[FAKE] Ragazza orientale - Catania - bakecaincontrii

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SCHEDA TECNICA La scheda tecnica altresì definita scheda recensione, è il riepilogo sintetico dei dati oggettivi relativi all'annuncio, alla inserzionista e al luogo dell'incontro. Rappresenta la raccolta dei dati fondamentali per l'individuazione del soggetto del racconto. E' indispensabile compilare tutti i campi proposti. Pubblica il racconto della tua esperienza seguendo QUESTA GUIDA

RIFERIMENTO INTERNET: http://catania.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/9733-9733-catania-9733-rjz243215237
CITTA DELL'INCONTRO: Catania
NOME INSERZIONISTA: Senza nome
NAZIONALITA': Cinese
ETA': Sulla ventina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Foto false, ma la ragazza è carina
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Massaggio, Baci a stampo e mordicchiamento di capezzoli, BBJ, Rai 1
SERVIZI USUFRUITI: Massaggio, Baci a stampo e mordicchiamento di capezzoli, BJ, Rai 1
COMPENSO RICHIESTO: 70 (con massaggio) 50 (senza massaggio)
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: Poco più di mezz'ora
DESCRIZIONE FISICA: Tipica ragazza orientale, bassina, capelli scuri, gran bel culo
ATTITUDINE: Buona
REPERIBILITA': Ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 5 rampe di scale con ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 33130559xx

LA MIA RECENSIONE: Il trombodono è il solito in viale Africa. La chiamo e lei risponde subito. Al telefono non sembra per niente orientale, tanto che ero in dubbio se andarci o no, aspettandomi una fregatura. Quando apre la porta, la sorpresa è piacevole. Ovviamente non mi aspettavo la ragazza delle foto, che erano foto di qualcun'altra lo si vedevano subito, ma, nel complesso, la ragazza è davvero carina (ovviamente a seconda dei gusti). Somiglia moltissimo ad un attrice, Susan Lee (http://www.imdb.com/name/nm1638142/), che avevo visto in non so più che telefilm.
Comunque sia, pago, ci spogliamo come vermi, e comincia con un massaggio rilassante. È la seconda volta in vita mia che usufruisco del servizio massaggio, e la cosa devo dire che è stata piacevole. Quando finisce mi siedo sul letto, lei comincia a strofinarmi l'Hannibal the Cannibal con delle salviette umidificate e fa per cominciarmi un BBJ. Io la fermo perché non sono un grande fan del papilloma virus o della clamidia o le chiedo un BJ. Buon pompino. Non rimarrà nella storia dei pompini, ma, nel complesso, è stato soddisfacente. La giro è si va dove porta la pecora. Quel bel culo davanti agli occhi è stata la cosa più bella di tutta la settimana, credetemi. Cambiamo posizione: la faccio sdraiare e mi ci fiondo sopra. Missionaria e relative varianti. E... sipario!
Ci rivestiamo e vado via.
 
da altre fonti, ho sentito parlare di questa cinese sul Viale Africa: a parte foto spudoratamente fake (che non predispongono certo per il meglio), poi per niente buona come servizi, anzi....

pero' e' anche vero che staziona a CT da parecchio tempo, almeno 2 se non 3 anni (sempre con foto fake)... cio' significa che qualche cliente ci va... boh, magari a te e' andata meglio di altri... io di certo non vado a "verificare"

cmq bella rece! grz, continua cosi'! :wink:

aggiungo... penso si possano unire questa discussione con quest'altra dello smascheramento del fake:

http://community.punterforum.com/ragazza-orientale-catania-bakecaincontrii-vt113635.html
 
Ultima modifica:
In verità credo che le ragazze cambino di tanto in tanto. C'ero stato già una volta in quello stesso appartamento di viale Africa, circa un anno fa, e la ragazza era un'altra. Non penso quindi che sia 'questa cinese' ma queste cinesi.
Comunque sia, la ragazza personalmente l'ho trovata gradevole, ma ripeto, secondo i miei gusti. Per fare un esempio: a me i culi marmorei brasiliani, quelli dove ci vuole la tecnica delle mille mani di hokuto per poterli palpare, non piacciono; il mio ideale è ragazza magra con un bel culetto, e lei rientrava nei miei gusti. Tutto qui!
 
Penso che supersqualo si riferisca ad una rece che avevo fatto io. Ho telefonato perché ricordo la voce della donzella di allora che era piuttosto roca (all'incirca un anno fa) e mi è sembrata la stessa.
 
CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA:
RIFERIMENTO INTERNET: http://catania.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/`-``-ho-bellissima-ijy750940353
CITTA DELL'INCONTRO: Catania
NAZIONALITA': Made in China, o nei pressi
ETA': è più facile infilare 4 numeri al superenalotto che azzeccare l'età di una orientale, ma diciamo attorno ai 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto false
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): massaggio, bbj, sex
SERVIZI USUFRUITI: bbj, sex
COMPENSO RICHIESTO: 70€ con massaggio, 50€ senza
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: mezz'ora abbondante
DESCRIZIONE FISICA: alta sopra la media delle connazionali, il resto dopo...
ATTITUDINE: buona
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: ultimo piano, piccolo ascensore e scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 33130559xx

