NOME INSERZIONISTA: Katya
escorthub.info
CITTA' DELL'INCONTRO: Catania
NAZIONALITA': Rumena
ETA': Sui venticinque
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ (non so per il BBJ) e Rai1 (Niente FK o Rai2)
SERVIZI USUFRUITI: BJ e Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: Una mezz'ora
DESCRIZIONE FISICA: Una bella ragazza, bassina, bionda, tette piccole ma in compenso un bel culo
ATTITUDINE: Buona
REPERIBILITA': Facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Una rampa di scale per il soppalco
TELEFONO: 3274260824 (32742608xx)
LA MIA RECENSIONE: C’è un occhio che mi fissa da dietro una tenda. È una vecchia, o un vecchio, o un ragazzo, non si capisce. Si vede solo l’occhio, pallido, sbarrato, un occhio alla Basedow, enorme, che mi osserva fisso, quasi non sbatte la palpebra. La casupola davanti la quale ho parcheggiato la tedmobile, praticamente in culo ai lupi rispetto l’indirizzo che mi ha dato, che è voltato l’angolo, tutto in fondo la via.
La via è una strada che scende in discesa. Muri di mattoni, palazzine sui due lati, tutti in fila, che non finiscono mai: una via crucis di case ad un piano, di piccoli condomini, di vecchi fabbricati, qualche bottega, un ristorante. Una traversa è sbarrata da una fila di bidoni e una rete. Alla fine della via la strada scende più ripida, non passa un’auto. La zona è un po’ una topaia.
Ma non l’appartamento. Dentro è tutto in penombra: tutte le finestre sono chiuse, coperte dalle tende. Le uniche luci, di sotto, vengono dalla porta di un bagno aperta e da un’altra porta, a vetri, chiusa, subito dopo l’ingresso/soggiorno della casa. Il posto è pulito, ben tenuto. L’appartamento è stato rifatto da poco, o almeno, non ha l’aria di avere più di qualche anno. La stanza col letto si trova sul soppalco. C’è un altro bagno, sopra, anche questo con la porta aperta, ad illuminare la stanza (c’è pure un abat-jour sul comodino, vicino la quale controlla la banconota che le do).
Lei è bassina, molto simpatica. Parla bene l’italiano e le piace parlare. Ha un filo appena di pancia, ma davvero poca cosa. I fianchi leggermente larghi, un bel culo morbido. L’unico neo potrebbe essere il seno, piccolo e un po’ mollo, ma nel contesto, almeno io, non c’ho fatto tanto caso (per non dire ‘minimamente’).
Una volta pagato il cucuzzario mi invita a passare dal bagno; una volta uscito ci va pure lei, per dare una rinfrescata alla lasagna. Indossa lo stesso intimo che ha in alcune foto, quello rosso con le calze strappate. Mentre me ne sto seduto sul bordo del letto, nudo dalla cintola in su, che mi sto slacciando le scarpe, lei mi viene dietro e comincia a massaggiarmi la schiena, a strusciarmisi addosso, a mordicchiarmi il collo. Mi abbraccia da dietro e la cosa, sarà per la penombra della stanza, sarà per il caldo afoso del termosifone, ha un che di intimo, tanto che l’abbraccio pure io, sempre da dietro, mi spoglio lasciando i vestiti per terra, la seguo al centro del letto.
Si rimette subito a mordicchiami tutto (che è una delle cose che più mi fanno arrapare), mi respira addosso, poi scende giù, prende il goldone. M’incappuccia. Avrei potuto fermarla, chiederle se il pompino lo facesse pure scoperto o rigorosamente covered (nella telefonata esplorativa non l’avevo chiesto), ma al momento non m’interessa più di tanto, e la lascio continuare. Anche coperto è un pompino encomiabile, da pornostar. Se lo succhia tutto, lecca, sbaciucchia, se lo caccia in gola fino alle palle, ci gioca. La prendo per i capelli ma solo per accarezzarle la testa, mentre lei continua a succhiarlo come un’ossessa.
Anche nel trombo è altrettanto partecipe, con lei che si agita tutta, a smorza, e si china per continuare a mordicchiarmi il petto, o alla missionaria, poi, poi a pecora, per finire con lei sdraiata sulla pancia, e io sopra. Mai un accenno al tempo, mai allo sbrigarmi o a qualche stronzo che aspetta fuori. Finisco alla fine. È stata una scopata furiosa e perdo un po’ di tempo nel rivestirmi, parliamo. Parliamo un po’ anche dopo che ho finito. Al centro della stanza c’è un tavolino da caffè con dell’acqua e del tè freddo. Me ne offre un poco.
NOTE A PIE' DEL PUNTER: Negli annunci non esce come Katya, ma come 'Cappuccetto rosso', 'Bionda Sexy', 'Bambolina dolce' ecc. Katya è il nome che mi ha dato lei, e che compare in un vecchio annuncio.

