ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: +31687561831
Riferimento internet (link): https://escortsroyal.com/julia-2/
Conformità dell'annuncio: E' lei anche se leggermente meno magra che in foto
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Julia
Nazionalità: Russa
Età apparente: L'agenzia dichiara 19, a mio parere è più vicina ai 25 (posso sbagliarmi)
Descrizione fisica: 1,60 m scarsi di altezza, bionda e occhi verdi. Fisico un po' più rotondetto rispetto alle foto (all'incirca un 5 kg in più). Labbra carnose, bel seno con capezzoli non molto reattivi e patatina depilata
Attitudine: Scostante, non mi è sembrata una mestierante. Fa quello che si chiede....ma va chiesto anche più volte. Mette dei paletti, uno l'ho abbattuto con facilità...gli altri non ho avuto la voglia di testare se rimovibili oppure no.
Reperibilità: Tramite agenzia
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200 euro per 1 ora
Compenso concordato 200 euro per 1 ora
Servizi offerti: GFE, DFK, Daty, BBJ, RAI1
Servizi usufruiti: GFE (ai minimi termini), FK, Daty, Fingering, BBJ, BLS, RAI1
Durata dell'incontro: 1 ora
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: non so, andato in metro
Igiene dei locali: perfetta
Presenza di barriere architettoniche: non ne ho viste
Un saluto agli esimi colleghi. Prima di iniziare la mia recenzione faccio una breve premessa. Le sensazioni vissunte nell'incontro fatto sono sicuramente condizionate da due fattori 1) Troppo alta l'aspettativa in quanto poco tempo era passato dal precedente memorabile incontro con la precedente ragazza della stessa agenzia. L'asticella era cosi alta che la ragazza poteva aspirare solo a fiorarla...e invece ci è passata sotto abbondantemente.
2) La mia partecipazione è stata fortemente condizionata da una condizione fisica debilitata da stanchezza per il lavoro, l'umidità e l'afa degli ultimi giorni. Ho pensato più volte di annullare l'appuntamento nell'arco della giornata ma novità, ricerca di conferme sull'agenzia e spinto dal mio compagno di merende che mi ripeteva "portami, portami...vedrai che non ti deluderò" mi hanno spinto a vivere anche questa esperienza.
LA MIA RECENSIONE
Mercoledi, navigando sui soliti siti di riferimento, constato che l'indomani era in arrivo una new entry nella capitale. Con il ricordo ancora vivo della precedente bella esperienza fatta con una delle ragazze della stessa scuderia (Nastia) prenoto immediatamente l'incontro per il giorno seguente. Stessa ora, stessa via, stesso hotel...l'unica cosa che cambia è il piano che è al livello superiore. Quando la ragazza apre la porta constato però un'altra differenza e cioè che esteticamente lei è invece ad un livello inferiore. Non è che non sia una bella ragazza, ma mi è apparsa un pò grezzotta, con labbra carnose (non so se rese pronunciate artificialmente) e un pò piu rotondetta rispetto alla linea perfetta che preseta in molte delle foto del sito.
Ci presentiamo, mi rinfresco un po' sotto la doccia cercando di recuperare una condizione accettabile e tornando in camera dò inizio ufficialmente all'incontro. Frasi di circostanza per rompere un pò il ghiaccio e primi approcci fisici per iniziare a conoscerci. Inizio a testare il DFK, garantito dall'agenzia, ma la ragazza mi presenta solo la punta della sua lingua privilegiando la suzione del mio labbro inferiore. Non so se questa è una sua tecnica per limitare l'incontro delle lingue oppure è il suo modo, gradito, di baciare il partner di turno. La cosa però si ripeterà per tutto l'incontro e il FK, mai il DFK, è sempre stato ottenuto solo dopo le mie richieste. Comincio a spogliarla e presenta subito un bel seno su cui mi fiondo....ma i capezzoli manifestano, ai miei stimoli, solo una leggerissima erezione. Comincio a massaggiarle la patatina scostando leggermente lo slip e lei mette il primo paletto "puoi massaggiare il mio cllitoride ma non inserire le dita all'interno". Gli rispondo "OK" ma stavo già pensando "vediamo se riuscirai a mantenere la posizione" fissando così il primo obiettivo dell'incontro. Mi stendo sul letto e faccio iniziare a lei i preliminari. Con il pompino non ci siamo proprio, troppo delicata