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3276109260 Girl ,
3276109260 - Urbino: GIOVANNA 22Cm A FANO ATTIVA PASSIVA 



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GIOVANNA Cm A FANO ATTIVA PASSIVA
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Fano (PU)
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100 % - Foto realistiche
Nome della trans/trav: Giovanna
Nazionalità: Brasiliana
Età: 28 (dichiarati)
Altezza: 1,75 circa
Descrizione fisica: Magra e femminile
Dotazione: L
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 100 € + 50 € di mia sponte
Durata dell'incontro: fino a 2 ore
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), BBJ (rapporto orale scoperto dato o ricevuto), CIM (venire in bocca dato o ricevuto), Anal Sex Attivo (rapporto anale), Anal Sex Passivo (rapporto anale ricevuto), Anal Rimming (dato), Fetish, Sex Toys
Attitudine: Girl Friend Experience (GFE, come una fidanzata)
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Luogo dell'incontro: Pulito e ordinato
Facilità di parcheggio Si, molto facile
La mia recensione:
Ho incontrato Giovanna un pomeriggio di inizio aprile, e devo dire che è stata proprio una bella e piacevole sorpresa.
Già al telefono mi aveva risposto subito con voce gentile e femminile e ben disponibile al dialogo (al contrario delle tante che rispondono sbrigativamente), per una prima impressione positiva che mi ha portato a combinare l’incontro (di almeno un’ora completa) da lì a qualche giorno.
Lei riceve a Fano-località Torrette, in una strada tra il lungomare e la ferrovia, in un appartamentino con ingresso indipendente, un piccolo ma ordinato monolocale per un’alcova ben adatta “allo scòpo”.
Entrando dal pieno sole del pomeriggio, l’interno appare inizialmente quasi buio, ma poi lei accende una lampada che rischiara l’ambiente e così finalmente posso vederla: una bella creatura alta e snella, viso e aspetto femminile, lunghi capelli castano chiari, abbigliata con calze a rete e un completino succinto da cui spuntava già un certo rigonfiamento. Una visione d’insieme assai attraente e sexy, dal vivo ancor meglio che in foto.
L’accoglienza è subito calorosa con abbracci e baci in bocca di benvenuto; dopo i precedenti contatti eravamo entrambi curiosi di conoscerci ed ora scambiamo qualche parola per conoscerci e stabilire il da farsi. Mi presento come un distinto gentiluomo ma molto porcellino, amante anche dei giochi particolari, cosa che lei apprezza mostrandomi a sua volta la sua dotazione di sex-toys con vari dildo che poi useremo.
Ci spogliamo e ci accomodiamo sul letto, con lei che dice: “
Voglio farti le coccole...”, per cui ci mettiamo stretti stretti a limonare come fidanzatini, con le lingue che si cercano e si intrecciano e le mani a esplorare il corpo l’uno dell’altra. Apprezzo moltissimo questo suo calore umano e intanto finisco di toglierle quello che ha ancora indosso per accarezzarla, baciarla e leccarla ovunque, dalle ascelle (che però le fa il solletico) ai piedi, cosa che gradisce.
Il suo corpo caldo è adornato da alcuni tatuaggi, in particolare sulle cosce tornite e sulla schiena; e pur se non ha (per ora) un seno femminile, è compensato da capezzoli in rilievo e sensibili, con un piercing su quello destro che mi attrae assai e che a lei piace farseli leccare e succhiare.
A me invece, come passione fetish, piace farmi stringere e mordere a mia volta i capezzoli, cosa che anche lei ci prende gusto a fare, aggiungendo delle apposite morse che ho in dotazione; lì per lì si stupisce un po’ ma poi si rende conto che è solo una delle mie piccole perversioni da porcellino.
Dopo questa prima fase, è ora di passare a giocare con i nostri membri. Le estraggo il suo, che fuoriesce dallo slippino, e lo ammiro per qualche attimo: è proprio un bel cazzo di dimensioni consistenti (sui 20 cm.), pur senza essere esagerate, già duro e scappellato. Me lo porge con un sorriso invitandomi ad assaggiarlo; così prima lo lecco un po’ lungo l’asta e poi sulla cappella e quindi lo prendo tutto in bocca succhiandolo avidamente, nel mentre le infilo un dito in culo.
Ne apprezzo il buon gusto che emana mentre mi riempie tutta la bocca, con lei che mi incita a ingoiarlo tutto fino in gola; ci provo quasi riuscendoci.
Poi, dopo averla spompinata, scendo per leccarle lo scroto e succhiarle le palle gonfie, prima l’una poi l’altra, lasciando presagire che fossero cariche di crema calda.
Poi continuo arrivando fino al buchino: una rosellina anale ben depilata che esploro con la lingua, prima intorno e poi infilandola il più possibile per un rimming che lei apprezza e che anzi facilita mettendosi alla pecorina, facendosi leccare a fondo mentre si mena con decisione l’uccello duro.
