Finché morte non vi separi...

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(Articolo tratto da La Stampa del 15 maggio 2014)
Il divorzio è breve: bastano sei mesi per la separazione
Accordo tra i partiti in Commissione giustizia

La legge attuale (del 1987) prevede tre anni, quella del 1970 ne prevedeva cinque

«Ce l’abbiamo fatta», sorride nel Transatlantico di Montecitorio il deputato forzista Luca D’Alessandro, sotto braccio un fascio di documenti, gli emendamenti alla legge sul divorzio breve di cui è relatore con la democratica Alessandra Moretti: in meno di un’ora la Commissione giustizia alla Camera ha licenziato e inviato in Aula, dove è in calendario per il 26 maggio, un testo rivoluzionario rispetto alle leggi attuali. Ti separi a inizio estate e il Capodanno lo festeggi da divorziato: non più 3 anni, come deciso da una legge del 1987 (quella originaria, del 1970, ne prevedeva 5), ma un anno di separazione per ottenere il divorzio, solo sei mesi se si tratta di un divorzio consensuale, dal momento in cui viene notificato al coniuge il ricorso.

Con il solo voto contrario del deputato del Nuovo centrodestra Alessandro Pagano, e l’assenza della Lega, passa in Commissione una proposta ancora più avanzata rispetto a quella che avevano presentato i relatori (un anno per il divorzio giudiziale e nove mesi per il consensuale). Gli emendamenti hanno ridotto ulteriormente i tempi: accolti in buona parte quelli del Movimento Cinque stelle, che poi rivendica di aver «contribuito a dare la vera novità a questa proposta». Ritirate invece alcune proposte che prevedevano il divorzio «diretto», con scioglimento del matrimonio senza separazione, che difficilmente avrebbero potuto ottenere un consenso trasversale.

Soddisfazione dal relatore forzista (la Moretti, candidata alle Europee, è assente per la campagna elettorale, «le ho mandato un sms», condivide il successo D’Alessandro) ma anche da varie forze politiche, dal Pd («un passo avanti di civiltà giuridica e sociale», lo definisce la presidente della Commissione, Donatella Ferranti) a Forza Italia («avanti con una norma di civiltà», sprona la deputata Elena Centemero) al M5S, il cui voto favorevole in Aula, secondo il deputato Alfonso Bonafede, autore di uno degli emendamenti che hanno ridotto i tempi, è «scontato», il Movimento «porterà avanti questa proposta».

Il solo voto contrario arriva da Pagano di Ncd, che parla di «scenari inquietanti». Così, è probabile che in Aula si assisterà a un voto trasversale agli schieramenti e alla maggioranza.

Fuori dal Parlamento arrivano però anche bocciature. Secondo don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio Cei per la pastorale della famiglia, «anticipare i tempi per disfare una famiglia» porta a «disgregare la stessa società che sulle famiglie si regge», e si augura «un passo indietro, anzi un passo avanti». Non è soddisfatta nemmeno la Lega italiana per il divorzio breve, secondo cui il testo è sì un «buon passo avanti rispetto alla illogica e penalizzante normativa attuale», ma chiamarlo «divorzio breve» significa «ingannare gli italiani» e la richiesta resta quella di riconoscere «il diritto per le coppie di divorziare senza passare attraverso un preventivo periodo di separazione legale». Il 26 spetta all’Aula. Tra i supporter della legge, già delusi da tentativi falliti nelle scorse legislature, stavolta c’è ottimismo: «Tutto lascia pensare che passerà».

Resta solo un consiglio a chi fosse ancora single: non sposarti mai! non ha senso.

Se andate d'accordo lo andrete anche da conviventi. Se avete figli li amerete anche da conviventi e darete loro quello che il vostro cuore si sentirà di dare.
Se non andrete più d'accordo saranno solo cazzi... vi trovereste davanti ad un bivio (il mio): continuare a vivere una vita infelice per amore dei figli e della sopravvivenza, o tagliare i ponti perdendo casa, soldi e salute...
Se invece la casa coniugale è della vostra futura moglie, se lei guadagna molto più di voi e se perdere i figli potrebbe essere una liberazione più che un rimpiano... allora beh convolate pure!!
 
