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- 9 Gennaio 2014
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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Italiana, veneta, bionda, occhi azzurri (anche conosciuta come Betti)
RIFERIMENTO INTERNET: http://belluno.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/italiana-veneta-bionda-occhi-98wh84920592
http://www.bakecaannunci.com/italiana_veneta_bionda_occhi_azzurri-b-1296357.html
CITTA DELL'INCONTRO: Feltre (BL)
NAZIONALITA': italiana, bellunese
ETA': poco meno di una cinquantina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 0%, 3/3 fake
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, HJ, FK, RAI1, RAI2
SERVIZI USUFRUITI: BJ, HJ, RAI2
COMPENSO RICHIESTO: dai 50 ai 100
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 25 minuti porta a porta
DESCRIZIONE FISICA: Milfona semi stagionata, abbastanza appariscente vestita, così così svestita, capelli biondo tinti, occhi chiari (azzurro-verde acqua). Non è un granchè, pur essendo incontrovertibilmente donna, il viso presenta tratti un pò mascolini
ATTITUDINE: Simpatica, nostrana, gentile, caratterialmente parlando. Insipida, maldestra e poco capace nell'attività ludica.
REPERIBILITA': Si trova abbastanza facilmente al telefono
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano terra (forse ci sono un paio di scalini, non ricordo più benissimo)
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38999265xx
LA MIA RECENSIONE:
Cari amici punter e non punter,
l'incontro che desidero descrivervi risale a due sabati fa, in un'uggiosa e triste mattinata novembrina feltrina.
Ultimamente per lavoro giro abbastanza il bellunese ed il feltrino in particolare, e di tanto in tanto mi coglie la voglia di esplorare la scarna fauna del loco, senza mai trovare il guizzo corretto per affondare il membro.
Per lo meno fino a quel sabato...
Finito il giro da un cliente, mi feci persuaso di controllare su B.I. con il cellulare qualcosa di allettante, alla ricerca possibilmente di una milf italiana (categoria prediletta), quando l'occhio finì su una signora nostrana che sull'annuncio si spacciava per una trentacinquenne. Già intuendo che i dati anagrafici sarebbero stati confutati dalla realtà, venni però colto dal dubbio che l'ultima foto della pagina potesse realmente esser stata scattata con lei seduta su una panchina del parco della Rimembranza di Feltre.
Composi il numero e dall'altra parte una gentile voce, inconfondibilmente bellunese, mi invitò a recarmi in una abitazione abbastanza isolata in una via parallela alla famosa strada "Culliada", poco a nord della zona industriale della città natale del celebre Vittorino.
Con una tenue speranza (ma in cuor mio forse già sapevo della quasi inevitabile delusione) mi diressi inellutabilmente verso il palcoscenico della mia personale tragedia.
Arrivato in loco, la richiamai per capire quale fosse precisamente la sua abitazione (ce ne sono due, separate da quella che qualche decennio fa era una tipica aia contadina di campagna), parcheggiai e arrivai al civico corretto.
Come dicevo poco sopra, la zona è tranquilla, la casa vicina dà di schiena al parcheggio, in campagna, in un luogo dove tutti si fanno i cazzi propri. Per la privacy non è neanche male.
Non feci ora di suonare il campanello che dall'uscio vidi spuntare una mezza donnona, sul 1.70 /1.75, con una camicia nera e dei fuseaux stile jeans, che ben sagomavano una bella cosciotta, né muscolosa né flaccida, e degli stivaletti con 7-8 cm di tacco.
Fisicamente di primo impatto non mi sembrò nemmeno male la bellunese, i trentacinque anni ce li aveva avuti 15 anni prima, ma in fin dei conti era quello che speravo. Una milf, o quanto meno una signora semi-stagionata.
Dicevamo fisico apparentemente discreto, viso un pò mascolino, capelli biondo tinti, appena sufficiente complessivamente parlando.
Entrai guardingo, perlustrai con lo sguardo la casa, niente di strano, casina piccina, dallo stile tipicamente montanaro, tutto sommato pulita e discreta.
