Escort Karla 3317488927

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11 Aprile 2024
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88
Età
50
Numero di telefono: 3317488927
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BOCCEA BELLISSIMA KARLA CALDA EROTICA POMPINI NATURALI NA DI TETTE TOP CLASS REALE LECCAMI BACIAMIDA PER TUTTO FIGA IN ANCHE DOMINAZ
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Roma
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!

Nome della girl/escort: Karla
Nazionalità: colombiana
Età: 25
Altezza: 162-165 cm
Descrizione fisica: BBW (molto formosa, decisamente sovrappeso)

Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 50
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Servizi usufruiti: BJ covered (rapporto orale coperto), HJ (ricevere masturbazione)
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei

Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata

La mia recensione:

Al peggio non v'è mai fine, purtroppo.
Mi ero convinto che l'incontro più missilistico di sempre fosse quello con la spagnola Mirella a suo tempo recensita, ma mi sbagliavo. In quel caso, infatti, alla fine sono riuscito a sparare la cartuccia, sia pure tra immani difficoltà. Nel caso della Karla in oggetto, invece, le difficoltà sono state tante e tali che alla fine ho deciso di rivestirmi e tornare a casa col colpo in canna.
Le difficoltà iniziano con l'intervista telefonica, dove col suo italiano stentato riesce soltanto a farmi capire che parte da 50 per una "cosa tranquilla", con un ulteriori possibilità da concordare di persona. E già lì mi rendo conto che è meglio rinunciare all'incontro, e ancora mi rimprovero di non aver seguito il mio istinto. Ma trovandomi già in zona, a pochi passi da lei, ed essendo impossibilitato ad allontarmi per ragioni contingenti, decido di rischiare.
Una volta lì, scoprirò grazie ad un italiano (stranamente?) meno stentato, che per "cosa tranquilla" si intende il classico tutto coperto, mentre per BBJ vanno elargite 30 euro in più, piuttosto che 20 come molte altre new entry sue connazionali, giovani come lei ma messe assai meglio dal punto di vista fisico.
Visto che con me avevo solo 70 euro (sulle quali appunto confidavo in vista del BBJ), accetto il menù da 50 con BJ.
Prima di spogliarmi chiedo di spegnere TV e cellulare, dal quale proveniva una musica caraibica col volume a palla. Inizialmente non capisce la mia richiesta, poi si limita ad abbassare il volume.
Prima del consueto passaggio in bagno (almeno per lavarmi le mani, visto che il lavaggio delle parti intime è reso superfluo dall'impossibilità di BBJ), tento come mia consuetudine un approccio soft per tastare il terreno, accarezzandole i capelli e la schiena, con lei che senza neppure degnarmi di uno sguardo è intenta a smanettare col cellulare. Appena le sfioro il collo con le labbra mi impartisce un ordine secco e perentorio: "No, no, amore, vai in bagno", indicando al contempo la direzione col braccio teso e l'indice puntato verso la porta del bagno.
Appena lavate le mani, in sua presenza, vorrei anche approffittare del bidè per lavare le parti itime... "hai visto mai che in corso d'opera accettasse le 20 euro in più di cui dispongo e a cui facevo affidamento ai fini del bbj", penso tra me e me... Ma prima ancora che mi ci siedo sopra, mi impartisce un altro ordine secco e perentorio, sempre col braccio teso e l'indice puntato nella giusta direzione: "No, no, amore, viene a chi sul letto", per poi impartire, sempre in modo analogo, precise istruzioni su come mi dovevo piazzare sul letto stesso, come se si apprestasse ad eseguire una visita medica, più che a dispensare quel piacere per il quale l'avevo pagata. Imperterrito, prima ancora di seguire le sue istruzioni, ritento l'approccio soft iniziale, ma mi respinge con ancor più netta fermezza e a quel punto, complice anche la visione di quel corpo davvero troppo sgraziato per i miei gusti, la mia libido è scesa di un livello tale che a maggior ragione devo confidare nell'arte orale della partner come unico fattore di irrigidimento a livello fisico, vista anche la particolare condizione in cui mi trovavo: quella cioè di un totale irrigidimento a livello psichico.
