Trans italianissima, una vera top, bella e di classe. Miss italia trans 2006 e presentatrice. Testimonial di vari eventi mondani.... Sono dolce e passionale unica nel mio genere... Femminilita' e…
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CITTA DELL'INCONTRO: VIAREGGIO (LU)
NOME INSERZIONISTA: EVA FERRARI/GIADA
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Foto originali.
SERVIZI OFFERTI: bbj – passiva
RATE DI PARTENZA: = = =
RATE CONCORDATO: = = =
DESCRIZIONE FISICA: E’ quella delle foto, alta, slanciata e molto femminile.
ATTITUDINE: Gradevole e simpatica, ma furbetta, svogliata e poco disponibile.
REPERIBILITA': Normale.
CELL. DELL’ANNUNCIO: 335-14644xx 339-31842xx
LA MIA ESPERIENZA: Dopo alcune deludenti esperienze carioca qui in Versilia, di cui ho raccontato, m’è venuta voglia di cambiare… sperimentando il “made in Italy” che propone il settore.
Avevo adocchiato da tempo l’annuncio di Eva alias Giada che sverna abitualmente per lunghi periodi qui a Viareggio, apprezzandone la bellezza nelle foto, e così decido di chiamarla.
Al telefono costei mi assicura che, correndo alla doppia velocità urbana, si può stare tranquillamente ed alla mia richiesta se in tutto ciò vi rientrasse pure un bel bbj mi risponde che ne avremmo parlato.
Arrivo da lei e quando mi apre la porta rimango colpito dalla sua bellezza: alta, slanciata, il viso è grazioso femminile, con le ciocche bionde che giocano a nasconderle lo sguardo vispo.
Mi accoglie molto sexy, indossando una vestaglia chiara e semitrasparente… gradevole e simpatica mi accompagna in camera chiacchierando e scherzando, arrivati al dunque, mi conferma quanto detto al telefono e per il bbj sorridendo acconsente sùbito.
Inizia lei, molto bene a dire il vero, con un bbj insistito e profondo. Continua a giocare per diversi minuti aumentando il ritmo ed eccitandosi pure come dimostra la reazione del suo pipolo, sottile ma discreto. Nella foga vola pure qualche scambio di lingua, poi mi ferma dicendo che non fa fk.
Non dà tregua e comincio ad avere l’impressione (purtroppo poi confermata) che voglia portarmi a finire in questo modo e non ci è mancato molto. Ma riesco ad interromperla ed a prendere io l’iniziativa, con lei che sembra apprezzare, gioco con le tette morbide e ben fatte e poi scendo… ma lei non vuole lasciarmi rifiatare e così ci troviamo reciprocamente impegnati.
A questo punto le chiedo di scoparla… e da questo momento l’incontro, finora divertente ed appassionato, comincia a scadere in modo deludente.
Mi copre ed increma, quindi si gira, io glielo appoggio per entrare, ma lei ci mette la mano per non farmi penetrare più di due o tre centimetri… come spingo, sempre con delicatezza (preciso che sono normodotato), si sdraia sempre di più sul letto e si piega, insomma più che a trombare mi sembra di essere a lottare con un’anguilla.
Tra le sue contorsioni e la sua mano di sbarramento riesco solo, per uno o due minuti, ad entrare di qualche centimetro guadagnato con fatica, quindi le dico che così non riesco… lei mi risponde che invece la sto scopando (già sentita questa storia… ma che si mettono d’accordo?!

). Ma così non è piacevole neppure per me, allora esco e le propongo di cambiare posizione, ma non ne vuole sapere.
Visto che prima si era visibilmente eccitata, provo a cambiare mettendola a suo agio e le propongo di essere attiva lei… ma mi risponde sorridendo “La prossima volta” e non accetta altro che riprendere il forsennato bbj con cui aveva cercato di farmi capitolare già dall’inizio della danze, che diventa subito tutto di manovella nella foga di accelerare il finale... io rassegnato e deluso per come era scaduto l’incontro la lascio fare fino a concludere.
Finito il tutto le domando il perché non avesse voluto farsi prendere, né farlo lei, sebbene si fosse convenuto un incontro con calma... lei mi risponde che aveva degli impegni e non poteva dedicarmi altro tempo.
Quando le faccio osservare che di tempo ce n'era stato abbastanza per fare comunque qualcosina… allora, sempre cortese e spigliata, mi spiega che per buoni 5 minuti l’avevo pigiata e che in un incontro non fa tutte e due le cose, passiva e attiva, ma una sola.
Vabbè… meglio evitare la beffa di farsi anche prendere in giro, allora esco risparmiando pure io il tempo che avrei impiegato a salutarla.
Il tutto è durato una mezzora, comprese le presentazioni e le solite abluzioni.
Peccato, un’altra esperienza deludente… sebbene questa volta l’incontro fosse cominciato bene, ma lei aveva già deciso di dedicare solo quel tempo, nonché quelle due cose che almeno ha voluto fare (bbj e tanta manovella) per chiudere la pratica, senza la voglia e la disponibilità a concedere neppure il minimo che in un incontro di questo tipo, ed a queste condizioni, sembrerebbe scontato.
Forse basterebbe un minimo di professionalità, sarebbe già qualcosa.
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