Identità celate

Registrato
30 Ottobre 2010
Messaggi
353
Reaction score
15
La privacy su internet è molto importante.
Essenziale nel poter dar libero sfogo a propri interessi che talvolta davanti a delle convenzioni sociali ci sarebbe impossibile coltivare e quindi promotore inarrestabile e su vasta scala di un'accettazione delle sfaccettature umane che in modo silente arriverà a condizionare il pensiero della società, a tutti i livelli.
L' altra faccia della medaglia è il prezzo da pagare di questa attesa silente, che impone un distacco tra ciò che liberiamo della nostra personalità sulle pagine virtuali e ciò che dobbiamo frenare di noi stessi quando siamo "disconnessi". La voglia di accrescere il nostro mondo fatto di conoscenze di altre personalità che non trova pieno riscontro nel quotidiano, fatto di persone reali ma che talvolta sembrano più distanti.
Ed è proprio questo dualismo che mi crea una specie di naturale "deformazione professionale", una istintiva ricerca dell'anello di congiunzione tra il mondo virtuale e quello reale che stimola la mia mente in una ricerca curiosa nella possibile identificazione o accostamento alle persone che popolano il nostro quotidiano, con quelle personalità virtuali che non hanno un volto.
Cosicchè mi chiedo talvolta se abbia mai incontrato casualmente, o se addirittura già conosca inconsapevolmente qualche utente del forum o qualcuna di quelle girls dal volto coperto o di cui magari non ho neanche mai visto l'annuncio. Un pò come quando si esce dal portone dopo un incontro e si vede un tizio che parla al telefono, ecco in quel momento la mia mente si affanna alla ricerca di un nome virtuale.
Essendo di professione barista da molti anni ho avuto modo di affinare uno sguardo fisionomista e ad esempio una mia fissazione è quella di non riuscire a riconoscere un personaggio "conosciuto" non tanto in ambito televisivo quanto a livello sociale/politico o musicale o cinematografico e devo dire che, relativamente ai miei interessi, ho incontrato diverse persone che spesso si sono stupite di essere riconosciute. Ma anche ultimamente e con sicurezza tre o quattro girls in piacevoli passeggiate extra-lavorative, ovviamente evitando di palesarglielo anche se gli sguardi non mentono.... :flirt:
Mi piacerebbe sapere se anche voi, girls comprese, avete il vizietto di ricercare le identità celate....
 
Come non darti ragione, Alba.
Anch'io sono il primo a non voler essere riconosciuto andando o tornando da una amica. La mia curiosità si focalizza più sull' atteggiamento che ci provoca il conoscere delle persone con cui chiacchieri virtualmente della tua stessa città che magari potrebbe essere il panettiere sotto casa che saluti tutti i giorni e che rimarrà sempre tale.
E sono il primo che davanti ad una girl vista solo in foto ma palesemente riconosciuta, non ho fatto una piega mentre mi ordinava il menù, perchè così dev'essere.... o forse perchè era accompagnata sennò provavo a chiamarla per nome... :give_heart:
 
Più che con le girl, che al limite se sono curioso le vado a trovare, la mia curiosità va sui colleghi punter che scrivono quì, magari scambi qualche battuta e pensi che potrebbe essere qualcuno che conosci bene o almeno solo di vista, che abita nella tua città. Questo però mi fa anche pensare al discorso della privacy, perchè sono io il primo che non vorrei essere riconosciuto, visto che questo vizietto non l'ho mai detto ufficialmente a nessuno e penso che altri la possonno pensare come me (considerando che tanti di noi hanno timore di dichiararsi per la propria situazione familiare ....).
Concludendo alla tua domanda rispondo che da un lato mi piacerebbe scoprire le varie identità celate, ma dall' altro penso che poi alla fine sto bene anche senza sapere la verità e vivere nella fantasia per non "infastidire" la privacy di ognuno di noi..

Saluti bing....
 
tengo il mio profilo privato e quello.. virtuale di internet ben distinti, soprattutto per la mia situazione familiare.

Tempo addietro (molto tempo addietro) ho invece partecipato a gruppi virtuali con incontri nel reale e ne sono venuti fuori tanti di quei casini..che ho imparato la lezione.
 
un volta una girl che avevo visitato poco tempo prima è capitata in qualità di cliente nell'azienda in cui lavoravo, e io ero una delle persone che le dovevano illustrare il prodotto. Mi ha guardato tutto il tempo del colloquio con aria leggermente preoccupata, mentre io continuavo a sorriderle in un modo che voleva essere rassicurante, non siamo mai riusciti a rimanere soli, così non sono riucito a dirle che di me non si doveva preoccupare. è stato un po' imbarazzante ma anche divertetnte in fondo.
 
irishcoffe1970 ha scritto:
...e io ero una delle persone che le dovevano illustrare il prodotto.

[spoiler:1ci7q9wo]Questo prodotto ? :rofl:
[attachment=0:1ci7q9wo]vibro.jpg[/attachment:1ci7q9wo][/spoiler:1ci7q9wo]
 

Allegati

  • vibro.jpg
    vibro.jpg
    9,7 KB · Visite: 235
Anche qui da noi, Firenze sembra una grande città, ma tanto grande non è, in veste del mio lavoro ho avuto a che a fare con alcune OTR, anche da me testate e con loro che mi hanno riconosciuto, che per usufruire dei "MIEI SERVIGI",e hanno dovuto fornirmi documenti,permesso di soggiorno e indirizzo,non senza imbarazzo, altro che il nome di fantasia e la nazionalità falsa fornitami in macchina. Tutto perà rigorosamente coperto da privacy.
 
Infatti la parola d'ordine vincente è sempre la discrezione.
Pochi giorni fa ho visto un'altra girl "famosa" a Milano anche se mai incontrata personalmente. Quando le ho chiesto se il suo nome era.... lei mi ha detto un sì molto schivo e quindi non ho continuato.
Poi però quando è andata via mi ha salutato sorridendomi... :give_heart:
 
Indietro
Alto