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RIFERIMENTO INTERNET:
http://www.rossoincontri.com/modules/rmmf/view.php?id=2020
http://www.helloannunci.com/annunci-DS0A42r0c261pg0id21511k.html
CITTA DELL'INCONTRO: Senigallia
NOME INSERZIONISTA: Jenny
NAZIONALITA': Venezuelana
ETA': over 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 'nsomma....
SERVIZI OFFERTI: daty + bbj + fdp il tutto "speed of light"
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 70
DESCRIZIONE FISICA: come foto con un 50% di peggioramento
ATTITUDINE: simpatica ma sbrigativa
REPERIBILITA': ottima
LA MIA ESPERIENZA:
Succede che quando la curiosità si fa invadente, allora bisogna soddisfarla.
E qualcuno aveva domandato, nell’apposita sezione, e qualche altro aveva supposto; ma mai nessuno che si immoli.
La tipa era un pò che stazionava dalle parti di Rossoincontri ed era già in taccuino da tempo, non tanto per la bellezza, che nelle foto a viso scoperto si capiva che togliendo il photoshop rimava ben poco, quanto per quell’espressione un po’ così, tra il birichino e l’ammaliante.
Attendevo solo una serata libera per farci un giretto e narrarvi di questa mia avventura che si è rivelata poi niente di tutto quel granchè che si prospettava.
O forse proprio ‘sto granchè non si prospettava, che decisamente non mi ero messo in testa la perfomance della vita; avevo comunque la necessità fisiologica di toccare un corpo di meretrice e ho scelto il suo.
Al telefono, circa un’oretta prima dell’incontro, risponde subito ed è cordiale, un accento sudamericano e il solito intercalare di “ammmmòòòòòre” che, una volta superato il numero di 3, mi fanno cambiare obiettivo; lei si ferma a due, quindi rispetto i patti, che erano per un incontro intorno alle 22.30.
E a quell’ora, puntuale, sono sotto casa sua, che è l’arcinoto trombodrono in via P….ti 1.., casermone di non so quanti piani e non so quanti appartamentini, contenenti non so quante mignotte (che solo io ci sarò andato a dir bene una trentina di volte e, neanche a dirlo, con una trentina diverse).
Vista la temperatura sahariana, e nonostante sia notte ormai da un po’, decido di prendere l’ascensore per non arrivare completamente infracicato; in realtà arriverò molto infracicato, in quanto nell’angusto loculo meccanico ci saranno 70 gradi come minimo e ci impiego un minuto buono ad arrivare, e tra scricchiolii vari (ed ecco il motivo per cui vado sempre a piedi, e anche ai piani più alti).
La porta è già aperta, con la sua lucina flebile a fare da contorno.
Stavolta non mi attende il solito bilocale disordinato e puzzolente, ma un carinissimo mono con un bagno che più minuscolo credo sia difficile; il lettone troneggia in mezzo alla stanza e c’è un bel lume di candela. Peccato quel condizionatore a rovinare l’atmosfera….e fortuna che è spento, che preferisco il caldo torrido alla paralisi ossea del giorno dopo.
Lei è più o meno come da foto, se si usa parecchia immaginazione: col photoshop ci siamo andati giù pesante e senza ritegno ma non siamo proprio a livelli infimi.
Mi basta un’occhiata rapida e ho già capito quale sarà la mia sorte: una bottarella alla veloce senza tanti fronzoli su un corpo che tenta di sedurre ma in realtà fa una ben modesta figura. Quel metro e ottanta diventa uno e cinquanta una volta tolti i trampoli, quel seno rifatto alla come viene e quel culo abbondante non sono certo allettanti ma tant’è: il viso è carino, non tanto quanto quello sulla foto ma è carino e il sorriso molto accattivante. L’atteggiamento è simpatico e il breve social time scorre via bene.
Per onestà intellettuale cerco sempre di evitare argomenti squallidi tipo il tempo o se gli piace la zona, e lei mi asseconda dimostrandosi anche una persona intelligente.
Parla un ottimo italiano, frutto di 4 anni nel Belpaese e precisamente a Milano, e la contrattazione dura pochi secondi. Non ci penso nemmeno a donargli i 100 dobloni richiesti e impongo un TU+20 comprensivo di bbj, il tutto ovviamente per una bottarella “con calma”, termine che già so che vorrà dire “velocissimamente”.
