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Numero di telefono: 3532006848
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
https://it.simpleescorts.com/ad/colombiana-caliente-se148285/
L'incontro è avvenuto Nell'ultimo mese
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Pero
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Kimberly
Nazionalità: colombiana
Età: 24
Altezza: 160
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 70
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Timida e inesperta
Fumatrice Si
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), HJ (ricevere masturbazione), Anal Rimming (dato), Fetish
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
E' un'umida e pallida sera quando Sua Defeconità, di ritorno a palazzo, decide di deviare verso il piccolo feudo di Pero poichè attirato dal porcellesco annuncio di madamigella Kimberly che, a dispetto dell'anglofilo nome, mostra in annuncio tutte le sue peCULiarità di piccola bionda "colombina colombiana", più precisamente (scoprirò) natìa della celeberrima Cali. Ella subito risponde alla chiamata conoscitiva con vocina dall'accento latino ma ben sicuro del nostro idioma, confermando che per 70 Maravedì offrirà antipasto di 69 in agrodolce, stufato di soffocone coperto e per finire, lauta copula-dessert in mezz'ora di servigio. Al galoppo mio fedele ronzinante, la porcellina colombiana è già ansimate!
Il palazzo ove mademoiselle Kim alloggia altro non è che il solito (e già visitato) "palazzone-banlieue" alle porte di Pero, comodo e discreto dormitorio ma al contempo fatiscente e vagamente misterioso. All'avventura e guardingo mi incammino nell'atrio deserto dove al centro giacciono due sacchi laceri ricolmi di pagnotte rovesciate a terra manco ci fosse appena stato il famoso "assalto ai forni" di manzoniana memoria..
Salito e arrivato alla porta di madame Kim, la scorgo giungere ad aprirmi spiandola dalla fessura della tapparella e mi tranquillizzo vedendo confermata la fanciulla in annuncio: tenera e giovin velina bionda sul metro e sessanta, capello biondo liscio con colpi di sole che incorniciano un bel visino dolce e un corpicino con bell'intimo nero che incornicia un bel culino dolce al quale i colpi vorrei darli io (ma non di sole..)!
Bacino di saluto e subito via di omaggio e breve toilette, siamo quindi stesi sul talamo con lei che mi lecca collo e lobi e io che le divoro quelle spledide tettine sode (benchè rifatte) dai piccoli capezzoli rosa e a punta. Lei di scatto mi guanta lo scettro e me lo lavora benissimo con una pompa coperta e lenta di cui ne ammiro la perfezione ed il celestiale senso di sollazzo. Ma è il culo di madamigella Kim che bramo da tempo, quindi la faccio mettere su di me a gattoni e per un buon quarto d'ora le divoro fica e buco del culo immergendomi in una lunga apnea in quei due splendidi buchi rosei, saportiti e leggermente puzzosi dall'aroma ruspante e latina, vagamente pisciosa, sanno di cartello di Cali e di aria umida di Bogotà. La madamina sente bene le lappate a clito, labbra e ano e complice la tarda ora, anche se con iniziale resistenza, alla fine scioglie le briglie e si lascia andare gemendo, ansimando e ondeggiando schiacciadomi faccia e naso con la sua patata e il suo ano avanti e indietro sulla mia faccia rilasciando l'appiccicaticcio siero in segno di godimento. Con metà viso impiastricciato dei suoi umori, senza ripulirimi, la tiro su di peso e la metto in ginocchio sul letto con me in piedi da dietro a martellare quella perfezione di piccola giovin passera con quel perfetto culo tondo e lucente tra le mani.. e, dopo pochi ma ben assestati colpi, un pò com'era solito intonare decadi fa il noto chansonnier francese Maxime de Pezzalì, "i cannoni hanno fatto bang"!
Ah mia piccola colombina Kim, se solo ti lasciassi andare anche in lunghi e dolci baci limonosi allora sì che ci sarebbe da farti una vera è propria Egalitè, Fraternitè e Fidelitè, ma per pra così non è, quindi ti saluto col mio nobile au-revoir ed il mio solito bacia-manè, ed infine, bacia-culè!
