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Numero di telefono: 3882422263
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
3882422263 - Fermo:
seducente e ardente la tua fantasia piÙ osata
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Civitanova Marche (alta) - Macerata
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: Immagini non presenti
Nome della girl/escort: Eva
Nazionalità : Italiana
Età : +30
Altezza: 160
Descrizione fisica: Skinny (molto molto magra)
Reperibilità : Impossibile, è necessario insistere molto
Compenso concordato: 150
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Luogo dell'incontro: Pulito e ordinato
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
La mia recensione:
Colleghi tutti un saluto.
Avevo salvato il numero in rubrica dopo averlo letto su bakeca (oggi non c'è più). Le foto del profilo Whatsapp e Telegram erano e sono molto interessanti, per cui avevo provato a contattarla. La ragazza rispondeva a monosillabi, distanziati di 12 ore. Per telefono alternava rifiuti a squilli a vuoto, per cui ci avevo messo mezza croce sopra. Anche la location che mi aveva comunicato di recente - Civitanova Alta, nel centro storico - era abbastanza insolita, per cui l'avevo categorizzata come "vai a sapere come cazzo lavora".
Ieri pomeriggio, provo a richiamarla senza troppe aspettative ed a culo mi risponde. Mi dice che è libera di lì a 15 minuti e ci diamo appuntamento. Mi dà un civico pari al quale ti puoi avvicinare solo a piedi. La chiamo e mi dice che scende per aprire il portone. Si apre il portone ed entro, ma in realtà si era aperto, perché stava uscendo una famiglia. Mi chiedono chi cercassi. Improvviso che una ragazza mi ha dato appuntamento, ma il nome preciso non lo conosco. Partono le varie ipotesi della famiglia: "La fija de Peppe? La nipote de Luigi?..." La risposta era "La troia dell'annuncio", ma preferisco dire che l'avrei aspettata di fuori, tanto stava scendendo.
In effetti scende, si apre il portone, ma è un altro portone, alle mie spalle, sul lato opposto della strada. La fica de mammeta cocca, fai fare delle figure demmerda.
Minimizza sul civico sbagliato (qualcuna lo fa per guardarti dalla finestra e se non gli vai a genio, non ti apre) e ci avventuriamo in un palazzo antico, scalette strette e ripide, per finire in una stanza che potrebbe assomigliare a quella di un B&B: camera da letto e bagno annesso.
Non è di primo pelo, ma neanche decrepita, sulla trentina, molto magra, molto tatuata, occhi belli, atteggiamento da entraineuse. Vorrebbe fare conversazione, ma devi stare attento a quello che dici e come lo dici, perché si porta dietro un bagaglio di cazzi pregressi che hanno lasciato un campo minato, senza mappa.
Mi sciacquo le palle nel bagno di fianco e me la ritrovo sul letto senza mutande. Vado per toglierle il reggiseno che ad occhio copre una prima sì e no, ma rifiuta di toglierlo. Le chiedo perché e risponde che non sono affari miei.
Consapevole che siamo partiti con il piede giusto, provo a vedere cosa si può fare a fronte dei 150 già versati. I baci in bocca non li nega, anche se senza lingua, scendo sul collo, devo saltare le tette perché coperte ed arrivo alla fica. Si fa leccare e pare che le piaccia pure. Poi mi infilo il preservativo, perché si fa scopare e pare che le piaccia pure.
Passato sì e no un quarto d'ora, le arriva una chiamata alla quale risponde dicendo che sta con un cliente. Mi dice quindi che devo uscire, perché deve liberare la stanza, ma solo per pochi minuti, 30, probabilmente meno e che poi avremmo continuato. Nella mia carriera mi è capitato di interrompere una sessione, attendere nascosto dentro qualche sgabuzzino, terrazzo o armadietto, mentre la ragazza liquida il cliente arrivato dopo di me, per poi continuare. Non faccio tante storie, mi rivesto, esco ed aspetto che mi richiami.
Mi richiami tu, vero ?! Sì sì !!!
Col cazzo. Non mi ha richiamato e non ha più risposto.
Non ho le prove per affermare con certezza che sia una stronza, che sistematicamente ti dà il civico sbagliato per vedere chi sei, che si inventa la scusa della stanza per levartisi dai coglioni. Prove no, molti indizi sì.
Magari è solo sconclusionata, disorganizzata, poco lucida. C'è la presunzione di innocenza in Italia, per cui anche se i fatti fanno pendere molto l'ago della bilancia verso un'attitudine "pessima, truffaldina", mi limito a segnalarla come "professionale, distaccata", dove la professionalità è quasi assente.
