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CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari (Quartu)
NOME INSERZIONISTA: Katty
NAZIONALITA': Spagnola di Romania
ETA': 25/27
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: fk, bbj, fingering, anal
COMPENSO RICHIESTO: 70/100
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Bassottina, culona, tettine, gambotte, faccino da topolino
ATTITUDINE: partecipe eccome, simpaticissima
REPERIBILITA': così così
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale e ascensore
INDEX RICERCHE: 34513793xx
LA MIA RECENSIONE:
Mi trovavo nelle condizioni ideali per incontrare questa tipa e ricavarne una prestazione dignitosa. La sera precedente ero stato completamente svuotato da una milfotta in crisi di cazzo che mi aveva rivoltato come un calzino.
A questo proposito devo confessare, senza alcun compiacimento, di andare a ruba tra mifotte, gay e travoni. Cazzo, una fortuna sfacciata direi.
Se impalare le prime si è spesso rivelato un sentiero tortuoso a causa di postumi da parto e traumi da mariti irruenti, per le altre due categorie giurerei che non dovrebbe essere un’impresa titanica. Meglio non approfondire.
Per farla breve la milfotta non poteva prenderla nel culo ed io, nonostante l’avessi usata come un oggettino sessuale, non ero affatto appagato.
E così il giorno dopo, con lo scroto asciutto ed avvizzito come un fico secco, mi son ritrovato nel pieno di un craving da inculata, bisognoso di soddisfare oltre il desiderio pure il vizio. Una combinazione micidiale in grado di generare un mostro affamato di culo. Capirai la novità.
Consapevole di poter raggiungere un turgore ed una durata eccezionale ho iniziato la ricerca di un agnellino docile a cui scannare le chiappe.
L’occhio è caduto su questa Katty ed il suo culo imponente. L’abbondanza di polpa, la rotondità e la pulizia del solco mi hanno spinto a contattarla pur avendo notato in altre foto un livello estetico appena sufficiente.
Dalla voce sembrava mansueta, il tipo di indole che volevo. Le ho spiegato cosa cercassi, ho descritto il mio “problema” omettendo qualche piccolo dettaglio e lei si è detta ben felice di provare ad alleviare le mie sofferenze. Benissimo.
Arrivato sotto il suo appartamento l’ho chiamata, era bella effervescente. Mi ha accolto con mezzo metro di lingua in bocca, credo di aver subito una lavanda gastrica. Pareva un Visitor. Non so quando abbia iniziato, forse già nelle scale, mentre salivo i gradini e dalla porta socchiusa ho visto saettare ed entrarmi in gola la sua lingua.
Una volta dentro abbiamo roteato per la casa appiccicati l’uno all’altra, sembravamo due ballerini di quart’ordine. Mi sono ritrovato in camera da letto con questa nanetta indemoniata avvinghiata come un koala. La sua lingua mi perlustrava indefessamente il cavo orale ed io che la sorreggevo per i chiapponi senza farle toccare il pavimento riuscivo perfino ad infilarle tre falangi in culo. Una scena grottesca.
Ma bel-lis-si-ma.
Alt! Calma! Stop! Fermati tesoruccio, fatti almeno vedere, fammi capire chi sei, come sei, cosa vuoi e cosa fai. E poi io solitamente non bacio, capirai, avrai sgranocchiato cazzi come fossero Cipster.
L’ho staccata, allontanata, guardata, girata, le ho sollevato il vestitino per esaminare ed aprirle il culo. Lei si è rigirata, ha abbassato il vestito, si è messa a ridere e …. Tac! Mi è saltata di nuovo addosso, si è arrampicata e mi ha infilato ancora la lingua in bocca.
Parliamoci chiaro, non è certo il mio tipo, ma questa aveva una intraprendenza ed una passione da lasciarmi piacevolmente sorpreso.
E poi se mettesse la stessa foga anche nel prenderlo in culo, ragazzi, qua c’è da divertirsi, mi son detto.
Si definisce spagnola, ma io non ero certo venuto per una spagnola.
Non ha un gran viso, ma io non ero certo venuto per guardarla negli occhi.
Lei è sicuramente una draculina, il mio paletto di frassino l’aveva capito subito ed era pronto per essere conficcato tra le sue chiappe. Chi conosce la location capirà.
Ne ero convinto fin dall’inizio che non fosse sudamericana. Una gran fortuna visto e considerato che Cagliari sembra sia diventata la destinazione ideale per i lavori di taglio e cucito dei chirurghi di Casablanca e Rio de Janeiro. Sembra che vengano tutti qua a fare il crash test.
Siamo infatti invasi ormai da brasiliani mutilati, instabili psicologicamente e dotati di un fisico da centroboa, talmente poco credibili che pare abbiano esagerato con la circoncisione. E qualcuno riesce pure a farli bagnare. Mah ….
Ora torniamo a Katty.
Fisicamente ricorda un po’ Thais. Bassottina, culona però con le tette piccole e naturali, un valore aggiunto per me. Di viso sembra un topolino, come Thais, ma molto più simpatica e partecipe, si sarà capito.