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Underworld
Ma se non ti sposi chi ti regalerà:
quel bel servizio di porcellana che non adopererai mai per non romperlo
quel servizio di bicchieri che terrai nella dispensa a raccogliere polvere
quella batteria di pentole che terrai nella dispensa non adoperandole mai perchè non sapete cucinare
quel servizio di posate d'argento che dopo averle aperte cominceranno ad ingiallire
Ma sopratutto come farai ad adoperare quel corredo orrendo che i tuoi suoceri con tanti sacrifici avranno comprato alla tua lei? Roba comprata quando lei aveva 10 anni.

Ma soprattutto come farai se non ti sposi a regalare quell'orrenda bomboniera che gli invitati saranno costretti a esporre ogni volta che andrai a trovarli.
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Concordo in pieno, ci sono passato ed è stato un calvario durato poco più di tre anni e questo solo perchè non c'erano figli.Non sono mancate invece, nonostante si sia potuto fare un divorzio consensuale, minacce, ripicche, dispetti di ogni tipo e genere.Non ultimo ovviamente, spese, in quanto il ricorso ad un avvocato, se non indispensabile in sede di separazione, è tassativo ( nella stragrande maggioranza dei tribunali italiani ) il ricorso all'assistenza di un legale, che di fatto si limita ad emettere la parcella, in quanto istanze, documentazione e tutto quanto necessario te lo devi comunque andare a cercare e presentare da solo se non vuoi che tre anni diventino trenta.Come giustamente già detto ... NON SPOSATEVI MAI !!! e se disgraziatamente lo voleste fare a tutti i costi .... solo civile ed in regime di separazione dei beni. Poi tanti auguri ... persino all'ormai marito di mia sorella sconsigliai vivamente di sposarla, purtroppo non mi ha voluto dar retta, c****i sua ...
 
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Paylandia
Quasi tutti quelli che conosco vogliono divorziare e queste sono le loro motivazioni. Tutti mi dicono non sposarti mai.

In primis fra tutte dicono cosi - Da morosi scopavamo come i ricci adesso che siamo sposati si e no 2 volte la settimana.
Secondo opzione - Ho sposato una con il culo che mi stava in una mano adesso a un culo che fa provincia.
Terza opzione - Ho sposato una ragazza solare adesso e una scassa coglioni.

Allore deve essere vero che quando siamo morosi c'è la danno sempre + mantengono un bel fisico + bel carattere.Ma dopo poco che ci sposiamo cambiano perche pensano di essersi sistemate.
Ho visto alcune coppie sposate dove il peggioramento e stato fatto dalle donne da veline a ciccione - da simpatica/solare a scassacoglioni.
Io sono dell'idea che se un giorno mi sposero se la moglie cambia in peggio divorzio subito la vita e una soltanto e non mi va di sprecarla con donne cosi.
 
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Molti si sposano per vivere di rimpianti..............fa molto fico. C'e poco coraggio in tutto questo.
 
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Dove appoggio il cappello (o la cappella) lì è cas
Resta solo un consiglio a chi fosse ancora single: non sposarti mai! non ha senso.
Se andate d'accordo lo andrete anche da conviventi. Se avete figli li amerete anche da conviventi e darete loro quello che il vostro cuore si sentirà di dare.
Se non andrete più d'accordo saranno solo cazzi... vi trovereste davanti ad un bivio (il mio): continuare a vivere una vita infelice per amore dei figli e della sopravvivenza, o tagliare i ponti perdendo casa, soldi e salute...
Se invece la casa coniugale è della vostra futura moglie, se lei guadagna molto più di voi e se perdere i figli potrebbe essere una liberazione più che un rimpianto... allora beh convolate pure!!