appena si percepiva la sua azione. Molto meglio quando gli ho chiesto di occuparsi i gioielli di famiglia elargendo un ottimo BL e, dopo mia richiesta, BS. Dopo alcuni minuti, costatando che anche questa volta il mio compagno di merende non mi avrebbe abbandonato, chiedo il cambio dei ruoli. Inizialmente percepisco un'espressione quasi di sorpresa da parte della ragazza che mi ha fatto pensare che non fosse molto abituata alla richiesta di DATY (ma posso avere interpretato male). Mi metto in posizione comoda e inizio un lungo lavoro....forse una delle sessioni più lunghe che abbia mai fatto. La patata è rasata, pulita ma non strettissima. Quando percepisco che comincia a lubrificarsi, mi dedico più assiduamente al suo clitoride, leggermente pronunciato, succhiandolo a più riprese. Era arrivato il momento di conquistare il primo obiettivo. Presento il mio dito medio, inizialmente massaggiando esternamente la patata e poi presentandolo sempre più frequentemente e sempre più in profondità dentro di lei. Da li a poco fingering completo con movimenti della mano anche abbastanza intensi continuando a stimolarla contemporaneamente sempre con il daty. Il paletto è stato abbattuto inaspettatamente con facilità. Non sono sicuro se sono riuscito a portarla al culmine, non avendo riscontrato delle palesi manifestazioni fisiche esterne, anche se le contrazioni vaginali percepite dal mio dito rappresentavano un buon indizio. Comunque sia la soddisfazione di aver raggiunto il traguardo ha avuto un effetto esplosivo su di me, portandomi ad una erezione completa (potere della mente) e quando mi sono alzato a lei è sfuggita un'esclamazione di stupore che mi ha ulteriormente caricato. Non sapendo però la durata dell'effetto afrodisiaco chiedo di passare subito all'azione escludendo, già a priori, molte delle posizioni che usualmente faccio ma che richiedono uno sforzo fisico che non so se avrei potuto sostenere. Decido quindi di partire facendo lavorare lei e chiedendo quindi una cow-girl. Penetrazione abbastanza agevole ma nell'azione non ci siamo proprio...non riusciamo a coordinarci nei movimenti e lei manifesta una certa passività d'azione. Decido di passare a missionaria, posiziono un cuscino sotto il suo bacino per rendere più agevole l'azione, e prendo in mano io le redini dell'incontro. Sessione abbastanza prolungata, variando più volte il ritmo e facendo anche sessioni con intensità e affondi che lei assorbe bene (anzi a mio parere anche troppo passivamente). Probabilmente per il mio stato, comincio a realizzare che la mia capitolazione avrebbe richiesto molto tempo e quindi riprogrammo la mia azione per una sola venuta. Rallento il ritmo cercando di risparmiare forze e sali minerali che se ne stavano andando attraverso la sudorazione. Nonostante ciò comincio a sentire i muscoli delle gambe sempre più contratti quale preludio d'insorgenza di crampi. Chiedo allora il cambio di posizione proponendo un doggy sul bordo del letto con me in piedi. La posizione mi consente di proseguire per un altro bel pò ma alla fine ho dovuto abbandonare anche questa posizione. Fisicamente sfinito richiedo nuovamente la cow-girl sperando che la ragazza avesse acquisito un miglioramento, ma niente. Non sarei mai giunto a capitolazione con quel ritmo. La faccio lavorare ancora un pò per avvicinarmi al termine dell'incontro e sono obbligato, per concludere, a segarmi mentre lei mi pratica BL e BS. Al momento della capitolazione le chiedo di venirle sul seno ma me lo nega...sul corpo e mi nega anche quello. Non avendo ne la forza e ne la voglia di lottare per provare ad abbattere anche queste limitazioni, chiedo il compromesso di mettere il preservativo e di farmi concludere con la sua bocca evitando così l'extra (che avrei considerato soldi buttati). Lei accetta e concludo così una delle sessioni fisicamente più dure che abbia mai affrontato. Lavaggio ristoratore e piacevole colloquio durante la vestizione (sorprendendomi). Anche per colpa mia e non solo sua, me ne vado non soddisfatto e riporto ciò all'agenzia attraverso il feedback che mi viene richiesto al termine dell'incontro.
La vita è una e va goduta....anche quando siamo a pezzi.
