ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono 3396192681
escorthub.info
Conformità dell'annuncio: conforme ma non del tutto somigliante
Città dove è avvenuto l'incontro: Matera
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: ISA
Nazionalità: Mexico
Età apparente: 37
Descrizione fisica: non alta, morbida, piena di curve
Attitudine: client oriented
Reperibilità: buona, ma cambia spesso città
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100
Compenso concordato 100
Servizi offerti: massaggi, BJ, intercourse in varie posizioni
Servizi usufruiti:
Durata dell'incontro: 30 minuti abbontùdanti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio:
Igiene dei locali: pulita
Presenza di barriere architettoniche: gradinata
LA MIA RECENSIONE:
dopo anni ho sviluppato l’idea che non ne vale sempre la pena. Quando tutto avviene in maniera distaccata e asettica, alla fine ti viene voglia di pensare che vada presa in considerazione l’acquisto di una real-doll. É esecrabile, certo, ma il senso di frustrazione almeno é risparmiato. In alternativa c’è l’astinenza. Si può vivere anche senza. In conclusione, ne vale la pena solo se c’è anche il rapporto umano, se si parla, ci si guarda dentro gli occhi e si dialoga un poco. Altrimenti, a meno che tu non abbia tendenza alla necrofilia, hai esattamente una real doll, solo di cattiva qualità.
Certo, ma come posso ricercare la dimensione umana in una che fa questo mestiere? La mia idea è che, in genere di umanità loro ne abbiano più della gente comune. E questo per la precarietà della loro esistenza. Una precarietà che spesso il punteruolo non conosce, perché non la denudano davanti a lui. Anzi nascondono la fragilità sotto un atteggiamento aggressivo. É l’unico abito che mantengono. Troppo pericoloso esporsi in quel mondo. E tuttavia si possono fare dei tentativi per aumentare la probabilità di trovare quella dimensione. Ne rivelo qualcuno, con la premessa, però, che se non è un tuo bisogno, questa dimensione non la troverai mai. Nessuno risponde con magnanimità a chi offende, disprezza Ti tratta da oggetto. Devi sentire dentro di te un profondo rispetto per la ragazza. A volte basta solo questo. Più spesso no. Perché é un mondo dove il sopruso è quotidiano per cui domina la diffidenza.
Tuttavia si può ottenere un successo parziale. Sono sicuramente tempi diversi da quelli in cui Federico Fellini raccontava della pay che gli preparò il più gustoso piatto di spaghetti della sua vita in epoca precedente la Merlin, ma io non smetto di provarci. Come? Al pari di ognuno di noi anche le pay hanno caratteri e temperamenti molto diversi. Certo, non lo scopri immediatamente e scegliendo solo dall’aspetto fisico il rischio di sbagliarsi è altissimo. Smettete di scegliere le ragazze dal culo e dalle tette. Anche gli occhi possono ingannare. Estremamente utili sono i racconti di chi ci ha provato prima di noi. Quindi recensioni, ma anche queste sono spesso di qualità pessima perché raccontano solo di quanto il punteruolo ha goduto o é rimasto deluso. In definitiva il punteruolo parla di se stesso e della sua esperienza. Ma siamo già un passo oltre la fotografia, potente traditrice. Il secondo criterio è il modo di rispondere al telefono. Anche qui ci sono dei problemi perché le giovanissime (soprattutto dell’est) non rispondono affatto. Si limitano ad inviarti via Whatsapp il menu con le tariffe, squallido quanto mai. Certo talora lo fanno per ignoranza totale della lingua di Dante, ma questo è comprensibile. Una terza strada c’è ma è faticosa. Costringere la pay a uno scambio di sms. Nessun problema, invece, se risponde al telefono. Qui occorre evitare l’effetto menu recitato, ancora più squallido di quello scritto, umiliante per entrambi.