La signora mi fece accomodare sul divano, mi offrì un caffè appena fatto con la moka, e cominciammo a parlare per 5 minuti circa del più e del meno. Discorso sui generis, tutto sommato gradevole data la cordialità dell'interlocutrice.
Finito ciò, la signora mi chiese se avessi voluto procedere ulteriormente..."Che facciamo, caro puttaniere?" - mi dissi tra me e me, con uno sguardo serafico da ebete.
Non so bene il perchè, ma feci di sì con il capo e mi diressi con lei verso la camera da letto, appena attigua alla cucina.
Ricerca e voglia inconscia di trash, necessità di svuotarmi fisiologicamente, qualche cenno di complicità che si era creato in così poco tempo, non lo so di preciso...
Mi illustrò sommariamente il menù, che non prevedeva niente di scoperto. Si andava dai 50 per una cosa veloce canonica, ai 70 con un boccaccico covered e una scopata normale, ai 100 con Rai 1 annesso.
Li' per lì non mi andò di perlustrarle il retto, perciò le offrì 60 euro per il servizio senza anal.
Ci spogliammo, gettai gli abiti su una poltrona della camera, passai un attimo per il bidet, e tornai in camera per realizzare che il suo corpo nudo era ben più flaccido e cadente rispetto a quello che i vestiti nascondevano.
Va beh, avendole già porto la pecunia, ormai non mi restava altro che rimanere in sella in qualche modo. Ben inteso, la signora non è un orco, ma si tratta di una quasi cinquantenne piuttosto sfatta e con più di qualche segno di decadenza fisica. Niente di più, niente di meno...
Ma tutto questo fu il meno...
Una volta coricatici sul letto iniziò il più maldestro tentativo di vestizione del mio amico Giò al quale abbia mai avuto la disgrazia di assistere. Con il membro ancora dormiente come si fa ad indossare il preservativo? Mah, mistero per me, evidentemente non per lei.
La redarguisco, le suggerisco di usare la bocca per svegliarlo, rassicurandola che non le avrei inondato la bocca dopo 20 secondi, ma niente. Un gran prodigarsi di mani e di strofinamenti sulle sue tettone sortiscono un effetto temporaneo sul mio fratellino, ma più di tutto potè la mia forza di volontà di renderlo di una durezza accettabile. Durante quelle fasi, realizzai che sarebbe stato molto meglio sputtanarmi in Prosecco i 60€ gettati nel cesso con la signora.
Sorvoliamo sul bj che per qualche minuto si apprestò a farmi, perchè sarebbe ininfluente.
In seguito, la misi rispettivamente a missionaria, a pecorina e a cowgirl, per un totale di 6-7 minuti, ma fu tutto invano. Avrei sfidato pure Rocco ad adempiere il proprio dovere in siffatte circostanze...
Mi tolgo il gommino, le dico di farmi un raspone con le mani per concludere quella pantomima, ma nemmeno con quello riuscii a fare capolino. Dovetti menarmi io il cucco per eiaculare nel suo seno e nel suo torace, in quella che ricordo essere l'esperienza con il meritricio più bassa della mia breve carriera.
"Mamma mia, quanta roba che avevi dentro" - le sue uniche parole -.
Passai in bagno per asciugarmi le goccioline di sperma che mi erano finite tra i peli e per darmi una rinfrescata: la meretrice nel frattempo si asciugava i seni con delle Fresh 'n Clean che aveva a portata di mano, il tutto in un catacombico silenzio.
Mi rivestii, la salutai, lei capiì che non mi avrebbe più rivisto, ma tant'era...Il suo scopo lo aveva raggiunto, io no, ma non importa...
Per completezza di informazioni, la signora in questione riceve anche a Montebelluna e Bassano, presso amiche mignotte o semplicemente compiacenti, infatti, di tanto in tanto, si vedono i suoi annunci anche nelle bacheche relative alle province di TV e VI.
