Forze dell'Ordina a caccia di OTR senza sosta.

Registrato
29 Novembre 2010
Messaggi
3.154
Reaction score
841
Località
Lombardia
A caccia di prostitute sulle strade astigiane.
A caccia di prostitute. I carabinieri di Canelli e Asti, in questi giorni, stanno effettuando controlli militari sul territorio per scoraggiare il fenomeno della prostituzione, molto diffuso sulle strade dell’astigiano, soprattutto lungo le provinciali di collegamento tra i vari paesi. Sotto osservazione, in questo caso, le zone di Costigliole e Isola d’Asti.10 posti di controllo, un elicottero dell’Arma, decollato dalla base di Volpiano, hanno permesso l’identificazione di 65 persone, prostitute quasi tutte di origine romena e albanese che stazionavano lungo la ex strada statale 231, il controllo di 33 veicoli di clienti delle donne e l’espulsione dall’Italia di una 22enne albanese.
http://www.quotidianopiemontese.it/2011 ... astigiane/


Pensavo che le Forze dell'Ordine non avessero più il carburante per i rispettivi veicoli.
 
10 posti di blocco (almeno 20 militari) e un elicottero per ottenere: 65 identificazioni, 33 controlli, 1 espulsione (farà ricorso?), al modico costo di euro...

:bye:
 
samuelbb ha scritto:
10 posti di blocco (almeno 20 militari) e un elicottero per ottenere: 65 identificazioni, 33 controlli, 1 espulsione (farà ricorso?), al modico costo di euro...

:bye:
Forse quella albanese era veramente clandestina. Poco da fare ricorso in questo caso.
 
le solite stronzate, il lavoro meno pericoloso possibile la pubblicità più facile possibile, il più largo dispiego di bestiame possibile. i caramba ci mettono del loro, ma anche chi li comanda c'ha una bella testa.
 
Francostars ha scritto:
samuelbb ha scritto:
10 posti di blocco (almeno 20 militari) e un elicottero per ottenere: 65 identificazioni, 33 controlli, 1 espulsione (farà ricorso?), al modico costo di euro...

:bye:
Forse quella albanese era veramente clandestina. Poco da fare ricorso in questo caso.

anche se verrà effettivamente espulsa non mi sembra che il gioco valesse la candela... vecchio discorso :bye:
 
michael911plc ha scritto:
le solite stronzate, il lavoro meno pericoloso possibile la pubblicità più facile possibile, il più largo dispiego di bestiame possibile. i caramba ci mettono del loro, ma anche chi li comanda c'ha una bella testa.
Stavo per scrivero le stesse parole, più o meno.
Ma questa gente, non ha proprio un cazzo da fare?
L'Italia è nella merda, e loro sprecano tempo e spendono i nostri soldi per delle cagate.
Anche perché, in Italia non c'è una legge pro o contro la prostituzione.
Non esiste una legge.
Vuoto legislativo.

E una volta portate dentro, identificate? Fuori.

Poveri cretini. Ma anche i carabinieri, perché non si rifiutano di fare lavori imbecilli?

Ma fate sciopero piuttosto che "lavorare" così.
 
Francostars ha scritto:
A caccia di prostitute sulle strade astigiane.
A caccia di prostitute. I carabinieri di Canelli e Asti, in questi giorni, stanno effettuando controlli militari sul territorio per scoraggiare il fenomeno della prostituzione, molto diffuso sulle strade dell’astigiano, soprattutto lungo le provinciali di collegamento tra i vari paesi. Sotto osservazione, in questo caso, le zone di Costigliole e Isola d’Asti.10 posti di controllo, un elicottero dell’Arma, decollato dalla base di Volpiano, hanno permesso l’identificazione di 65 persone, prostitute quasi tutte di origine romena e albanese che stazionavano lungo la ex strada statale 231, il controllo di 33 veicoli di clienti delle donne e l’espulsione dall’Italia di una 22enne albanese.
http://www.quotidianopiemontese.it/2011 ... astigiane/


Pensavo che le Forze dell'Ordine non avessero più il carburante per i rispettivi veicoli.