Abbiamo deciso una tariffa di 80 per il solito menù: cruditè orali e culo al cetriolo. Per dessert un trionfo di sborra sciolta, servita su un letto di carne tremula.
Al telefono sembrava che potessi terminare in bocca ma così non sarà.
Mi ha baciato letteralmente in tutto il corpo, dalla testa ai piedi, isole comprese. Senza tralasciare nemmeno un centimetro, tanto da rendere il mio cazzo una lastra di basalto.
Pompino discreto, non profondo ma lungo e paziente, accompagnato da un sapiente uso delle mani e delle unghie. Il mio scroto ringrazia.
Nel mentre che si divertiva col randello ho perforato i due pertugi, sfiorandone a malapena uno e dedicandomi soprattutto a quello anale. Mi ha chiesto di fare piano perché è vergine. Era serissima.
Minchia ragazzi, ho dovuto fare il faccione alla Tognazzi per non riderle in faccia. Tra stupore e meraviglia ho detto di non preoccuparsi e di affidarsi alla mia sapiente arte.
Ovviamente questa scenetta sarebbe diventata a fine incontro motivo di simpatiche battute reciproche, sebbene lei rimanesse sulle sue posizioni. Ed io sulle mie.
Figuratevi che la boccia di lubrificante era praticamente finita, ne ha potuto mettere così poco che abbiamo dovuto rabboccare il culo con la saliva. Alla faccia della novizia.
Ulteriore digitalizzazione, questa volta più decisa e poi avanti marsch.
Signore e signori ecco a voi, rumena con cetriolo in culo.
Son durato un tempo inestimabile. Inizialmente pareva soffrire sebbene fosse già bagnata. Questione di attimi, si doveva ancora abituare al nuovo ospite. Infatti, tempo qualche minuto e mi teneva la mano bloccata tra le cosce in modo da non staccarmi dal clitoride, consentendomi solo profonde incursioni all’interno.
La fontana della vergine, Bergman ne sarebbe orgoglioso.
Il suo abbraccio anale era caldo ed avvolgente. Né troppo stretto, né troppo facile. Andando per le lunghe ho potuto percepire ed apprezzare il calo della tensione, tutta convogliata in quel muscoletto circolare che lentamente cedeva sotto gli inesorabili colpi del mio fagotto cilindrico. Finalmente comoda mi accoglieva dentro di sé con spontaneità e piacere, ero ormai uno di casa.
Quindici minuti e passa a dissodarle il culo. Fantastico.
Finale pirotecnico sul suo corpo, viso e isole comprese.
Oblo ravishes Romania.
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari (Quartu)
NOME INSERZIONISTA: Katty
NAZIONALITA': Spagnola di Romania
ETA': 25/27
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: fk, bbj, fingering, anal
COMPENSO RICHIESTO: 70/100
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 40 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Bassottina, culona, tettine, gambotte, faccino da topolino
ATTITUDINE: partecipe eccome, simpaticissima
REPERIBILITA': così così
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale e ascensore
INDEX RICERCHE: 34513793xx
LA MIA RECENSIONE:
Mi trovavo nelle condizioni ideali per incontrare questa tipa e ricavarne una prestazione dignitosa. La sera precedente ero stato completamente svuotato da una milfotta in crisi di cazzo che mi aveva rivoltato come un calzino.
A questo proposito devo confessare, senza alcun compiacimento, di andare a ruba tra mifotte, gay e travoni. Cazzo, una fortuna sfacciata direi.
Se impalare le prime si è spesso rivelato un sentiero tortuoso a causa di postumi da parto e traumi da mariti irruenti, per le altre due categorie giurerei che non dovrebbe essere un’impresa titanica. Meglio non approfondire.
Per farla breve la milfotta non poteva prenderla nel culo ed io, nonostante l’avessi usata come un oggettino sessuale, non ero affatto appagato.
E così il giorno dopo, con lo scroto asciutto ed avvizzito come un fico secco, mi son ritrovato nel pieno di un craving da inculata, bisognoso di soddisfare oltre il desiderio pure il vizio. Una combinazione micidiale in grado di generare un mostro affamato di culo. Capirai la novità.
Consapevole di poter raggiungere un turgore ed una durata eccezionale ho iniziato la ricerca di un agnellino docile a cui scannare le chiappe.
L’occhio è caduto su questa Katty ed il suo culo imponente. L’abbondanza di polpa, la rotondità e la pulizia del solco mi hanno spinto a contattarla pur avendo notato in altre foto un livello estetico appena sufficiente.
Dalla voce sembrava mansueta, il tipo di indole che volevo. Le ho spiegato cosa cercassi, ho descritto il mio “problema” omettendo qualche piccolo dettaglio e lei si è detta ben felice di provare ad alleviare le mie sofferenze. Benissimo.
Arrivato sotto il suo appartamento l’ho chiamata, era bella effervescente. Mi ha accolto con mezzo metro di lingua in bocca, credo di aver subito una lavanda gastrica. Pareva un Visitor. Non so quando abbia iniziato, forse già nelle scale, mentre salivo i gradini e dalla porta socchiusa ho visto saettare ed entrarmi in gola la sua lingua.
