Il Brasile tra le gambe

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un posto pazzescamente pieno di romagnoli
Esiste ampia letteratura sul punterismo ma uno dei migliori libri in materia che mi sia capitato di leggere è "Il Brasile tra le gambe - Cronache di un turista sessuale" (Alberto Finzi, 1997, Castelvecchi Editore), che ho apprezzato molto sià perchè sono stato in Brasile più o meno nello stesso periodo in cui è ambientato il libro, sia perchè fa sbellicare dalle risate.
Per darvi un idea, vi riporto un breve paragrafo, uno tra i primi su cui mi è caduto l'occhio, neanche il più divertente ma che rende bene l'idea di toni e contenuti....
"(...) Ad Eliane faccio una serie innumerevole di foto - il must di ogni turista maschio a Copacabana - in tutte le posizioni . Le uniche cose che nelle foto non si vedono sono i pranzi e le cene, ma solo perchè il mio 50 mm non è riuscito ad entrare. Lei, in cambio, disegna con il dito e col sugo di "buceta" un grande cuore sul mio diario (ne tengo uno da quando leggevo Dolly) e dentro, ma con la biro, vi scrive "Eu e Voce^", "IO e te". Molto romantico. Ce l'ho ancora, lo lecco ancora. Comunque, tengo sempre i miei oggetti di valore chiusi a chiave nella valigia, e ogni volta che esce corro a controllare (...)"
Purtroppo è fuori catalogo ma se vi dovesse capitare di trovarlo ne consiglio l'acquisto.
 
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Regione Marche
Esiste ampia letteratura sul punterismo ma uno dei migliori libri in materia che mi sia capitato di leggere è "Il Brasile tra le gambe - Cronache di un turista sessuale" (Alberto Finzi, 1997, Castelvecchi Editore), che ho apprezzato molto sià perchè sono stato in Brasile più o meno nello stesso periodo in cui è ambientato il libro, sia perchè fa sbellicare dalle risate.
Per darvi un idea, vi riporto un breve paragrafo, uno tra i primi su cui mi è caduto l'occhio, neanche il più divertente ma che rende bene l'idea di toni e contenuti....
"(...) Ad Eliane faccio una serie innumerevole di foto - il must di ogni turista maschio a Copacabana - in tutte le posizioni . Le uniche cose che nelle foto non si vedono sono i pranzi e le cene, ma solo perchè il mio 50 mm non è riuscito ad entrare. Lei, in cambio, disegna con il dito e col sugo di "buceta" un grande cuore sul mio diario (ne tengo uno da quando leggevo Dolly) e dentro, ma con la biro, vi scrive "Eu e Voce^", "IO e te". Molto romantico. Ce l'ho ancora, lo lecco ancora. Comunque, tengo sempre i miei oggetti di valore chiusi a chiave nella valigia, e ogni volta che esce corro a controllare (...)"
Purtroppo è fuori catalogo ma se vi dovesse capitare di trovarlo ne consiglio l'acquisto.


consapevole che
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mi sento di dire che anche io ho trovato assai divertente se non potenzialmente istruttivo questo libro,
ora purtroppo non essendo in possesso di una copia non posso mettere un altro quote, però è molto apprezzabile come l'autore quando c'è bisogno spara a zero
su ogni categoria di persone, donne, uomini, brasiliani, italiani, israeliani, argentini (bellissimo un articolo di un giornale brasiliano che lamenta l'invasione estiva dei turisti argentini)

 
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