Escort Giorgia 3792361305

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25 Febbraio 2024
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Numero di telefono: 3792361305
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
BELLA RAGAZZA ITALIANA
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Corciano (Perugia)
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 75% - Non aggiornate, photoshop

Nome della girl/escort: Giorgia
Nazionalità: Italiana
Età: 35
Altezza: 165-170
Descrizione fisica: BBW (molto formosa, decisamente sovrappeso)

Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Si
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), CIM (venire in bocca), Anal Sex (rapporto anale)

Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si

La mia recensione:
Col cazzo gonfio da tempo ed orfano di certe girls, anche qua da me recensite, che ultimamente hanno il telefono staccato o mi danno buca, invece di darmi la loro buca, nella assoluta penuria di proposte pay sulla nostra città che ormai è sconfortante, ieri sera telefono a questa ragazza, della quale da tempo ho notato l'annuncio sulle varie bacheche, annuncio dove si promettono maialaggini in serie, mari, monti, laghi di sborra e squirt... insomma quel tipo di annuncio di cui in genere diffidare. Solo che la foia accumulata era troppa, le partite di calcio della sera quest'anno sono brutte, e come si sa accumulare il seme senza versarlo mai fa male alla salute. Quindi chiamo, mi risponde una voce italiana con accento toscano, e mi dà disponibilità in mezz'ora alla via tal dei tali a Ellera. Vado su pian piano ed in attesa del termine temporale concordato parcheggio alla Casa del Lampadario, "godendomi" - si fa per dire - l'olezzo e lo svociare prodotti da una cena in terrazzo di una famiglia numerosissima di rumeni, che non so cosa stiano cucinando, ma puzza assai. Allo scoccar della mezz'ora richiamo, e la ragazza mi dice di essere pronta per me al Mini Hotel, proprio davanti al mio parcheggio. Mentre sfilo la chiave dal cruscotto, mi si affianca una utilitaria da cui scende una ragazza molto carina, con gli occhiali, e penso "questa è più carina di quella dove sto andando, me la farei al volo adesso"; la tipa si vede che legge il pensiero e sgattaiola alla svelta, dentro lo stesso portone che devo abboccare io, solo che entra in una palestra a piano terra in funzione anche a tarda ora., Privacy poca, accidenti, perché io per chiamare l'ascensore e salire al piano, dove non può che esserci quello che sappiamo, e non altro, sto trenta secondi in vista davanti alla vetrata della palestra medesima. Insomma salgo, il piano è un po' squallido e sto Mini Hotel non è presidiato alla reception, ma in compenso ci fa un caldo intollerabile e non si accende alcuna luce. Sto al buio come un carciofo e nessuno si presenta, sicché debbo richiamare per chiedere il numero di stanza. Alla fine nel corridoio senza luce arrivo alla porta sulla quale ancora sta attaccato un foglio di prescrizioni antivirus come usava due-tre anni fa, e mi apre lei, molto più in carne che non sulle foto (un po' come mi aspettavo). Ci presentiamo, cerco di esser spigliato e gioviale, per instaurare una relazione complice e diretta, in quanto avrei voglia di una signora scopata ben partecipata. Lei reagisce con molte risate, in verità anche mezze isteriche e chissà forse un poco forzate... Verso l'obolo, lei è già in sottoveste e, mentre mi spoglio in quella stanzetta tipo monolocale, abbastanza afosa, col lavello pieno di stoviglie da lavare davanti al letto, non trovando un attacapanni e dovendo per necessità appoggiare maglietta e calzoni alla rinfusa sul divano in fondo, si mette sdraiata supina ma a gambe alzate e larghe come per invitarmi ad andarle sopra. Io ho voglia di un pomicio slinguazzato, che dapprima scansa, poi senza troppa voglia accetta, con un poì di lingua anche da parte sua, ma ritraendosi più volte. Allora le strizzo i seni, terza misura cadente, sento i capezzoli gonfiarsi ed un po' di ansimamento suo, anche questo da lei stessa interrotto, invitandomi a calare le brache. Con le mutande a mezza coscia inginocchiato sul letto, comincia a farmi un bocchino a crudo, che devo dire di buona fattura e piuttosto abile. Mi piace il suo sugare, allora mi sdraio giù e cerco di godermelo, senza troppo farmi portare in punta di sborrata. Poi la rigiro giù e indicando le mutande le chiedo "cosa c'è qua ...?", e mi risponde "un po' di pelo", che in effetti ha la fregna non depilata, ma il pelo a me piace, le scosto lo slippone contenitivo, che non sfila del tutto, e metto alla prova la sua reazione al mio intenso lecco di fica. Sull'annuncio diceva di