Escort Jaqueline 3452750995

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CITTA DELL'INCONTRO: milano
NOME INSERZIONISTA: jaqueline
NAZIONALITA': albanese
ETA': intorno ai 22 - 23
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si maschera bene, ma è lei
SERVIZI OFFERTI: bj 3 minuti, scopata 5 minuti
RATE DI PARTENZA: 80
RATE CONCORDATO: 80
DESCRIZIONE FISICA: all'epoca alta, magra, bel fisico
ATTITUDINE: appena sufficiente
REPERIBILITA': buona

LA MIA RECENSIONE

incontrata circa 4 anni fa, all'epoca riceveva in zona lunigiana (o giù di lì, non ricordo esattamente). Ragazza sicuramente bella (albanese, non ungherese), alta e magra, ben fatta. Il primo incontro durò in tutto 15 minuti (entrata e uscita comprese): BJ coperto e cortissimo (qualche minutino), scopata a pecorina con lei che mi estrae l'attrezzo e mi finisce di mano.

La reicontro un anno dopo pensando fosse un'altra ragazza, questa volta in panfilo castaldi. appena mi accorgo che è lei giro i tacchi e me ne vado, con grande sua incazzatura: nel frattempo avevo anche scoperto che era in forza alla "SCUDERIA KELLA".
Spero di aver fatto opera gradita agli amanti del pay per fuck meneghino.

A voi le conclusioni :bye:
 

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CITTA DELL'INCONTRO: MILANO, Via Morgagni
NOME INSERZIONISTA: Jaqueline
NAZIONALITA': dichiara nazionalità ungherese ma potrebbe essere rumena
ETA': stimo non più di 22-23
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: sì, a meno del photoshop
SERVIZI OFFERTI: Daty/Bbj/69/straight sex/rimming/anal/cof
RATE DI PARTENZA: 300
RATE CONCORDATO: 250
DESCRIZIONE FISICA: velina, belle tettine, bel culetto, bel faccino
ATTITUDINE: spigliata e disinvolta, priva di sovrastrutture moral-religiose
REPERIBILITA': immediata
TEL. 34527509XX
SOCIAL TIME: si parla di tutto, soprattutto di sesso, in modo piacevole
PAGELLA: Fisico 8.5/Sex 8.5/Social time 9

LA MIA ESPERIENZA (20/10/2011)


LA MIA RECENSIONE

Alla fine mi dice che ho il cazzo giusto per fare anal: “… né troppo grosso, né troppo piccolo… piacevole …” e le sue parole, che accolgo schermendomi, sono la ciliegina su una bella torta ricoperta di panna, quella che ho poc’anzi confezionato spruzzandole ettolitri di sperma sul visetto smart.

Ce l’avevo nel mirino già la settimana scorsa, la Paoletta (ungherese? rumena? ecchissenefotte …) ma poi, causa sua indisponibilità mattutina, colto da embolo testosteronico, avevo virato verso altra stazione di servizio per abbeverare le bestia. Stavolta la cerco in serata, uscendo da una giornata lavorativa come sempre stracarica di stress. Giovedì è sempre la giornata in cui tutti gli scassacazzi di Milano e dintorni sembra si diano appuntamento presso l’ufficio del sottoscritto, quasi ci fosse un qualche misterioso meccanismo di richiamo, simile a quello degli uccelli migratori che simultaneamente, chissà perché, convergono nello stesso squarcio di cielo e formano uno stormo gigantesco, una macchia cupa e minacciosa nell’immensità azzurra dell’atmosfera terrestre. Ecco, oggi, come tutti i giovedì, mi sono sbolognato uno stormo di rompicoglioni.

