[FAKE] Sara - Onè di Fonte (TV) - Altro

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24 Giugno 2012
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Città murata.
CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA: Lily
RIFERIMENTO INTERNET: http://vicenza.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/sara-nuova-italiana-ti-bwim92195691
CITTA DELL'INCONTRO: Onè di Fonte
NAZIONALITA': Venezuela
ETA': 23
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 0%.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): massaggio, BJ, Rai1
SERVIZI USUFRUITI: massaggio, accenno di BJ
COMPENSO RICHIESTO: a partire da 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti l'incontro, 30 la permanenza totale.
DESCRIZIONE FISICA: bellissima. Tettine rifatte con capezzoli che guardano all'insù, culo di marmo a mandolino perfetto, mora, mulatta chiara, esile.
ATTITUDINE: catena di montaggio.
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: secondo piano, non ho visto l'ascensore ma non escludo che ci sia perchè il palazzo è abbastanza recente.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 35107265xx


LA MIA RECENSIONE:

Vado a narrare i fatti di un incontro surreale. Non espimo giudizi perchè la cosa si commenta da se.
Appassionato di china massage, vedo l'annuncio di una fantomatica massaggiatrice italiana.
Le foto, seppur belle, non le ho neppure considerate (mai trovata una foto vera su Bakeca) ma il testo sembrava promettente.
Chiamo e chiedo informazioni. La ragazza molto gentilmente mi ragguaglia su prezzi, trattamenti e location.
Le chiedo se serve prenotare e mi dice di no. Allora le faccio notare che se arrivo ed è impegnata devo aspettare in macchina. Lei risponde che basta che l'avviso mezz'ora prima di andare. Discorso del cazzo che doveva armi scattare il campanello d'allarme.
Arrivo alla piazza indicatami e chiamo per avere il civico, salgo e mi apre nascosta dietro la porta in un ambiente totalmente buio. Mi conduce in camera perchè io con le pupille ancora dilatate dalla bella giornata esterna non vedevo un cazzo e alla luce dell'abat jour la vedo. Conformità all'annuncio zero ma bellissima figa. Da notare che la pronuncia spagnola si sente appena appena, la dizione italiana è pressochè perfetta ed è questo che al telefono inganna.
Intanto che mi spogliavo lei ha steso un rotolo di carta sul lettino da massaggi che era posizionato vicino al letto matrimoniale.
Mi fa sdraiare a pancia in giù ed esce dalla camera per fare non so cosa. Mi accorgo adesso della presenza di un'altra donna in casa perchè iniziano a parlare con tono di voce abbastanza alto.
Rientra, si spoglia nuda, prende una bottiglia di olio Johnson e me lo versa sulla schiena. Esatto, ME LO VERSA, che una volta arrivato a casa sono dovuto correre a farmi una doccia.
Comincia qualche carezza su chiappe, gambe e schiena e dopo nemmeno dieci minuti mi fa girare. Seenza nemmeno chiedere, prende un goldone, mi incappuccia e inizia a ciucciare.
Nemmeno il tempo di dare due ciucciate e la collega, la quale nel frattempo rispondeva ai telefoni, la chiama e le dice che c'era un altro. Io immaginavo che come al solito dicesse "10 minuti" e invece dice "FALLO ENTRARE"!!!
Detto questo si reinfila il costume intero col quale mi aveva ricevuto e va a ricevere il collega. E io nudo come un verme sul lettino da massaggi.
Dopo due minuti rientra (per fotuna l'ha lasciato in salotto), si spoglia e si riattacca al pippo, che non ha reazioni. Alza la testa, la ruota di novanta gradi, mi guara negli occhi e dice "ma non diventa duro?". Al chè le rispondo "come cazzo faccio a rilassarmi con uno di la che aspetta il suo turno?".
Allora lei si dirige verso la sedia dove avevo appoggiato i miei vestiti, raccoglie le scarpe da per terra e le appoggia sopra e mi chiama per darle una mano. Io le chiedo che intenzioni ha e lei mi dice di aiutarla a portare la sedia in bagno, che lei sbrigava la pratica con questo nuovo venuto mentre io avrei aspettato in bagno, e poi con tutta calma avremmo finito noi.
E così lei davanti a far strada ed io dietro a portare la sedia andiamo in bagno.
Intanto che ero li seduto a riflettere sui casi della vita, entra la collega. Alta, massiccia, nera. Mi aveva dato l'impressione del trans. Ma non appena si è tolta l'accappatoio e si è seduta per pisciare il dubbio è svanito.
Il bagno ha la forma di un rettangolo, lei seduta sul wc su un lato corto orinava, io seduto su una sedia sull'altro lato corto me lo menavo. Entrambi ci guardavamo. Lei rideva.
Quando si è alzata l'ho chiamata da me. Lei si è avvicinata. Ho allungato una mano e lei si è scansata: "per toccare bisogna pagare!". "Ma io ho già pagato!". "Hai pagato lei, non me" e se ne va.
Ormai coi coglioni girati, e stufo di aspettare, decido di rivestirmi. Una volta finito decido di approfittare e farmi una pisciata e nel frattempo entra la mia troia con l'incavo fra i seni bianco di sborra, si china sul lavabo e si lava. E intanto i chiede come mai sono vestito.
Le dico che sono stufo, contrariato e me ne vado. Le chiedo anche perchè non se l'è scopato quell'altra il nuovo venuto. Lei ha risposto che era andato li per lei perchè c'era già stato.
Prima di aprirmi la porta mi promette che la prossima volta che torno mi farà un forte sconto.


Aspetta e spera!
 
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