Escort Ginevra - 3382364524

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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3382364524
Riferimento internet (link): 3382364524 - Studentessa italiana a Bergamo
Conformità dell'annuncio: conforme alla descrizione; non ci sono foto da comparare.
Città dove è avvenuto l'incontro: Non riceve, Alzano in outdoor e successivamente Viola Motel (Grumello del monte).

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Ginevra
Nazionalità: Bergamasca o bresciana
Età apparente: 25
Descrizione fisica: Bella giovane e sana
Attitudine: Cordiale e nel contempo accattivante. Sincera: quello che dice corrisponde con quello che fa.
Reperibilità: intermittente. Non sempre è facile fissare un appuntamento.

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: parte da 100
Compenso concordato: 100 outdoor; 200 + camera per incontro in motel. Bilancio = 133,3333 €/h
Servizi offerti: non ho indagato più di tanto. Dice che se toccata bene la sua patata schizza (con me però non ha spruzzato)
Servizi usufruiti: fk, bbj, daty, anal rimming (solo riceve) 69, pecorina, smorzacandela, fingering, reverse cowgirl, handjob, cob
Durata dell'incontro: 1h circa ( in media, nel motel siamo rimasti circa 1 ora e mezza)

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO ( in riferimento al Viola motel)
Facilità di parcheggio: facile
Igiene dei locali: eccellente
Presenza di barriere architettoniche: ascensore privato



LA MIA RECENSIONE


Esimi colleghi, buongiorno e buon pro vi faccia.



Preambolo:


E’ da tempo che nn recensisco, tanto è vero che sono in ritardo di almeno un anno sulla tabella di marcia: avevo (e avrei ancora) intenzione di lasciare un’altra rece in modalità threesome, sempre qua nella sezione bergamasca. Un esperienza diversa, non la corrente che sto scrivendo or ora.
Casini vari, negli ultimi mesi mi hanno però occluso la vena creativa.
Pertanto mi rimetto in pista in modalità più tradizionalista e conservativa, cercando di esplicare quanto invece mi è capitato a sto ultimo giro.



Intreccio:


Di solito quando sono a soldi e l’uccello inizia a infastidirmi più del dovuto, scappellandosi da solo, la prima fase di lenimento è sempre correlata alla consulta dei cataloghi in rete. Scovo questo nuovo numero in un annuncio e inizio a messaggiare con la sedicente Ginevra, senza neppure investirci troppe speranze.
E invece ottengo risposte stuzzicanti: già nella corrispondenza qualcosa non torna, o meglio, qualcosa mi sorprende; sembra quasi che io debba fissare un appuntamento conoscitivo con una intelligentissima dating girl, non con un’esercente.
Causa foto poco chiara (esplicava bene solo l’hairy mood) durante la prima chat mi esplosero pure i coglioni, nel senso però negativo e non segativo:
Sì, ci stavo per litigare via etere, ovvero, avrei potuto alimentare polemiche. Ma anziché dare il la a frustrazioni latenti, ho tagliato corto fissando un appuntamento per la sera stessa, in quel di Alzano centro: “fanculo le foto, me la rischio. Se merita, ben venga un’outdoor in loco (al non proprio modico costo di euro100, grazie)”.

Ginevra é una ragazza del posto, alta alta alta (almeno 1,75), bionda biondissima, con due occhioni color foglia stupendi in un viso dolcissimo che fa da capitello ad un corpo giovane e statuario. A bombe (100% natural) è messa benissimo. Credo che per gli amanti delle big tits il seno rappresenti il piatto forte: pur prediligendo io il culo e l’anal rimming, ammetto di aver scovato un paio di tette fantastiche, perfette nella forma e nella consistenza. Sicuro una terza, forse una quarta (pardon, non sono preparato, io venero le zone genitali).

Ad oggi, agosto 2022, l’ho incontrata già due volte, in circostanze opposte, bipolari:

a) la prima,
già accennata, praticamente una camporella di mezza estate nei boschi della val Seriana; tutto alla buona con tanto di analbaglianti accesi, coperte a terra, zanzare e schizzi di sperma selvaggiamente diramati a random su erba, tessuti e corpi..
*durante questo primo match silvestre mi sono completamente perso nelle pulsioni bucoliche e nell’estasi del momento, finendomi di mano dopo pochissimi minuti di fingering e fk.

b) la seconda,
non essendo precedentemente entrata la spada nella roccia, per il secondo spettacolo ho puntato ben più in alto, molto più in alto, devastandomi il salvadanaio: ho omaggiato la puttanella più regale delle valli bergamasche con una stanzetta al Viola motel. Certe follie non si devono rimpiangere e poi, bisogna pur valorizzare le eccellenze del nostro bel territorio, no?
200 euro + camera = montagna di soldi, ma sono stato ripagato da un rendez-vous con i fiocchi in un contesto top (adoro il Viola).