Esco alle sette, con le palle che strisciano sull’asfalto e: “… affanculo il mutuo e le rate della macchina … mi tocca una gratifica, costi quel che costi!”. Sì perché la Paoletta è una bella fighettina e le foto, per quanto digitalizzate, non mentono, ma il suo cachet non è tra i più abbordabili, soprattutto se insisti per avere il menù completo. Guidato da un sesto senso imperscrutabile mi ritrovo a parcheggiare in piazzale Lavater. Scendo dalla macchina che non l’ho nemmeno ancora chiamata, come se mi spettasse di diritto un giro sulla giostra. Arrivo a piedi davanti al solito civico di Via Morgagni, quello con una specie di chiostro quadrilatero dietro al portone principale, ai cui angoli si innestano opportunamente quattro pied-a terre per mignotte. Credo di aver chiavato, almeno una volta, in ciascuno dei quattro e forse mi spetterebbe una convocazione dall’assemblea di condominio per essere insignito della “Condominianza onoraria” - a proposito ma i sigg. condomini saranno tutti tonti o cosa? Come fanno a non accorgersi di nulla?

Chiamo: “Sono davanti al portone …”. Lei ovviamente esita: “Ma …” E io, faccia di tolla: “ Ti ho chiamato poco fa … sei libera?” “Sì, ma …” - “Mi apri?” - “Sì … subito a sinistra, dopo entrata”. Mi muovo come il capo commando dei Nocs e con due balzi sono nel cortile, con tutti i sensori allertati a cogliere ogni segnale. “Psss…” alle mie spalle. E’ lei, la testolina bionda appena fuori dalle imposte della porta. Mi sorride, ammiccando, il mio cazzo fa già la hola. Entro e butto uno sguardo veloce al disordine che mi cirdonda, mentre mi accomodo sul divanetto del cucinotto-salotto.

“Ma … quando mi hai chiamata?”, chiede consultando nervosamente il cellulare. “Venerdì scorso …”. Alza due occhioni increduli, di un cromatismo indefinito, bellissimi. Si appropinqua al divanetto e mima un ceffone: “Ma tu guarda …” - “Tu m’hai dato buca e quindi … sono venuto oggi” - “Iiioooo? Ti ho dato buca?? Aspetta, quando?? Venerdì??? Mah … forse ho lavorato fino a tardi e …” - “Ssess…se…se …”, la prendo in giro e intanto contemplo soddisfatto questo bel bocconcino, tenero tenero che tra poco mi regalerà la sospirata gratifica. "Quindi già sai … che cosa vuoi fare?” E parte il tavolo negoziale. La “spunto”, dopo ben dieci secondi di trattativa, a duecentocinquanta rose per una seduta indisturbata e completa, di tutto. “Andiamo di là?” mi fa, inclinando la testolina verso la stanza delle chiavate.

“Volentieri …” e seguo la sua schiena snella dare gli impulsi giusti a due adorabili chiappette, che però, mi sembrano lievemente smagrite rispetto alle foto. Anche la pelle è meno luminosa, anzi decisamente opaca e punteggiata di imperfezioni, inconfondibili segnali di stanchezza e cattiva alimentazione: “... Essì … è vero, sto lavorando tanto … ho perso un paio di chili … questo lavoro mi piace però … la sera sono ... sono distrutta!!” Sarà che la inseguivo da un po’ ma Paoletta mi piace sempre di più, è frizzantina e disinvolta, mi sento davvero a mio agio a chiacchierare con lei, nonostante la differenza anagrafica.

Passo all’azione per primo, mettendola supina sul letto, non vedo l’ora di divorare la sua fichetta. Mi attacco con la bocca a calice e, smitragliando con la lingua, la lascio senza respiro per non so quanto. Anche io rimango più volte senza fiato, ma non mi decido a venir via. E’ una fichetta insolita quella di Paola, che al contatto con la mia lingua diventa sempre più pastosa. Non è un prodigioso squirting quello che vedo e che mi tiene incollato lì, piuttosto è una leggera irrigazione che si fonde con i tessuti delle piccole e grandi labbra, mutandone la carnosa consistenza iniziale in morbida crema. Mi viene in mente solo un’altra fica così, quella di una ventenne russa, incontrata alcuni anni fa, che poi si rivelò una splendida stronzetta … ma che crema la sua fica!!