Uso il wc e lei si offre di lavarmi l’attrezzo; ovvio che la lascio fare senza problemi prima di stendermi sul letto con lei che si spoglia completamente.
Comincio un po’ a darmi da fare e quando arrivo al daty vengo interrotto dopo neanche un minuto di finti mugolii…parte lei con un bbj da sufficienza scarsa e stavo per dire scarsissima, ma che ha il grande pregio di farmi arrivare in tiro alla grande…dopo qualche minuto mi copre e dopo un altro po’ di bj prende l’iniziativa e si stende, attendendomi all’azione.
Da qui sarà tutto un rapporto pressochè frettoloso, mission/ranocchio/pecos (quest’ultima, ovviamente, da lei richiesta) che durerà si e no una decina di minuti, qualche gemito qua e la e tanto sudore.
In realtà io non mi preoccupo poi molto della sua fretta, e mi godo il tutto afferrandola per ogni ciccia afferrabile, per ogni rotolino che mi trovo a portata di mano e financo per i capelli, morbidi e ricci come piacciono a me.
Lei non fa un fiato mentre me la spupazzo a piacimento e così arriviamo al traguardo senza colpo ferire. Nel social time post coito si rivela ancora una persona cordiale e gentile, anche se sbrigativa: sarà che non è che siamo tanto vestiti, sarà che lì dentro stavo schiattando, fatto sta che dopo pochi minuti mi ritrovo a scendere le scale (col cazzo che mi rificco dentro quella fica di bara!!) e a girare l’auto verso casa.
E sinceramente, ripensando al tutto, proprio ‘ste zoccole non le capisco: mi ha detto di non avere molto giro, un po’ perché non è tutto ‘sto fiore, un po’ perché è estate e la zona è pregna di turisti…e allora perché insiste in queste performance veloci e superficiali??
Voglio dire, se non hai un tot di clienti dovresti, quei pochi, almeno coccolarli, ingraziarteli, farli andare via col sorriso in modo che abbiano la voglia di tornare….
Vabbè, fatto sta che quello che avevo sospettato all’inizio si è rivelato vero.
Non che in zona ci sia tanto da scialare, sia chiaro, e se proprio si ha necessità di una botta, ‘sta qua potrebbe essere un ottimo surrogato alla mano destra.
Ma dipende sempre dalla mano.
70/20/5+
http://www.rossoincontri.com/modules/rmmf/view.php?id=2020
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CITTA DELL'INCONTRO: Senigallia
NOME INSERZIONISTA: Jenny
NAZIONALITA': Venezuelana
ETA': over 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 'nsomma....
SERVIZI OFFERTI: daty + bbj + fdp il tutto "speed of light"
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 70
DESCRIZIONE FISICA: come foto con un 50% di peggioramento
ATTITUDINE: simpatica ma sbrigativa
REPERIBILITA': ottima
LA MIA ESPERIENZA:
Succede che quando la curiosità si fa invadente, allora bisogna soddisfarla.
E qualcuno aveva domandato, nell’apposita sezione, e qualche altro aveva supposto; ma mai nessuno che si immoli.
La tipa era un pò che stazionava dalle parti di Rossoincontri ed era già in taccuino da tempo, non tanto per la bellezza, che nelle foto a viso scoperto si capiva che togliendo il photoshop rimava ben poco, quanto per quell’espressione un po’ così, tra il birichino e l’ammaliante.
Attendevo solo una serata libera per farci un giretto e narrarvi di questa mia avventura che si è rivelata poi niente di tutto quel granchè che si prospettava.
O forse proprio ‘sto granchè non si prospettava, che decisamente non mi ero messo in testa la perfomance della vita; avevo comunque la necessità fisiologica di toccare un corpo di meretrice e ho scelto il suo.
Al telefono, circa un’oretta prima dell’incontro, risponde subito ed è cordiale, un accento sudamericano e il solito intercalare di “ammmmòòòòòre” che, una volta superato il numero di 3, mi fanno cambiare obiettivo; lei si ferma a due, quindi rispetto i patti, che erano per un incontro intorno alle 22.30.
E a quell’ora, puntuale, sono sotto casa sua, che è l’arcinoto trombodrono in via P….ti 1.., casermone di non so quanti piani e non so quanti appartamentini, contenenti non so quante mignotte (che solo io ci sarò andato a dir bene una trentina di volte e, neanche a dirlo, con una trentina diverse).
