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Perdono per l'intromissione, ma non capisco perchè si sia finiti a parlare di autostima. Se sorseggio un calice del mio vino preferito, se mangio in un ristorante sopraffino, se mi prendo cura del corpo in un lussuoso centro termale, dovrei avere un accrescimento sull'autostima? Sono piaceri della vita, come lo è farsi una sana trombata con una bella figliola dal culo spaziale.

Poi non capisco secondo quale sillogismo, se uno va esclusivamente a pay dovrebbe preoccuparsi per se stesso, e automaticamente dovrebbe avere una personalità problematica e una percezione distorta delle donne e del mondo free.
Ci sono anche individui che hanno zero contatti con l'universo femminile, e neanche si sognano di andare a pay...
 
Mi permetto di farti due domande, se hai voglia di rispondere: quanti anni hai e da quanti fai sesso praticamente solo a pagamento?




Perché in questo caso la differenza tra fatti e percezione personale è sottile, molto sottile. E la "realtà" è pesantemente influenzata dall'atteggiamento con cui la si affronta.

Mai detto nulla di simile. Ma, a parte casi estremi, determinati risultati sono raggiungibili dai più. Non per niente chi è incel o simili ad una certa età (nel senso stretto del termine) è una minoranza. Non è una colpa, i fattori possono essere molti ma è una colpa sedersi sulla situazione attuale lamentandosi e non facendo nulla per cambiare.
Non tutti nascono belli, ricchi o super estroversi. E quelli che nascono così sono minoranza, altrimenti non sarebbero definiti in un certo modo rispetto agli altri.
Invece le persone "normali" che hanno comunque una vita romantica e sessuale, più o meno fortunata, varia od intensa, sono la maggioranza della popolazione. Quindi o hai sfighe estreme oppure, se sei in una situazione particolare, il "problema" sta a te risolverlo.
Non serve piangere sul latte versato, cambia quello che puoi, guardando avanti.
Poi certo, se ti vuoi paragonare al modello, al playboy di natura o a chi, per nascita, fortuna o capacità particolarmente rare, è estremamente ricco, ti vedrai sempre come un cesso sfigato senza una lira. Ma a quel punto la questione è di prospettiva.
Poi c'è sempre l'alternativa di continuare a pagare lamentandosi del genere femminile. La cosa più facile e comoda.

Nessuno ha parlato di cambiare la società, quanto piuttosto la propria condizione personale, cosa ben diversa.
Inutile dire che non puoi scalare l'Everest quando invece potresti farti una giornata (sicuramente faticosa) di hiking pesante. La domanda è, perché guardi l'Everest (la società)? Forse perché così puoi non partire neanche?
Qui il concetto di probabilità non centra nulla. Non è più "probabile" adattarsi, è più facile. La probabilità è data dal numero di persone che si adattano sul totale della popolazione. La facilità nel prendere questa via è la motivazione per cui lo fanno.

Pochi non sono nessuno. Chi ha tanti amici spesso non ne ha nessuno vero. La domanda é perché non puoi instaurare un rapporto, come hai fatto con quei pochissimi amici, anche con una ragazza/donna? Guarda che non sono esseri alieni, anche loro hanno interessi, desideri, paranoie e pulsioni sessuali.
Su queste "problematiche" proverei a lavorarci, se possibile, magari anche con l'aiuto di qualcuno.




Nessuna morale. Lungi da me fare la morale a chi va a puttane. Ma non fingiamo che "andare a puttane" e "avere rapporti esclusivamente con donne che vengono pagate" siano la stessa cosa, perché non lo sono ed era proprio questo di cui si parlava.

Vabeh, già qui c'è un "problemino".
Per te il 95% delle donne è praticamente inchiavabile. Quindi o sei un marziano con una selettività al limite (anzi direi conclamatamente) patologica, oppure racconti balle, a te stesso innanzitutto.
Su 100 donne che conosci, solo 5 le trovi potenzialmente sessualmente attraenti e 95 praticamente dei roiti ambulanti? Sicuro che non ti sei mai fatto una bella sega su qualche conoscente che, dopo aver pagato la escort di turno, si è improvvisamente tramutata in un'inutile cessa rompiballe?
Insomma, sicuro di non avere una bella pelliccia rossiccia, un bel paio di baffi e di non aggirarti abitualmente trai vitigni? :fox:🍇

Immagino che per fare questi ragionamenti tu sia un manzo della madonna, giusto?

Infatti scopano solo i ricchi a questo mondo. Quindi nessuno scopa senza pagare. Sono tutti puttanieri. Easy.

Forse alla tua età è già più comprensibile, tuttavia, nei 20/30 anni precedenti come ti sei comportato? Che uno a una certa tiri i remi in barca lo posso anche capire, anche se alla tua età mi sembra presto da quello che vedo intorno a me.

