado ad X con chi vuol andare ed il resto del gruppo rimane qui - ci si vede dopo/ci si aggiorna sul gruppo WA".

Poi considera, io ho sempre fatto un tipo di viaggio "ULTRA RELAX" dove è sempre specificato che "lo zaino" non serve (se non per cacciarci dentro asciugamano e crema solare): quindi caletta-aperitivo-pranzo-sole-aperitivo-cena-discoteca (magari FK con una compagna di viaggio)- bombatina post discoteca...e giorno dopo REPLAY.

E' questione di dare un colpo al cerchio ed alla botte: c'è chi ama il viaggio in personal (francamente non è nelle mie corde) ed organizzarsi a modo l'itinerario.
C'è chi, come me, non ha lo sbattimento e sceglie un qualcosa di "preconfezionato".
 
Racconto la mia che più che una avventura e stata una disavventura: Viaggio organizzato in Giordania, comitiva di over 40 e la maggior parte single, io ero il più giovane. Ero però andato perché mi piaceva il paese e poi non volevo passare il solito capodanno a casa da solo come un cane. Parto e già dal primo giorno un uomo di 50 anni mi si infila dietro, con avanche a volte proprio esplicite oppure carinerie non richieste. Ci tengo a precisare che sono etero e che per quanto io mi comportassi in modo gentile ed educato, non è che gli abbia fatto comprendere altro fino al momento del fatto che racconto, ci ero giusto entrato più in confidenza ma per scambiare due chiacchiere e basta. E' finita che l'ho dovuto bloccare per il collo, mentre ero al bagno a pisciare, perché mi si infilò dietro senza accorgermene e tentò pure di baciarmi e toccarmi il pacco.
Ovviamente riportai tutta la faccenda al capo viaggio che ci accompagnava, ma minimizzò senza fare alcunché. Mi immagino se fosse successo ad una donna apriti cielo.
Però questo è quel che è successo.
 
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