Il mio esame l'ho superato qualche giorno fa all'artemis a Berlino. Sono con un mio amico, di grande esperienza di troie e di vita. La sua tesi è che se sei bravo a creare un rapporto vero con una ragazza, e sai darle emozioni, puoi riuscire ad avere qualcosa oltre il semplice rapporto a pagamento. Per fare questo devi creare il giusto coinvolgimento emotivo. Lui in questo è veraente bravo, io non ero certo che fosse possibile anche per me, perchè è il loro lavoro e quindi le penso naturalmente refrattarie, e non credo sia nenahce utile andare a sollecitare sentimenti più intensi della trobata secca e vai che è la sola cosa che cerco in un bordello. Comunque accetto sempre le sfide.
Il mio esame consiteva nel verificale il mio rapporto con Nicoletta, una bulgara veramente fenomenale con la quale avevamo avuto un paio di incontri molto "intensi". Il mio amico soteneva che avrei dovuto creare un tempo free di coccolamenti precedente al sesso, l'esame consiteva nell'evitare di essere portato in camera quando decideva lei, ma prendere io il controllo della situazione anche a costo di non andare in camera. In tal modo avrei verificato se le due scopate memorabili erano frutto della finzione o se era veramente scattato qualcosa tra noi: quindi anche in lei oltre che in me.
Per chi non conosce gli FKK le ragazze ti abbordano e vogliono subito andare a scopare, lo chiedono con eleganza, ma lo chiedono, più rapidamente tutto si compie più guadagnano. La cosa parte bene, viene a cercarmi, si siede, cominciamo a strusciarci ed a baciarci, il tempo passa, dopo una ventina di minuti mi chiede se voglio andare in camera. Le dico che mi piace l'idea di un tempo con lei non mediato dal denaro. Sta ancora un po' e comincia a toccarmi l'uccello che diventa di marmo, altro invito, altro diniego. La storia dura un pò, diciamo in tutto 45 minuti, che sono comunque moltissimi se pensate che avrebbe potuto avere un altro cliente pagante in quel tempo; finché lei va al sodo e mi chiede se intendo salire alle camere (le camere stanno sora il bar all'artemis) oppure no. Io le rispondo che ho voglia di stare con lei ma non sono ancora pronto a salire ed ho voglia di capire se la tensione erotica fortissima che ho provato (cosa vera) nei due rapporti con lei può prescindere dal denaro e se c'è qualcos'altro tra noi; che mi piace pensare a lei come donna e non come troia e cose di questo genere. Lei, molto cinicamente, mi risponde che se ci fossimo conosciuti fuori sarebbe stata un'altra cosa, ma che li non può esserci nulla e che tutte le ragazze stanno con i ragazzi solo per denaro, quindi se non ho voglia di andare con lei per soldi se ne va. Le rispondo dicendole che volevo solo verificare se era una come tutte le altre e siccome lo era a qual punto lei valeva un'altra, che se ne andasse pure...
Il mio esame è superato, sono stato più forte del cazzo, ho verificato che la stronza era nella media delle altre, il che mette al riparo dal farsi trattenere la prossima volta in camera (perchè certamente ci sarà una prosisa volta con lei per quanto mi arrapa e per quanto è troia a letto) più dello stretto necessario. Forse ho esagerato perchè in realtà sono li per lavoro e sarei potuto andare in camera dopo 45 minuti. Ma non sono pentito anche perchè...
...sono alla ricerca del mio amico per festegiare il mio diploma, non lo trovo. Mi seggo sul divano e lo aspetto. Arriva un'ucraina, una mia vecchia conoscenza. Si sdraia sopra di me e comincia a strusciarsi, la massaggio, ci baciamo, metto subito in chiaro che non intendo andare in camera... lei resta lo stesso a pomiciare per circa 50 minuti, poi mi dice. Senti io devo andare a recuperare qualche cliente, ti trovo quà se non trovo nessuno ?, sono le 3.30 ed io devo andare, la saluto e vado via.
Il giorno dopo ci becchiamo di nuovo stavolta non perdo tempo (non ho esami) ed andiamo in camera. Succede di tutto, lei eccitatissima ad un certo punto tira fuori un vibratore e mi chiede di sodomizzarla mentre succhio il clitoride, sono venuto solo all'idea. Stiamo insieme 2 ore. Massaggi, sesso, inculata ocn il vibratore ecc. ecc., viene almeno due volte. Non ho idea di quanto tempo sia trascorso. Alla fine mi guarda, guarda l'orologio e dice, fina a quà paghi tu, indicando le lancette, da quà offro io. In pratica ho pagato solo un'ora.
Premetto che non sono uno sborone, la mezz'ora quando stai due ore e mezzo mi è capitato spesso di averla scontata ed è naturale se dai 300 euro che ti facciano uno sconto. Ma questa è la prima volta che ricevo uno sconto così significativo e con un trattamento così congruo.
