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Era la prima metà degli anni duemila,io ero ancora un mozzo zozzo,appena ventenne in cerca delle mie prime avventure
Dopo una serata per locali,decido tornando a casa di fare un tour con la mia imbarcazione veloce,solcando via Reiss in cerca di un po di calore umano e magari qualche corsa clandestina improvvisata tra un semaforo e l'altro
Arrivato quasi a corso Vercelli, in questo incrocio: urly.it/3qyd6 vedo due belle ragazze, ma una in particolare,sfoggia uno dei culetti più belli che io abbia visto,coperto appena a metà da una minigonna nera svolazzante ed un perizzoma, il mio timone manda subito un segnale,bisogna girare! ma tempo di tornare indietro ed essere nella corsia dal lato giusto, la protagonista della mia visione non c'era più...inizio a fare un po di vasche ma sembrava gettonatissima,dopo averla vista scendere e salire da un auto all'altra un paio di volte,notando che si stava facendo tardi decido di buttare l'ancora proprio nella strada che interseca la via principale,accostato alla postazione della donzella,affrontando l'ansia di essere visto da qualche conoscente,erano gli anni in cui mi agitavo un sacco in queste situazioini che però mi attiravano come il miele.
Dopo qualche minuto,durato ore, eccola finalmente che arriva, mi viene subito incontro, dicendomi "ma mi hai aspettata!? c'era la mia amica libera!" ..."ma a me piaci tu,ho visto il tuo culo e non ho più capito niente! :D" così lei fa un sorriso e si gira alzando la gonna e sculettando davanti al mio finestrino abbassato, "sali dai! :P"
Era una giovane vampira,intorno ai vent'anni anche lei,bellissima,bassina,capelli corvini lunghi fino a metà schiena,bellissimo viso con occhi scuri e nasino all'insù, ed un tatuaggio sul fondoschiena, un tribale nero con al centro un cuoricino rosso, il suo nome non lo ricordo purtroppo,( ma ai tempi erano tutte o Alexandra o Alina o Angelina :D, non ricordo neanche le monete che lasciai,probabilmente una trentina)
Mi fa fare inversione a U proseguire su quella stradina ed accostare in un vicolo cieco sulla destra,dove ci avrebbe visti chiunque fosse passato in quella strada che porta ad una zona industriale,io eseguo ingenuamente senza farmi troppi problemi, ci sistemiamo chiaccherando e lei si tuffa sul sedile posteriore attraverso i sedili anteriori invitandomi a raggiungerla, subito si crea un atmosfrea amichevole,scherzosa ed intima, mi dice che sono un bel ragazzo,ci spogliamo,mi abbraccia e mi tocca come una fidanzatina,poi mi sale sopra, ed io finalmente posso agguantare quelle chiappette perfette, la prestazione,vabbè è stata quella di un segaiolo è inutile raccontarci cazzate, ma dopo che ho sparato la mia pallottola lei è rimasta li,sopra, a coccolarmi, dicendomi "aspetta voglio stare ancora qui,senti: " e contraendo i muscoli della sua fresca conchiglia mi stringe il timone ancora barzullo e mi dice che così lei controlla e sente di più,quando vuole,restiamo avvinghiati come una coppietta imboscata ancora per qualche minuto,ridendo e coccolandoci e poi la riporto alla sua postazione,nel frattempo ci siamo anche scambiati il numero di telefono.
A quel punto mi dirigo verso casa con una serenità mai avuta prima,perchè nessuna ragazza,neanche free,mi aveva trattato così,e fatto sentire un minimo desiderato,fino a quel momento, guido con gli occhi a cuore, innamorato,fottuto.
Dopo qualche sms, una sera a metà settimana, vado di nuovo "a trovarla" al solito posto,lei quando mi vede saltella allegra verso di me e sale subito a bordo,non vuole subito le monete d'oro questa volta(ma le prenderà alla fine dell'incontro,mentre ci salutiamo)andiamo veloci verso il vicolo, chiaccherando, poi lei si rituffa sui sedili posteriori,io la seguo ed iniziamo a scaldarci a vicenda,poi quando sono pronto lei si inginocchia sul sedile,rivolta verso il lunotto posteriore e mi dice: " lo facciamo a pecorina?" inarcando la schiena ed esaltando la vista di quel culo tondo e sodo,con la pelle tirata come quella di un tamburo, ahhhhrrr che ricordi!!!!
anche questa volta niente fretta,anzi,di nuovo coccole e chiacchere amichevoli per parecchi minuti,tantè che la invito a venire a casa mia e lei sembra anche propensa, finchè non scopre che è fuori città, a lei non è permesso allontanarsì così tanto,dice.
