RIFERIMENTO INTERNET http://www.piccoletrasgressioni.it/sche ... 5&id=13114
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Katia
NAZIONALITA': Ungherese
ETA': 22-27
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: scarsa
SERVIZI OFFERTI: RAI1 scadente
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: 7,5 su 10
ATTITUDINE: 0 su 10
REPERIBILITA': 9 su 10 (e ci credo! )
LA MIA ESPERIENZA:
Allora, cominciamo a capirci su “chi èâ€. E cominciamo male, perchè non lo so!
Sono abbastanza convinto di averla trovata su Bakeca; lei nega, ed afferma di avere un annuncio su Picc. Trasgr.: l’unico plausibile è quello su riportato, ove però compare un numero (320.8814xxx) diverso da quello che ho chiamato io (329.7360xxx), che sarò lieto di fornire a chiunque abbia l’ardire di chiedermelo.
Veniamo a noi.
La versione breve della recensione potrebbe essere sintetizzata nella parola “maleâ€! Lei è, a mio parere, un po’ come un’onda anomala per le popolazioni costiere del Bangladesh; come lo scioglimento dei ghiacci polari per un maldiviano; un gatto incazzato per un topo costretto in un angolo. In breve, si avvicina molto ad essere l’anticristo!
Potrei anche fermarmi qui, ed invitare tutti voi a svergognarla, boicottarla, denunziarla pubblicamente, indurla infine, tutti uniti per il bene comune, all’esilio ad vitam.
E, tuttavia, mi corre l’obbligo morale di fare pubblica ammenda per la mia dabbenaggine, e raccontare, almeno a coloro che avranno la pazienza di leggermi,
“la storia di un giovin porcello,
che trainato dal suo regal augello,
ad ogni palese inganno indifferente,
al raggiro non pose mente,
e si recò nel postribolo,
con in tasca il proprio obolo,
e sciocco come un mulo,
convinto di darlo, lo prese in culoâ€.
Dopo ripetuti tentativi di contattare SvetlAnal, la minuta ventenne argentina (Mariane?), Sofia, nonchè, a quel punto, qualche altra bimba a random, chiamo: “ciao, prendo 50, faccio un po’ tuttoâ€; “anche secondo canale?â€; “si si, faccio un po’ tutto ma ne parliamo quiâ€. Qui dove, vi domanderete? In una via che dai viali porta verso la toscana ed è intitolata ad un certo Augusto, al numero civico intermedio tra 166 e 170 (... se qualcuno soffrisse di piromania ... ). Vi faccio notare, tra l’altro, che non ha detto “parto da 50â€, ma proprio “prendoâ€.
Bene. Anzi, bene un cazzo. Male. Anzi malissimo!
Dopo mezzora di ulteriori vani tentativi con le altre sopra citate professioniste, richiamo e mi reco.
Mi apre su un ingresso ove trovasi un divano ove trovasi (trovavasi, forse) una bella bionda appena docciata ed ancora bagnata ed avvolta nell’asciugamano. Carina. Passo oltre.
Mi reco nella stanza (pulita e con bagno) deputata alle penetrazioni, e cominciano le contrattazioni (che in comune mi pare abbiano solo la rima). “Ah, ma per 50 faccio solo di bocca coperto, 100 bocca scoperto, ... no, senza CIM; RAI1 100, completo 150, ... si anche RAI2, ma se non ce l’hai troppo grossoâ€. Vabbè, io fuori, sul menù appeso, avevo letto un’altra tariffa. ma avevo fretta e il cazzo duro da tempo. Propongo un RAI 1 + BJ scoperto ... con libera digitalizzazione in RAI2. Rifiuta, sostenendo che farsi infilare le dita nel culo è come farsi inculare (!?!?). A quel punto, ringrazio e saluto, . . . . . . . [sentite il pathos del momento decisivo, quello della svolta, in tutto il racconto?] . . . . . . . al che lei mi ferma e dice che aveva capito male e che se io avevo intenzione di infilarle un dito e non 2, 3, 4, 5, 6, 7,8 , 9 dita per lei andava bene (non sono stato a spiegarle che quello non si chiama più “dito in culo†ma fisting), ... “però mi devi dare i soldi primaâ€; e io, coglione, glieli ho dati! Torna nell’ingresso – credo a nascondere i soldi nell’utero dell’amica bionda – e quando rientra mi trova nudo sul letto. Mi prende il pistolino in mano lamentandone un po’ le dimensioni, e poi si spoglia. Va detto che se il genere piace (e talvolta “io piaceâ€), e se si evita di soffermarsi su un viso non bello (ma si è fatto di peggio), lei fisicamente è notevole; molto magra, due gambe magre e lunghe, due belle tettine sode (2/3), come il culo, piccolo e gradevole; depilazione (intima) approssimativa (il resto era perfetto), pelle liscia abbronzata (dalle lampade: era appena rientrata da un centro). Insomma, un bel fighino.