La morale del mio esame, è che anche in posti come questo possono scattare meccanismi di complicità inaspettati, ma per farli succedere devi anche essere nella posizione emotiva giusta, cercarli ed in qualche modo fare si di generarli. Se non avessi avuto lo stimolo dell'esame, magari sarei salito subito con l'ucraina, invece di massaggiarla provocarla eccitarla ed in qualche modo preparare entrambi alla memorabile serata del giorno dopo.
Il mio esame consiteva nel verificale il mio rapporto con Nicoletta, una bulgara veramente fenomenale con la quale avevamo avuto un paio di incontri molto "intensi". Il mio amico soteneva che avrei dovuto creare un tempo free di coccolamenti precedente al sesso, l'esame consiteva nell'evitare di essere portato in camera quando decideva lei, ma prendere io il controllo della situazione anche a costo di non andare in camera. In tal modo avrei verificato se le due scopate memorabili erano frutto della finzione o se era veramente scattato qualcosa tra noi: quindi anche in lei oltre che in me.
Per chi non conosce gli FKK le ragazze ti abbordano e vogliono subito andare a scopare, lo chiedono con eleganza, ma lo chiedono, più rapidamente tutto si compie più guadagnano. La cosa parte bene, viene a cercarmi, si siede, cominciamo a strusciarci ed a baciarci, il tempo passa, dopo una ventina di minuti mi chiede se voglio andare in camera. Le dico che mi piace l'idea di un tempo con lei non mediato dal denaro. Sta ancora un po' e comincia a toccarmi l'uccello che diventa di marmo, altro invito, altro diniego. La storia dura un pò, diciamo in tutto 45 minuti, che sono comunque moltissimi se pensate che avrebbe potuto avere un altro cliente pagante in quel tempo; finché lei va al sodo e mi chiede se intendo salire alle camere (le camere stanno sora il bar all'artemis) oppure no. Io le rispondo che ho voglia di stare con lei ma non sono ancora pronto a salire ed ho voglia di capire se la tensione erotica fortissima che ho provato (cosa vera) nei due rapporti con lei può prescindere dal denaro e se c'è qualcos'altro tra noi; che mi piace pensare a lei come donna e non come troia e cose di questo genere. Lei, molto cinicamente, mi risponde che se ci fossimo conosciuti fuori sarebbe stata un'altra cosa, ma che li non può esserci nulla e che tutte le ragazze stanno con i ragazzi solo per denaro, quindi se non ho voglia di andare con lei per soldi se ne va. Le rispondo dicendole che volevo solo verificare se era una come tutte le altre e siccome lo era a qual punto lei valeva un'altra, che se ne andasse pure...
Il mio esame è superato, sono stato più forte del cazzo, ho verificato che la stronza era nella media delle altre, il che mette al riparo dal farsi trattenere la prossima volta in camera (perchè certamente ci sarà una prosisa volta con lei per quanto mi arrapa e per quanto è troia a letto) più dello stretto necessario. Forse ho esagerato perchè in realtà sono li per lavoro e sarei potuto andare in camera dopo 45 minuti. Ma non sono pentito anche perchè...
...sono alla ricerca del mio amico per festegiare il mio diploma, non lo trovo. Mi seggo sul divano e lo aspetto. Arriva un'ucraina, una mia vecchia conoscenza. Si sdraia sopra di me e comincia a strusciarsi, la massaggio, ci baciamo, metto subito in chiaro che non intendo andare in camera... lei resta lo stesso a pomiciare per circa 50 minuti, poi mi dice. Senti io devo andare a recuperare qualche cliente, ti trovo quà se non trovo nessuno ?, sono le 3.30 ed io devo andare, la saluto e vado via.
Il giorno dopo ci becchiamo di nuovo stavolta non perdo tempo (non ho esami) ed andiamo in camera. Succede di tutto, lei eccitatissima ad un certo punto tira fuori un vibratore e mi chiede di sodomizzarla mentre succhio il clitoride, sono venuto solo all'idea. Stiamo insieme 2 ore. Massaggi, sesso, inculata ocn il vibratore ecc. ecc., viene almeno due volte. Non ho idea di quanto tempo sia trascorso. Alla fine mi guarda, guarda l'orologio e dice, fina a quà paghi tu, indicando le lancette, da quà offro io. In pratica ho pagato solo un'ora.
Premetto che non sono uno sborone, la mezz'ora quando stai due ore e mezzo mi è capitato spesso di averla scontata ed è naturale se dai 300 euro che ti facciano uno sconto. Ma questa è la prima volta che ricevo uno sconto così significativo e con un trattamento così congruo.
La morale del mio esame, è che anche in posti come questo possono scattare meccanismi di complicità inaspettati, ma per farli succedere devi anche essere nella posizione emotiva giusta, cercarli ed in qualche modo fare si di generarli. Se non avessi avuto lo stimolo dell'esame, magari sarei salito subito con l'ucraina, invece di massaggiarla provocarla eccitarla ed in qualche modo preparare entrambi alla memorabile serata del giorno dopo.