Tanto vi dovevo, con ossequi,
il Puttaniere Medievale
NOME INSERZIONISTA: Italiana, veneta, bionda, occhi azzurri (anche conosciuta come Betti)
RIFERIMENTO INTERNET: http://belluno.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/italiana-veneta-bionda-occhi-98wh84920592
http://www.bakecaannunci.com/italiana_veneta_bionda_occhi_azzurri-b-1296357.html
CITTA DELL'INCONTRO: Feltre (BL)
NAZIONALITA': italiana, bellunese
ETA': poco meno di una cinquantina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 0%, 3/3 fake
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, HJ, FK, RAI1, RAI2
SERVIZI USUFRUITI: BJ, HJ, RAI2
COMPENSO RICHIESTO: dai 50 ai 100
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 25 minuti porta a porta
DESCRIZIONE FISICA: Milfona semi stagionata, abbastanza appariscente vestita, così così svestita, capelli biondo tinti, occhi chiari (azzurro-verde acqua). Non è un granchè, pur essendo incontrovertibilmente donna, il viso presenta tratti un pò mascolini
ATTITUDINE: Simpatica, nostrana, gentile, caratterialmente parlando. Insipida, maldestra e poco capace nell'attività ludica.
REPERIBILITA': Si trova abbastanza facilmente al telefono
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano terra (forse ci sono un paio di scalini, non ricordo più benissimo)
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38999265xx
LA MIA RECENSIONE:
Cari amici punter e non punter,
l'incontro che desidero descrivervi risale a due sabati fa, in un'uggiosa e triste mattinata novembrina feltrina.
Ultimamente per lavoro giro abbastanza il bellunese ed il feltrino in particolare, e di tanto in tanto mi coglie la voglia di esplorare la scarna fauna del loco, senza mai trovare il guizzo corretto per affondare il membro.
Per lo meno fino a quel sabato...
Finito il giro da un cliente, mi feci persuaso di controllare su B.I. con il cellulare qualcosa di allettante, alla ricerca possibilmente di una milf italiana (categoria prediletta), quando l'occhio finì su una signora nostrana che sull'annuncio si spacciava per una trentacinquenne. Già intuendo che i dati anagrafici sarebbero stati confutati dalla realtà, venni però colto dal dubbio che l'ultima foto della pagina potesse realmente esser stata scattata con lei seduta su una panchina del parco della Rimembranza di Feltre.
Composi il numero e dall'altra parte una gentile voce, inconfondibilmente bellunese, mi invitò a recarmi in una abitazione abbastanza isolata in una via parallela alla famosa strada "Culliada", poco a nord della zona industriale della città natale del celebre Vittorino.
Con una tenue speranza (ma in cuor mio forse già sapevo della quasi inevitabile delusione) mi diressi inellutabilmente verso il palcoscenico della mia personale tragedia.
Arrivato in loco, la richiamai per capire quale fosse precisamente la sua abitazione (ce ne sono due, separate da quella che qualche decennio fa era una tipica aia contadina di campagna), parcheggiai e arrivai al civico corretto.
Come dicevo poco sopra, la zona è tranquilla, la casa vicina dà di schiena al parcheggio, in campagna, in un luogo dove tutti si fanno i cazzi propri. Per la privacy non è neanche male.
Non feci ora di suonare il campanello che dall'uscio vidi spuntare una mezza donnona, sul 1.70 /1.75, con una camicia nera e dei fuseaux stile jeans, che ben sagomavano una bella cosciotta, né muscolosa né flaccida, e degli stivaletti con 7-8 cm di tacco.
Fisicamente di primo impatto non mi sembrò nemmeno male la bellunese, i trentacinque anni ce li aveva avuti 15 anni prima, ma in fin dei conti era quello che speravo. Una milf, o quanto meno una signora semi-stagionata.
Dicevamo fisico apparentemente discreto, viso un pò mascolino, capelli biondo tinti, appena sufficiente complessivamente parlando.
Entrai guardingo, perlustrai con lo sguardo la casa, niente di strano, casina piccina, dallo stile tipicamente montanaro, tutto sommato pulita e discreta.