Perfetto. 10+
 
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fabxpiace

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Esistono accordi prematrimoniali vincolanti, che facilitano la separazione. L'unico inghippo è che molti non preventivano l'arrivo di un figlio, e questo fa rinegoziare l'accordo iniziale al rialzo.
Spesso coppie sull'orlo della separazione usano la carta del figlio come possibilità finale e si incasinano ancora peggio...
 
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sul lago
Quasi tutti quelli che conosco vogliono divorziare e queste sono le loro motivazioni. Tutti mi dicono non sposarti mai.

In primis fra tutte dicono cosi - Da morosi scopavamo come i ricci adesso che siamo sposati si e no 2 volte la settimana.
Secondo opzione - Ho sposato una con il culo che mi stava in una mano adesso a un culo che fa provincia.
Terza opzione - Ho sposato una ragazza solare adesso e una scassa coglioni.

ehh si ...... perche' noi infatti , dopo anni di divano telecomando e birra abbiamo una tartaruga da culturista ...... ci ricordiamo TUTTI i suoi compleanni , ci presentiamo spesso con in mano una rosa e non smettiamo mai di dirle quanto la amiamo e quanto apprezziamo quello che fa in casa e coi figli .......... :wink:

Esistono accordi prematrimoniali vincolanti

se non erro in italia i contratti prematrimoniali non sono permessi .
 
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fabxpiace

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se non erro in italia i contratti prematrimoniali non sono permessi .

Sei sicuro? Non me ne intendo di ste cose, più di tanto...
Un mio amico d'infanzia è l'unico che l'ha stipulato ed è rimasto quasi il solo tra i miei amici sposati ancora "al laccio". Su una dozzina di matrimoni di amici visti e a cui ho presenziato (più o meno sempre le stesse faccie, ma tant'è...) ce ne sono ancora in piedi 5.

Tutte coppie under quaranta... una mezza ecatombe...
 
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Esistono accordi prematrimoniali vincolanti, che facilitano la separazione. L'unico inghippo è che molti non preventivano l'arrivo di un figlio, e questo fa rinegoziare l'accordo iniziale al rialzo.
Spesso coppie sull'orlo della separazione usano la carta del figlio come possibilità finale e si incasinano ancora peggio...

In Italia sono nulli forse se ti sposi in un paese dove tale contratto è ammesso e poi registri il matrimonio qua. Due delle mie amiche hanno registrato il matrimonio in Brasile e hanno fatto partire la separazione da li .
 
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Glenda Cherubino

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ehh si ...... perche' noi infatti , dopo anni di divano telecomando e birra abbiamo una tartaruga da culturista ...... ci ricordiamo TUTTI i suoi compleanni , ci presentiamo spesso con in mano una rosa e non smettiamo mai di dirle quanto la amiamo e quanto apprezziamo quello che fa in casa e coi figli .......... :wink:

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Hawkeye

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se non erro in italia i contratti prematrimoniali non sono permessi .

Non erravi fino a poco più di un anno fa. Poi una sentenza della Corte di Cassazione ha dichiarato legittimi quei contratti prematrimoniali che regolano rapporti economici

http://www.leggioggi.it/2013/01/08/...atrimoniali-atti-regolare-rapporti-economici/

Va però ricordato che la Corte di Cassazione, se escludiamo alcune sentenze prese a sezioni riunite che di fatto hanno forza di legge, non ha il potere legislativo ma quello giudiziario. Nell'articolo infatti si auspica una qualche legiferazione, dato il vuoto normativo.
 
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Allora meglio così comunque il divorzio qua costa un patrimonio e i tempi sono lunghi rispetto ad altri paesi.
 
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Hawkeye

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Allora meglio così comunque il divorzio qua costa un patrimonio e i tempi sono lunghi rispetto ad altri paesi.

Ti do un po' ragione ma non totalmente. E' vero che costa e abbiamo le due fasi, separazione e divorzio. Partendo però da una separazione consensuale i tempi si aggirano intorno ai 3 anni, e viste le lungaggini italiane, è grasso che cola. Fidati, è quello che è successo al sottoscritto.
 