Tutte situazioni esistenti, per carità. Però anche qui secondo me stai parlando di uva, a giudicare dai discorsi di prima.

Tanto lo sai anche tu che non lo farai mi sembra

A quasi 50 anni. Meglio tardi che mai, lo dico senza ironia. Di sicuro darsi l'alternativa pay non aiuta a motivarsi da questo punto di vista.

Come la maggioranza delle persone che scopano gratuitamente o sono felicemente fidanzate.

Tanta gente non ha nulla di che da dire. Ma, a meno che tu sia un genio incompreso, qualcuno di interessante con cui passare il tempo esiste.
Nessuno ti dice di fare da confessionale o da crocerossino. Ma nei rapporti umani, occasionalmente, si fa anche questo, sapendo che non tutto ti tornerà necessariamente indietro.

Una marea di rancore. Le persone piccole e meschine esistono ma perché ti concentri su di loro? Non serve a nulla, se non a farti il fegato marcio. Guarda altrove.

Nessuno ti dice di farlo. Tuttavia occhio, perché magari poi a quella che ti fa "squillare il campanello", tu non fai squillare nulla.
Quindi sarebbe bene tenersi in esercizio, sotto tutti i punti di vista. Altrimenti rischia di diventare l'ennesimo grappolo. Il punto del thread è proprio questo, se ti abitui a certe cose con le pay, poi o continui solo con quelle, oppure devi ricordarti che in un rapporto non mercenario c'è tanto altro.
E poi l'appetito vien mangiando sia in un campo che nell'altro, quindi tirarsi fuori dai giochi in attesa di Beatrice non mi sembra una grande idea. Sia perché Beatrice potrebbe non arrivare, sia perché questa potrebbe essere tra quelle che al momento non si prendono in considerazione.

Su questo mi astengo, forse hai ragione, per ora non so, infatti il mio discorso è principalmente rivolto a chi è più giovane e già ragiona in un certo modo.

Le cesse non se la tirano, in media. Forse se la tirano di più rispetto alle prostitute, però sarebbe strano il contrario.



Spero che sia chiaro a che tipo di persona sono rivolti questi commenti. Ho risposto nel dettaglio a singole affermazioni, indipendentemente dal tipo di persona da cui vengono perché, a mio parere, non ha senso stare a fare analisi personali sul dettaglio di un individuo che non si conosce.
Trovo invece potenzialmente più utile fare, a partire da esperienze personali, una discussione su fattispecie o dinamiche particolari, che possano essere astratte ed applicabili (magari solo in parte) anche ad altri che leggono.
Cazzo le sai tutte tu! porcaputtana, manco una rece sto fenomeno, però è un maestro di vita che ci da perle di rara saggezza... se poi estrapoli frasi e le interpreti come fa comodo a te stiamo belli freschi.
 
Tutto il resto accade, o almeno dovrebbe, avendo una normale vita sociale. Però dalle descrizioni emerge il vuoto cosmico o figure femminili al limite della macchietta, e la presenza delle prostitute appare come l'unica ventata di aria pulita.

Constato di non riuscire a rendere chiaro a te il mio pensiero.
Ci riprovo.
La presenza delle prostitute, per me, rende possibile un incontro sessuale senza che la controparte si aspetti poi ( o prima) un corteggiamento volto ad una relazione.
In questo senso non è una mera ventata: è una vera e propria area metereologica di aria pulita.

Tralasciando il fatto che anche le prostitute nella loro vita privata possano essere del tutto simili alle macchiette.

Senz'altro.
Infatti il frequentarne molte mi aiuta a riconoscerle per tempo, prostitute o non prostitute che siano.


Non metto in dubbio che possa essere così e non è certo un problema, anche perché penso che ad ognuno di noi sia successo un periodo simile.

Il mio dura da ormai 18 anni.
Sicché non lo definisco più periodo, ma era.
Un'era che a me va benissimo continui.


Però ciò che sembra mancare in tutti questi discorsi è almeno un minimo di autocritica, beninteso senza voler mancare di rispetto a nessuno.

L'autocritica?
Eccola: sono un misogino che non vuole relazioni stabili, dopo avere attraversato fidanzamenti lunghi ed un matrimonio finito male, senz'altro anche per colpa mia, dato che ho lasciato passare troppo tempo prima di chiarire a me steso cosa volevo.
Mi sono stancato di reprimermi, ed oggi è emersa la mia vera natura: sono un uomo insofferente, impulsivo, irritabile, brutalmente diretto, brutalmente sarcastico, dall'incazzatura facile verso chi non rispetta impegni ed orari.
Ti basta?



Cioè, mi rifiuto di pensare che se non si riesce a frequentare donne normali è perché non esistono o sono prostitute.

