Sono sempre stato attratto dal fare un’esperienza con una mistress professionale e trovandomi ad Amsterdam decido di provare Ingrid http://www.ingridfrost.com
Primo contatto per e-mail, e dopo tramite SMS. Appuntamento lungo le vie del quartiere rosso fuori uno dei tre locali dal nome casa rosso. Quando sono li la chiamo, le dico come sono vestito, mi dice di attendere e dopo circa 5 minuti arriva. Saluto formale, mi dice di seguirla e praticamente arriviamo al suo studio che si trova in una via parallela non troppo frequentata. Si scende al piano di sotto tramite una ripida scala. Mi fa spogliare, lasciare il pattuito sul tavolo.
La prima impressione è che è molto più giovane delle foto, direi più una studentessa universitaria, il culo è meno possente anche se non è proprio slim e poi non è alta, sarà 160cm.
Mi ha chiesto cosa desideravo, ho lasciato fare a lei mettendo come paletti nessun segno e del fatto che era la mia prima esperienza. Mi fa mettere in ginocchio, nel frattempo lei tira fuori una serie di arnesi. Sul lato della stanza vi è uno specchio dal quale è possibile vedere cosa sta facendo.
Si mette un guanto, prende un tubetto di crema e me la fa scivolare sul mio pertugio, gioca con le dita sapientemente e poi infila un plug con coda di cavallo. Si siede sul divano a gambe larghe, mi dice di sdraiarmi di schiena, ed incomicia a giocare con i capezzoli, prima con le dita e poi con una rotella appuntita (tipo apriscatole per intenderci), Poi passa al pene ed alle palle. Prende uno stimolatore elettrico, lo lega al pene e lo aziona rendendo il pene duro cosicché quando passa la rotella appuntita sento più dolore.
Poi si calma, mi delle pompette sui capezzoli ed i piedi sul corpo spingendo. Poi nuovamente a 4 gambe, toglie il plug prende un dildo e lo infila e sfila velocemente. Prende delle mollette e vi inserisce dei pesi prendendomi sui capezzoli non prima di avermi fermato con un doggy style locking spreader. Se ne va, e torna dopo 10 minuti. Prende una frusta ed incomincia a frustarmi sulla schiena e sul sedere, frusta che alterna ad un cane. Si prosegue rimuovendo la locking spreader ed inserendo nel pertugio un dildo di grosse dimensioni che incomincio a sentire ma lei non si ferma. Mi fa sdraiare di nuovo, prende un colonnino di metallo, lo increma e lo infila nel pene. Su e giù, su e giù.
Alla fine mi fa mettere un condome mi autorizza a masturbarmi con mia venuta. Mi fa pulire il paviemento e poi la saluto.
Avevo fissato un’ora e lei sapientemente alla fine mi ha fatto trovare un dildo di dimensione spaventose, come a dire, se lo vuoi continuiamo ma con extra. Ma era più che sufficiente per me.
Primo contatto per e-mail, e dopo tramite SMS. Appuntamento lungo le vie del quartiere rosso fuori uno dei tre locali dal nome casa rosso. Quando sono li la chiamo, le dico come sono vestito, mi dice di attendere e dopo circa 5 minuti arriva. Saluto formale, mi dice di seguirla e praticamente arriviamo al suo studio che si trova in una via parallela non troppo frequentata. Si scende al piano di sotto tramite una ripida scala. Mi fa spogliare, lasciare il pattuito sul tavolo.
La prima impressione è che è molto più giovane delle foto, direi più una studentessa universitaria, il culo è meno possente anche se non è proprio slim e poi non è alta, sarà 160cm.
Mi ha chiesto cosa desideravo, ho lasciato fare a lei mettendo come paletti nessun segno e del fatto che era la mia prima esperienza. Mi fa mettere in ginocchio, nel frattempo lei tira fuori una serie di arnesi. Sul lato della stanza vi è uno specchio dal quale è possibile vedere cosa sta facendo.
Si mette un guanto, prende un tubetto di crema e me la fa scivolare sul mio pertugio, gioca con le dita sapientemente e poi infila un plug con coda di cavallo. Si siede sul divano a gambe larghe, mi dice di sdraiarmi di schiena, ed incomicia a giocare con i capezzoli, prima con le dita e poi con una rotella appuntita (tipo apriscatole per intenderci), Poi passa al pene ed alle palle. Prende uno stimolatore elettrico, lo lega al pene e lo aziona rendendo il pene duro cosicché quando passa la rotella appuntita sento più dolore.
Poi si calma, mi delle pompette sui capezzoli ed i piedi sul corpo spingendo. Poi nuovamente a 4 gambe, toglie il plug prende un dildo e lo infila e sfila velocemente. Prende delle mollette e vi inserisce dei pesi prendendomi sui capezzoli non prima di avermi fermato con un doggy style locking spreader. Se ne va, e torna dopo 10 minuti. Prende una frusta ed incomincia a frustarmi sulla schiena e sul sedere, frusta che alterna ad un cane. Si prosegue rimuovendo la locking spreader ed inserendo nel pertugio un dildo di grosse dimensioni che incomincio a sentire ma lei non si ferma. Mi fa sdraiare di nuovo, prende un colonnino di metallo, lo increma e lo infila nel pene. Su e giù, su e giù.
Alla fine mi fa mettere un condome mi autorizza a masturbarmi con mia venuta. Mi fa pulire il paviemento e poi la saluto.
Avevo fissato un’ora e lei sapientemente alla fine mi ha fatto trovare un dildo di dimensione spaventose, come a dire, se lo vuoi continuiamo ma con extra. Ma era più che sufficiente per me.