3895799996 Girl
🆃🅾🅿 🅴🆂🅲🅾🆁🆃30ENNE STANCO DELLE FOTO FINTE?ECCOMI QUI REALE COME IN FOTO, CHI MI CONOSCE GIA SA!!!! PULITISSIMA, AFFETTUOSA ,AFFASCINANTE E ANCHE MOLTO PASSIONALE, DOLCÈ E SOLARE! ❗️DISPONIBILE …
NAZIONALITA': Rumena
ETA': Sui venticinque
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ (non so per il BBJ) e Rai1 (Niente FK o Rai2)
SERVIZI USUFRUITI: BJ e Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: Una mezz'ora
DESCRIZIONE FISICA: Una bella ragazza, bassina, bionda, tette piccole ma in compenso un bel culo
ATTITUDINE: Buona
REPERIBILITA': Facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Una rampa di scale per il soppalco
TELEFONO: 3274260824 (32742608xx)
LA MIA RECENSIONE: C’è un occhio che mi fissa da dietro una tenda. È una vecchia, o un vecchio, o un ragazzo, non si capisce. Si vede solo l’occhio, pallido, sbarrato, un occhio alla Basedow, enorme, che mi osserva fisso, quasi non sbatte la palpebra. La casupola davanti la quale ho parcheggiato la tedmobile, praticamente in culo ai lupi rispetto l’indirizzo che mi ha dato, che è voltato l’angolo, tutto in fondo la via.
La via è una strada che scende in discesa. Muri di mattoni, palazzine sui due lati, tutti in fila, che non finiscono mai: una via crucis di case ad un piano, di piccoli condomini, di vecchi fabbricati, qualche bottega, un ristorante. Una traversa è sbarrata da una fila di bidoni e una rete. Alla fine della via la strada scende più ripida, non passa un’auto. La zona è un po’ una topaia.
Ma non l’appartamento. Dentro è tutto in penombra: tutte le finestre sono chiuse, coperte dalle tende. Le uniche luci, di sotto, vengono dalla porta di un bagno aperta e da un’altra porta, a vetri, chiusa, subito dopo l’ingresso/soggiorno della casa. Il posto è pulito, ben tenuto. L’appartamento è stato rifatto da poco, o almeno, non ha l’aria di avere più di qualche anno. La stanza col letto si trova sul soppalco. C’è un altro bagno, sopra, anche questo con la porta aperta, ad illuminare la stanza (c’è pure un abat-jour sul comodino, vicino la quale controlla la banconota che le do).
Lei è bassina, molto simpatica. Parla bene l’italiano e le piace parlare. Ha un filo appena di pancia, ma davvero poca cosa. I fianchi leggermente larghi, un bel culo morbido. L’unico neo potrebbe essere il seno, piccolo e un po’ mollo, ma nel contesto, almeno io, non c’ho fatto tanto caso (per non dire ‘minimamente’).
Una volta pagato il cucuzzario mi invita a passare dal bagno; una volta uscito ci va pure lei, per dare una rinfrescata alla lasagna. Indossa lo stesso intimo che ha in alcune foto, quello rosso con le calze strappate. Mentre me ne sto seduto sul bordo del letto, nudo dalla cintola in su, che mi sto slacciando le scarpe, lei mi viene dietro e comincia a massaggiarmi la schiena, a strusciarmisi addosso, a mordicchiarmi il collo. Mi abbraccia da dietro e la cosa, sarà per la penombra della stanza, sarà per il caldo afoso del termosifone, ha un che di intimo, tanto che l’abbraccio pure io, sempre da dietro, mi spoglio lasciando i vestiti per terra, la seguo al centro del letto.
Si rimette subito a mordicchiami tutto (che è una delle cose che più mi fanno arrapare), mi respira addosso, poi scende giù, prende il goldone. M’incappuccia. Avrei potuto fermarla, chiederle se il pompino lo facesse pure scoperto o rigorosamente covered (nella telefonata esplorativa non l’avevo chiesto), ma al momento non m’interessa più di tanto, e la lascio continuare. Anche coperto è un pompino encomiabile, da pornostar. Se lo succhia tutto, lecca, sbaciucchia, se lo caccia in gola fino alle palle, ci gioca. La prendo per i capelli ma solo per accarezzarle la testa, mentre lei continua a succhiarlo come un’ossessa.
Anche nel trombo è altrettanto partecipe, con lei che si agita tutta, a smorza, e si china per continuare a mordicchiarmi il petto, o alla missionaria, poi, poi a pecora, per finire con lei sdraiata sulla pancia, e io sopra. Mai un accenno al tempo, mai allo sbrigarmi o a qualche stronzo che aspetta fuori. Finisco alla fine. È stata una scopata furiosa e perdo un po’ di tempo nel rivestirmi, parliamo. Parliamo un po’ anche dopo che ho finito. Al centro della stanza c’è un tavolino da caffè con dell’acqua e del tè freddo. Me ne offre un poco.
NOTE A PIE' DEL PUNTER: Negli annunci non esce come Katya, ma come 'Cappuccetto rosso', 'Bionda Sexy', 'Bambolina dolce' ecc. Katya è il nome che mi ha dato lei, e che compare in un vecchio annuncio.