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Sono in auto. Due giorni fa ho conosciuto una nuova ragazza, giovane, attraente. Una bella scopata. Ci ripenso. Male. Se fai entrare il pensiero poi non esce. Guido e già mi sta passando la voglia di andare a lavoro. Ok, sono in ferie. Cambio strada e mi dirigo là dove so di trovarla.
Non c'è. Inganno l'attesa al bar. Riaccendo il motore, ripasso. La vedo da lontano. Accosto, sorride e sale. Parla poco, ma sono comunque a mio agio, lei sembra tranquilla. Spengo l'auto nel parcheggio dell'albergo. Entriamo in stanza. Va in bagno, la imito poco dopo. Esco e la trovo sotto le coperte. "Fa freddo", mi dice. Mi spoglio. Salto sul letto. Si scopre. E' nuda e, cavolo, è davvero bella. Mi stendo affianco a lei e la bacio. Prende il mio sesso con le mani. Sono eccitato. Aspetto solo che me lo vesta.
"Non ho il preservativo". La guardo allibito. "L'ho dimenticato in auto".
"E cosa facciamo?", le chiedo.
"Facciamolo senza".
Stop. So cosa state pensando. Credetemi, sono le stesse cose che avrei pensato io leggendo questo. Mai, mai mi è balenata l'idea di avere un rapporto non protetto con una prostituta. Non ho mai neanche chiesto sesso orale senza profilattico. E' da incoscienti, è rischioso, non ne vale la pena... Lo so. Lo sapevo.
Sono impietrito. E' sopra di me, mi sorride. Più la guardo più mi attrae. 'Che faccio?'
La prendo, la distendo, la bacio e la penetro. Afferra la coperta e ci copre entrambi. Affondo piano. Sono eccitato e cauto. Infoiato e intimorito. Continuo a baciarla. Mi afferra la schiena. Non urla, non geme. Respira a fatica.
Mi fermo. 'Che sto facendo?', penso. Mi guarda e mi accarezza. Riprendo. Sono di nuovo dentro di lei.
Quando sento familiarità con la ragazza, quando acquisto tranquillità e complicità, faccio sesso senza nessun bisogno di dimostrare, solo per me stesso, e paradossalmente, raggiungo l'orgasmo molto più tardi. Mentre continuo a muovermi nella sua intimità, mi balza un pensiero lucido. 'Caspita, io potrei venirle dentro e lei non dice una parola.'. Mi fermo di nuovo. Non me la sento. Mi interroga con lo sguardo. "Va bene così", le rispondo. Ci laviamo entrambi. Usciamo dalla camera. Sono come stordito. Vado al bancone, prendo il portafoglio per saldare il conto. Guardo le banconote. C'è qualcosa che non mi torna.
'Cazzo. Io non l'ho neanche pagata.'. Ancora non le avevo dato quanto le spettava e questa non dice nulla. Sono ancora più frastornato. Ritiro il documento, usciamo.
Entriamo in auto, riprendo il portafoglio e le do il pattuito.
Non è una recensione questa. Non so neanche cosa sia uscito fuori perché sto scrivendo di getto. E' una richiesta di informazioni. Potete immaginare i dubbi, le domande che mi hanno accompagnato nel mio ritorno alla vita reale. O forse no, magari sono io che vivo le esperienze non con la giusta leggerezza. In ogni caso quello che mi preme più di ogni altra cosa è sapere se è stato un episodio in cui entrambi ci siamo fatti trascinare dalle circostanze o, invece, se è abitudine della ragazza comportarsi in questo modo. Non ho lasciato descrizione di lei o di luoghi. Non voglio che si trovi pressata da richieste cui lei non vuole dare segnale di continuità. E' rischioso per noi, certo. Ma per una professionista lo è molto di più. Non che io debba difendere una qualche sorta di innocenza, sia chiaro. Ma il punto è che se il suo fosse un comportamento abituale di certo qualcun altro si sarà trovato nella mia stessa situazione. Se non lo fosse, non vorrei scatenare una caccia a qualcosa che non esiste e che potrebbe metterla in difficoltà. Non mi sentirei libero di scriverlo pubblicamente.
"Cosa diavolo vuoi allora da noi?". Vi è mai capitato una cosa del genere? Tempo fa lessi un racconto analogo, non ricordo se su questo o su un altro forum. Magari qualcuno ne ha memoria, mi piacerebbe leggere la descrizione della ragazza. Conoscete ragazze giovani, attraenti per il gusto comune, attive sul lavoro in questo periodo con cui vi siete ritrovati con quanto ho scritto? In quel caso se riportaste qualche dettaglio fisico, potrei capire se le persone combaciano. A quel punto sarebbe superfluo l'anonimato e potrei indicare chiaramente la ragazza.
Se lasciassi il link della posizione sarebbe tutto più semplice, ma spero abbiate capito perché non ho intenzione di farlo.