Il triste epilogo:
Io sono cotto,non vedo l'ora di rivederla e vorrei avere un forziere carico di tesori da regalarle per passare tempo con lei, il weekend seguente,la sera vado direttamente al suo ormeggio prima ancora di fare serata per locali, grazie al contatto telefonico mi è facile trovarla senza attese o vasche inutili,andiamo al solito vicolo cieco, sedili posteriori, iniziamo a spogliarci ridacchiando,ma ecco che vedo dei riflessi lampeggianti sui vetri, luci blu rotanti si avvicinano al nostro nido d'amore metallico e si fermano a pochi metri,io sono preso dallo sconforto e dal panico,lei forse ha più paura di me,ci rivestiamo chiedendoci cosa ci faranno? Che pirla sono stato,era troppo esposto quel vicolo.
Due gendarmi si avvicinano, bussano sui finestrini e ci invitano a scendere, poi dicono a lei di andare via, lei si allontana,camminando e voltandosi spesso a guardarmi,
a me chiedono i documenti e quanto le ho dato:"Nulla!Ci eravamo appena fermati" mi dicono di aspettare mentre loro a bordo dell'interceptor compilano scartoffie, io cerco di non far vedere il panico che mi sta aggredendo dall'interno,temendo le peggiori conseguenze, poi uno dei due ufficiali mi chiama e mi restituisce i documenti dicendo "ti abbiamo segnalato" alchè io chiedo :"ma cosa vuol dire? Cioè cosa succede adesso?" e lui:" Vuol dire che abbiamo segnalato che sei un puttaniere!,adesso torna a casa e non farti più vedere da queste parti" alzando la voce...
Io torno a bordo della mia imbarcazione da caccia imbarazzato,con le gambe che tremano, loro fanno manovra e se ne vanno,io aspetto cinque minuti,poi mi decido ad accendere il motore ed a ripartire,tornando indietro,quando arrivo all'incrocio con via Reiss c'è ancora il veicolo con i lampeggianti blu fermo sul lato destro con i gendarmi che stanno facendo salire le due ragazze,la mia amica attraversa la strada,mi vede, mi saluta accennando con la mano,ha lo sguardo impaurito, sale sull'interceptor,le porte si chiudono,il mio semaforo diventa verde ed io riparto.
E' stata l'ultima volta che la ho vista, poi ho fatto diversi tour in quella zona nei giorni e nei mesi sucessivi ma nulla,anche al telefono non ho avuto più risposta
Questa è una storia forse banale,ma scriverla me la ha fatta un po' rivivere e mi ha rinfrescato il ricordo, e poi...se dopo quasi vent'anni ci penso ancora,vuol dire che quella vampira mi piaceva proprio tanto! Ho anche la nostaglia di quegli anni dove le ventenni non mi vedevano come un vecchio,ma come un bel ragazzo della loro età.
Sarei curioso di sapere se qualcuno che legge si ricorda di questa bellezza!
Vi saluto con un colpo di cannone!🏴☠️
Dopo una serata per locali,decido tornando a casa di fare un tour con la mia imbarcazione veloce,solcando via Reiss in cerca di un po di calore umano e magari qualche corsa clandestina improvvisata tra un semaforo e l'altro
Arrivato quasi a corso Vercelli, in questo incrocio: urly.it/3qyd6 vedo due belle ragazze, ma una in particolare,sfoggia uno dei culetti più belli che io abbia visto,coperto appena a metà da una minigonna nera svolazzante ed un perizzoma, il mio timone manda subito un segnale,bisogna girare! ma tempo di tornare indietro ed essere nella corsia dal lato giusto, la protagonista della mia visione non c'era più...inizio a fare un po di vasche ma sembrava gettonatissima,dopo averla vista scendere e salire da un auto all'altra un paio di volte,notando che si stava facendo tardi decido di buttare l'ancora proprio nella strada che interseca la via principale,accostato alla postazione della donzella,affrontando l'ansia di essere visto da qualche conoscente,erano gli anni in cui mi agitavo un sacco in queste situazioini che però mi attiravano come il miele.
Dopo qualche minuto,durato ore, eccola finalmente che arriva, mi viene subito incontro, dicendomi "ma mi hai aspettata!? c'era la mia amica libera!" ..."ma a me piaci tu,ho visto il tuo culo e non ho più capito niente! :D" così lei fa un sorriso e si gira alzando la gonna e sculettando davanti al mio finestrino abbassato, "sali dai! :P"
Era una giovane vampira,intorno ai vent'anni anche lei,bellissima,bassina,capelli corvini lunghi fino a metà schiena,bellissimo viso con occhi scuri e nasino all'insù, ed un tatuaggio sul fondoschiena, un tribale nero con al centro un cuoricino rosso, il suo nome non lo ricordo purtroppo,( ma ai tempi erano tutte o Alexandra o Alina o Angelina :D, non ricordo neanche le monete che lasciai,probabilmente una trentina)
Mi fa fare inversione a U proseguire su quella stradina ed accostare in un vicolo cieco sulla destra,dove ci avrebbe visti chiunque fosse passato in quella strada che porta ad una zona industriale,io eseguo ingenuamente senza farmi troppi problemi, ci sistemiamo chiaccherando e lei si tuffa sul sedile posteriore attraverso i sedili anteriori invitandomi a raggiungerla, subito si crea un atmosfrea amichevole,scherzosa ed intima, mi dice che sono un bel ragazzo,ci spogliamo,mi abbraccia e mi tocca come una fidanzatina,poi mi sale sopra, ed io finalmente posso agguantare quelle chiappette perfette, la prestazione,vabbè è stata quella di un segaiolo è inutile raccontarci cazzate, ma dopo che ho sparato la mia pallottola lei è rimasta li,sopra, a coccolarmi, dicendomi "aspetta voglio stare ancora qui,senti: " e contraendo i muscoli della sua fresca conchiglia mi stringe il timone ancora barzullo e mi dice che così lei controlla e sente di più,quando vuole,restiamo avvinghiati come una coppietta imboscata ancora per qualche minuto,ridendo e coccolandoci e poi la riporto alla sua postazione,nel frattempo ci siamo anche scambiati il numero di telefono.