Peccato, però, ... eh si, ... peccato davvero.
Prende un guanto e tenta di infilarmelo: ma come, non si era detto scoperto? “No, guarda che hai capito male, io per cento mi faccio scopare, ma non anche di bocca senzaâ€. “Vabbè, guarda, lascia stare. Girati che ti ravano un po’ ioâ€. “Eh, no, dai faccio io con il guantoâ€. Da lì in poi è stato tutto un “no, non toccarmi, che hai le mani sporcheâ€; “guarda che a) le ho appena lavate e b), se ti levi dai coglioni, faccio 2 metri e me le lavo nel lavandino del tuo bagnoâ€; “no, dai adesso lascia stareâ€. “Ma lascia stare un cazzo, non è che devo chiamare la lavanderia; ci metto un secondoâ€. “No, daiâ€. “No, non mi leccare che mi fa male (oh, ma sei fuori?)â€. “No, non mi tirare i capezzoli; a te piace se faccio così?†(e mi strizza, molto più forte di come avevo soltanto tentato di fare io con il suo, il capezzolo destro) “Si che mi piaceâ€; “ecco, a me noâ€. “No, scopiamo tu sopra e io a pancia in su; ... e no, fai piano, non così dentroâ€; “no, non mi accarezzare che ho fatto la lampada†(e intanto mi racconta che sono anni che lavora, che si è fatta una villa a Rimini, e poi anche che ha avuto due gemelli, sempre con fare supponente e sgarbato: insomma, ... divertentissimo!). Ad un certo punto, la giro e la metto a pecora; lei mi afferra il cazzo nemmeno completamente duro per essere certa che non lo infili completamente, io le divarico le chiappe, le massaggio il buco del culo con un polpastrello (figuriamoci se avessi tentato di infilarci un dito), e mentre lei si lamenta per ogni cosa, compresi il nulla e l’alcunché, godendomi quello spettacolo e pensando ad un prato verde pieno di fiori colorati, ... eiaculo. Mi rivesto e mi fa uscire dal retro mentre mi chiedo a) perchè non mi è venuto in mente, con quei cento euro, di adottare un bambino del Darfur e, b) perchè l’ex U.R.S.S., quando ha invaso l’Ungheria, non l’ha rasa definitivamente ed irrimediabilmente al suolo.
Uomo avvisato ...
MP
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Katia
NAZIONALITA': Ungherese
ETA': 22-27
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: scarsa
SERVIZI OFFERTI: RAI1 scadente
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: 7,5 su 10
ATTITUDINE: 0 su 10
REPERIBILITA': 9 su 10 (e ci credo! )
LA MIA ESPERIENZA:
Allora, cominciamo a capirci su “chi èâ€. E cominciamo male, perchè non lo so!
Sono abbastanza convinto di averla trovata su Bakeca; lei nega, ed afferma di avere un annuncio su Picc. Trasgr.: l’unico plausibile è quello su riportato, ove però compare un numero (320.8814xxx) diverso da quello che ho chiamato io (329.7360xxx), che sarò lieto di fornire a chiunque abbia l’ardire di chiedermelo.
Veniamo a noi.
La versione breve della recensione potrebbe essere sintetizzata nella parola “maleâ€! Lei è, a mio parere, un po’ come un’onda anomala per le popolazioni costiere del Bangladesh; come lo scioglimento dei ghiacci polari per un maldiviano; un gatto incazzato per un topo costretto in un angolo. In breve, si avvicina molto ad essere l’anticristo!
Potrei anche fermarmi qui, ed invitare tutti voi a svergognarla, boicottarla, denunziarla pubblicamente, indurla infine, tutti uniti per il bene comune, all’esilio ad vitam.
E, tuttavia, mi corre l’obbligo morale di fare pubblica ammenda per la mia dabbenaggine, e raccontare, almeno a coloro che avranno la pazienza di leggermi,
“la storia di un giovin porcello,
che trainato dal suo regal augello,
ad ogni palese inganno indifferente,
al raggiro non pose mente,
e si recò nel postribolo,
con in tasca il proprio obolo,
e sciocco come un mulo,
convinto di darlo, lo prese in culoâ€.
Dopo ripetuti tentativi di contattare SvetlAnal, la minuta ventenne argentina (Mariane?), Sofia, nonchè, a quel punto, qualche altra bimba a random, chiamo: “ciao, prendo 50, faccio un po’ tuttoâ€; “anche secondo canale?â€; “si si, faccio un po’ tutto ma ne parliamo quiâ€. Qui dove, vi domanderete? In una via che dai viali porta verso la toscana ed è intitolata ad un certo Augusto, al numero civico intermedio tra 166 e 170 (... se qualcuno soffrisse di piromania ... ). Vi faccio notare, tra l’altro, che non ha detto “parto da 50â€, ma proprio “prendoâ€.