Il modo più efficace per accertarsi se una pay non vi tratterà da vacca da mungere é andare a trovarla e parlarle di persona. Questo può essere un guaio se non siete abbastanza forti, non resistete alla tentazione di un bel culo o al magnetismo di due occhi azzurri. Fatele alcune domande che non riguardano il servizio, ma la sua posizione in città, condividete con lei qualche vostra impressione sul luogo, sul palazzo, ditele le vostre sensazioni sul suo aspetto. Notate se sorride, se vi guarda negli occhi, se fa domande anche lei, se risponde alle vostre. Perché in caso positivo, potere lanciare un sorriso, fare una battuta. Vedete se lei coglie e rilancia, perché in caso positivo potete andare più in profondità. Se taglia corto e sciorina il menu, girate i tacchi e salutate. Ci vuole coraggio, ma risparmiate una delusione, forse un’amarezza e sicuramente risparmiate i soldi. Non solo, un’esperienza che trascende l’atto sessuale lascia un buon sapore anche se la ragazza non é bella come voi credete; Altrimenti anche un sesso tecnicamente ben eseguito vi farà scegliere di non tornarci mai più.
Oggi ho contattato una lista di ragazze. Circa 15. La metà ha inviato il menu. Depennate anche se dalle foto sembravano modelle. Ne rimanevano meno di 10. Alcune mi hanno detto di non aver tempo di parlare in quel momento. Allora perché hanno risposto? Depennate!
Solo due mi hanno convinto al cell. Ho avuto imbarazzo nella scelta. Dalle foto non sembravano le più belle in circolazione ma erano entrambe ben al di sopra del livello di accettabilità. Una era sudamericana, l’altra dell’est. Ma non ho predilezioni geografiche. Confinano con il razzismo. A me interessa innanzitutto la persona, il suo contesto culturale ne aumenta il sapore, ma non lo sostituisce. Ho puntato sulla Latina perché più vicina. Abbiamo parlato un poco al cell. Mi ha detto infine: “non vedo l’ora di conoscere una persona Interessante come te”. Era proprio quello che volevo sentirmi dire. C’era un interesse a me come persona. È raro e non bisogna mai lasciarsi sfuggire occasioni del genere. Sono quelle dove non avverti più che sei con una pay e paghi volentieri quanto ti chiede.
Quando l’ho vista ho pensato “nella botte piccola c’é il vino buono”. Ha un bel volto, ricorda quello di certe madonne delle chiese indigene del centro-America. Il corpo non è slanciato, direi anche che è un poco tarchiata, ma ha una pelle di colore intenso, molto liscia, un buon profumo e curve meravigliose. I seni sono la parte forte, naturali, grandi, turgidi, con capezzoli sviluppati e una consistenza da sogno. Anche il butt è rotondo e invitante come melone in piena estate. Dopo dieci minuti di gradevolissimo social, ha voluto massaggiarmi. Non se la cava male. Ho lasciato fare mentre le sue mani mi percorrevano dappertutto. Erano mani forti e rassicuranti. Quando mi sono girato ha continuato ma io non sono rimasto inrte e ho lasciato che anche le mie mani le restituissero analoghe attenzioni. Il corpo ha reagito e lei se ne é impossessata con le labbra. Era dolcissimo stare nella sua bocca. Quando mi é bastato le ho ordinato di montarmi. Panorama bellissimo la danza delle sue bocce ad ogni sussulto della cavalcata. Quando mi é sembrato abbastanza l’ho fatta adagiare e l’ho presa da dietro. I miei inguini contro i suoi glutei. Ho rallentato per godermi 100 volte la sensazione del penetrare, uscire e ripenetrare. Ogni tanto si voltava e mi sorrideva. Peccato che non sia periodo buono per i baci. Ho dosato e controllato il gradiente del mio piacere e, quando mi è sembrato fosse il momento giusto, ho spinto con tutta la mia forza aggrappandomi ai suoi seni e sono venuto con un urlo in un orgasmo lunghissimo. Poi l’ho stretta a me per lunghi minuti e mi ha lasciato fare stringendo la mia mano contro il suo seno.
Mi ha fatto un prezzo normale. Il trattamento é stato squisito. Si è divertita anche lei; le reazioni del suo corpo erano inequivocabili. Siamo stati benissimo e i chilometri percorsi per raggiungerla non mi sono pesati. Tutt’altro! Quando l’ho lasciata mi sono goduto altre delizie del luogo: la città (stupenda), le sue strade, la gente, le vetrine, le pasticcerie. Solo dopo ho capito che andare a puttane può essere un’arte ed é meglio farlo di meno, ma farlo bene!
