NON CONCLUSO Eva o Maia - 3533936116

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Numero di telefono: 3533936116
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio: ??italiana un mix esplosivo di dolcezza e sensualita?? - 3533936116 - Pordenone - Donna cerca uomo Pordenone
L'incontro è avvenuto
Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Verona, zona Fiera
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: Su tuttoannunci è lei, altrove no
Nome della girl/escort:
non chiesto, dagli annunci, Eva o Maia
Nazionalità: Italiana
Età: sui 40
Altezza: 1,65
Descrizione fisica: normotipo

Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 70

La mia recensione:
Scorrendo gli annunci, trovo questo mai visto. La signora non ha recensioni qui, e sul sito innominabile l'ultima è di 4 anni fa.
Gira parecchie città.
Telefono, la trovo, voce gentile e squillante. Chiedo le classiche info su costi e tempi, dice di partire da 70 o 100, ma che non lavora a tempo. Campanellone d'allarme, ma decido comunque di fare un giro e provare.

Richiamo quando sono in zona, ci accordiamo da lì a venti minuti. Già mi aveva dato l'indirizzo, dietro la Fiera.
Zona trafficata, parcheggio non semplice nelle vicinanze. Privacy buona, è un condominio molto grande.

Quando sono sotto, per qualche minuto provo a chiamarla, mentre lei mi fa squilli a ripetizione, col risultato che trovo occupato. Finalmente riesco, mi dice il piano, salgo e mi fa entrare. Appartamento con lungo corridoio e più stanze, luci spente e faretti rossi bassi tipo cinema. Mi dice che c'è anche un amica.
Lei è quella delle foto (su tuttoannunci; su altri siti, no), una signora mora e bassina, sui 40, carina, in un piacevole vestito aderente nero, con un buon balcone in vista.
L'annuncio dice italiana, ma non ne sarei sicuro, forse dell' est europa, comunque parla un ottimo italiano.

Mi fa gentilmente sedere sul letto vicino a lei, e mi chiede cosa facciamo.
Io chiedo il mio solito menù di solo petting, senza sesso.
Mi chiede cosa intendo, inizio a spiegarle, poi vira il discorso sul budget. Propongo 50, giusto per provare ma sapendo che dovrò alzare almeno a 70, come lei mi conferma.
Le chiedo se si può stare una mezz'ora, e qui la svolta negativa (per me): lei, sempre gentile e sorridente, inizia con un complesso spiegone sul fatto di lavorare a tempo. La sostanza del discorso è che per mezz'ora sono 100, ma pure che l'incontro si basa su ciò che si decide di fare, e non su una durata predefinita, ma lei lo spiega con una supercazzola prematurata (purtroppo non ci sarà lo scappellamento) ai limiti dell'incomprensibile.
Io provo ironicamente a ribattere che, se non conta la durata, può pure succedere che con 70 stiamo insieme un'ora. Al che lei, con lo sguardo di chi deve spiegare un concetto complesso a un bambino, "No, provo a rispiegarmi..." e riparte la supercazzola. Io ormai annuisco con la testa, ma già mi vedo per l'ennesima volta a pagare 70 per essere fuori nel giro di 15 minuti, e pur avendo sotto gli occhi il suo bel balcone, questa volta non mi va.
Perciò, concluso il suo pippone, gentilmente declino, e lei altrettanto gentilmente mi accompagna all'uscita.
Peccato, l'atteggiamento era buono, e di certo si è comportata meglio di quelle che prendono subito i soldi per poi fare quello che vogliono...ma la supercazzola e l'esborso richiesto mi hanno smontato.
Uscendo, sento una voce d'uomo e vedo una silhouette dietro una porta a vetro, forse un cliente con l'amica.

Sceso in strada, nel giro di 3 minuti ricevo una sua raffica di 4-5 squilli, forse credeva fossi un altro cliente. Mi assicuro che non sia perché ho dimenticato qualcosa su da lei, e poi riprendo la mia strada.
 
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