Numero di telefono: +31687561831
Riferimento internet (link): https://escortsroyal.com/julia-2/
Conformità dell'annuncio: E' lei anche se leggermente meno magra che in foto
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Julia
Nazionalità: Russa
Età apparente: L'agenzia dichiara 19, a mio parere è più vicina ai 25 (posso sbagliarmi)
Descrizione fisica: 1,60 m scarsi di altezza, bionda e occhi verdi. Fisico un po' più rotondetto rispetto alle foto (all'incirca un 5 kg in più). Labbra carnose, bel seno con capezzoli non molto reattivi e patatina depilata
Attitudine: Scostante, non mi è sembrata una mestierante. Fa quello che si chiede....ma va chiesto anche più volte. Mette dei paletti, uno l'ho abbattuto con facilità...gli altri non ho avuto la voglia di testare se rimovibili oppure no.
Reperibilità: Tramite agenzia
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200 euro per 1 ora
Compenso concordato 200 euro per 1 ora
Servizi offerti: GFE, DFK, Daty, BBJ, RAI1
Servizi usufruiti: GFE (ai minimi termini), FK, Daty, Fingering, BBJ, BLS, RAI1
Durata dell'incontro: 1 ora
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: non so, andato in metro
Igiene dei locali: perfetta
Presenza di barriere architettoniche: non ne ho viste
Un saluto agli esimi colleghi. Prima di iniziare la mia recenzione faccio una breve premessa. Le sensazioni vissunte nell'incontro fatto sono sicuramente condizionate da due fattori 1) Troppo alta l'aspettativa in quanto poco tempo era passato dal precedente memorabile incontro con la precedente ragazza della stessa agenzia. L'asticella era cosi alta che la ragazza poteva aspirare solo a fiorarla...e invece ci è passata sotto abbondantemente.
2) La mia partecipazione è stata fortemente condizionata da una condizione fisica debilitata da stanchezza per il lavoro, l'umidità e l'afa degli ultimi giorni. Ho pensato più volte di annullare l'appuntamento nell'arco della giornata ma novità, ricerca di conferme sull'agenzia e spinto dal mio compagno di merende che mi ripeteva "portami, portami...vedrai che non ti deluderò" mi hanno spinto a vivere anche questa esperienza.
LA MIA RECENSIONE
Mercoledi, navigando sui soliti siti di riferimento, constato che l'indomani era in arrivo una new entry nella capitale. Con il ricordo ancora vivo della precedente bella esperienza fatta con una delle ragazze della stessa scuderia (Nastia) prenoto immediatamente l'incontro per il giorno seguente. Stessa ora, stessa via, stesso hotel...l'unica cosa che cambia è il piano che è al livello superiore. Quando la ragazza apre la porta constato però un'altra differenza e cioè che esteticamente lei è invece ad un livello inferiore. Non è che non sia una bella ragazza, ma mi è apparsa un pò grezzotta, con labbra carnose (non so se rese pronunciate artificialmente) e un pò piu rotondetta rispetto alla linea perfetta che preseta in molte delle foto del sito.