Attenzione colleghi!
Un abbraccio.
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3882422263 - Fermo:


L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Civitanova Marche (alta) - Macerata
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: Immagini non presenti
Nome della girl/escort: Eva
Nazionalità : Italiana
Età : +30
Altezza: 160
Descrizione fisica: Skinny (molto molto magra)
Reperibilità : Impossibile, è necessario insistere molto
Compenso concordato: 150
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Luogo dell'incontro: Pulito e ordinato
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
La mia recensione:
Colleghi tutti un saluto.
Avevo salvato il numero in rubrica dopo averlo letto su bakeca (oggi non c'è più). Le foto del profilo Whatsapp e Telegram erano e sono molto interessanti, per cui avevo provato a contattarla. La ragazza rispondeva a monosillabi, distanziati di 12 ore. Per telefono alternava rifiuti a squilli a vuoto, per cui ci avevo messo mezza croce sopra. Anche la location che mi aveva comunicato di recente - Civitanova Alta, nel centro storico - era abbastanza insolita, per cui l'avevo categorizzata come "vai a sapere come cazzo lavora".
Ieri pomeriggio, provo a richiamarla senza troppe aspettative ed a culo mi risponde. Mi dice che è libera di lì a 15 minuti e ci diamo appuntamento. Mi dà un civico pari al quale ti puoi avvicinare solo a piedi. La chiamo e mi dice che scende per aprire il portone. Si apre il portone ed entro, ma in realtà si era aperto, perché stava uscendo una famiglia. Mi chiedono chi cercassi. Improvviso che una ragazza mi ha dato appuntamento, ma il nome preciso non lo conosco. Partono le varie ipotesi della famiglia: "La fija de Peppe? La nipote de Luigi?..." La risposta era "La troia dell'annuncio", ma preferisco dire che l'avrei aspettata di fuori, tanto stava scendendo.
In effetti scende, si apre il portone, ma è un altro portone, alle mie spalle, sul lato opposto della strada. La fica de mammeta cocca, fai fare delle figure demmerda.
Minimizza sul civico sbagliato (qualcuna lo fa per guardarti dalla finestra e se non gli vai a genio, non ti apre) e ci avventuriamo in un palazzo antico, scalette strette e ripide, per finire in una stanza che potrebbe assomigliare a quella di un B&B: camera da letto e bagno annesso.
Non è di primo pelo, ma neanche decrepita, sulla trentina, molto magra, molto tatuata, occhi belli, atteggiamento da entraineuse. Vorrebbe fare conversazione, ma devi stare attento a quello che dici e come lo dici, perché si porta dietro un bagaglio di cazzi pregressi che hanno lasciato un campo minato, senza mappa.
Mi sciacquo le palle nel bagno di fianco e me la ritrovo sul letto senza mutande. Vado per toglierle il reggiseno che ad occhio copre una prima sì e no, ma rifiuta di toglierlo. Le chiedo perché e risponde che non sono affari miei.
Consapevole che siamo partiti con il piede giusto, provo a vedere cosa si può fare a fronte dei 150 già versati. I baci in bocca non li nega, anche se senza lingua, scendo sul collo, devo saltare le tette perché coperte ed arrivo alla fica. Si fa leccare e pare che le piaccia pure. Poi mi infilo il preservativo, perché si fa scopare e pare che le piaccia pure.
Passato sì e no un quarto d'ora, le arriva una chiamata alla quale risponde dicendo che sta con un cliente. Mi dice quindi che devo uscire, perché deve liberare la stanza, ma solo per pochi minuti, 30, probabilmente meno e che poi avremmo continuato. Nella mia carriera mi è capitato di interrompere una sessione, attendere nascosto dentro qualche sgabuzzino, terrazzo o armadietto, mentre la ragazza liquida il cliente arrivato dopo di me, per poi continuare. Non faccio tante storie, mi rivesto, esco ed aspetto che mi richiami.
Mi richiami tu, vero ?! Sì sì !!!
Col cazzo. Non mi ha richiamato e non ha più risposto.
Non ho le prove per affermare con certezza che sia una stronza, che sistematicamente ti dà il civico sbagliato per vedere chi sei, che si inventa la scusa della stanza per levartisi dai coglioni. Prove no, molti indizi sì.
Magari è solo sconclusionata, disorganizzata, poco lucida. C'è la presunzione di innocenza in Italia, per cui anche se i fatti fanno pendere molto l'ago della bilancia verso un'attitudine "pessima, truffaldina", mi limito a segnalarla come "professionale, distaccata", dove la professionalità è quasi assente.
Attenzione colleghi!
Un abbraccio.