Ragazzi, ho scritto un post su un forum dunque sono pronto ad accettare consigli o critiche, indifferenza o partecipazione, disinteresse o curiosità. Vi chiedo solo di non farlo diventare un thread medico. Il topic non riguarda le malattie.
Non c'è. Inganno l'attesa al bar. Riaccendo il motore, ripasso. La vedo da lontano. Accosto, sorride e sale. Parla poco, ma sono comunque a mio agio, lei sembra tranquilla. Spengo l'auto nel parcheggio dell'albergo. Entriamo in stanza. Va in bagno, la imito poco dopo. Esco e la trovo sotto le coperte. "Fa freddo", mi dice. Mi spoglio. Salto sul letto. Si scopre. E' nuda e, cavolo, è davvero bella. Mi stendo affianco a lei e la bacio. Prende il mio sesso con le mani. Sono eccitato. Aspetto solo che me lo vesta.
"Non ho il preservativo". La guardo allibito. "L'ho dimenticato in auto".
"E cosa facciamo?", le chiedo.
"Facciamolo senza".
Stop. So cosa state pensando. Credetemi, sono le stesse cose che avrei pensato io leggendo questo. Mai, mai mi è balenata l'idea di avere un rapporto non protetto con una prostituta. Non ho mai neanche chiesto sesso orale senza profilattico. E' da incoscienti, è rischioso, non ne vale la pena... Lo so. Lo sapevo.
Sono impietrito. E' sopra di me, mi sorride. Più la guardo più mi attrae. 'Che faccio?'
La prendo, la distendo, la bacio e la penetro. Afferra la coperta e ci copre entrambi. Affondo piano. Sono eccitato e cauto. Infoiato e intimorito. Continuo a baciarla. Mi afferra la schiena. Non urla, non geme. Respira a fatica.
Mi fermo. 'Che sto facendo?', penso. Mi guarda e mi accarezza. Riprendo. Sono di nuovo dentro di lei.
Quando sento familiarità con la ragazza, quando acquisto tranquillità e complicità, faccio sesso senza nessun bisogno di dimostrare, solo per me stesso, e paradossalmente, raggiungo l'orgasmo molto più tardi. Mentre continuo a muovermi nella sua intimità, mi balza un pensiero lucido. 'Caspita, io potrei venirle dentro e lei non dice una parola.'. Mi fermo di nuovo. Non me la sento. Mi interroga con lo sguardo. "Va bene così", le rispondo. Ci laviamo entrambi. Usciamo dalla camera. Sono come stordito. Vado al bancone, prendo il portafoglio per saldare il conto. Guardo le banconote. C'è qualcosa che non mi torna.
'Cazzo. Io non l'ho neanche pagata.'. Ancora non le avevo dato quanto le spettava e questa non dice nulla. Sono ancora più frastornato. Ritiro il documento, usciamo.
Entriamo in auto, riprendo il portafoglio e le do il pattuito.
Non è una recensione questa. Non so neanche cosa sia uscito fuori perché sto scrivendo di getto. E' una richiesta di informazioni. Potete immaginare i dubbi, le domande che mi hanno accompagnato nel mio ritorno alla vita reale. O forse no, magari sono io che vivo le esperienze non con la giusta leggerezza. In ogni caso quello che mi preme più di ogni altra cosa è sapere se è stato un episodio in cui entrambi ci siamo fatti trascinare dalle circostanze o, invece, se è abitudine della ragazza comportarsi in questo modo. Non ho lasciato descrizione di lei o di luoghi. Non voglio che si trovi pressata da richieste cui lei non vuole dare segnale di continuità. E' rischioso per noi, certo. Ma per una professionista lo è molto di più. Non che io debba difendere una qualche sorta di innocenza, sia chiaro. Ma il punto è che se il suo fosse un comportamento abituale di certo qualcun altro si sarà trovato nella mia stessa situazione. Se non lo fosse, non vorrei scatenare una caccia a qualcosa che non esiste e che potrebbe metterla in difficoltà. Non mi sentirei libero di scriverlo pubblicamente.
"Cosa diavolo vuoi allora da noi?". Vi è mai capitato una cosa del genere? Tempo fa lessi un racconto analogo, non ricordo se su questo o su un altro forum. Magari qualcuno ne ha memoria, mi piacerebbe leggere la descrizione della ragazza. Conoscete ragazze giovani, attraenti per il gusto comune, attive sul lavoro in questo periodo con cui vi siete ritrovati con quanto ho scritto? In quel caso se riportaste qualche dettaglio fisico, potrei capire se le persone combaciano. A quel punto sarebbe superfluo l'anonimato e potrei indicare chiaramente la ragazza.
Se lasciassi il link della posizione sarebbe tutto più semplice, ma spero abbiate capito perché non ho intenzione di farlo.
Ragazzi, ho scritto un post su un forum dunque sono pronto ad accettare consigli o critiche, indifferenza o partecipazione, disinteresse o curiosità. Vi chiedo solo di non farlo diventare un thread medico. Il topic non riguarda le malattie.