Expo Milano 2015

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Apro questo thread dopo aver letto diverse notizie simili alla seguente:
http://www.sicurauto.it/news/prosti...015-problemi-anche-di-sicurezza-stradale.html


Posso dire che durante i Mondiali di Calcio in Germania nel 2006 e le Olimpiadi di Londra del 2012, dalle fonti di tutti i media, il tanto temuto aumento di prostituzione in quei luoghi non è avvenuto. Quindi, figuriamoci in questa occasione, dove non saranno solo uomini i visitatori dell'Expo Milano del 2015.
Posso affermare che eventuali Ordinanze Sindacali sulla Sicurezza Urbana in questione, le quali hanno obbligo di contingibilità ed urgenza, potranno essere valide strettamente al relativo periodo ed in zone dove effettivamente si potrà verificare una congestione di traffico e di aumento abnorme di persone a causa della Fiera in esame.
Però, sottolineo che il divieto in questione dovrebbe essere segnalato se preso in disciplina degli utenti delle vie e non esiste ancora una dicitura informativa in merito prevista dal Regolamento del Codice della Strada da poter affiancare al cartello di "Divieto di Sosta e di Fermata", il quale in tal caso può essere l'unico da poter utilizzare per il rispetto dei principi generali dell'Ordinamento, in cui deve essere compreso anche lo stesso Codice della Strada. In effetti, se si ponesse la scritta succitata affianco del cartello dichiarato, si violerebbe l'articolo 38 comma 8 dello stesso Codice.
In più, il Sindaco nell'emanare i decreti a tutela della Sicurezza Urbana (art. 54 D.Lgs. 267/2000 e modifiche), ha la potestà di "Ufficiale del Governo" e non di amministratore del proprio Comune. Di conseguenza, le somme delle rispettive sanzioni amministrative non potrebbero essere stabilite dalla corrispondente Giunta Comunale fino al massimo edittale per il relativo pagamento in misura ridotta (art. 16 comma primo e secondo, Legge 689/1981 e modifiche). In altre parole, il connesso verbale dovrebbe prevedere il pagamento in misura ridotta di un terzo della somma massima prevista dalla legge; in questo caso il detto valore non potrebbe superare €166,66 (cioè: 1/6 di 500 = 166,66).
 
In Germania ed in Inghilterra, pur essendoci una regolamentazione della prostituzione, non si è visto un aumento del fenomeno in concomitanza di due eventi mondiali...
Ma qui siamo in Italia e sono quasi sicuro che ci sarà un notevole incremento, soprattutto di straniere e pseudo agenzie...
 
Bhe, a parte che trovo pretestuoso utilizzare, ancora una volta, il problema della sicurezza sulle strade, per scagliare i solliti dardi infuocati contro la prostituzione.
Le strade non sono sicure perchè ci sono i crateri, i tombini intasati o la scarsa luminosità.
Ma poi, riferendomi al link segnalato da francostar, posso dire ?!?: che palle questo vizio malsano di certi paladini del bigotto esercito della moralità, di fare di tutte le erbe un fascio.
Prostituzione e tratta di minori, sono due aspetti sociali differenti, anche se, purtroppo, in taluni casi contigui.
Ma è la tratta di esseri umani (specie se minori) il fatto criminale da perseguire con ogni mezzo, indipendentemente che i soggetti vengano o meno avviati alla prostituzione o a qualsiasi altro lavoro.
Purtroppo ciò che non si vuole fare, in un sistema socio-culturale come il nostro, ancora viziato da troppi pregiudizi e regolette da parrocchia, è separare le cose.
Così facendo si dovrebbe difatti ammettere che l'avvio forzato alla prostituzione è un crimine, la scelta di fare la prostituta è una libertà.
Passeranno secoli!
 
che problemi che si fanno, quando hanno perso tre anni per capire chi comandava e i lavori sono in ritardo abissale tanto che i cantieri sono aperti 20 ore al giorno!!!
 
In Germania ed in Inghilterra, pur essendoci una regolamentazione della prostituzione, non si è visto un aumento del fenomeno in concomitanza di due eventi mondiali...
Ma qui siamo in Italia e sono quasi sicuro che ci sarà un notevole incremento, soprattutto di straniere e pseudo agenzie...
A me risulta che nel Regno Unito, la prostituzione è regolata dalle leggi come in Italia, con la differenza che l'OTR non è legale.
 
A me risulta che nel Regno Unito, la prostituzione è regolata dalle leggi come in Italia, con la differenza che l'OTR non è legale.
In Italia la prostituzione non è regolata da alcuna legge...
Oggi esiste il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ed il reato di adescamento, cosa assai subdola...
Chi si prostituisce non commette reato altrettanto dicasi per chi ne è un utilizzatore, ma nessuna legge ne regola l'attività come avviene invece in UK.
 
In Italia la prostituzione non è regolata da alcuna legge...
Oggi esiste il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ed il reato di adescamento, cosa assai subdola...
Chi si prostituisce non commette reato altrettanto dicasi per chi ne è un utilizzatore, ma nessuna legge ne regola l'attività come avviene invece in UK.
Ho detto "regolata" per non dire "normata". In altre parole, da quello che so, le leggi del Regno Unito sono uguali a quelle italiane con divieto di case chiuse, reato di favoreggiamento e sfruttamento dell'altrui prostituzione con in aggiunta il divieto di OTR, sia per le prostitute che per i clienti.
 
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