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http://vetrina.corriereincontri.it/index.php/corriereincontri/Vetrina-Sexy/Home-Vetrina/Donne/KELI
Ho chiamato una decina di signorine dell’area elpidiense: abitano tutte nello stesso palazzone, spesso a coppie nello stesso appartamento e recitano tutte una medesima filastrocchetta tranne Keli, che ammette il bbj, per cui mi armo e procedo ad un sopralluogo.
Palazzone horror in stile bronx; sulla porta c’è una nota per gli “amici delle signorine†che chiede di limitare il casino.
Dopo la quarta telefonata riesco a farmi dire dove caspita devo andare ed una volta entrato nel loculastro vedo la sua amica (che è senza tette, però come al solito è più carina) ma non alza neppure un sopracciglio. La gentilezza non è proprio di queste parti e devo dire neppure la pulizia.
Le foto di Keli risalgono alla prima breccia nel muro di Berlino e lei, come le altre colleghe, dice di essere bulgara, polacca, ungherese, ecc. insomma tutto tranne quel che è: rumena.
Cinquantatuttocoperto centodietro ottantacim .... sembra un registratore afono. Poi se ne sta, sempre accigliata, avvolta in una sospetta palandrana da fattucchiera e quando le chiedo di poter dare un’occhiata risponde sgarbata: “NO! questo è tutto quello che puoi vedere PUNTOâ€. Insomma capita l’antifona, giro i tacchi e saluto con tanti auguri di una luminosa carriera.
Ho chiamato una decina di signorine dell’area elpidiense: abitano tutte nello stesso palazzone, spesso a coppie nello stesso appartamento e recitano tutte una medesima filastrocchetta tranne Keli, che ammette il bbj, per cui mi armo e procedo ad un sopralluogo.
Palazzone horror in stile bronx; sulla porta c’è una nota per gli “amici delle signorine†che chiede di limitare il casino.
Dopo la quarta telefonata riesco a farmi dire dove caspita devo andare ed una volta entrato nel loculastro vedo la sua amica (che è senza tette, però come al solito è più carina) ma non alza neppure un sopracciglio. La gentilezza non è proprio di queste parti e devo dire neppure la pulizia.
Le foto di Keli risalgono alla prima breccia nel muro di Berlino e lei, come le altre colleghe, dice di essere bulgara, polacca, ungherese, ecc. insomma tutto tranne quel che è: rumena.
Cinquantatuttocoperto centodietro ottantacim .... sembra un registratore afono. Poi se ne sta, sempre accigliata, avvolta in una sospetta palandrana da fattucchiera e quando le chiedo di poter dare un’occhiata risponde sgarbata: “NO! questo è tutto quello che puoi vedere PUNTOâ€. Insomma capita l’antifona, giro i tacchi e saluto con tanti auguri di una luminosa carriera.