essere sbrodolosa e multiorgasmica. Tuttavia sento che, pur non dispiacendole la mia azione, cerca un po' di trattenersi. Quando le ficco due dita nella buca sempre martellandole il grilletto ocn la lingua, reagisce alzando le grosse cosce e sono convinto che se volesse potrebbe disporsi a godere. Però, anche se vado avanti sei-sette minuti, la scintilla non scatta, lei non si lascia trasportare fino alla fine, e come sempre mi interrompe per dirmi un po' asettica "Scopiamo?", , volgendosi per prendere il condom dal comodino alla sua destra. Mi gomma di bocca, in questo si dimostra brava, pur rimanendo perplessa dalle mie dimensioni. Eh, i tempi che il cazzo grosso piaceva sono finiti. Mi chiede se la voglio a pecora, io rispondo di sì anche perché avendo lei una pancia grassa e prominente, so che mi troverei scomodo a missionaria per arrivarle giù giù. Qui però inizano le note meno liete : invece di piazzarsi a quattro zampe sul letto, si sistema in piedi lungo il bordo, e a me trombare all'inpiedi mai è piaciuto in vita mia. Le piazzo l'asta nella fica, cerco una posizione minimamente non dico comoda, ma proponibile, e quando lo sento ben dentro per ripicca la comincio a percuotere con forti colpi di cazzo, che lei sente bene, ansimando, per cui poi è costretta ad abbassarsi a doggy sul letto per resistere, e finalmente posso anche io afferrarle le chiappe grosse e spingere su e giù, su e giù., mentre col pollice mi apro la strada dentro il suo buco del culo, che ho pagato 30 euro extra per visitare, si intende. Lei non gradisce troppo, e mi ribalta sul letto ricominciando a sbocchinare. IO ho però voglia di altro, e mi avvicino all'orecchio sussurrandole (chissà per quale motivo sussurro invece di parlare a voce normale, sarà per pudore ? Noialtri over 50 siamo di una generazione che il sesso era per principio una cosa privata) sussurrandole, dicevo, "sei pronta a darmi il culo ?". E mica può rifiutarsi, la Giorgia toscana. Solo che prende in mano il flacone del lubrificante e ne spalma la metà sull'orifizio, mentre si risistema a bordo del letto. Troppo lubrificante, il cazzo entra ma sguilla via ssubito, e mi ci vogliono tre prove per entrare, e si sa che in questi casi il rischio di sgonfiamento è alto. "Hai messo crema" le ironizzo. "E che me lo volevi dare a secco?" risponde inutilmente piccata. Io intendevo "troppa crema", ma di nuovo la ripicca glie la faccio io e comincio a martellarla forte, così impara, e lo sente, eccome se lo sente, allunga le mani stese sul lenzuolo e lo comincia a stringere, geme piano ma geme, lo sente, il cazzo è grosso e le sta allargando il culo. Purtroppo la posizione all'inpiedi mi impedisce un godimento pieno, per cui volendo arrivare a sborrare in quella posizione intensifico ancora le spinte ... ma la crema fa il suo lavoro ed il cazzo scivola fuori. Tento di rimetterlo al volo, ma lei che evidentemente, cazzate scritte sull'annuncio a parte, non ne voleva oltre, mi risdraia giù, leva il gommino e comincia un lavoro di mano e bocca, bocca e mano. Mi sputa sul cazzo più volte, sputa ciuccia e sputa, in questo è molto performante. Ormai mi costringe a sborrare così, io le infilo due dita nella fica ed uno nel culo, anche stavolta sente tutto e geme, ma dopo tre minuti, mentre sta cercando di farmi venire solo di mano, le spingo la bocca sulla cappella e le sborro tutto in gola. La quantità è enorme, la tizia prova a prenderla tutta. Ma poi la sputa su di me. Niente ingoio, se non in minima parte. Per ripulirmi l'addome ci vogliono sei salviettine. Mi rialzo, chiedo di lavarmi le mani, mi dà il sapone e mi sciacquo sul lavello pieno di stoviglie.
Mentre mi rivesto, le chiedo di farmi la recensione, lei a me. Sorpresa, mi dice se parlo davvero, ed io ovviamente confermo. Così mi dice "otto". Ed io "un po' altino il voto; non è che lo dici perchè ti ho pagato?" "No, affatto. Certo 'n ti dò nove o dieci, ma otto sì". E contentiamoci di otto.
Saluto brevemente, esco in corridoio, dove l'aria è irrespirabile e quei dieci metri mi sembrano la salita dei Pirenei del Tour de France. Esco fuori, e penso che sia stata un'esperienza priva di pienezza, un po' mediocre, almeno con me lei non si è concessa, e d'altra parte si tratta di incontri a pagamento, cosa vogliamo pretendere ?
Per quanto mi riguarda, fatta la tara sul fisico milfone ormai irrecuperabile, che però sarebbe poco male se controbilanciato da una vera attitudine maiala, non ho trovato mantenute le promesse dell'annuncio, ma era questo un esito abbastanza prevedibile. Le meglio botte, in vita mia, le ho date a quelle che facevano i fatti e non le chiacchiere.
 

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