Mi lascio dunque gommare con uno di qui tipici (e almeno per me orrendi) preservativi rossi al "gusto fragola", per poi lasciarle eseguire un bj troppo meccanico e veloce ai fini di un irrigidimento apprezzabile. Ad ogni modo si va avanti così per una decina di minuti, durante i quali tento di sfilarle le mutande in vista di un 69, che mi viene negato, così come la possibilità stessa di sfilarle le mutande. Evidentemente si sarebbero dovute sfilare solo quando lo avrebbe deciso lei. Tento anche di allungare le mani sulle tette ma mi vieta di toccarle. Tutto ciò mi rende ancora più difficile riuscire ad intostare e ovviamente la gommatura, impedendomi il contatto diretto con le labbra e la saliva della partner, sta diventando una sorta di colpo di grazia.
Ma il vero colpo di grazia doveva ancora arrivare. E mi arriva inesorabile quando, di sua iniziativa, mi toglie il cappuccio e inizia a segarmi alla velocità della luce. Così la stoppo e le propongo di eseguire un BBJ in grazia delle 20 euro di cui ancora disponevo, ma è irremovibile. Per il bbj, così come per essere leccata, sono necessarie 30 euro in più. Tuttavia, rendendosi conto di una situazione almeno per me sfavorevole, con fare affettuoso decide di farmi suggere i capezzoli, porgendoli lei stessa sulla mia bocca, ma la situazione è ormai così pesantemente compromessa che a nulla vale la suzione, peraltro resa anche un po' fastidiosa dalla presenza di pirsing alquanto atipici: i classici anellini a cui però è attaccato una sorta di ciondolo pacchianamente sovradimensionato. Ma quei 2 meloni (di volume almeno pari a quelli dei tanti fake coi quali impiastra lo scaffale), ancora riescono, malgrado tutto, a ispirarmi qualcosa. E così, trovandomi già bello e sgommato, le chiedo di concedermi una spagnola a crudo. Lei inizialmente dice di potermela concedere solo dopo avermi gommato di nuovo, poi, stranamente, accetta, mettendosi in posizione supina subito dopo essersi tolta le mutande, sempre di sua iniziativa (evidentemente, a distanza di 15 minuti dal mio ingresso nell'alcova aveva realizzato che era giunto il momento fatidico). Così, approffittando di questo suo insperato momento di "debolezza", mi tuffo a gamba tesa (o, per meglio dire, a lingua tesa) su quella patata novella che troppo a lungo si era celata al mio sguardo, ma ancora una volta la legittima proprietaria dell'agognato tubero mi stoppa (manco a dillo) prima ancora che potessi commettere la benchè minima infrazione al regolamento.
Non mi resta dunque che dirottarmi verso quei meloni in vista della spagnola a crudo testè concordata, ma inspiegabilmente ci ripensa e mi nega pure quella. E che cazzo! A questo punto sono talmente incazzato che col senno di poi mi viene da dire che già in quel preciso istante avrei dovuto rivestirmi e andarmene. Così non è stato, forse perchè anche solo a livello incoscio mi seccava troppo andarmene a distanza di neppure 20 minuti dal mio ingresso lì dentro. E così le chiedo di ri-gommarmi per poi ripartire dal BJ. Lei accetta ma se non avesse accettato sarebbe stato pure meglio. L'incazzattura era tale che la mia psiche era ormai diventata un groviglio di pensieri fusi tutti assieme in una fornace, e l'amore nun vole pensiere, come dicono a Napoli. A stento riesco a trattenere l'incazzatura; dopotutto è una donna e ho il dovere di rispettarla, così quando mi sento chiedere, nella sua lingua, "che tiene?", mi limito a risponderle che sono soltanto stanco e che per questo voglio andarmene, senza addurre ulteriori giustificazioni alla mia decisione, che peraltro sarebbero pure diventate problematiche a causa delle barriere linguistiche. E di barriere contro le quali infrangermi ne avevo già trovate fin troppe.
Davvero troppa pretensiosità nel seguire un copione prestabilito. Davvero troppi divieti, perfino in rapporto alla velocità urbana. Davvero troppo distacco, anche in rapporto al mio modo di pormi, improntato come sempre alla massima galanteria. Davvero troppa venalità, anche in rapporto alle sue scarse doti fisiche e alle ancor più scarse doti attitudinali.
Il troppo stroppia, ci insegna la saggezza popolare, e qui la stroppiatura è consistita in un definitivo azzeramento della libido, in ragione del quale mi sono visto costretto a prendere la più drastica delle decisioni: quella che ho preso, appunto.
 

Allegati

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