LA MIA RECENSIONE: L’avevo già contattata un paio di giorni prima di questo incontro, accordandomi per raggiungerla di lì ad un’ora ma, arrivato all’indirizzo fornito, non aveva più risposto al telefono. Forse era impegnata e avrei dovuto aspettare, ma non mi piacciono i turni. Così me ne ero andato, e non senza un certo sollievo: la signorina ha un inquietante vocione da trans che, se non fossi già stato a conoscenza del particolare, mi avrebbe fatto immediatamente desistere dall’incontrarla.
Questa volta l’appuntamento si sviluppa senza intoppi ed io mi ritrovo all’ultimo piano di uno stabile in viale Africa, di fronte ad una porta chiusa.
In altre regioni, un buon numero di volte ho atteso che quella porta si aprisse svelando la presenza di una bella orientale. Quasi sempre ho dovuto girare tacchi, tanto erano fisicamente improponibili quelle che si celavano dietro: basse, vecchie, rospi inguardabili, altro che le foto delle figone con cui infarciscono gli annunci. Rarissime volte, forse solo due, ho trovate delle ragazze deliziose.
Sono cosciente che la statistica non è dalla mia parte, quindi valuto la posizione delle scale per un eventuale rapido allontanamento senza dover aspettare l’ascensore. Come al solito la porta si apre senza che appaia nessuno, devo entrare e… Sacro Confucio!

Non è un cesso. Alta sopra la media delle connazionali, quasi 1,70, fisico slanciato, gambe dritte, lunghi capelli neri e serici, e soprattutto un viso dalla pelle liscia e dagli armoniosi tratti regolari che la rendono davvero molto carina. Scoprirò che le tette sono piccole e cadenti, ma compensate da un culo degno di lode.
Mi chiede se mi va bene. Come nei flipper dei o bar o sale gioco molto in voga negli anni ’80-’90, quando la biglia colpiva i bersagli più difficili, intorno a me cominciano a lampeggiare luci multicolore e a suonare trombe e sirene. Sì, mi va bene, e glielo dimostro abbracciandola. L’inaspettata cinesina risponde all’abbraccio e… porca puttana! Le lucine si spengono rapidamente una dietro l’altra, i campanelli a festa cessano all’unisono, sostituiti da un unico e sgradevole suono. Lei puzza.
Non è l’effetto di una scarsa igiene complessiva ma quell’acre odore tipico del sudore: fastidioso, ma non al punto da farmi desistere. La pelle, infatti, non sembrava aver avuto lontani incontri con detergenti e i capelli erano persino profumati.
Cerco di distrarmi osservando l’ambiente: mi trovo in una mansarda ariosa - almeno due stanze- arredata con il minimo indispensabile e pulita. Chiedo di poter usare il bagno, sperando vanamente di essere imitato, e quindi vengo condotto nella camera da letto.
Pago anticipatamente l’onorario, optando per un servizio senza massaggio. Con le sue colleghe spesso si tratta un blando e rapido strusciamento di mani, e per questa volta non mi va di testarne la consistenza.
La conversazione è ridotta all’essenziale ma lei appare simpatica e sorridente, facendomi dimenticare la precedente esperienza olfattiva. Cerco di alimentarla con un originalissimo Come ti chiami?
- Vanessa - risponde sottovoce, o forse Alessia. – E tu?
Chang, vorrei dirle, ma propino un nome italiano a caso.
Mi pare non pronunci la erre come elle ma ha una singolarissima voce dai toni bassi, tanto che, come dicevo, al telefono l’avevo presa per un trans. Ormai tranquillizzato dalle inequivocabili fattezze femminili, la ascolto con curiosa attenzione e credo di scorgere nel suo modo di strascicare le parole una certa cadenza francese. Forse avrà trascorso un periodo in Francia, o forse è solo frutto della mia immaginazione

Sono già nudo e in piedi accanto al letto quando, intanto che vago intorno con lo sguardo per qualche istante, me la ritrovo accovacciata che si sta prendendo cura del mio arnese. Dopo l’uso di fazzolettini imbevuti si prodiga in un gradevole bbj, lento e praticato con buona maestria. Anche se brevemente, continuerà sul letto, quando le chiederò di stenderci.
Mi propone quindi una pecorina, parandomi il suo bel culo davanti. Tondo, sodo, ben fatto: è davvero la sua parte migliore. Devo tenere a bada il mio uccello, che già vi si stava involando: non ho certo voglia di passare lì la notte come ne La casa delle belle addormentate, ma neanche di accelerare la mia permanenza con la pratica generalmente più sbrigativa.
Chiedo quindi di starle sopra, posizione in cui lei asseconda tutti i miei movimenti che, complice un leggero effetto anestetico dovuto ad un paio di gin tonic ancora in circolo, durano un bel po’.
A un certo punto mi sembra cattiva educazione rifiutare un ulteriore invito alla pecorina, che accetto di buon grado anche perché l’immagine del suo bel culo non mi si è ancora scollata dalla retina. Pompo con le ginocchia sul letto, in piedi al bordo del letto e ancora sulle ginocchia finché i muscoli delle gambe non richiedono una tregua. Sono sorpreso io stesso dalla resistenza: dovrò proprio chiedere che marca di gin sia stata usata per quei cocktail.
Vanessa o Alessia decide per le maniere forti: mi fa stendere, si piazza sopra dandomi le spalle e – per il grande Mao Tze-tung! - inizia a cavalcarmi assestandomi poderosi colpi senza risparmiarsi. La vista del suo bel culo ondeggiante mi inebria ma non sortisce l’effetto sperato. Lei non mostra segni di insofferenza – altre avrebbero iniziato a protestare insistentemente – e quando mi accorgo che ha bisogno di una pausa, la faccio smontare e la riprendo a pecorina, posizione in cui, concentrandomi, concludo poco dopo.
 
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