Numero di telefono 3396192681

3396192681 Girl
TI SFIDO A SCOPRIRE OGNI LATO DI ME E GODERE DELLA MIA BELLISSIMA PRESENZA A 360 GRADI, FINO A SCOPPIARE DI PIACERE 💥👄🍀 MI TROVERAI SEMPRE GENTILE, EDUCATA, DOLCE E MOLTO VOGLIOSA, PERTANTO NON…
Città dove è avvenuto l'incontro: Matera
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: ISA
Nazionalità: Mexico
Età apparente: 37
Descrizione fisica: non alta, morbida, piena di curve
Attitudine: client oriented
Reperibilità: buona, ma cambia spesso città
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100
Compenso concordato 100
Servizi offerti: massaggi, BJ, intercourse in varie posizioni
Servizi usufruiti:
Durata dell'incontro: 30 minuti abbontùdanti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio:
Igiene dei locali: pulita
Presenza di barriere architettoniche: gradinata
LA MIA RECENSIONE:
dopo anni ho sviluppato l’idea che non ne vale sempre la pena. Quando tutto avviene in maniera distaccata e asettica, alla fine ti viene voglia di pensare che vada presa in considerazione l’acquisto di una real-doll. É esecrabile, certo, ma il senso di frustrazione almeno é risparmiato. In alternativa c’è l’astinenza. Si può vivere anche senza. In conclusione, ne vale la pena solo se c’è anche il rapporto umano, se si parla, ci si guarda dentro gli occhi e si dialoga un poco. Altrimenti, a meno che tu non abbia tendenza alla necrofilia, hai esattamente una real doll, solo di cattiva qualità.
Certo, ma come posso ricercare la dimensione umana in una che fa questo mestiere? La mia idea è che, in genere di umanità loro ne abbiano più della gente comune. E questo per la precarietà della loro esistenza. Una precarietà che spesso il punteruolo non conosce, perché non la denudano davanti a lui. Anzi nascondono la fragilità sotto un atteggiamento aggressivo. É l’unico abito che mantengono. Troppo pericoloso esporsi in quel mondo. E tuttavia si possono fare dei tentativi per aumentare la probabilità di trovare quella dimensione. Ne rivelo qualcuno, con la premessa, però, che se non è un tuo bisogno, questa dimensione non la troverai mai. Nessuno risponde con magnanimità a chi offende, disprezza Ti tratta da oggetto. Devi sentire dentro di te un profondo rispetto per la ragazza. A volte basta solo questo. Più spesso no. Perché é un mondo dove il sopruso è quotidiano per cui domina la diffidenza.
Tuttavia si può ottenere un successo parziale. Sono sicuramente tempi diversi da quelli in cui Federico Fellini raccontava della pay che gli preparò il più gustoso piatto di spaghetti della sua vita in epoca precedente la Merlin, ma io non smetto di provarci. Come? Al pari di ognuno di noi anche le pay hanno caratteri e temperamenti molto diversi. Certo, non lo scopri immediatamente e scegliendo solo dall’aspetto fisico il rischio di sbagliarsi è altissimo. Smettete di scegliere le ragazze dal culo e dalle tette. Anche gli occhi possono ingannare. Estremamente utili sono i racconti di chi ci ha provato prima di noi. Quindi recensioni, ma anche queste sono spesso di qualità pessima perché raccontano solo di quanto il punteruolo ha goduto o é rimasto deluso. In definitiva il punteruolo parla di se stesso e della sua esperienza. Ma siamo già un passo oltre la fotografia, potente traditrice. Il secondo criterio è il modo di rispondere al telefono. Anche qui ci sono dei problemi perché le giovanissime (soprattutto dell’est) non rispondono affatto. Si limitano ad inviarti via Whatsapp il menu con le tariffe, squallido quanto mai. Certo talora lo fanno per ignoranza totale della lingua di Dante, ma questo è comprensibile. Una terza strada c’è ma è faticosa. Costringere la pay a uno scambio di sms. Nessun problema, invece, se risponde al telefono. Qui occorre evitare l’effetto menu recitato, ancora più squallido di quello scritto, umiliante per entrambi.