Vista la temperatura sahariana, e nonostante sia notte ormai da un po’, decido di prendere l’ascensore per non arrivare completamente infracicato; in realtà arriverò molto infracicato, in quanto nell’angusto loculo meccanico ci saranno 70 gradi come minimo e ci impiego un minuto buono ad arrivare, e tra scricchiolii vari (ed ecco il motivo per cui vado sempre a piedi, e anche ai piani più alti).
La porta è già aperta, con la sua lucina flebile a fare da contorno.
Stavolta non mi attende il solito bilocale disordinato e puzzolente, ma un carinissimo mono con un bagno che più minuscolo credo sia difficile; il lettone troneggia in mezzo alla stanza e c’è un bel lume di candela. Peccato quel condizionatore a rovinare l’atmosfera….e fortuna che è spento, che preferisco il caldo torrido alla paralisi ossea del giorno dopo.
Lei è più o meno come da foto, se si usa parecchia immaginazione: col photoshop ci siamo andati giù pesante e senza ritegno ma non siamo proprio a livelli infimi.
Mi basta un’occhiata rapida e ho già capito quale sarà la mia sorte: una bottarella alla veloce senza tanti fronzoli su un corpo che tenta di sedurre ma in realtà fa una ben modesta figura. Quel metro e ottanta diventa uno e cinquanta una volta tolti i trampoli, quel seno rifatto alla come viene e quel culo abbondante non sono certo allettanti ma tant’è: il viso è carino, non tanto quanto quello sulla foto ma è carino e il sorriso molto accattivante. L’atteggiamento è simpatico e il breve social time scorre via bene.
Per onestà intellettuale cerco sempre di evitare argomenti squallidi tipo il tempo o se gli piace la zona, e lei mi asseconda dimostrandosi anche una persona intelligente.
Parla un ottimo italiano, frutto di 4 anni nel Belpaese e precisamente a Milano, e la contrattazione dura pochi secondi. Non ci penso nemmeno a donargli i 100 dobloni richiesti e impongo un TU+20 comprensivo di bbj, il tutto ovviamente per una bottarella “con calma”, termine che già so che vorrà dire “velocissimamente”.
Uso il wc e lei si offre di lavarmi l’attrezzo; ovvio che la lascio fare senza problemi prima di stendermi sul letto con lei che si spoglia completamente.
Comincio un po’ a darmi da fare e quando arrivo al daty vengo interrotto dopo neanche un minuto di finti mugolii…parte lei con un bbj da sufficienza scarsa e stavo per dire scarsissima, ma che ha il grande pregio di farmi arrivare in tiro alla grande…dopo qualche minuto mi copre e dopo un altro po’ di bj prende l’iniziativa e si stende, attendendomi all’azione.
Da qui sarà tutto un rapporto pressochè frettoloso, mission/ranocchio/pecos (quest’ultima, ovviamente, da lei richiesta) che durerà si e no una decina di minuti, qualche gemito qua e la e tanto sudore.
In realtà io non mi preoccupo poi molto della sua fretta, e mi godo il tutto afferrandola per ogni ciccia afferrabile, per ogni rotolino che mi trovo a portata di mano e financo per i capelli, morbidi e ricci come piacciono a me.
Lei non fa un fiato mentre me la spupazzo a piacimento e così arriviamo al traguardo senza colpo ferire. Nel social time post coito si rivela ancora una persona cordiale e gentile, anche se sbrigativa: sarà che non è che siamo tanto vestiti, sarà che lì dentro stavo schiattando, fatto sta che dopo pochi minuti mi ritrovo a scendere le scale (col cazzo che mi rificco dentro quella fica di bara!!) e a girare l’auto verso casa.
E sinceramente, ripensando al tutto, proprio ‘ste zoccole non le capisco: mi ha detto di non avere molto giro, un po’ perché non è tutto ‘sto fiore, un po’ perché è estate e la zona è pregna di turisti…e allora perché insiste in queste performance veloci e superficiali??
Voglio dire, se non hai un tot di clienti dovresti, quei pochi, almeno coccolarli, ingraziarteli, farli andare via col sorriso in modo che abbiano la voglia di tornare….
Vabbè, fatto sta che quello che avevo sospettato all’inizio si è rivelato vero.
Non che in zona ci sia tanto da scialare, sia chiaro, e se proprio si ha necessità di una botta, ‘sta qua potrebbe essere un ottimo surrogato alla mano destra.
Ma dipende sempre dalla mano.
70/20/5+