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E' andata. Si è messo il velo da suora. non ho recensito perchè non c'era granche da recensire.Sono andato a novembre,e forse colpa mia,non ho chiesto niente... Massaggio normale a 100. ed è pure rimasta vestita Le ho detto -Ma al mio amico hai fatto lingam e ti sei spogliata- mi risponde . Non lo faccio piu' perchè la gente alza le mani-
Quindi ho i miei dubbi che tu sia anche riuscito a leccarle la patata,perchè anche il mio amico che ha ricevuto tantra,ha detto che nemmeno le tette si è fatta toccare.
 
Scusate ma che senso ha mettere in dubbio l'esperienza raccontata da un utente? Tanto erano solo loro due e nessun'altro può far da testimone a favore o contro. Vedo invece come potenziale causa dell'irrigidimento di alcune massaggiatrici "borderline" entrare troppo in dettagli nei resoconti che allarmano ragazze che hanno la propria vita e un minimo di edulcorazione del resoconto alla "chi vuol capire capisca" sia ,a mio avviso, preferibile.
Se una decide di far tantra, accetta di farsela leccare...Significa che nella testa è, per attitudine, disponibile ma poi qualcosa la fa tornare sui propri passi e a volte siamo noi.

Che poi ad altri abbia risposto "non lo faccio più perchè la gente alza (alza?! Uhm ... o allunga) le mani" sembrerebbe confermare quanto ipotizzo.
 
concordo con greyn. nessun problema, anzi, per loro può essere pubblicità, raccontare in chiaro delle massaggiatrici apertamente tutto fare, tipo quelle che lo rendono esplicito già in annuncio. e lasciamo perdere quelle che massaggiatrici non sono, ma prostitute riciclate, e quasi sempre malamente riciclate.
ma una massaggiatrice "borderline", che magari concede di più o di meno a seconda del cliente o dell'umore del giorno, può non gradire la pubblicità per quella parte della seduta che diventa prostituzione. in tal caso, il punter deve certo farne accenno nel forum, però meglio se in maniera allusiva. farlo in chiaro, significa bruciarla per i futuri clienti.
poi è anche vero che chi svolge una attività a contatto con il pubblico, come le massaggiatrici, deve sapere che i clienti sono molto diversi tra loro, e una legge uguale per tutti non va bene. dovrebbero saper intuire chi hanno di fronte, e adattare al cliente la prestazione.
 
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