Dopo alcuni stop and go, finalmente riesco a sconfiggere l'impeto divoratore. Il mio cazzo pulsa insistentemente ed è già bardato con la divisa delle migliori occasioni. Mi metto supino e Paola è lì che si accuccia, conscia del fatto che ora tocca a lei andare in scena. Rimane esaltata e forse sorpresa dalla prontezza del mio riflesso, dice che se fosse sempre così : "…faticherei molto meno". Comincia a sbocchinare e mentre la sua boccuccia si occupa del mio birillo intercetto alcune occhiate furtive di compiacimento: la piccola è sempre più soddisfatta dell’esito delle operazioni. Andiamo avanti con un armonioso testacoda. Inerpico la lingua tra le sue chiappe e intanto accetto l’invito a fotterle la bocca: segue una scarica di sesso distillato, senza intermezzi pubblicitari.

“Sei pronto … eh? Sei pronto … sei pronto? ” domanda retorica con cui Paola si rivolge al mio cazzo, così in tiro che gli manca solo la parola, effettivamente. Vorrebbe passare già alla fase copulatoria la troietta, ma glielo impedisco: devo dare gli ultimi colpi di trapano al suo buco di culo, altrimenti il tassello poi entra con difficoltà. Lei non si sottrae, anzi asseconda divertita l'accanimento con cui sto pre-lavorando il suo forello posteriore. Abbandono l'impegno solo quando attacca una sega – pompino a velocità superiore ai limiti consentiti: tocca farsi gommare. Ultima sbocchinata e vualà … smorzacandela, posizione che, mentre fotto, mi consente di divaricare a dovere le chiappette, tenendole in caldo per quando saranno di turno.

Il ritmo copulatorio non è martellante, ma rischio ugualmente il patatrac dopo le prime battute: ho osato troppo, sono fuso, forse avrei dovuto stoppare subito quella manina carogna … Mando l'arnese fuori a prendere aria e mi fermo. Rubo attimi decisivi con una leccatina alle tette diritte come spilli. Fosse per me ritornerei a leccarle la fica, ma forse è meglio di no “ … finisce che me ne vengo come un pirla”. Poi, con incerta sintassi, nebulizzo una frasetta quasi incomprensibile: “ … quando …facciamo ... anche … se … poi ...il culo? ”. Paoletta, che già si è guadagnata tutta la mia simpatia prima fa: "??" poi, con mossa a sorpresa, supera l’ultimo ostacolo verso la consacrazione a: “Troietta che vorrei rivedere”. Mi infila un dito in bocca, insiste perché glielo ciucci e se lo porta dietro, a lubrificare l’ingranaggio. Mi rinfila lo stesso dito in bocca, giro di saliva e ancora lubrificazione trazione posteriore. Poi, mi invita a muovere verso il centro della scacchiera. Vuole provare a dare scacco al re ruotando leggermente l’asse dello smorzacandela.
“… Proviamo? Non l’ho mai fatto culo così … se, se … ci riesco ... mmmff… mmmm…”. Niente, non va. “… Ma perché? Non è così grosso …”, dice la piccola, sinceramente delusa delle sue capacità ginniche. Lascia perdere, meglio una stracollaudata pecorina. Tutto più lineare e preciso, anche perché non mi lascio sfuggire la ghiotta occasione delle sue chiappette intonse per aria, per chinarmi e ribattere la lingua lì dove il culo duole, prima della sortita decisiva.

La piccola regge gli urti con encomiabile abnegazione. La sbatto come un canovaccio impolverato, afferando con fermezza la gracile ma solida ossatura dei suoi fianchi, alquanto congeniali per simili terapie. D’altra parte, il pieno riconoscimento dei gradi di A-Level sex per me presuppone un’esecuzione senza sconti dell’atto sodomizzante, un’esecuzione tale da condurre al possesso totale delle reazioni corporee, delle sensazioni e, oserei dire, dei pensieri, della giovine che soggiace alla prova. Ebbene, è quello che accade per una bella cucchiaiata di tempo, che segna indelebilmente le doti di questa ventenne appena sbocciata. Prova superata a pieni voti.