Che se la stia riempiendo -o facendo farcire- di slinguate, peni o dita, la figa di Ginervra è estremamente reattiva. Essa si contrae, si schiaccia e si allarga parecchio, comprimendosi e allagandosi di continuo. Questa femmina gode o o cerca di godere, in maniera avida e recidiva, manco avesse un bastone nigeriano tra le gambe.
Con le mani, con l’uccello, con le dita, con la lingua, ciao ciao.
Non vedo l’ora di gustarmi il momento (se mai avverrà..) in cui mi inonderà il cazzo e la bocca con squirti o unguenti vaginali (questo genere di situazioni sono il mio sogno nel cassetto segreto). Peccato che per tumefare/tartartizzare a tal punto simili orifizi puledrici, servano calibri enormi, o addirittura mazze equine artificiali (pornhub docet).

Dimenticavo, last but not least: il pompino (a crudo) è di alto livello, nel senso che i miei 18 cm li sa gestire nel…profondo (e io adoro quando le donne mi inabissano la cappella nella loro bocca).

Amor strinse Lancillotto? No, non posso dire di essermi innamorato a prima vista, ma a livello di incanti, Ginevra, manco fosse la Maga Magò, il serpente me l’ha estasiato sicuro: fisicamente mi stuzzica e a livello inconscio/spirituale durante gli incontri quasi mi sembra di ri-sentire i vuoti adolescenziali, con tutte le ansie e le paure dei primi accoppiamenti di quando ero ancora una Semola. L’aspetto economico sembra quasi annullarsi, nel senso, il meccanismo mercenario non pesa ne ostacola (o peggio ancora imprime) lo svolgersi degli atti durante l’accoppiamento.

Chi lo sa? Per come stanno andando le danze, potremmo persino finire a raccontarcela battibeccando in qualche osteria della luna piena come se non ci fosse un domani.
Sintonizzarmi in relax con lei, dolcemente polemica e abbastanza accomodante, mi stabilizza anima ed erezione; solo con un dettaglio io ci devo combattere contro per davvero: Ginevra è una persona pulitissima, freschissima e giovanissima ma non se la rapa, là sotto è hairy, la sua patata non se la sbuccia. Politicamente parlando io invece, il 25 settembre il voto lo darò ancora al partito della figa lucida: senza peli le scivolose superfici sessuali femminili si leccano e rimmano -oggettivamente- meglio. Sì, cari amici puttanieri, sono un fighetto e me ne vanto: per me non c’è paragone che tenga, le patatine e i peperoni si friggono senza buccia e il pelo io ce lo vedo davvero bene solo sui gatti.



Conclusioni:


Genuinità. Questo è il termine a me più congeniale per classificare e sistemizzare queste due esperienze di sesso vissuto a due con Ginevrina.
Affermo ciò perché:

1) La (bella) nobildonna in questione è tutta natural (hairy aimhé incluso) e autoctona.
2) Costei non ha (ancora?) l’attitudine di una meretrice navigata o navigante.

Sia chiaro, la prestazione si paga e il prezzo è anche bello salato, ma le norme di accesso e consumazione non sono standardizzate, o se non altro non sono comparabili a quelle solite a cui sono abituato.
Insomma, non una cena strutturata in un ristorante stellato, da luxury agency, e neppure un pranzo di lavoro in mensa; Qua ci si proietta diretti nel presente futuro di transazione ecologica o presunta tale: si mangia come se si diventasse l’ospite (pagante) alla tavola rotonda nel salottino di una casa famiglia, con gli ingredienti tutti a km0.

Sia mai una no-prof. che “per sfida” ha provato a mettere un annuncio? Boh, potrebbe essere. O se non altro io lo potrei presumere, perché di no-prof non ne conosco mezza. Purtroppo sono un puttaniere.com fatto e finito, tutt’altro che un drago nei rapporti occasionali 4free:
vivo la mia vita una sega alla volta, non ho un gran che di status da esibire in società, tantomeno ganci aristocratici alto-borghesi tali da potermi arroccare al/il cospetto di belle donne arriviste, adoranti, o aspiranti tali.
Rimane il fatto che la Ginevra soggetto di questo mio racconto Arturiano ha dei tratti comportamentali -assolutamente- non sovrapponibili a quelli delle tantissime esercenti da me fino ad ora incontrate (e recensite): …non recitando una parte, tutto (o quasi) può accadere.
Con la sua patata magica questa reginetta orobica svolazza sopra il mondo, non sembra seguire traiettorie machiavelliche, ne tantomeno io mi sono sentito ingabbiato all’interno di una sceneggiatura lucrosa e precostituita…



W la regina, w la libertà e malgrado tutto w anche la figa, relativi vapori urticanti pericolosamente inclusi!
A buon rendere!
 
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