Dopo aver gustato il suo buon sapore di culo, le infilo due dita per esplorare quella cavità, ampia e pulita, che sento pulsare al mio tocco. Giovanna è sempre più eccitata e ora vuole dedicarsi a me.
Prima mi prende il cazzo, lo guarda un po’ e dice: “
Mmm, è grosso...” e poi inizia a spompinarmi delicatamente per qualche minuto, mentre l’accarezzo e le stringo il capezzolo con il piercing.
Quindi mi fa mettere alla pecorina e poi aver saggiato il mio buchino con due dita, vedendo che entrano facilmente ci inserisce un mio “
dildo da viaggio” di medie dimensioni che accolgo altrettanto agevolmente, muovendolo avanti e indietro.
A quel punto, dopo quella prima esplorazione anale, Giovanna passa all’azione diretta: si ricopre e mi penetra in un sol colpo, quasi sorpresa che lo prendo così bene e dicendo: “
Che bel culo aperto!”. In effetti sono amante del sesso anale in tutte le sue forme e in ogni incontro il mio culetto è abituato ad accogliere membri di trans e donne con lo strap-on o dildo di ogni dimensione.
Sento i colpi che Giovanna affonda con ritmo crescente e devo dire che prendere il suo cazzo è proprio una piacevole stimolazione anale mentre mi massaggio lentamente il mio attrezzo eccitato e mi vedo riflesso nello specchio a fianco al letto come un porco mentre lei mi ingroppa.
Così la provoco dicendo:
“Sai, a me piace prendere di tutto in culo, anche doppie penetrazioni e fisting...” . Forse queste parole la eccitano ancora di più perché aumenta il ritmo della scopata e mi dice: “
Sei proprio una troia!.. (in effetti me lo dicono tutte, donne e trans)
...Dopo voglio mettere la mano nel tuo culo!”
Dopo avermi scopato in diverse posizioni in vari minuti, Giovanna estrae il suo membro, le tolgo il profilattico e lo succhio per un po’, ma ora dice con una voce da femmina vogliosa:
“Adesso scopami tu!”
Mi ricopre, si stende sul letto, apre le gambe, si lubrifica il buchino offrendomelo invitante; mi metto alla missionaria davanti a lei e dopo aver appoggiato il glande spingo con decisione, entrando senza troppe difficoltà nella sua natura anale. Lei fa un: “
Oohhh... è grosso... Dai, scopami!”
Prendo subito il ritmo e la stantuffo con decisione; il suo culetto morbido avvolge delicatamente il mio cazzo come un guanto su misura, mentre alza le gambe fino alle spalle per farsi inculare meglio. Lei pare apprezzare la mia opera, sospira di piacere, ci guardiamo negli occhi, mi chino più volte a baciarla mentre lei allunga le mani per stringermi i capezzoli.
E’ un momento intenso molto bello, di reciproca attrazione e condivisone del piacere.
Non contento, dato che il suo culetto è così elastico e ben disposto, mi sfilo un attimo, controllo con le dita il buchino dilatato, prendo un dildo non troppo grosso che ha sul letto e glielo infilo a cui aggiungo sopra il mio cazzo sempre ben duro, che dopo una qualche resistenza iniziale, entra quasi tutto. Le dico: “
Ecco, adesso hai due cazzi... ti piace?” e lei con un filo di voce: “
Sììì....così mi rompi il culo!”.
La scopo così ancora un po’ mentre si tormenta il suo cazzo in preda alla smania erotica; poi mi fa fermare perché non vuole ancora venire. Estraggo i due membri che le occupavano il culo, il quale rimane aperto e così le infilo le dita, ma ora oltre alle due come in precedenza ne inserisco agevolmente anche altre due, muovendole lentamente. Lei è stesa su un fianco e non fa una piega; evidentemente le piace ricevere queste digitazioni, aggiungo anche il pollice; sono a un passo dal fisting completo ma mi fermo perché dice che ancora non è pronta per ricevere tutta la mano.
Comunque è un culetto davvero elastico e promettente per completare l’esercizio in una prossima occasione.
Adesso vuole scoparmi ancora; stavolta mi stendo io sul letto e alzo le gambe; si avvicina e mi incula in un sol colpo, ora sono io suo succube e la accolgo in me con molto piacere.
Rimango favorevolmente colpito che Giovanna non è mai doma, e vuole continuare a fare nuovi giochi senza che neanche glielo chieda e senza guardare l’orologio.
Dopo avermi scopato ancora per un po’, si sfila, vede e sente con le dita che il mio pertugio è dilatato e pronto per ricevere ancora altro, così pensa bene di prendere lo strumento più grosso che ha in dotazione, un dildo nero di almeno 25 cm. x circa 6 di diametro; lo ricopre, lo lubrifica e con una sguardo perfido mi fa mettere in posizione per riceverlo. Non dico no, ormai sono aperto e infatti quel grosso membro entra senza troppe difficoltà né fastidi.