E’ difficile resistere alla pressione avvolgente a cui quelle chiappette, una volta profanate, sono capaci di sottoporre i circuiti psicofisici del tuo cazzo, è difficile non mollare tutto in un ultimo inontrollato raptus, ma questa volta ce la faccio. Mi controllo. Questa volta prevale la voglia di decorare un faccino tanto gentile come quello di Paola. Sfilo dolcemente il mio cazzo dal trita carote della troietta e tento di srotolare via il condom, ma Paoletta si è già voltata e pretende di occuparsi personalmente della faccenda, preoccupata che la vista di eventuali scorie intestinali attecchite alla superficie del gommino, possa avere effetti depressivi sulla condizione di orgasmo incipiente che si è impossessata del mio scroto.

Tutto viene con destrezza occultato in uno scottex. Poi Paola, armata di carta assorbente, si accovaccia nello spazio tra il letto e la parete ricoperta dei suoi poster. Mi fa cenno di seguirla, per il gran finale. La seguo, la seguirei in capo al mondo oramai. In piedi a cazzo ritto mi ritrovo segato con abilità dalla sua destra affusolata, mentre la sinistra sorregge i miei coglioni con l’ausilio di un ulteriore scottex. Non avevo fatto caso che la meccanica di un facial potesse essere molto complicata, nei film avviene tutto in modo meno problematico.
La manina di Paola ci mette trenta secondi scarsi a richiamare e convogliare il deflusso dei miei spermatozoi, pronti a scattare come dei centometristi al segnale convenuto. Il faccino di Paola è lì ad immolarsi, per salvaguardare l’integrità della sua alcova. E ci riesce quasi in toto la troietta: quando tutto finisce solo una leggera polluzione si è persa sul pavimento.

Onestamente, non saprei dire che fine abbiano fatto i sette-otto fiotti successivi al primo potente guizzo di schiuma, che ho visto chiaramente stamparsi sul mento pronunciato di Paola. Poi più niente: chiudo gli occhi e mi lascio emungere con fermezza e precisione da questa ragazzetta davvero dotata nelle operazioni manuali. Ci sarebbe stato bene anche qualche latrato, giusto commento sonoro ad una sontuosa sborrata, ma per pubblica decenza, mi astengo.

In sintesi, perché penso di infrangere la regola aurea “1 girl, 1 meeting”, nonostante il cachet poco abbordabile:

perché la troietta è spigliata nel linguaggio e nelle azioni: forse l’ho saputa provocare su taluni temi a sfondo sessuale, più probabile che sia lei a credere fino in fondo in quello che fa, senza sovrastrutture morali e barriere religiose. Voto: 9

perché la saliva sembra essere l’unico lubrificante di sua conoscenza: si concede, senza fastidiose manovre ostruzionistiche, prima ad un lingua-in-culo particolarmente ricercato e insistente, poi alla sodomia, guadagnandosi a pieno titolo un mio personalissimo A-Level. Voto: 8.5

perché per l’intera durata dell’incontro rimane in arrapanti collant neri, dimostrando una cura feticistica di dettagli particolarmente solleticanti. Voto: 9

Ma la cosa che più mi lascia irrimediabilmente convinto a rifarle visita è la cremosità della sua fichetta. Non riuscivo più a venir via: la questione merita un approfondimento. Voto: 10

Unico appunto: l’eccessivo ausilio di manina durante un bocchino che non mi ha convinto granchè. Dice che le piace così e sarà anche vero, ma rimane un neo su una prestazione esaltante: la troietta più che sbocchinare … spugnetta. Voto: 6
 