Il modo più efficace per accertarsi se una pay non vi tratterà da vacca da mungere é andare a trovarla e parlarle di persona. Questo può essere un guaio se non siete abbastanza forti, non resistete alla tentazione di un bel culo o al magnetismo di due occhi azzurri. Fatele alcune domande che non riguardano il servizio, ma la sua posizione in città, condividete con lei qualche vostra impressione sul luogo, sul palazzo, ditele le vostre sensazioni sul suo aspetto. Notate se sorride, se vi guarda negli occhi, se fa domande anche lei, se risponde alle vostre. Perché in caso positivo, potere lanciare un sorriso, fare una battuta. Vedete se lei coglie e rilancia, perché in caso positivo potete andare più in profondità. Se taglia corto e sciorina il menu, girate i tacchi e salutate. Ci vuole coraggio, ma risparmiate una delusione, forse un’amarezza e sicuramente risparmiate i soldi. Non solo, un’esperienza che trascende l’atto sessuale lascia un buon sapore anche se la ragazza non é bella come voi credete; Altrimenti anche un sesso tecnicamente ben eseguito vi farà scegliere di non tornarci mai più.
Oggi ho contattato una lista di ragazze. Circa 15. La metà ha inviato il menu. Depennate anche se dalle foto sembravano modelle. Ne rimanevano meno di 10. Alcune mi hanno detto di non aver tempo di parlare in quel momento. Allora perché hanno risposto? Depennate!
Solo due mi hanno convinto al cell. Ho avuto imbarazzo nella scelta. Dalle foto non sembravano le più belle in circolazione ma erano entrambe ben al di sopra del livello di accettabilità. Una era sudamericana, l’altra dell’est. Ma non ho predilezioni geografiche. Confinano con il razzismo. A me interessa innanzitutto la persona, il suo contesto culturale ne aumenta il sapore, ma non lo sostituisce. Ho puntato sulla Latina perché più vicina. Abbiamo parlato un poco al cell. Mi ha detto infine: “non vedo l’ora di conoscere una persona Interessante come te”. Era proprio quello che volevo sentirmi dire. C’era un interesse a me come persona. È raro e non bisogna mai lasciarsi sfuggire occasioni del genere. Sono quelle dove non avverti più che sei con una pay e paghi volentieri quanto ti chiede.
Quando l’ho vista ho pensato “nella botte piccola c’é il vino buono”. Ha un bel volto, ricorda quello di certe madonne delle chiese indigene del centro-America. Il corpo non è slanciato, direi anche che è un poco tarchiata, ma ha una pelle di colore intenso, molto liscia, un buon profumo e curve meravigliose. I seni sono la parte forte, naturali, grandi, turgidi, con capezzoli sviluppati e una consistenza da sogno. Anche il butt è rotondo e invitante come melone in piena estate. Dopo dieci minuti di gradevolissimo social, ha voluto massaggiarmi. Non se la cava male. Ho lasciato fare mentre le sue mani mi percorrevano dappertutto. Erano mani forti e rassicuranti. Quando mi sono girato ha continuato ma io non sono rimasto inrte e ho lasciato che anche le mie mani le restituissero analoghe attenzioni. Il corpo ha reagito e lei se ne é impossessata con le labbra. Era dolcissimo stare nella sua bocca. Quando mi é bastato le ho ordinato di montarmi. Panorama bellissimo la danza delle sue bocce ad ogni sussulto della cavalcata. Quando mi é sembrato abbastanza l’ho fatta adagiare e l’ho presa da dietro. I miei inguini contro i suoi glutei. Ho rallentato per godermi 100 volte la sensazione del penetrare, uscire e ripenetrare. Ogni tanto si voltava e mi sorrideva. Peccato che non sia periodo buono per i baci. Ho dosato e controllato il gradiente del mio piacere e, quando mi è sembrato fosse il momento giusto, ho spinto con tutta la mia forza aggrappandomi ai suoi seni e sono venuto con un urlo in un orgasmo lunghissimo. Poi l’ho stretta a me per lunghi minuti e mi ha lasciato fare stringendo la mia mano contro il suo seno.
Mi ha fatto un prezzo normale. Il trattamento é stato squisito. Si è divertita anche lei; le reazioni del suo corpo erano inequivocabili. Siamo stati benissimo e i chilometri percorsi per raggiungerla non mi sono pesati. Tutt’altro! Quando l’ho lasciata mi sono goduto altre delizie del luogo: la città (stupenda), le sue strade, la gente, le vetrine, le pasticcerie. Solo dopo ho capito che andare a puttane può essere un’arte ed é meglio farlo di meno, ma farlo bene!