A quel punto mi dirigo verso casa con una serenità mai avuta prima,perchè nessuna ragazza,neanche free,mi aveva trattato così,e fatto sentire un minimo desiderato,fino a quel momento, guido con gli occhi a cuore, innamorato,fottuto.
Dopo qualche sms, una sera a metà settimana, vado di nuovo "a trovarla" al solito posto,lei quando mi vede saltella allegra verso di me e sale subito a bordo,non vuole subito le monete d'oro questa volta(ma le prenderà alla fine dell'incontro,mentre ci salutiamo)andiamo veloci verso il vicolo, chiaccherando, poi lei si rituffa sui sedili posteriori,io la seguo ed iniziamo a scaldarci a vicenda,poi quando sono pronto lei si inginocchia sul sedile,rivolta verso il lunotto posteriore e mi dice: " lo facciamo a pecorina?" inarcando la schiena ed esaltando la vista di quel culo tondo e sodo,con la pelle tirata come quella di un tamburo, ahhhhrrr che ricordi!!!!
anche questa volta niente fretta,anzi,di nuovo coccole e chiacchere amichevoli per parecchi minuti,tantè che la invito a venire a casa mia e lei sembra anche propensa, finchè non scopre che è fuori città, a lei non è permesso allontanarsì così tanto,dice.
Il triste epilogo:
Io sono cotto,non vedo l'ora di rivederla e vorrei avere un forziere carico di tesori da regalarle per passare tempo con lei, il weekend seguente,la sera vado direttamente al suo ormeggio prima ancora di fare serata per locali, grazie al contatto telefonico mi è facile trovarla senza attese o vasche inutili,andiamo al solito vicolo cieco, sedili posteriori, iniziamo a spogliarci ridacchiando,ma ecco che vedo dei riflessi lampeggianti sui vetri, luci blu rotanti si avvicinano al nostro nido d'amore metallico e si fermano a pochi metri,io sono preso dallo sconforto e dal panico,lei forse ha più paura di me,ci rivestiamo chiedendoci cosa ci faranno? Che pirla sono stato,era troppo esposto quel vicolo.
Due gendarmi si avvicinano, bussano sui finestrini e ci invitano a scendere, poi dicono a lei di andare via, lei si allontana,camminando e voltandosi spesso a guardarmi,
a me chiedono i documenti e quanto le ho dato:"Nulla!Ci eravamo appena fermati" mi dicono di aspettare mentre loro a bordo dell'interceptor compilano scartoffie, io cerco di non far vedere il panico che mi sta aggredendo dall'interno,temendo le peggiori conseguenze, poi uno dei due ufficiali mi chiama e mi restituisce i documenti dicendo "ti abbiamo segnalato" alchè io chiedo :"ma cosa vuol dire? Cioè cosa succede adesso?" e lui:" Vuol dire che abbiamo segnalato che sei un puttaniere!,adesso torna a casa e non farti più vedere da queste parti" alzando la voce...
Io torno a bordo della mia imbarcazione da caccia imbarazzato,con le gambe che tremano, loro fanno manovra e se ne vanno,io aspetto cinque minuti,poi mi decido ad accendere il motore ed a ripartire,tornando indietro,quando arrivo all'incrocio con via Reiss c'è ancora il veicolo con i lampeggianti blu fermo sul lato destro con i gendarmi che stanno facendo salire le due ragazze,la mia amica attraversa la strada,mi vede, mi saluta accennando con la mano,ha lo sguardo impaurito, sale sull'interceptor,le porte si chiudono,il mio semaforo diventa verde ed io riparto.
E' stata l'ultima volta che la ho vista, poi ho fatto diversi tour in quella zona nei giorni e nei mesi sucessivi ma nulla,anche al telefono non ho avuto più risposta
Questa è una storia forse banale,ma scriverla me la ha fatta un po' rivivere e mi ha rinfrescato il ricordo, e poi...se dopo quasi vent'anni ci penso ancora,vuol dire che quella vampira mi piaceva proprio tanto! Ho anche la nostaglia di quegli anni dove le ventenni non mi vedevano come un vecchio,ma come un bel ragazzo della loro età.
Sarei curioso di sapere se qualcuno che legge si ricorda di questa bellezza!
Vi saluto con un colpo di cannone!🏴☠️
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