Una volta dentro abbiamo roteato per la casa appiccicati l’uno all’altra, sembravamo due ballerini di quart’ordine. Mi sono ritrovato in camera da letto con questa nanetta indemoniata avvinghiata come un koala. La sua lingua mi perlustrava indefessamente il cavo orale ed io che la sorreggevo per i chiapponi senza farle toccare il pavimento riuscivo perfino ad infilarle tre falangi in culo. Una scena grottesca.
Ma bel-lis-si-ma.
Alt! Calma! Stop! Fermati tesoruccio, fatti almeno vedere, fammi capire chi sei, come sei, cosa vuoi e cosa fai. E poi io solitamente non bacio, capirai, avrai sgranocchiato cazzi come fossero Cipster.
L’ho staccata, allontanata, guardata, girata, le ho sollevato il vestitino per esaminare ed aprirle il culo. Lei si è rigirata, ha abbassato il vestito, si è messa a ridere e …. Tac! Mi è saltata di nuovo addosso, si è arrampicata e mi ha infilato ancora la lingua in bocca.
Parliamoci chiaro, non è certo il mio tipo, ma questa aveva una intraprendenza ed una passione da lasciarmi piacevolmente sorpreso.
E poi se mettesse la stessa foga anche nel prenderlo in culo, ragazzi, qua c’è da divertirsi, mi son detto.
Si definisce spagnola, ma io non ero certo venuto per una spagnola.
Non ha un gran viso, ma io non ero certo venuto per guardarla negli occhi.
Lei è sicuramente una draculina, il mio paletto di frassino l’aveva capito subito ed era pronto per essere conficcato tra le sue chiappe. Chi conosce la location capirà.
Ne ero convinto fin dall’inizio che non fosse sudamericana. Una gran fortuna visto e considerato che Cagliari sembra sia diventata la destinazione ideale per i lavori di taglio e cucito dei chirurghi di Casablanca e Rio de Janeiro. Sembra che vengano tutti qua a fare il crash test.
Siamo infatti invasi ormai da brasiliani mutilati, instabili psicologicamente e dotati di un fisico da centroboa, talmente poco credibili che pare abbiano esagerato con la circoncisione. E qualcuno riesce pure a farli bagnare. Mah ….
Ora torniamo a Katty.
Fisicamente ricorda un po’ Thais. Bassottina, culona però con le tette piccole e naturali, un valore aggiunto per me. Di viso sembra un topolino, come Thais, ma molto più simpatica e partecipe, si sarà capito.
Abbiamo deciso una tariffa di 80 per il solito menù: cruditè orali e culo al cetriolo. Per dessert un trionfo di sborra sciolta, servita su un letto di carne tremula.
Al telefono sembrava che potessi terminare in bocca ma così non sarà.
Mi ha baciato letteralmente in tutto il corpo, dalla testa ai piedi, isole comprese. Senza tralasciare nemmeno un centimetro, tanto da rendere il mio cazzo una lastra di basalto.
Pompino discreto, non profondo ma lungo e paziente, accompagnato da un sapiente uso delle mani e delle unghie. Il mio scroto ringrazia.
Nel mentre che si divertiva col randello ho perforato i due pertugi, sfiorandone a malapena uno e dedicandomi soprattutto a quello anale. Mi ha chiesto di fare piano perché è vergine. Era serissima.
Minchia ragazzi, ho dovuto fare il faccione alla Tognazzi per non riderle in faccia. Tra stupore e meraviglia ho detto di non preoccuparsi e di affidarsi alla mia sapiente arte.
Ovviamente questa scenetta sarebbe diventata a fine incontro motivo di simpatiche battute reciproche, sebbene lei rimanesse sulle sue posizioni. Ed io sulle mie.
Figuratevi che la boccia di lubrificante era praticamente finita, ne ha potuto mettere così poco che abbiamo dovuto rabboccare il culo con la saliva. Alla faccia della novizia.
Ulteriore digitalizzazione, questa volta più decisa e poi avanti marsch.
Signore e signori ecco a voi, rumena con cetriolo in culo.
Son durato un tempo inestimabile. Inizialmente pareva soffrire sebbene fosse già bagnata. Questione di attimi, si doveva ancora abituare al nuovo ospite. Infatti, tempo qualche minuto e mi teneva la mano bloccata tra le cosce in modo da non staccarmi dal clitoride, consentendomi solo profonde incursioni all’interno.
La fontana della vergine, Bergman ne sarebbe orgoglioso.
Il suo abbraccio anale era caldo ed avvolgente. Né troppo stretto, né troppo facile. Andando per le lunghe ho potuto percepire ed apprezzare il calo della tensione, tutta convogliata in quel muscoletto circolare che lentamente cedeva sotto gli inesorabili colpi del mio fagotto cilindrico. Finalmente comoda mi accoglieva dentro di sé con spontaneità e piacere, ero ormai uno di casa.
Quindici minuti e passa a dissodarle il culo. Fantastico.
Finale pirotecnico sul suo corpo, viso e isole comprese.
Oblo ravishes Romania.
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