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CITTA DELL'INCONTRO: MILANO, V. GIOVAN BATTISTA MORGAGNI
NAZIONALITA': RUMENA
ETA': 24
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: DATY/BBJ/BJ/ANAL
RATE DI PARTENZA: 300 (½ h)
RATE CONCORDATO: 200 (½ h)
DESCRIZIONE FISICA : velina, gran fighetta
ATTITUDINE: impassibile ma fa il suo dovere
REPERIBILITA': immediata, meglio di mattina
TEL 34527509XX
SOCIAL TIME: quando non spare cagate, intrattenere una conversazione con lei può risultare anche sfizioso
PAGELLA: Fisico 8/Sex 9/Social time 7

LA MIA RECENSIONE

Fighetta arcinota del circuito di Corso B. Ayres. Visitata con epilogo dal sapore estremamente gaudente già un anno fa con pseudonimo diverso, nel 2012 mi ci sono fatto altri due giri, alla ricerca di riconferme.
Nel primo dei due (settembre) rimango leggermente deluso e incazzato, ma la colpa è mia: quando è il momento di farle il culo, mi vado a cacciare in una posizione alquanto scomoda e non riesco a dare a un culetto ben fatto come quello ciò che davvero meritava. Nessuna posa acrobatica beninteso, anzi la più banale delle posizioni: in piedi con lei appecorata sul letto. Non mi accorgo però che il letto è di quelli maledettamente zen. L’entrata posteriore, che pure la donzelletta mi offre con cinica disinvoltura, rimane fatalmente troppo bassa. Conseguenza: mi fracasso stinchi e ginocchia per traguardare il soave ugello con il mio cazzo. L’operazione riesce a metà e con immane fatica!

Alla fine mi ritrovo dolorante e con la schiena “accrocchiata”. Sembro un settantenne con l’artrosi reumatica, tanto che, anche una proverbialmente impassibile come la fighetta in questione, mi chiede se sto bene e se ce la faccio a rivestirmi, con ben impostata filiale dedizione. Me la segno. Rimango così frustrato dall’esperienza che decido di fare il tris. Siamo a inizio dicembre. Fortunatamente lei non mi riconosce o fa finta di vedermi per la prima volta. Arrivo nel suo pied-a-terre, lo stesso da un paio d’anni, e butto subito un occhio al letto: è sempre quello, maledettamente basso. Salto quasi del tutto i convenevoli, ho pochi obiettivi, chiari e semplici: 1) riconquistare le posizioni perdute e l’autostima 2) dare una lezione alla fighetta: non ci si prende gioco degli adulti che lavorano dalla mattina alla sera e che mantengono la società, quindi non hanno tempo per fare sport. Ma non per questo bisogna umiliarli se rimangono leggermente accrocchiati durante l’amplesso.

Freddo e determinato, dunque, le chiedo immediatamente di pagare pegno per l’affronto subito. D’altra parte, spompinare non è il suo forte. Il gigantesco punto di forza di questa troietta, invece, è che non usa nessun tipo di crema o pomata lubrificante. Non le piace la chimica quando c’è di mezzo il sesso, non le piace anestetizzare la sensazione che: “... è capace di darle un cazzo nel culo”, dice testualmente mentre mi infila il cappuccio.
Per cui “devo” affidarmi alla lingua per preparare il terreno. Che meraviglia, quale regalo per un pervertito come il sottoscritto. Affondo lingua e cerebro nel buchetto implume, dipanando alla fine una trama alquanto pervicace in verità. Del resto, è ancora presto, di mattina i tessuti sono ancora integri e riposati. Bene, ci penserò io a stressarli un po’, a dargli la prima scossa.

“Rimango così ohhmm … ”? mugola la fighetta rannicchiata sul letto, mentre mi stacco a malincuore da quel solenne rito iniziatoriole e le tappo la bocca con il cazzo appena barzotto e bisognoso di cure. Rapida risalita e con uno “scatto felino” mi riporto alle sue spalle, facendole sentire subito la pienezza delle mie intenzioni: tanto per essere chiari. Mi guardo bene dall’abbandonare il talamo e parto alla conquista di quelle chiappette.