Ci presentiamo, mi rinfresco un po' sotto la doccia cercando di recuperare una condizione accettabile e tornando in camera dò inizio ufficialmente all'incontro. Frasi di circostanza per rompere un pò il ghiaccio e primi approcci fisici per iniziare a conoscerci. Inizio a testare il DFK, garantito dall'agenzia, ma la ragazza mi presenta solo la punta della sua lingua privilegiando la suzione del mio labbro inferiore. Non so se questa è una sua tecnica per limitare l'incontro delle lingue oppure è il suo modo, gradito, di baciare il partner di turno. La cosa però si ripeterà per tutto l'incontro e il FK, mai il DFK, è sempre stato ottenuto solo dopo le mie richieste. Comincio a spogliarla e presenta subito un bel seno su cui mi fiondo....ma i capezzoli manifestano, ai miei stimoli, solo una leggerissima erezione. Comincio a massaggiarle la patatina scostando leggermente lo slip e lei mette il primo paletto "puoi massaggiare il mio cllitoride ma non inserire le dita all'interno". Gli rispondo "OK" ma stavo già pensando "vediamo se riuscirai a mantenere la posizione" fissando così il primo obiettivo dell'incontro. Mi stendo sul letto e faccio iniziare a lei i preliminari. Con il pompino non ci siamo proprio, troppo delicata appena si percepiva la sua azione. Molto meglio quando gli ho chiesto di occuparsi i gioielli di famiglia elargendo un ottimo BL e, dopo mia richiesta, BS. Dopo alcuni minuti, costatando che anche questa volta il mio compagno di merende non mi avrebbe abbandonato, chiedo il cambio dei ruoli. Inizialmente percepisco un'espressione quasi di sorpresa da parte della ragazza che mi ha fatto pensare che non fosse molto abituata alla richiesta di DATY (ma posso avere interpretato male). Mi metto in posizione comoda e inizio un lungo lavoro....forse una delle sessioni più lunghe che abbia mai fatto. La patata è rasata, pulita ma non strettissima. Quando percepisco che comincia a lubrificarsi, mi dedico più assiduamente al suo clitoride, leggermente pronunciato, succhiandolo a più riprese. Era arrivato il momento di conquistare il primo obiettivo. Presento il mio dito medio, inizialmente massaggiando esternamente la patata e poi presentandolo sempre più frequentemente e sempre più in profondità dentro di lei. Da li a poco fingering completo con movimenti della mano anche abbastanza intensi continuando a stimolarla contemporaneamente sempre con il daty. Il paletto è stato abbattuto inaspettatamente con facilità. Non sono sicuro se sono riuscito a portarla al culmine, non avendo riscontrato delle palesi manifestazioni fisiche esterne, anche se le contrazioni vaginali percepite dal mio dito rappresentavano un buon indizio. Comunque sia la soddisfazione di aver raggiunto il traguardo ha avuto un effetto esplosivo su di me, portandomi ad una erezione completa (potere della mente) e quando mi sono alzato a lei è sfuggita un'esclamazione di stupore che mi ha ulteriormente caricato. Non sapendo però la durata dell'effetto afrodisiaco chiedo di passare subito all'azione escludendo, già a priori, molte delle posizioni che usualmente faccio ma che richiedono uno sforzo fisico che non so se avrei potuto sostenere. Decido quindi di partire facendo lavorare lei e chiedendo quindi una cow-girl. Penetrazione abbastanza agevole ma nell'azione non ci siamo proprio...non riusciamo a coordinarci nei movimenti e lei manifesta una certa passività d'azione. Decido di passare a missionaria, posiziono un cuscino sotto il suo bacino per rendere più agevole l'azione, e prendo in mano io le redini dell'incontro. Sessione abbastanza prolungata, variando più volte il ritmo e facendo anche sessioni con intensità e affondi che lei assorbe bene (anzi a mio parere anche troppo passivamente). Probabilmente per il mio stato, comincio a realizzare che la mia capitolazione avrebbe richiesto molto tempo e quindi riprogrammo la mia azione per una sola venuta. Rallento il ritmo cercando di risparmiare forze e sali minerali che se ne stavano andando attraverso la sudorazione. Nonostante ciò comincio a sentire i muscoli delle gambe sempre più contratti quale preludio d'insorgenza di crampi. Chiedo allora il cambio di posizione proponendo un doggy sul bordo del letto con me in piedi. La posizione mi consente di proseguire per un altro bel pò ma alla fine ho dovuto abbandonare anche questa posizione. Fisicamente sfinito richiedo nuovamente la cow-girl sperando che la ragazza avesse acquisito un miglioramento, ma niente. Non sarei mai giunto a capitolazione con quel ritmo. La faccio lavorare ancora un pò per avvicinarmi al termine dell'incontro e sono obbligato, per concludere, a segarmi mentre lei mi pratica BL e BS. Al momento della capitolazione le chiedo di venirle sul seno ma me lo nega...sul corpo e mi nega anche quello. Non avendo ne la forza e ne la voglia di lottare per provare ad abbattere anche queste limitazioni, chiedo il compromesso di mettere il preservativo e di farmi concludere con la sua bocca evitando così l'extra (che avrei considerato soldi buttati). Lei accetta e concludo così una delle sessioni fisicamente più dure che abbia mai affrontato. Lavaggio ristoratore e piacevole colloquio durante la vestizione (sorprendendomi). Anche per colpa mia e non solo sua, me ne vado non soddisfatto e riporto ciò all'agenzia attraverso il feedback che mi viene richiesto al termine dell'incontro.
La vita è una e va goduta....anche quando siamo a pezzi.
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