Giovanna mi fa i complimenti per essere così aperto e... così troia; muove delicatamente quel gigantesco obelisco dentro di me e intanto si prende cura del mio cazzo, succhiandolo con passione nel mentre mi guarda negli occhi.
Vedendo che ce l’ho ben duro, lo ricopre e, mettendosi sopra di me, se lo reinfila nel culo e si china a baciarmi mentre mi cavalca; una combinazione rara di attrazione e penetrazione reciproca.
Sono veramente estasiato dalla sua intraprendenza e fantasia erotica.
Ma ora Giovanna vuole finalmente godere: si muove su e giù sul mio cazzo mentre si sega il suo sempre più velocemente, finché con un gemito viene in una prolungata sborrata, con schizzi sul mio torace fino al viso e in bocca. Gusto un po’ della sua sborra, raccogliendola con un dito, dolce e dal buon sapore, poi per completare l’opera le ripulisco il cazzo ancora gocciolante.
Lei è contenta di aver goduto così e ci baciamo ancora una volta. Ma ora vuole far godere me; essendo rimasta colpita quando le ho detto che mi piace ricevere il fisting dalle partner che mi fa godere assai (come ho raccontato più volte in diverse altre recensioni), vuole farmi venire in quel modo.
Così, si ricopre la mano con un profilattico che lubrifica mentre io allargo ancora le gambe pronto a riceverla. Si appoggia sull’orifizio già aperto dalle penetrazioni precedenti, e dopo aver infilato le dita, le muove abilmente (evidentemente è esperta anche di questa pratica particolare) fino a che mi ritrovo la sua manina risucchiata all’interno, senza alcun dolore e con la piacevole stimolazione di un delicato massaggio anale.
Ho sempre il cazzo duro che Giovanna riprende a succhiare mentre mi fista, sento che oramai sono quasi al limite; le dico che sto per venire e chedo se vuole prenderla in bocca ed eventualmente ripassarmela, lei annuisce sorridendo.
Così mi sego seguendo gli stimoli che mi salgono dal culo fistato, finché vengo con una copiosa sborrata che Giovanna prende tutta in bocca. Ma, anziché ripassarmela o farla colare, la ingoia tutta avidamente e sussurra soddisfatta: “
Mmm... quanta!”. Infine, estrae la manina, mi lecca un po’ il cazzo, per poi baciarci e abbracciarci da teneri amanti.
Resto qualche attimo steso sul letto per riprendermi, con lei a fianco. Quindi, lavaggi nel piccolo bagno e poi ci ricomponiamo per un ampio e piacevole social-time finale, mangiando le pasterelle mignon che avevo portato, in cui mi parla un po’ di lei e anzi vuole sapere anche di me.
Rimango colpito da Giovanna, una bella persona cordiale e sorridente ed una partner di giochi erotici di notevole livello con tutte le qualità che cerco: gentile, disponibile e porca al punto giusto, anzi di più.
Molto coinvolta e assolutamente partecipe in tutti i giochi, anche i più particolari, mi ha accolto calorosamente, pur avendo io – ahimè – praticamente il doppio dei suoi 28 anni e facendomi così ringiovanire per questi bei momenti insieme.
Sono contento che con Giovanna abbiamo subito trovato una bella intesa per i nostri giochi da porcellini e da amanti del sesso in tutte le sue forme, per il piacere reciproco.
Durante la conversazione Giovanna non ha escluso che prossimamente possa rifarsi il seno per completare la sua femminilità-trans e valorizzare ancor di più il suo bel corpo (chissà, magari si potrebbe ipotizzare una sorta di
crowdfunding tra i suoi ammiratori); già mi immagino come starebbe bene con una bella terza di tette con profilo a goccia e i piercing a entrambi i capezzoli eretti...
Presi dal parossismo erotico, l’incontro si è prolungato assai piacevolmente per un totale di circa 1 ora e 45’ lorda, per un netto di circa 1 ora e 20’ di giochi intensi e variegati.
Solo alla fine le porgo il meritato compenso che non ha voluto in precedenza, pur avendolo proposto: ai 100 € che mi aveva detto al telefono per un’ora con sua venuta, aggiungo volentieri altri 50 € di mia sponte per il tempo aggiuntivo e i tanti altri giochi fatti.
Raramente un primo incontro con una nuova partner è stato di un tale livello, anche oltre le mie aspettative (che sono sempre già piuttosto alte), e quando è avvenuto ha dato il via a una frequentazione continuativa, che credo ci siano tutte le premesse che possa avvenire anche con lei.
Per le prossime puntate, oltre che continuare con questi e altri giochi ancora da provare (come Bdsm, pissing, ecc.) Giovanna si è detta disponibile anche a incontri con più uomini per una sorta di gang-bang, o con anche una donna (e questa ipotesi di trio con donna+trans mi stuzzica assai e sto già pensando se e come si potrà realizzare...).
Buon divertimento con Giovanna a chi la incontrerà; alla prossima.