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Mi dispiace. Tre anni sono tanti ma so bene che le cose qua vanno per le lunghe. Una persona che vorrebbe ricostruirsi una vita deve avere tutto fermo per l'attesa, se le cose vanno bene, ed è una cosa assurda soprattutto se è consensuale.
 
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Matrimonio e divorzio sono due businnes da miliardi di fatturato all'anno.
Che i tempi dell divorzio si accorcino, allevia forse le pene dei malcapitati, ma non guarisce mai fino in fondo.
La vera cura, passa solo dall'acquisizione della consapevolezza che il matrimonio è un'invenzione del potere (politico o religioso poco importa), per schiavizzare i popoli.
L'uomo nasce col bisogno di nutrirsi, di crescere, di esprimersi, di amare. Non con quello di sposarsi.
Questa necessità viene dopo, per colpa di una cultura becera e schiavizzante, con tutte le conseguenze del caso.
Quando il seme di questa consapevolezza si diffonderà, insieme a tanti altri semi analoghi, saremo più liberi. Anche di amare, alla fine.
Ma sarà dura, che il potere-businnes conceda qualcosa in tal senso. Ci si deve arrivare per crescita filosofica.
E si sa, non è un passo da poco per l'umanità, che cerca da sempre la libertà, ma non riesce a capire come ottenerla.
 
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ehh si ...... perche' noi infatti , dopo anni di divano telecomando e birra abbiamo una tartaruga da culturista ...... ci ricordiamo TUTTI i suoi compleanni , ci presentiamo spesso con in mano una rosa e non smettiamo mai di dirle quanto la amiamo e quanto apprezziamo quello che fa in casa e coi figli .......... :wink:
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In realtà non è sempre così… nel mio caso prima del matrimonio ero obeso patologico.
Tanto per chiarire…per patologico intendo più di 150 kg ed a causa di complicanze di salute e per l'impossibilità di poter giocare liberamente con mio figlio ho deciso che era il momento di cambiare.
Beh per fartela breve,ora sono 86kg e sono una persona molto attiva e sportiva.
Sicuramente non sono la persona migliore al mondo anzi…delle volte sono uno stronzo,ma è capitato proprio quest'anno che mi dicesse lei di non volere fiori per San Valentino e che dovevo risparmiare i soldi del suo regalo di compleanno…:unknw:
Una cosa è certa…dopo il matrimonio quello che fai non va mai bene…se sei in giro…"potresti stare un po' più a casa"…se sei a casa spesso,magari per passare un po' di tempo insieme dopo che nostro figlio dorme…si addormenta sul divano…se la ricopro di attenzioni,carezze e baci…"ma mi sei sempre attaccato al culo,pensi solo a quello" ?.
Ora non voglio dire di essere migliore io di mia moglie…sia mai!!…con il culo che si fa al lavoro e con mio figlio è già tanto se non arriva a casa strisciando la sera …però…se si ricordasse di essere munita di passera non solo quando deve pisciare sarei un po' più felice. :whistle3:
 
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ahahahah
però…se si ricordasse di essere munita di passera non solo quando deve pisciare sarei un po' più felice.

ahahah...bellissima!!!!!!! :lol::lol::lol:
 
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provincia di UD
Ok, sono giovane e inesperto, però credo che l'introduzione del divorzio abbia tolto significato e importanza al matrimonio. E' un passo che adesso viene fatto più alla leggera, consapevoli del fatto che, se le cose andranno male, ci sarà comunque il paracadute del divorzio. Da questa considerazione, fatta più o meno consapevolmente, derivano matrimoni che sono destinati a fallire in partenza, in quanto sorretti da basi non sufficientemente salde. La possibilità di separare le proprie strade induce a metterci meno determinazione nel lottare per quello che si è costruito assieme, risulta molto più semplice distruggere tutto.
Ripeto, sarò giovane e inesperto, ma è così che la penso. Forse mi considererete un arrogante e un ipocrita, ma sono solo un sognatore.
 
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