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Nome della girl/escort: Kimberly
Nazionalità: colombiana
Età: 24
Altezza: 160
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 70
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Timida e inesperta
Fumatrice Si
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), HJ (ricevere masturbazione), Anal Rimming (dato), Fetish
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
E' un'umida e pallida sera quando Sua Defeconità, di ritorno a palazzo, decide di deviare verso il piccolo feudo di Pero poichè attirato dal porcellesco annuncio di madamigella Kimberly che, a dispetto dell'anglofilo nome, mostra in annuncio tutte le sue peCULiarità di piccola bionda "colombina colombiana", più precisamente (scoprirò) natìa della celeberrima Cali. Ella subito risponde alla chiamata conoscitiva con vocina dall'accento latino ma ben sicuro del nostro idioma, confermando che per 70 Maravedì offrirà antipasto di 69 in agrodolce, stufato di soffocone coperto e per finire, lauta copula-dessert in mezz'ora di servigio. Al galoppo mio fedele ronzinante, la porcellina colombiana è già ansimate!
Il palazzo ove mademoiselle Kim alloggia altro non è che il solito (e già visitato) "palazzone-banlieue" alle porte di Pero, comodo e discreto dormitorio ma al contempo fatiscente e vagamente misterioso. All'avventura e guardingo mi incammino nell'atrio deserto dove al centro giacciono due sacchi laceri ricolmi di pagnotte rovesciate a terra manco ci fosse appena stato il famoso "assalto ai forni" di manzoniana memoria..
Salito e arrivato alla porta di madame Kim, la scorgo giungere ad aprirmi spiandola dalla fessura della tapparella e mi tranquillizzo vedendo confermata la fanciulla in annuncio: tenera e giovin velina bionda sul metro e sessanta, capello biondo liscio con colpi di sole che incorniciano un bel visino dolce e un corpicino con bell'intimo nero che incornicia un bel culino dolce al quale i colpi vorrei darli io (ma non di sole..)!
Bacino di saluto e subito via di omaggio e breve toilette, siamo quindi stesi sul talamo con lei che mi lecca collo e lobi e io che le divoro quelle spledide tettine sode (benchè rifatte) dai piccoli capezzoli rosa e a punta. Lei di scatto mi guanta lo scettro e me lo lavora benissimo con una pompa coperta e lenta di cui ne ammiro la perfezione ed il celestiale senso di sollazzo. Ma è il culo di madamigella Kim che bramo da tempo, quindi la faccio mettere su di me a gattoni e per un buon quarto d'ora le divoro fica e buco del culo immergendomi in una lunga apnea in quei due splendidi buchi rosei, saportiti e leggermente puzzosi dall'aroma ruspante e latina, vagamente pisciosa, sanno di cartello di Cali e di aria umida di Bogotà. La madamina sente bene le lappate a clito, labbra e ano e complice la tarda ora, anche se con iniziale resistenza, alla fine scioglie le briglie e si lascia andare gemendo, ansimando e ondeggiando schiacciadomi faccia e naso con la sua patata e il suo ano avanti e indietro sulla mia faccia rilasciando l'appiccicaticcio siero in segno di godimento. Con metà viso impiastricciato dei suoi umori, senza ripulirimi, la tiro su di peso e la metto in ginocchio sul letto con me in piedi da dietro a martellare quella perfezione di piccola giovin passera con quel perfetto culo tondo e lucente tra le mani.. e, dopo pochi ma ben assestati colpi, un pò com'era solito intonare decadi fa il noto chansonnier francese Maxime de Pezzalì, "i cannoni hanno fatto bang"!
Ah mia piccola colombina Kim, se solo ti lasciassi andare anche in lunghi e dolci baci limonosi allora sì che ci sarebbe da farti una vera è propria Egalitè, Fraternitè e Fidelitè, ma per pra così non è, quindi ti saluto col mio nobile au-revoir ed il mio solito bacia-manè, ed infine, bacia-culè!
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