Bene. Anzi, bene un cazzo. Male. Anzi malissimo!
Dopo mezzora di ulteriori vani tentativi con le altre sopra citate professioniste, richiamo e mi reco.
Mi apre su un ingresso ove trovasi un divano ove trovasi (trovavasi, forse) una bella bionda appena docciata ed ancora bagnata ed avvolta nell’asciugamano. Carina. Passo oltre.
Mi reco nella stanza (pulita e con bagno) deputata alle penetrazioni, e cominciano le contrattazioni (che in comune mi pare abbiano solo la rima). “Ah, ma per 50 faccio solo di bocca coperto, 100 bocca scoperto, ... no, senza CIM; RAI1 100, completo 150, ... si anche RAI2, ma se non ce l’hai troppo grossoâ€. Vabbè, io fuori, sul menù appeso, avevo letto un’altra tariffa. ma avevo fretta e il cazzo duro da tempo. Propongo un RAI 1 + BJ scoperto ... con libera digitalizzazione in RAI2. Rifiuta, sostenendo che farsi infilare le dita nel culo è come farsi inculare (!?!?). A quel punto, ringrazio e saluto, . . . . . . . [sentite il pathos del momento decisivo, quello della svolta, in tutto il racconto?] . . . . . . . al che lei mi ferma e dice che aveva capito male e che se io avevo intenzione di infilarle un dito e non 2, 3, 4, 5, 6, 7,8 , 9 dita per lei andava bene (non sono stato a spiegarle che quello non si chiama più “dito in culo†ma fisting), ... “però mi devi dare i soldi primaâ€; e io, coglione, glieli ho dati! Torna nell’ingresso – credo a nascondere i soldi nell’utero dell’amica bionda – e quando rientra mi trova nudo sul letto. Mi prende il pistolino in mano lamentandone un po’ le dimensioni, e poi si spoglia. Va detto che se il genere piace (e talvolta “io piaceâ€), e se si evita di soffermarsi su un viso non bello (ma si è fatto di peggio), lei fisicamente è notevole; molto magra, due gambe magre e lunghe, due belle tettine sode (2/3), come il culo, piccolo e gradevole; depilazione (intima) approssimativa (il resto era perfetto), pelle liscia abbronzata (dalle lampade: era appena rientrata da un centro). Insomma, un bel fighino.
Peccato, però, ... eh si, ... peccato davvero.
Prende un guanto e tenta di infilarmelo: ma come, non si era detto scoperto? “No, guarda che hai capito male, io per cento mi faccio scopare, ma non anche di bocca senzaâ€. “Vabbè, guarda, lascia stare. Girati che ti ravano un po’ ioâ€. “Eh, no, dai faccio io con il guantoâ€. Da lì in poi è stato tutto un “no, non toccarmi, che hai le mani sporcheâ€; “guarda che a) le ho appena lavate e b), se ti levi dai coglioni, faccio 2 metri e me le lavo nel lavandino del tuo bagnoâ€; “no, dai adesso lascia stareâ€. “Ma lascia stare un cazzo, non è che devo chiamare la lavanderia; ci metto un secondoâ€. “No, daiâ€. “No, non mi leccare che mi fa male (oh, ma sei fuori?)â€. “No, non mi tirare i capezzoli; a te piace se faccio così?†(e mi strizza, molto più forte di come avevo soltanto tentato di fare io con il suo, il capezzolo destro) “Si che mi piaceâ€; “ecco, a me noâ€. “No, scopiamo tu sopra e io a pancia in su; ... e no, fai piano, non così dentroâ€; “no, non mi accarezzare che ho fatto la lampada†(e intanto mi racconta che sono anni che lavora, che si è fatta una villa a Rimini, e poi anche che ha avuto due gemelli, sempre con fare supponente e sgarbato: insomma, ... divertentissimo!). Ad un certo punto, la giro e la metto a pecora; lei mi afferra il cazzo nemmeno completamente duro per essere certa che non lo infili completamente, io le divarico le chiappe, le massaggio il buco del culo con un polpastrello (figuriamoci se avessi tentato di infilarci un dito), e mentre lei si lamenta per ogni cosa, compresi il nulla e l’alcunché, godendomi quello spettacolo e pensando ad un prato verde pieno di fiori colorati, ... eiaculo. Mi rivesto e mi fa uscire dal retro mentre mi chiedo a) perchè non mi è venuto in mente, con quei cento euro, di adottare un bambino del Darfur e, b) perchè l’ex U.R.S.S., quando ha invaso l’Ungheria, non l’ha rasa definitivamente ed irrimediabilmente al suolo.
Uomo avvisato ...
MP