Ho chiamato questa ragazza nel pomeriggio chiedendole lumi sul nostro probabile incontro. Mi dice che non fa anal né cim ma è disponibile a preliminari scoperti con 100 euro. Accetto con qualche reticenza e all’orario prefissato sono lì, nel solito, brutto B&b che vide i fasti di Hellen, Antonella e Vivi e che ora è abitato da questa Sharon. La prima impressione è che abbia voluto blurare il volto su EF più per un tema estetico che per privatezza, ma al contempo fisicamente non è affatto male. Mi accoglie con gentilezza parlando un buon italiano, mi chiede se abbia voglia di rinfrescarmi (accetto) e... comincia a spogliarsi da sola nella penombra (altro dettaglio fastidioso). Accampa scuse del tipo “questo body è nuovo” e prova a farmelo accarezzare come se fossi un mercante (tra l’altro era una porcata sintetica). Mi stendo nudo sul letto su cui era apporontato il classico lenzuolino e ci baciamo con discreta passione. Poi comincia a succhiare e alla prima goccia di liquido pre-eieculatorio si scansa e mi ficca il cappuccetto solo per metà. Giustifica la scelta come profilassi necessaria per evitare malattie (come se la saliva che ci siamo scambiati prima non ne fosse foriera!) e nota il mio disappunto sfottendomi (“oh che brutta faccia ti è venuta!”). Dopo un po’ di sta pagliacciata si mette sopra di me non prima di avermi spruzzato il cazzo con una specie di spermicida/lubrificante. Proviamo varie posizioni con crescente disappunto da parte mia. Era decisamente statica e tutte quelle fottute e inutili precauzioni me lo hanno fatto ammosciare di brutto. Dopo un po’ le chiedo di poterle venire sulle tette e mi risponde affermativamente aggiungendo di usare attenzione col fiotto di sperma (“non ci credo che mai nessuno ti sia venuto in faccia”, le dico e lei fa “mai!” con tono deciso). Non ho idea quanto sia durata questa ingroppata mediocre ma posso dire che è durata troppo. Mi sono rivestito in fretta senza muoverle una critica e sono volato via mentre un altro illuso gemeva nel telefono per salire da questa tizia che ha certamente sbagliato mestiere: avrebbe dovuto lavorare in sala operatoria.
Voto 4
Voto 4
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