Risultato: un capolavoro di diplomazia anale, fatto di seducenti oscillazioni e ritmato impeto, di ardimentosi slanci alternati a pacate pause di riflessione, alla fine del quale riesco a stanare la cavità più retriva e a farla mia.

Ora posso archiviare la pratica.
 
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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Jaqueline
CITTA DELL'INCONTRO: Vicenza
NAZIONALITA': ungherese rumena insomma dell'est
ETA': sui 25 circa reali
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, GFE, Fk, RAI1
SERVIZI USUFRUITI:BBJ;GFE,FK,RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 300
COMPENSO CONCORDATO:250
DURATA DELL'INCONTRO:
DESCRIZIONE FISICA: bella ragazza bionda, corporatura longilinea due tette fantastiche
ATTITUDINE: molto alla mano e partecipativa
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: uno scalino esterno forse poi ascensore interno
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):34527509XX

LA MIA RECENSIONE

incontrata a Vicenza durante il suo ultimo tour, la contatto e a prima impressione risulta essere simpatica e alla mano, ci accordiamo per orario e mi da le indicazioni per riceverla nel noto residence del viale di Zeus...
Arrivato a destinazione con semplice sms mi da indicazioni della camera e la raggiungo, salgo e vualà nessuna sorpresa mi apre questa bella gattina in mise nera e tacco 12. Mi fa accomodare nella sala giochi e dopo aver pattuito il regalino, mi fa accomodare in bagno per i lavaggi, al ritorno mi attende a moh di pantera sul letto e dopo aver parlato un po' del più e del meno le nostre mani si intrecciano e iniziano le effusioni, con baci dapprima leggeri poi sempre più profondi.
Mi dedico alle sue tette enormi rifatte con cura mordicchiandole e succhiando i capezzoli molto reattivi e lei si dimena, la bacio sempre più giù fino a leccare la sua bella fighetta ben rasata e umida. Mi dedico per oltre dieci minuti portandola sul bordo del letto e esplorando la sua farfallina con le dita. Gradisce molto l'essere leccata.
Dopo di che pure lei ha voglia di leccare e mi fa sdraiare e si dedica ad un BBJ molto ben salivato alternando l'uso della mano, la lascio fare osservando i suoi occhioni da cerbiatta affamata.
Le chiedo il 69 e mi accontenta, chiedendomi successivamente di scoparla. Mi veste il fratellino e dapprima mi viene sopra e si dimena alla grande, uno spettacolo vedere le sue tette pendolare sul mio viso mi chiede i scoparla e ci giriamo e porto le sue gambe sulle mie spalle e con violenza la sbatto, passiamo alla pecorina e tenendomi sulle sue pere mi incita e veniamo.
Dopo il primo shot con molta calma ci sdraiamo a fianco e lei molto presente con abbracci e coccole poi mi pulisce il fratellino. Parliamo un po' del più e del meno e dopo un po' la foglia di riprendere il petting ci porta a fare il secondo giro di danza con le stesse varianti del primo.
Tutto sommato ragazza molto presente nonostante la provenienza magiara, speriamo ritorni ancora in città per un altra esperienza.
Tanto vi dovevo Lillo
 
