Valutazione sintetica della mia esperienza:
(1/5) ★☆☆☆☆
NOME INSERZIONISTA: Jessica
RIFERIMENTO INTERNET:
https://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/jessica-girls-accompagnatrice--MTk1OTYtNzE3Mjgz.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Russa
ETA': sui 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Non aspettatevi nemmeno lontanamente la strafiga patinata delle foto, è una cosa un po' strana, mi spiegherò meglio nella rece
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): I soliti
SERVIZI USUFRUITI: Nessuno, a parte 2 minuti di daty
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100 per 1/2 ora
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Come accennato, non aspettatevi la tipa delle foto; per il resto non saprei sinceramente dire anche perché, grazie alla temperatura glaciale della stanza, la ragazza non si mai spogliata completamente
ATTITUDINE: Inizialmente gentile e sorridente poi, giunti al dunque, antipatica, scostante e sgarbata
REPERIBILITA': Purtroppo ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Nessuna, appartamento al pianterrreno
TELEFONO: 366.98.94.838
LA MIA RECENSIONE:
Occhio ragazzi, missile terra/aria in quel di Porta Venezia. Attirato dalle ultime recensioni, e dalle foto, vado a trovare questa ragazza. Già mi sembrava strano che se n'era appena andata, la settimana scorsa, e già era tornata, ma tant'é.
La centralinista si finge lei, "sì, sì, ti aspetto all'una" in italiano, tanto che pensavo che la ragazza parlasse italiano, e anche questo mi sembrava strano. Mi apre la porta e io rimango un po' interdetto. Come già detto nella scheda, scordatevi la strafiga patinata delle foto su RR. Era lei? Non era lei? Ai posteri l'ardua sentenza. Di sicuro era una che le assomigliava, molto meno glamour, con qualche anno in più, tutto sommato tutt'altro che male, gentile e sorridente. Se proprio proprio dovessi sbilanciarmi, potrei dire che non garantisco che si tratti della stessa ragazza, come poi verrà confermato anche dal suo comportamento successivo confrontato con le altre recensioni.
Le rivolgo la parola in italiano e lei mi dice "english, english" e allora le chiedo, in inglese, ma pensavo che tu parlassi italiano. E lei, no, quella è il mio mio boss. E ci facciamo su una risatina.
Sempre gentile e sorridente mi indica il bagno e mi dice di prendermi il tempo che voglio.
Torno in camera, mi spoglio e mi rendo conto che fa un freddo barbino. La temperatura è molto simile a quella esterna, sui 15/16 gradi. Arriva lei quasi vestita, calze a rete lunghe fino all'inguine, baby doll, impossibile capire le sue forme. Ettecredo, con quel freddo!! Le chiedo, ma come mai fa così freddo?, e lei, è il mio boss che mi tiene così. Rabbrividisco un po' (situazione kafkiana) ma ci faccio sopra un altro risolino.
A questo punto vorrei precisare che non sono più un ragazzino, un po' avanti negli anni, ma giovanile nell'aspetto e nei modi. Non puzzo, ero docciato, non ho l'alito cattivo, non ho difetti o malformazioni fisiche, insomma, una normalissima persona di una certa età.
Lei si siede sul letto a circa 50 cm da me e, bontà sua, tira fuori le tette, notevoli. Mi guarda come se fossi un alieno appena atterrato con gran fragore in giardino e non fa nulla. A questo punto immagino di dover prendere l'iniziativa io e le prendo i capezzoli fra due dita. Nessuna reazione. Dopo qualche secondo mi toglie mani di lì e, con gesto assolutamente sgarbato, ripeto, ASSOLUTAMENTE SGARBATO, mi spinge via in malo modo un ginocchio in modo da farmi divaricare le gambe. Inforca una salvietta, o uno scottex, o quel diavolo che era, e comincia a massaggiarmi l'uccello, sempre tenendosi a rispettosa distanza. Inutile dire che questa pratica ha su di me l'effetto di una doccia gelata, io mi aspettavo che ci saremmo messi a limonare, come da recensioni precedenti. Le chiedo, ma non possiamo baciarci? E lei, ma scherzi? Se vuoi che ci baciamo devi darmi 10 euro in più. La cosa è una novità assoluta su questi schermi, rimango basito è dire poco, e le dico, no, grazie, lasciamo perdere.
A questo punto nuovo gesto assolutamente sgarbato e nuovo colpo sul ginocchio per farmi divaricare le gambe. Un po' come si spintonerebbe un bambino che non vuole fare qualcosa. Di nuovo il maledetto scottex e di nuovo il massaggio sul cazzo. Ma che c...!!! Ho pagato 100 euri per farmi fare una sega con lo scottex? Quella me la faccio a casa da solo, gratis e pure senza scottex. Inutile dire che a questo punto la situazione stava precipitando. Decido di fare l'ultimo tentativo.
Ma almeno posso leccartela, senza dover pagare il sovrapprezzo? Sì, quello si può fare. Si mette semiseduta sul letto e apre le gambe. Una bella fighetta succosa, un piacere succhiarla. Peccato che la ragazza rimanga completamente impassibile. Dimenticatevi quella che si sgrilletta furiosamente durante il daty, quello era un altro film, nel mio film sembra di leccare una bambola gonfiabile. Faccio per avvicinare una mano ma lei, semiseduta, sta controllando tutto e lancia un urlo, Nooo! Niente dita!!!. Alzo la testa e vedo la sua faccia: assolutamente schifata, sembrava che invece di farle una cosa piacevole la stessi torturando con chissà quali strumenti da Inquisizione. A questo punto il vaso trabocca: mi alzo dal letto e le dico, guarda che ne ho abbastanza, tieniti pure i tuoi soldi, anche se penso che se tu fossi una persona onesta dovresti restituirmeli. E lei, non ci penso neanche, hai pagato per il mio tempo e basta.
Mi sono rivestito e me ne sono andato mentre lei litigava al telefono con il boss, non senza averla avvertita che non avrebbe avuto una recensione particolarmente positiva.