La signora mi fece accomodare sul divano, mi offrì un caffè appena fatto con la moka, e cominciammo a parlare per 5 minuti circa del più e del meno. Discorso sui generis, tutto sommato gradevole data la cordialità dell'interlocutrice.
Finito ciò, la signora mi chiese se avessi voluto procedere ulteriormente..."Che facciamo, caro puttaniere?" - mi dissi tra me e me, con uno sguardo serafico da ebete.
Non so bene il perchè, ma feci di sì con il capo e mi diressi con lei verso la camera da letto, appena attigua alla cucina.
Ricerca e voglia inconscia di trash, necessità di svuotarmi fisiologicamente, qualche cenno di complicità che si era creato in così poco tempo, non lo so di preciso...
Mi illustrò sommariamente il menù, che non prevedeva niente di scoperto. Si andava dai 50 per una cosa veloce canonica, ai 70 con un boccaccico covered e una scopata normale, ai 100 con Rai 1 annesso.
Li' per lì non mi andò di perlustrarle il retto, perciò le offrì 60 euro per il servizio senza anal.
Ci spogliammo, gettai gli abiti su una poltrona della camera, passai un attimo per il bidet, e tornai in camera per realizzare che il suo corpo nudo era ben più flaccido e cadente rispetto a quello che i vestiti nascondevano.
Va beh, avendole già porto la pecunia, ormai non mi restava altro che rimanere in sella in qualche modo. Ben inteso, la signora non è un orco, ma si tratta di una quasi cinquantenne piuttosto sfatta e con più di qualche segno di decadenza fisica. Niente di più, niente di meno...
Ma tutto questo fu il meno...
Una volta coricatici sul letto iniziò il più maldestro tentativo di vestizione del mio amico Giò al quale abbia mai avuto la disgrazia di assistere. Con il membro ancora dormiente come si fa ad indossare il preservativo? Mah, mistero per me, evidentemente non per lei.
La redarguisco, le suggerisco di usare la bocca per svegliarlo, rassicurandola che non le avrei inondato la bocca dopo 20 secondi, ma niente. Un gran prodigarsi di mani e di strofinamenti sulle sue tettone sortiscono un effetto temporaneo sul mio fratellino, ma più di tutto potè la mia forza di volontà di renderlo di una durezza accettabile. Durante quelle fasi, realizzai che sarebbe stato molto meglio sputtanarmi in Prosecco i 60€ gettati nel cesso con la signora.
Sorvoliamo sul bj che per qualche minuto si apprestò a farmi, perchè sarebbe ininfluente.
In seguito, la misi rispettivamente a missionaria, a pecorina e a cowgirl, per un totale di 6-7 minuti, ma fu tutto invano. Avrei sfidato pure Rocco ad adempiere il proprio dovere in siffatte circostanze...
Mi tolgo il gommino, le dico di farmi un raspone con le mani per concludere quella pantomima, ma nemmeno con quello riuscii a fare capolino. Dovetti menarmi io il cucco per eiaculare nel suo seno e nel suo torace, in quella che ricordo essere l'esperienza con il meritricio più bassa della mia breve carriera.
"Mamma mia, quanta roba che avevi dentro" - le sue uniche parole -.
Passai in bagno per asciugarmi le goccioline di sperma che mi erano finite tra i peli e per darmi una rinfrescata: la meretrice nel frattempo si asciugava i seni con delle Fresh 'n Clean che aveva a portata di mano, il tutto in un catacombico silenzio.
Mi rivestii, la salutai, lei capiì che non mi avrebbe più rivisto, ma tant'era...Il suo scopo lo aveva raggiunto, io no, ma non importa...
Per completezza di informazioni, la signora in questione riceve anche a Montebelluna e Bassano, presso amiche mignotte o semplicemente compiacenti, infatti, di tanto in tanto, si vedono i suoi annunci anche nelle bacheche relative alle province di TV e VI.
Tanto vi dovevo, con ossequi,
il Puttaniere Medievale