Numero di telefono: 3890065297
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio: 3890065297 Girl
Città dove è avvenuto l'incontro: Brescia
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Kim
Nazionalità: tailandese
Età: 26/27
Altezza: 165
Descrizione fisica: Con qualche kg in più
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 50
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: BJ covered (rapporto orale coperto), HJ (ricevere masturbazione), COB (venire sul corpo), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Altra trasferta a Brescia, altra thai. Dopo l'ottima esperienza con Daniela thai decido di proseguire sulla stessa linea: la scelta era tra questa Kim e Sofia thai, quest'ultima già in lista da qualche tempo essendo passata anche da Bergamo ma senza aver avuto modo di incontrarla. Alla fine decido però di virare su questa Kim che mi ispirava particolarmente, grazie anche alla rece qua presente e ad un'altra altrettanto positiva su un'altra piattaforma. La mia esperienza sarà però piuttosto differente, ma andiamo per ordine.
La contatto su WA e mi risponde quasi subito con: "50 bocca figa" e indirizzo preciso, più "chiama prima 10 minuti". Quindi arrivo sul posto e una volta parcheggiato la chiamo, parla pochissimo italiano ma in qualche modo capisco che mi sta dicendo di aspettare 20 minuti e così faccio. Suppongo avesse un altro cliente ma non sto troppo a controllare se c'è via vai dal suo indirizzo, mi faccio perlopiù i cazzi miei al cellulare. Dopo poco meno dei venti minuti previsti mi chiama lei e suppongo mi stia dicendo che è libera, scendo dall'auto e appena davanti al numero civico la richiamo, mi fa entrare e mi accorgo solo in quel momento che l'ingresso da su un parcheggio da cui si poteva accedere anche dalla via a fianco, che fa da incrocio con quella di Kim (la casa dove riceve è proprio sull'angolo tra le due vie) dove c'è addirittura qualche negozio e pure un piccolo supermercato. Se per qualcuno la privacy fosse un problema (a me frega nulla, non sono nemmeno nella mia città) beh, qui non ce n'è molta, ma mi sa che sto scoprendo l'acqua calda dato che credo sia una location più che nota per i punter bresciani

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Comunque entro, l'appartamento è il primissimo che si incontra e lei mi spalanca completamente la porta ma restando però nascosta dietro di essa, tant'è che resto un attimo spiazzato, anche perché la stanza (un monolocale) è davvero piuttosto buia e lo resterà per tutto l'incontro. Mi giro e me la ritrovo davanti mentre richiude la porta, l'impatto è così così, dal vivo me l'aspettavo meglio. Si sposta sul letto, a malapena ci presentiamo, parla pochissimo italiano, nel mentre realizzo pian piano che non è la stessa persona della foto: non molto alta, più rotondetta che in foto, tette rifatte a differenza delle immagini, viso molto più "duro" con alcuni tratti quasi mascolini (boh...), poi noterò anche un piccolo tatuaggio sopra al seno destro (o era il sinistro?) e soprattutto uno un po' più grande sulla spalla destra. Di entrambi sulle foto non c'è traccia...
L'idea del girotacco al momento non è mi è venuta, non so perché. Lei una volta sul letto allunga la mano verso di me col gesto inequivocabile di chi chiede pecunia: prendo atto che la fase di conoscenza durata 4 secondi netti è già finita. Verso il cinquantello, mi invita molto gentilmente a spogliarmi e mi indica dove appoggiare i vestiti, lei è cortese ma complice anche la barriera linguistica tutta la situazione mi risulta proprio molto distaccata. Chiedo il bagno e torno.
Salgo sul letto, lei si spoglia e dopo un breve petting con qualche palpata, un paio di ciucciate di tette da parte mia e un leggero HJ da parte sua mi copre l'uccello così mi sdraio per ricevere il BJ, devo dire decisamente deludente. In primis la sua posizione è tale da non starmi né direttamente di fronte per avere il contatto visivo né laterale a portata di dito sulla patata, con la testa e soprattutto coi capelli mi nasconde quasi completamente la vista della sua bocca sul mio uccello. Faccio per spostarle gentilmente i capelli per lasciarla più libera ma in tutta risposta cambia del tutto posizione della testa mettendosi proprio a coprire del tutto la vista del cazzo. Boh. La tecnica è minimale e difatti complice il condom non sento praticamente nulla, dato che spesso e volentieri lei dà solo una leggera passata con la lingua sull'asta senza ciucciare. L'uccello stenta a prendere la giusta consistenza e lei sembra stupita: "amole perché no duro?", bah fai un po' te. Decido di prendere io in mano la situazione, ma soprattutto di prendere in mano il cazzo, mi smanetto un po' e sono pronto per chiavare. La faccio mettere a mission, lei tiene le gambe molto sollevate, quasi contro le sue spalle e incassa abbastanza bene i colpi. Dal nulla tira fuori qualche risatina fintissima senza senso tipo "hihi", che suppongo avrebbe dovuto simulare piacere. Sono indeciso se cambiare posizione ma dopotutto a mission non mi sta dispiacendo e dopo qualche minuto e qualche variazione di intensità sono quasi all'arrivo e le chiedo il COB, acconsente e dopo aver tolto il gommino vengo sulle sue tette.
Ci puliamo, ci rivestiamo, conversazione quasi zero, altre risatine a caso da parte sua, ciao Kim, ciao amole e via verso casa.
Rileggendo forse l'ho fatta apparire più missile di quello che è stata, dopotutto non la posso e non la voglio definire missile perché la cortesia c'è stata, i colpi li ha incassati bene, non è di certo una che parte con l'idea di fregarti. D'altro canto devo pure dire che a non mi piacermi sono state però molte cose: le foto false, la stanza buia, il social inesistente, la tecnica del BJ, il poco coinvolgimento. Insomma, un incontro di quelli che non ti lasciano felice e non ti lasciano incazzato, ma una cosa che forse è pure peggio: un gran senso di vuoto.