RIFERIMENTO INTERNET
http://milano.kijiji.it/c-Incontri-Inco ... Z119772566
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Giorgia
NAZIONALITA': Polacca
ETA': 28
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto autentiche
SERVIZI OFFERTI: No anal - FK accennato - BJ
RATE DI PARTENZA: 100 / h.
RATE CONCORDATO: 100 / h.
DESCRIZIONE FISICA: graziosa, fisicamente discreta
ATTITUDINE: professionalmente GFE
REPERIBILITA': estrema difficoltà per il parcheggio - facile fissare l'incontro
LA MIA ESPERIENZA:
7 MAGGIO 2009
Ci sono tanti motivi per cui uno può decidere di andare a mignotte. Una giornata particolarmente storta, la fidanzata che vi ha fatto girare i coglioni, la moglie che per la terza volta, questa settimana, vi ha mandato in bianco per via dell’ennesimo mal di testa, oppure….ma siamo sicuri che debba esistere per forza un motivo? Oggi per esempio, non mi andava neanche più di tanto di scopare, eppure ci sono andato lo stesso. Perché? La verità è che non c’è nessun cazzo di motivo preciso. Forse è l’istinto innato del punter che mi sento addosso, o più probabilmente perché sono un ineguagliabile figlio di puttana, con una paura fottuta addosso di invecchiare. E allora batto il batacchio finchè è caldo. Però la parte più intimamente autolesionistica di me, mi impone un prezzo da pagare. Vuole che sia il destino a decidere la pulzella che verrà infilzata dalla mia alabarda spaziale. Seleziono da Kijiji 3 nominativi tra quelli che mi paiono più appetitosi, ed invio loro un SMS del seguente tono: “Per la più fortunata di voi, ho 100 motivi per un incontro di 1 ora. Possono bastare?†La prima che mi risponde, avrà l’ambito premio.
La fortunata è Giorgia. Mi risponde con un sms dicendo che preferisce parlare per telefono. E’ molto gentile ed affabile, e questo gioca a suo favore. Qualche convenevole e ci mettiamo d’accordo per l’orario dell’incontro. Riceve in zona Paolo Sarpi, la nostra Chinatown. In effetti, non si puo neanche dire che la zona sia piena di cinesi. Molto più appropriato affermare che non c’è traccia di un occidentale in giro. Una fiumana impressionante di colore giallo. Gente prevalentemente presa dal proprio lavoro, ma vedo in giro anche parecchio cazzeggio. Per trovare parcheggio, bisogna invocare a più riprese la Madonna di Lourdes. La chiamo per avvisarla che sono arrivato. Mi invita ad attraversare la strada, perché mi aveva dato un civico diverso, come spesso accade. Strategia loftiana di vecchia data. Poche e precise coordinate e sono su da lei. Mi apre e mi accoglie con un sorriso ed un abbraccio. E’ quella della foto, graziosa e simpatica, qualche chilo di troppo sull’addome, ma sapientemente mascherato dalla guepière che ha addosso. Capelli castani lunghi e lisci, graziosa di viso. Reggiseno rosso, discretamente riempito da una bella terza misura. Il pezzo forte è decisamente il culo. Ben fatto, sodo e tondo, senza smagliature. Le scarpettine con tacco di ordinanza, la fanno lievitare intorno al 1,68 di altezza. Affettuosa e professionale, mi indica il bagno e il loco dove appoggiare i miei effetti personali. La location è discretamente confortevole. Il bagno è lindo e ci sono sia asciugamani puliti che asciugoni di carta. Uso un po’ gli uni e un po’ gli altri.
Mi avvicino e cominciamo inevitabilmente con le prime schermaglie. Un po’ di preliminari in piedi, leccate e strusciate varie, dopodiché via l’intimo e a letto che comincia la festa. Ha addosso un profumo non invadente e una fichetta appetitosa che lecco con avidità e con perizia. Lei pare apprezzare parecchio il trattamento, visto il modo plateale con cui spalanca e si regge le gambe. I primi umori vaginali non tardano ad affiorare. Mi afferra la testa e mi spinge verso la sua fica con sempre più veemenza. Questo per un quarto d’ora buono. Poi mi scosto. Mi chiede se voglio un pompino, ma ho il cazzo che mi scoppia e ho un bisogno impellente di penetrarla. La invito pertanto ad incappucciare il vendicatore calvo, e via di missionaria. Lei appare ben disposta a prendersi l’intero pacco in tutte le maniere. Io mi accontento di pomparla senza ritegno. Scendo dal letto, in piedi, lei mi da le spalle a quattro zampe, e la pompo con colpi decisi di bacino. Duro abbastanza, segno che partire scazzati da casa, senza porsi particolari aspettative, a volte può essere vantaggioso. Il tempo concesso volge rapidamente al termine, anche se c’è da dire che non mi ha mai messo fretta, ne l’ho mai vista guardarsi in giro alla disperata ricerca di un orologio. Cellulare rigorosamente spento. Social time di routine. Per essere qui da un paio d’anni, parla più che discretamente l’italiano, ma va in difficoltà quando si toccano argomenti seri e di una certa portata, e forse non è tutta colpa della lingua.