Ieri sera, in occasione della Notte Rosa qui a Rimini, sono uscito a cena con un gruppo di persone.
Il gruppo comprendeva alcune donne senz'altro piacevoli come aspetto, cultura, modi, educazione.
Corrispondono a quelle che tu definisci donne normali, tenuto anche conto del fatto che non erano prostitute?
Bene: sappi che non mi sarei accoppiato sessualmente con nessuna di loro.

P.s. io cerco di esprimermi con chiarezza, e mi sforzo per risultare il più possibile comprensibile a tutti.
Conto tuttavia sul fatto che anche tu faccia qualche piccolo sforzo, magari per spiegare cosa ti risulta così poco comprensibile.
Sarei infatti molto dispiaciuto, se stessimo facendo questa conversazione non per discutere di fatti poco chiari, bensì per discutere di fatti del tutto chiari ma che tu, per motivi solo a te noti, non puoi o non vuoi accettare.
Grazie.
 
Per me Oblomov ti stai ponendo troppi problemi con gli altri utenti del forum, senza offesa naturalmente.
Che andare a pay cambi, pare che concordiamo tutti di si. Di come ti cambi poi, dipende troppo dalle esperienze di vita e dal carattere del singolo individuo. Inutile generalizzare.
Io, in parte, condivido il punto di vista di Lafayette, ma sono uno che prima ha provato le pay, poi free stabili e infine ha potuto constatare che preferisce le pay. E di free potrei averne con un po' di impegno (senza esagerare, sono tutt'altro che un fenomeno!), semplicemente l'esperienze free e quelle pay mi hanno permesso di valutare quale preferisco delle due tipologie.
Magari mi sbaglio, ma mi dai l'impressione di essere indeciso in questo momento, se per te è meglio un mondo o l'altro, faticando ad accettare che molti qui hanno già deciso cosa vogliono... Che ci può stare visto che siamo in un forum di troie e puttanieri! :ROFLMAO:
 
Purtroppo in molti, per fortuna non in tutti, c'è la convinzione che chi va a puttane è perché non riesce a sedurre una donna, e direi che nella stragrande maggioranza dei così è una cazzata colossale.
Sul discorso app d'incontro posso dire poco, non avendole mai usate, ma sul sesso impersonale senza empatia in effetti da alcune testimonianze dirette che ho avuto mi sento di darti ragione, alcuni veramente trombano a casaccio, come per prendere un caffè (e non ci sarebbe niente di male) e scambiano questo come amore.
Pochi giorni fa sono andato a pranzo con una tipa che si è messa a raccontare la storia della sua vita, ex compresi.
Ora già una che esce per raccontarmi di altri parte già male, però ho voluto ascoltare per vedere dove andava a parare, insomma alla fine nemmeno si è resa conto di non aver avuto relazioni vere, ma di essersi solo attaccata a dei salvagente, che di volta in volta gli davano qualcosa che da sola non riusciva ad ottenere, vedi una volta una casa sopra la testa, un'altra un lavoro, un'altra ancora delle amicizie e relazioni sociali che non aveva, infatti alla mia domanda se né fosse innamorata non solo a titubato (poi ha risposto di sì, secondo me, solo per paura di un mio giudice negativo), ma ha pure detto che alcuni con cui è stata insieme nemmeno gli piacevano, né fisicamente, né a letto, ma semplicemente col tempo se l'è fatti piacere e si è abituata a fare le cose insieme, spacciando questo per amore.
Ora dico io, il personaggio descritto è quel che è, povera di contenuto, ma chi se l'è sobbarcata non ci credo che non abbia capito a che mirava, eppure sé l'è ciucciata ugualmente.
Apparentemente non hanno pagato, hanno avuto una relazione con questa ragazza, ma è una relazione?
Non era meno ipocrita pagare una escort, che portarsi in casa, e fare conoscere alla mamma e ai parenti tutti, una che palesemente se non gli potessi dare quello che a lei necessità non ti cagherebbe di striscio?
 
Apparentemente non hanno pagato, hanno avuto una relazione con questa ragazza, ma è una relazione?
Questo è il punto! Questo discorso dovrebbe essere ricordato ai paladini del sesso "Free": quelli che credono che con le "Free" siano tutte rose e fiori, e angioletti che piovono dal cielo... Torno a dire che il vero spartiacque non è il pagare contante o non pagare (ma magari offrire cene, viaggi, alberghi). Il vero spartiacque - che dovrebbe far pensare (e scegliere!) - è semplicemente la qualità e l'intensità del sesso. Che con una professionista può talvolta superare ampiamente certe esperienze di erezioni tristi, che si incontrano sempre più spesso con queste scrocca-sushi e similari.
 
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