Sono della zona e conosco la situazione. Tutto questo "bordello" perchè è cambiato il comandante dei CC di Asti e ha voluto fare il Rambo mostrando subito i muscoli. Tanti soldi spesi male per pochi o risultati nulli. Tempo 1 settimana e ci saranno le solite passeggiatrici nei soliti posti. Invece di perdere tempo in queste azioni proporrei ai CC di intensificare il controllo dei veicoli (posti di blocco). Qui sembra di essere in una enclave bulgaro-rumena....tutti i catorci di seconda mano dei ns concessionari vengono venduti agli immigrati (sono qui per i lavori agricoli) per poi essere targati nei loro paesi di origine con zero pagamento tassa di circolazione e assicurazioni quanto meno discutibili che in caso di incidente non rispondono dei danni. Se i solerti tutori dell'ordine guardassero a questo FORSE troverebbero molte più infrazioni (e magari situazioni illecite) che non andare a fare gli zelanti con chi si infratta a bordo Tanaro (luogo lontano da qualsiasi attività e/o residenza...e quindi di certo un "luogo pubblico" molto imboscato!).
 
lech ha scritto:
Poveri cretini. Ma anche i carabinieri, perché non si rifiutano di fare lavori imbecilli?

Ma vuoi che vadano a catturare i delinquenti veri? Sono carabinieri, mica pazzi.

Oggi tutto si basa sulla statistica. L'importante e' "fare statistica":

Della sicurezza pubblica non frega nulla a nessuno. Quello che conta e' incrementare le statistiche dei controlli e segnalre alla Procura piu' che si puo'.

Poi se il tutto si risolve in nulla di fatto basta dare la colpa ai magistrati (non che questi siano meglio, intendiamoci) e voila'.
 
Siamo alle solite, qui in Italia conta più l'immagine e la facciata che la sostanza.
Addirittura si è usato un elicottero, doveva essere un'operazione di quelle molto difficili e impegnative.
Si è voluto fare un'operazione in grande stile, in un periodo dove scarseggiano i fondi, i pochi soldi a disposizione si dovrbbero impiegare per operazioni più importanti e cercare di arrestare i delinquenti veri, l'unico risultato di questa mega farsa è che forse avranno messo le mani su qualche papa, ma il prezzo (o meglio il costo) valeva la candela?
 
Durante inseguimento prostituta si sente male e viene portata al pronto soccorso.
E’ stata davvero una nottataccia :shok: quella appena passata per gli agenti dell’Ufficio Volanti, che in una serie di controlli straordinari mirati alla prevenzione del fenomeno della prostituzione, hanno effettuato numerosi pattugliamenti nelle zone frequentate da prostitute e da transessuali, ma è andata sicuramente peggio alle persone che di notte animano questi luoghi, che si sono visti sfumare guadagni ed intrattenimento. Controlli fruttuosi, che hanno portato all’identificazione di 8 persone, a 2 espulsioni e a 2 denunce.
In particolare, tra le persone identificate in viale Borzacchini, tutti cittadini rumeni, gli agenti hanno trovato un minore, segnalato dalla Questura di Roma per essersi allontanato da una casa famiglia della capitale; dopo una breve indagine è stato temporaneamente affidato ad una zia residente a Terni.
Più movimentato invece il controllo in Piazzale Caduti di Montelungo, dove alla vista della Volante, due donne di colore intente ad adescare potenziali clienti, si sono date alla fuga; dopo un breve inseguimento nelle vie cittadine, una di loro è stata raggiunta, ma all’arrivo degli agenti ha subito accusato dei forti dolori all’addome e per questo è stata accompagnata in ospedale, dove è stata riconosciuta dai medici come la stessa persona che si era presentata lo scorso settembre con gli stessi sintomi. All’epoca le erano riscontrati dei fibromi ed era stata messa in lista d’attesa per un intervento, ma la donna aveva rifiutato di sottoporvisi ed aveva lasciato l’ospedale; ieri notte, dopo i controlli, è stata dimessa e portata in Questura dove è stata denunciata per mancanza di documenti identificativi e stamattina verrà espulsa ed accompagnata al Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria.
Un’altra pattuglia, a Viale Trieste, ha controllato invece un’autovettura con a bordo due uomini, due transessuali stranieri; uno, un cittadino argentino di 45 anni, è risultato già colpito nel 2006 da un’espulsione della Questura di Arezzo, mentre nel settembre 2011, la Questura di Ancona gli ha rigettato l’istanza di regolarizzazione, è stato perciò accompagnato all’Ufficio Immigrazione dove è stato denunciato per soggiorno illegale nel territorio dello Stato e di nuovo espulso. L’altro, un cittadino uruguaiano di 34 anni, è stato invece sanzionato per aver ospitato, nella sua abitazione di Terni, l’argentino senza aver denunciato la sua presenza alla Questura entro le 48 ore, dovrà pagare una multa di 320 euro.
http://tuttoggi.info/articolo/37981/
 
Indietro
Alto