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3533345304 Trans
Ciao, sono tornata ancora una volta.. Ma.. Questa sarà l'ultima volta fino alla prossima estate! .. Chi è venuto si è divertito! Se non l'hai ancora provato, questa sarà la tua ultima possibilità!…
NOME INSERZIONISTA: Kalena Rios
NAZIONALITA': Brasile – Sao Paulo
ETA': A naso direi su 25 forse meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Assoluta
SERVIZI OFFERTI: FK-BBJ-Anal A/P
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: Madonna santissima…
ATTITUDINE: Tranquilla e gentile, quasi GFE
REPERIBILITA': Ci vuole un po’ di pazienza
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Rampa prima dell’ascensore
VOTO PERSONALE: 110 e lode, abbraccio accademico e pubblicazione della tesi
CREDITS:
Un sentitissimo “vaffanculo!” a tutte quelle checche egoiste che stanno leggendomi adesso già sapendo quel che sto per dire perché, indegni di essere parte di questa comunità, ci sono già andati ed hanno colpevolmente taciuto.
Un vivacissimo “compratevenpaiodocchiali!” a tutti coloro i quali hanno ventilato che dal vivo Kalena sia appena meno che un angelo caduto dal cielo.
Un triplo giro di punizione da Susanna Holmes a qpd. Waxema che ha pubblicato una foto di Kalena davanti al Colosseo dove sembra una delle tante trans in licenza, senza né arte né parte.
Un sincero ringraziamento alla Nokia e alla TIM per avermi consentito di ricevere lo squillo di Kalena quando ormai reputavo che fosse occupata a tempo indeterminato e mi avviavo mesto verso casa nel traffico caotico della rush hour.
Un grazie al baretto in zona Furio Camillo che mi ha consentito di scannellare senza consumare quando ormai, dopo un ora di traffico e venti minuti alla ricerca di un parcheggio, mi stavo quasi pisciando sotto.
Un grazie alla proprietaria della Jeep che mi ha lasciato il parcheggio quando ormai stavo per desistere.
RECENSIONE:
Notturno romano, in prossimità dell’ora di cena, quando le brave persone si ricongiungono agli affetti familiari e solo pochi maschi reduci da un bel numero di ore d’ufficio indulgono nel traffico alla ricerca di un effimero piacere: un aperitivo, un salto in palestra, una visita all’amante… O, come nel mio caso, una punterpuntata da una avvenente mignotta, magari pizzuta.
Mi apre la porta al terzo piano dello stabile che mi è noto per avervi incontrato Amanda Dion… (scusate lo stonato riferimento… Questa è del tutto un’altra storia).
Da dietro l’uscio, compare solo una piccola mano affusolata e curatissima, con le unghie smaltate di rosso…
E capisco subito di essere al posto giusto.
L’uscio si schiude per richiudersi alle mie spalle, e gli occhi fanno fatica a metabolizzare l’immagine che gli si para di fronte:
la Barbie Mattel esiste: vive e cammina in mezzo a noi.
Unesettanta ancheggiano con naturalezza su sandali tacco dodici in lingerie bianca… In cima un sorriso disarmante… E sul viso di chi guarda, la materializzazione di tutte le fantasie che mente umana maschile può elaborare dalla pubertà in poi.
Lei è la bambola che sognavi, la ragazza che hai immaginato di farti invidiare dagli amici, le labbra che vuoi baciare, gli occhi in cui vuoi perderti.
Non posso esimermi dal manifestarle i miei più sinceri e educati apprezzamenti.
Lei si schernisce.
Sa bene cosa rappresenta per un cervello maschile e per i suoi ormoni.
Ma non te lo fa pesare.
Misurati i convenevoli.
Educato l’approccio.
Si complimenta col cliente ben vestito e ben conservato.
Silenzioso il telefono.
Basso l’audio del DVD.
Lo schermo del PC sul comodino viene chiuso al solo chiedere.
La stanza è illuminata il giusto, appare pulita e ordinata.
Il lettone ci accoglie comodamente.
Si avvicina con dolcezza.
Ti si offre con naturalezza e senza forzature.
Si fa esplorare piano piano.
E ti esplora dolcemente.
Si fa spogliare di quel poco che ha addosso, chiedendotelo per favore
Ti spoglia con delicatezza
Affondo il viso nel suo seno morbido e naturale…
Non ho il coraggio di chiederle un bacio
Penso che potrei non meritare tale confidenza
Ma lei non si nega
Bacio ogni centimetro del suo corpo
E centimetro dopo centimetro raggiungo la sua intimità
E la sua intimità ricambia il mio piacere
Momento dopo momento la confidenza cresce
La stringo con dolcezza… Ho paura di rovinarla
Ometto i dettagli
Non vorrei scadere nel volgare
Questo incontro non lo merita
Solo dopo un po’
Dopo i sorrisi complici
Dopo i baci
Quando il fiato è venuto corto
lei finalmente chiede cosa vorrei fare con lei…
E, per la prima volta in vita mia, rispondo con serenità:
TUTTO
Un sorriso complice e un piccolo lampo nei suoi occhi azzurri mi dicono che l’avrò
“E… come vorresti cominciare?”
Ed eccola su di me
Con il mio sesso dentro di lei
E lei che mi cavalca
Per minuti
E poi mi chiede di possederla ancora
In più posizioni
Difficile spiegare
Non c’è niente che sia meno che perfetto
Potrei andare avanti sino al mattino
Ma le chiedo quando e se vuole ricambiarmi la cortesia
E’ un attimo
E i ruoli sono invertiti
Ed eccomi supino nella posizione che ancora poche settimane fa non avrei mai acconsentito ad assumere, nemmeno con una donna.
Non so perché, trovo la scena innaturale… Lei non c’entra nulla con questo.
O forse si?
Non è forse una trans?
Non sono forse da lei invece che da una GG?
Anche qui, lei è femmina, più femmina delle femmine, e mi chiedo se lo faccio per appagare lei, per appagare me, o perché con lei vicino sarebbe una follia negarsi qualsiasi piacere.
Scocca il tempo, e mi verso tutte le voglie sulla pancia.
Con lei che fa gli ultimi singulti dentro me, allo stesso ritmo del mio piacere.
Il tempo è volato.
Non è stato poco in assoluto
Ma di certo poco con lei.
…
Sapete che di rado mi entusiasmo per un incontro a pagamento.
Sapete che sono avaro di voti e un po’ troppo navigato.
Oltre che porco.
Ma questa ragazza merita tutta la mia ammirazione.
Ne ho conosciute poche belle come lei…
Le conto sulla punta delle dite della mia, allenatissima, mano destra.
Fare paragoni sarebbe antisportivo per tante ragazze che pure ho volentieri pagato e concupito.
Ma quegli occhi, quei modi, quel savoir faire…
Femminilità assoluta.
Classe e dolcezza.
Incarna i miei sogni.
Riflette l’aspettativa.
Giustifica la vile moneta.
Aridi dat:
- 1,70 circa
- terza abbondante di seno, perfetta alla vista, al gusto e al tatto
- vita sottile
- proporzionata e flessuosa
- capelli lisci d’oro
- occhi da gatta
- viso da fatina
- sederino a cuore
- piedi e mani assolutamente perfetti
- Pierpaolo reattivo di medie dimensioni
Non chiedetemi di più o torno là.
thesmileisonmyface______________jul
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