Ti è andata pure bene! Ho messo il numero in Google, ed è saltato fuori anche questo annuncio su Bakeca:
http://padova.bakeca.it/donna-cerca-uom ... 9r69193460
lo riporto:
Per te che diventerai il mio schiavo saro' la tua padrona assoluta e mi dovrai dare del lei quando ti rivolgi a me. Dovrai essere colui che mi serve in tutto, anche nei miei capricci piu' vari. Mi farai da sputtacchiera, da zerbino, da lecca scarpe e molto, molto altro. Usero' su di te i miei strap on, mollette, cera, pinze effettueremo tanti giochi di ruolo ma solo se mi saprai convincere che il tuo ruolo di schiavo sottomesso e' reale. Non cerco persone di basso livello, ma solo distinti consapevoli del proprio ruolo. Chiamami al: 348.7193xxx
Saluti la padrona Eva
E ti dirò di più.... all'inizio del 2007 la pulzella si "propagandava" su Cercoamicivip con il nome di Lucrezia. Le foto erano, al pari di quelle di adesso, alettanti e lo scrivente Mago provò a contattarla. Riporto integralmente la rece - non rece che all'epoca postai in altro forum.
Amici, questa non è una richiesta di info, bensì la cronaca dell’intervista telefonica che il Mago ha fatto per voi alla giovane di cui al titolo.
Dovete sapere che, allorquando mi sposto in auto per tragitti più o meno lunghi, al fine di ottimizzare il tempo che inevitabilmente passa, sono solito annotarmi qualche numero di telefono e, se capita, contatto la P.F.P. (probabile futura preda).
Questo pomeriggio, fra i vari numeri avevo anche quello di questa bella, a mio parere, ragazza:
*** link di cerco amici non funzionante ***
Ella fatalmente incarna il mio ideale di bellezza femminile: mediterranea, capelli scuri e ben fornita per quanto riguarda gli air – bag di serie. Mi risponde una voce allegra e spigliata ma nel contempo decisa, anche se la prima domanda che mi pone mi lascia perplesso: “Chi parla?â€. Eh, piccola, una volta che ti ho detto il nome, cosa hai risolto, è la prima volta che telefono… penso fra me e me. Comunque accontentarla mi costa poco, e le rispondo presentandomi, sottolineando il fatto che, appunto, era il primo contatto telefonico. Bene, normalmente le domande a questo punto dovrei cominciare a farle io. Non è vero. La giovine si informa sulla mia età . Ottiene risposta. Prosegue domandomi che lavoro faccio. Rimango sul vago. Benedetta figliola, se avessi il fax in macchina cosa vorresti, anche il mio Modello Unico? Pensate che a questo punto la palla sia passata a me? Niente di più errato. L’avvenente Lucrezia comincia una sorta di panegirico sul fatto che sul suo annuncio sia scritto “Solo Signori di altissimo livello e ben distinti†e che quindi io sono ben conscio di a chi sto telefonando. Ragazza mia, volevo dirle, io del tuo annuncio ricordo bene le tue tette, non il testo… Ma sono ancora troppo nella fase “gentleman†per proferire simil verbo. Comunque, dopo alcuni minuti di autocelebrazione, Lucrezia finalmente mi spiega come funziona: la prima uscita è conoscitiva. Ci si vedrebbe per andare a cena oppure anche solo per un semplice aperitivo. Dopo di chè, se lei dovesse trovarmi di suo gradimento, si potrebbe continuare con un incontro vero e proprio. Ma non è detto che sia per forza nella stessa occasione. Non lo ha escluso, ma non è la regola. Qui molto dovrebbe dipendere da me, nel senso che dovrei essere capace di corteggiarla, di toccare (metaforicamente, sia chiaro) i punti giusti etc. etc. In questo caso si potrebbe anche concedere per una mezz’oretta di coccole. Però, ripeto, non esclude niente. Ma mi ha sottolineato, almeno una decina di volte, che lei deve assolutamente conoscere la persona con cui esce.
So già che, arrivati a questo punto, molti di voi l’avrebbero già mandata in posti irriferibili.
Però la cosa mi stava divertendo, tempo ne avevo, e volevo vedere fin dove arrivava Lucrezia in questa operazione che potremo chiamare “Vendere cara, ma molto molto cara, la pelleâ€. Andiamo allora con qualche dettaglio di natura strettamente economico – organizzativa. L’operazione conoscitiva ovviamente non è “a gratis et amore deiâ€. Comunque per la cena lei richiede dai 600 dobloni in su. Se è per un aperitivo meno (grazie al cazzo…). Questo per raggiungere Vicenza (lei si è dichiarata di Padova, ma non posso confermare né smentire). Il ristorante deve essere, termine usato da lei, “adeguatoâ€. Quindi niente da trattoria del tipo “Da Eugenio specialità polenta e baccalà â€. Semmai “Chez Eugene, tortino alla crema di mais con pesce veloce del baltico†(che è la stessa cosa, ma suona dannatamente meglio). Già , pensavo io mentre sentivo il suo eloquio, ti porto a mangiare in un ristorante dove potrai gustare la vera cucina statunitense: Mc Donald…
Mi suggerisce comunque di portarmi dietro qualche soldino in più, nel caso che, dopo la cena, io sia stato tanto bravo e “charmant†da meritarmi il dopo cena.
Ah si, perché, non vi ho ancora detto, il pagamento va fatto in via anticipata. Ma non prima di entrare in qualche alcova alla bisogna predisposta, la bimba lo chiede con accredito sulla sua poste-pay. A tal proposito si è anche mostrata dispiaciuta, invitandomi a ricontattarla lunedì, visto che al momento non si ricordava i codici. Come potrete facilmente arguire, io ho già il cellulare predisposto sul suo numero per telefonarle domani per chiederle quello stracazzo di codice.
Devo dire che mi ha colpito molto la sua sicurezza, quella delle persone che sono convinte che “La gnocca? L’ho inventata io!â€. Si è detta desiderosa di conoscermi, ha ribadito di essere una bella donna di classe e che, se toccata nei punti giusti e cedutole l’iniziativa, fra le lenzuola mi farà morire. Però il sesso non è fine ultimo, ha precisato. Se io fossi uno di quelli che vuole solo quello, mi ha ricordato, ove ce ne fosse bisogno, che di ragazze ce ne sono tante, che costano meno, e che servono solo al famoso S.T.O. (Svuotamento tecnico organico).
Bene amici, se qualcuno, per caso, avesse 6 numeri giusti per uno dei prossimi Super Enalotto, è gentilmente pregato di mandarmeli in IM, così finalmente potrò testarla per voi. Assicuro rece.