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Ancora inebriato dal profumo di Zarina, cerco di trovarne una degna “sostituta” in questa ragazza. Contatto via WA molto rapido: 200 euro “full classic service” che includerebbe FK, sex in different position, ecc. Fisso l’incontro il giorno successivo e la raggiungo in zona San Zeno in un appartamento al piano terra. Avevo chiesto di evitare profumo e rossetto in quanto li detesto entrambi. Mi presento puntuale e puntuale mi apre la porta una ragazzotta in vestaglia a fiori con scollatura profonda, zero trucco, occhiaie tipo giberne, in mano una tazzona di caffè e ai piedi – udite, udite – un paio di stivali di peluche bianchi a mo’ di ciabatta. Mi invita ad entrare scrutando la mia perplessità. Mi offre un caffè, invito declinato anche perché è ora di pranzo. Mi invita in camera dove trovo un letto disordinato. Mi offre un asciugamano e mi invita a farmi una doccia. Nel frattempo, onde evitare discussioni (tutte in inglese che peraltro parla maluccio) le ho già posto la somma richiesta con lei che nemmeno ringrazia e mi chiede solamente quanto le ho lasciato. La voglia di mandarla a fare in culo è sinceramente elevata così come purtroppo il tiro del mio cazzo che di fronte a quella maledetta scollatura da dove compaiono due belle tettozze mi fa desistere dal girare i tacchi. Mi doccio e ritorno in camera, lei – di tutta risposta – si alza dal letto e se ne va in bagno. Ritorna dopo una decina di minuti buoni senza nulla addosso: sicuramente è quella della foto ma i lineamenti sono addolciti dal trucco sembra sinceramente la classica contadinotta della iconografia russa, un po’ tracagnotta ma soda, due tette che sono piacevoli solo perché a 23 anni ma che fra meno di dieci risentiranno – inevitabilmente – della gravità. Mi chiede se fumo e pur rispondendo negativamente mi chiede se mi da fastidio se fuma lei. Nemmeno le rispondo. Finita la sua cicca si comincia… beh… baci a semi stampo, lingua pochissima, abbracci forti… fine trasmissione. Si fa leccare la fica che è depilata e fortunatamente non emana odori. Rifiuta ogni genere di sfioramento con dita, non dico fingering, si badi, dico sfioramento. Quando si metta a giocare con il mio inquilino offre l’idea di farlo con una passione inferiore a zero, anzi, probabilmente le facevo schifo. Inizia una pompa senza mani ma debbo dire che mi ha quasi infastidito perché il feeling reciproco era evidentemente nullo. Prova quindi a darci dentro di mani e di bocca fin quando che esausto le sgancio una spruzzata in piena faccia senza che lei se lo aspettasse. Non fa una piega, pulisce con carta igienica e se ne va al cesso. Ricompare con mutanda d’ordinanza, afferra il telefono e si mette nel letto a farsi i cazzi suoi. Erano passati 40 minuti. Mi scazzo del tutto, vado al bagno, mi rilavo e mi rivesto senza proferire parola. Probabilmente capisce che qualcosa mi ha infastidito tanto che comincia a riempirmi di domande tra cui se sono gay. Ho conservato il mio aplomb anche di fronte ad una domanda simile, ho sorriso ma senza emettere un gemito ho inforcato la porta che lei mi ha mostrato solo con lo sguardo e me ne sono andato. Io non so cosa c’abbia trovato il collega https://community.punterforum.com/showthread.php?t=321911ma questa può fare di tutto meno che la escort. Tanto vi dovevo per dovere di condivisione di certe fregature.
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