Rapporto qualità / prezzo, interessante.
100 / 60 / 7
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CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Giorgia
NAZIONALITA': Polacca
ETA': 28
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto autentiche
SERVIZI OFFERTI: No anal - FK accennato - BJ
RATE DI PARTENZA: 100 / h.
RATE CONCORDATO: 100 / h.
DESCRIZIONE FISICA: graziosa, fisicamente discreta
ATTITUDINE: professionalmente GFE
REPERIBILITA': estrema difficoltà per il parcheggio - facile fissare l'incontro
LA MIA ESPERIENZA:
7 MAGGIO 2009
Ci sono tanti motivi per cui uno può decidere di andare a mignotte. Una giornata particolarmente storta, la fidanzata che vi ha fatto girare i coglioni, la moglie che per la terza volta, questa settimana, vi ha mandato in bianco per via dell’ennesimo mal di testa, oppure….ma siamo sicuri che debba esistere per forza un motivo? Oggi per esempio, non mi andava neanche più di tanto di scopare, eppure ci sono andato lo stesso. Perché? La verità è che non c’è nessun cazzo di motivo preciso. Forse è l’istinto innato del punter che mi sento addosso, o più probabilmente perché sono un ineguagliabile figlio di puttana, con una paura fottuta addosso di invecchiare. E allora batto il batacchio finchè è caldo. Però la parte più intimamente autolesionistica di me, mi impone un prezzo da pagare. Vuole che sia il destino a decidere la pulzella che verrà infilzata dalla mia alabarda spaziale. Seleziono da Kijiji 3 nominativi tra quelli che mi paiono più appetitosi, ed invio loro un SMS del seguente tono: “Per la più fortunata di voi, ho 100 motivi per un incontro di 1 ora. Possono bastare?†La prima che mi risponde, avrà l’ambito premio.
La fortunata è Giorgia. Mi risponde con un sms dicendo che preferisce parlare per telefono. E’ molto gentile ed affabile, e questo gioca a suo favore. Qualche convenevole e ci mettiamo d’accordo per l’orario dell’incontro. Riceve in zona Paolo Sarpi, la nostra Chinatown. In effetti, non si puo neanche dire che la zona sia piena di cinesi. Molto più appropriato affermare che non c’è traccia di un occidentale in giro. Una fiumana impressionante di colore giallo. Gente prevalentemente presa dal proprio lavoro, ma vedo in giro anche parecchio cazzeggio. Per trovare parcheggio, bisogna invocare a più riprese la Madonna di Lourdes. La chiamo per avvisarla che sono arrivato. Mi invita ad attraversare la strada, perché mi aveva dato un civico diverso, come spesso accade. Strategia loftiana di vecchia data. Poche e precise coordinate e sono su da lei. Mi apre e mi accoglie con un sorriso ed un abbraccio. E’ quella della foto, graziosa e simpatica, qualche chilo di troppo sull’addome, ma sapientemente mascherato dalla guepière che ha addosso. Capelli castani lunghi e lisci, graziosa di viso. Reggiseno rosso, discretamente riempito da una bella terza misura. Il pezzo forte è decisamente il culo. Ben fatto, sodo e tondo, senza smagliature. Le scarpettine con tacco di ordinanza, la fanno lievitare intorno al 1,68 di altezza. Affettuosa e professionale, mi indica il bagno e il loco dove appoggiare i miei effetti personali. La location è discretamente confortevole. Il bagno è lindo e ci sono sia asciugamani puliti che asciugoni di carta. Uso un po’ gli uni e un po’ gli altri.
Mi avvicino e cominciamo inevitabilmente con le prime schermaglie. Un po’ di preliminari in piedi, leccate e strusciate varie, dopodiché via l’intimo e a letto che comincia la festa. Ha addosso un profumo non invadente e una fichetta appetitosa che lecco con avidità e con perizia. Lei pare apprezzare parecchio il trattamento, visto il modo plateale con cui spalanca e si regge le gambe. I primi umori vaginali non tardano ad affiorare. Mi afferra la testa e mi spinge verso la sua fica con sempre più veemenza. Questo per un quarto d’ora buono. Poi mi scosto. Mi chiede se voglio un pompino, ma ho il cazzo che mi scoppia e ho un bisogno impellente di penetrarla. La invito pertanto ad incappucciare il vendicatore calvo, e via di missionaria. Lei appare ben disposta a prendersi l’intero pacco in tutte le maniere. Io mi accontento di pomparla senza ritegno. Scendo dal letto, in piedi, lei mi da le spalle a quattro zampe, e la pompo con colpi decisi di bacino. Duro abbastanza, segno che partire scazzati da casa, senza porsi particolari aspettative, a volte può essere vantaggioso. Il tempo concesso volge rapidamente al termine, anche se c’è da dire che non mi ha mai messo fretta, ne l’ho mai vista guardarsi in giro alla disperata ricerca di un orologio. Cellulare rigorosamente spento. Social time di routine. Per essere qui da un paio d’anni, parla più che discretamente l’italiano, ma va in difficoltà quando si toccano argomenti seri e di una certa portata, e forse non è tutta colpa della lingua.
Rapporto qualità / prezzo, interessante.
100 / 60 / 7