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Fulton

UOMO
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NOME INSERZIONISTA: Jaqueline
CITTA DELL'INCONTRO: Milano - Zona Corso Buenos Aires
NAZIONALITA': Dichiarava di essere Ungherese, propendo anch'io per la pista albanese o rumena
ETA': Secondo me oggi viaggia oltre la trentina, ma non di molto
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme, foto un pò patinate, ma è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Non le ho mai chiesto il menù completo
SERVIZI USUFRUITI: BJ coperto, DATY, scopata su RAI 1 in diverse posizioni, venuta nel gommino
COMPENSO RICHIESTO: Il rate di partenza oggi dovrebbe essere sulle 150 rose, ma una volta bastava anche un centello, se non poco meno, per incontrarla
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Ragazza che nel corso degli anni si è concessa diversi ritocchini dei quali il più evidente è quello sulle puppe gonfiate per raggiungere una quarta non proprio naturalissima quando la si palpeggia. Nel complesso l'ho sempre trovata una bella fighetta stile velina, alta oltre l'1.70, con bel fisico, più naturale agli esordi, più sofisticata in tempi recenti dove si presenta ben truccata e con capello curato
ATTITUDINE: Gentile e simpatica fuori dal materasso, come prestazione il livello non si è mai elevato oltre un professionalismo aiutato più dall'estetica che non da una credibile partecipazione nell'atto della copula con disponibilità tutto sommato valida
REPERIBILITA': Inizialmente per me era più semplice il contatto, ultimamente non sempre l'ho trovata libera o pronta a rispondere al cellulare
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Entrambe le location che avevo visitato si trovavano al piano terra con accessibilità semplice
TELEFONO: 3452750995

LA MIA RECENSIONE

Questa ragazza è presente sulla piazza di Milano credo almeno da un paio di lustri, ma su di lei ho trovato solo questa recensione sul forum a cui accollo il riassunto delle mie esperienze passate. Ho infatti bookkato la girl diverse volte nel corso degli anni della sua permanenza milanese soprattutto quando riceveva come loft per il canonico centello elargendo i classici servizi standard tutto coperto, bocca e fica. Tra queste visite la prima coincise quasi con il suo debutto presso una location piuttosto nota ed ubicata in una traversa di Corso Buenos Aires che aveva ospitato due o tre fanciulle di provenienza est-era e dal look piuttosto simile con capello biondo, fisico da velina e pelle abbronzata. L'alcova era caratterizzata da un ingresso con divanetto dove ci si presentava, si sganciava l'obolo per poi salire su un soppalco con lettone per i giochi. Nel caso però del mio primo meeting con Jaqueline mi toccò una brandina allestita alla meno peggio nel cucinotto adiacente la zona living essendo il suddetto lettone occupato dalla compagna di merende che lavorala con lei in quel periodo. Fisicamente la Jaqueline che conobbi in quel frangente era molto più nature di come si presenta oggi, con seni naturali su una seconda piena e un bel fisichello da velina. Mi ricordo poi ancora adesso i suoi primi annunci vestita da studentessa da college inglese con treccine a seguito che mi erano piaciuti sin da subito. Quando fummo entrambi nell'intimità mercenaria si intravedeva poi anche un leggerissimo imbarazzo nel suo modo di fare tipico delle debuttanti, ma non tale da compromettere la resa dell'esperienza che mi indusse successivamente a rivederla. Una vola che si trasferì nell'altro appartamento localizzato nella medesima zona, era già evidente che la signorina avesse ormai già acquisito quelle skills da prof oliando i meccanismi con prestazioni valorizzate più dalla sua fisicità che non dall'effettiva validità partecipativa delle sue performance. Nello specifico FK, almeno nel mio caso, mai pervenuto, orale coperto nella media accompagnato da un DATY non in 69, ma fatto mettendola stesa supina con gambe aperte gustandomi la pastosità dei suoi dolci umori vaginali, scopata in generale piacevole espletata in diverse posizioni e concluse sempre a pecora sparando tutto nel gommino. Fuori dal materasso la ricordo sempre gentile ed aperta al social dove più di una volta mi raccontava di come il mestiere le piacesse perchè le consentiva di incontrare diverse persone. C'era stato un periodo in cui aveva lasciato la piazza milanese per diverso tempo, mentre in questi ultimi anni è quasi stabile da queste parti prendendosi qualche pausa dall'attività probabilmente per andare in tour oppure a casa e recentemente fa pure coppia con ragione sociale "Two Diamonds" o una roba del genere su RR, insieme ad un'altra girl della quale però mi sfugge il nome.

P.S. - Contrariamente al collega che mi ha preceduto dubito che facesse parte della scuderia Kella, ma mai dire mai


Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆
 
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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3452750995
Conformità dell'annuncio: si
Città dove è avvenuto l'incontro: Milano

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Jaqueline
Nazionalità: dice ungherese
Età apparente: 30/35
Descrizione fisica: abbastanza alta e slanciata, bel viso e tette rifatte.
Attitudine: gentile
Reperibilità: facile

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100
Compenso concordato 100
Servizi offerti: bj, daty, rai1
Servizi usufruiti: bj, daty, rai1
Durata dell'incontro: 35/40

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: no
Igiene dei locali: si
Presenza di barriere architettoniche: si

LA MIA RECENSIONE

Girl sulla piazza ormai da tempo, mi ha sempre incuriosito molto ma per un motivo o per l’altro non sono mai riuscito a provarla. Pochi giorni fa finalmente riesco a chiamarla e trovarla libera, menù di 100 rose per una mezz’ora circa. Arrivato alla location le faccio uno squillo, mi fa aspettare cinque minuti scusandosi perché non ancora pronta e dopo 5 minuti mi richiama. La breve attesa è valsa la piacevole visione, girl alta circa 1,70 con un bel fisico, game sode e slanciate, bel viso. Non più giovanissima ma molto ben tenuta, penso abbia superato la trentina di anni. Dopo i soliti lavaggi di rito si parte, prima un bbj ben fatto, c’è una buona esperienza di fondo e sicuramente un pizzico di passione per il mestiere. Ricambio il bbj con un daty alla patata depilata e pulita, sembra gradire perché si bagna e geme quasi timidamente. Cappuccio e si inizia in mission, le tette ad occhio sembrano non sembrano naturali ed al tatto, infatti, si sente che c’è la mano del chirurgo anche se ormai sono passati anni dal ritocco. Concede qualche bacio, non profondissimo ma che scalda comunque bene l’aria e da la parvenza di scopare con una free. Altro paio di posizioni ben eseguite e termino nel gommino. A sorpresa molto piacevole anche il social dopo, niente fretta e discorsi strutturati ed interessanti, mi sono intrattenuto un po’ più del concordato ma sembrava presa anche lei.
 
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Numero di telefono: 3452750995
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
Accompagnatrici JacquelinneHu - Escort Milano ❤️EscortForumit.xxx❤️
L'incontro è avvenuto Più di un mese fa
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Milano
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche

Nome della girl/escort: Jaqueline
Nazionalità: Dice ungherese
Età: 30/35
Altezza: 1.70 circa
Descrizione fisica: Normotipo

Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice No
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)

Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No

La mia recensione:
Ho incontrato Jacqueline ormai qualche mese fa. È stanziale a Milano ma ho dovuto rincorrerla un po' visto che al momento del mio primo contatto via chiamata e poi WhatsApp era in vacanza.

Al suo ritorno mi risponde e fissiamo facilmente un appuntamento per il giorno stesso. Arrivo in zona Porta Venezia e raggiungo il suo piccolo appartamento dove mi accoglie in vestaglia, intimo e tacchi. Divento di marmo in un secondo. Lascio il centone, sciacquata in bagno e sono da lei in camera da letto. Qualche bacetto a stampo che poi diventa leggero french kiss, ma non riesco a portala oltre.
Comincio ad ammirare il suo corpo il cui pezzo migliore, secondo me, è il culo di marmo e formoso. Come piace a me
Le tette sono una terza abbondante rifatta godibile, con cui posso giocare e succhiare senza esagerare.
Masturbazione reciproca e si passa al trombo.
Prima in missionaria e poi a pecora dove incassa e bene. Vedere quel culo è un vero spettacolo e vengo dopo poco.
I rimanenti minuti sono spesi in chiacchere interessanti, si vede che è una donna che sa muoversi con scioltezza nel mondo e penso tra e me che non sarebbe averla come amica (o meglio trombamica), ma scendo dalle nuvole quando mi dice che il tempo è finito.
La saluto con un bacio e una nella strizzata a quel culo di marmo.
 
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