NOME INSERZIONISTA: Kitty thai
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': tailandese
ETA': una 40ina circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei, in altri siti e con altri index usa anche foto fake
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutti
SERVIZI USUFRUITI: Rai1 Bbj Fk FF CIM
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 45 min
DESCRIZIONE FISICA: veliniforme, soda, tette rifatte
ATTITUDINE: GFE
REPERIBILITA': discreta
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: forse un paio di gradini all'ingresso
TELEFONO: 3348240227
LA MIA RECENSIONE:
La pioggerellina di un grigio giorno milanese ed un incontro di lavoro spostato al pomeriggio mi regalano qualche ora libera.
Mentre giro e rigiro il mio caffè nella tazzina, analizzo le possibilità.
Di fare shopping tecnologico nei negozi meneghini non se ne parla.
Andare a trovare qualche vecchio amico significherebbe fare kilometri nel traffico. E chi ne ha voglia?
A proposito di voglia... sento nascere una insana idea, voglia di qualcosa di buono... ma sì, sarà colpa del sushi del giorno prima o sarà che gli occhi a mandorla hanno un loro perché, ma opto per un sogno in salsa di soja.
Certo, il rischio bidone (nel senso della forma fisica di molte mestieranti orientali) è alto, ma il brivido del talent scout scorre nelle mie vene insane.
Nascondendomi dagli altri avventori del bar, spulcio avidamente gli annunci e trovo questo fior di loto non molto distante da dove mi trovo. È mia ... banzaaaaaiii...
In 15 minuti sono sotto casa sua. Troppo presto, e mi fa aspettare sotto la pioggia. Cerco un po' di riparo sotto un improbabile terrazzo e alla seconda sigaretta mi riprometto di vendicare l'attesa: tanto tu fai aspettare me, tanto ti farò penare prima di farmi venire... te li faccio sudare i soldini, cara mia... ti scavo una galleria che il traforo del Gran San Bernardo sembrerà roba da dilettanti, ti faccio slogare la mascella a forza di ciucciarmelo...
Con un po' di complicazioni per trovare la chiave del vecchio ascensore nella sua cassetta delle lettere, finalmente, tra un cigolio ed uno schiocco di funi che mi fa temere di cadere giù, salgo e quasi quasi me ne ridiscendo subito: devo percorrere non so quanti metri su uno di quei ballatoi delle cosiddette case di ringhiera tipiche milanesi. Passare in vetrina davanti ad una quindicina di porte e finestre all' ora di pranzo non mi garba moltissimo: sai le sciure milanesi che risate si faranno... vabbė, sconterà anche questa gogna la bambolina orientale (e poi chissenefrega? Tanto non sono di Milano ).
La porta si apre ed io provo ad assumere una espressione incacchiata e truce, ma alla vista di quel bel musetto orientale mi tornano in mente le mille seghe giovanili dedicate alla ragazza orientale che pubbilicizzava un noto amaro al rabarbaro.... (i meno giovani capiranno...) e mi addolcisco subito. Lei si scusa e mi bacia con un metro di lingua in bocca. Perdonata.
Che voglio fare, mi chiede. Sposarti, esclamo io e lei ride. Fammi quello che vuoi ma fammi stare bene. Mi spara 150 con menu completo e rai2. Le dico che il secondo canale non mi interessa e scende a 100. Gliene offro 80 e li accetta senza remore.
Mi aiuta a svestirmi mentre la pastrugno tutta e le prendo le misure.
Non mi offre il bagno e neanche lei ci va, ma profuma come mille fiori a primavera.
Mi fa sdraiare e mi sistema un cuscino sotto la testa. Si accerta che stia comodo (grandiose le orientali nel metterti a tuo agio con il loro modo di fare servizievole).
La lascio fare e mi ripaga sulla fiducia con un bbj da far venire duro anche il più liquido dei brodini. Le dico di posizionarsi con la passerina sulla mia faccia senza interrompere quello che sta facendo così magistralmente.
Ha una vongolina al posto della figa: piccola e carnosa. La lecco avidamente e la penetro con la lingua mentre il pollice destro si fa strada nell'altro buchetto.
Non so quanto andiamo avanti, ma ad un certo punto mi sorride e chiede se voglio scopare. E me lo chiedi ?
Mi gomma e sale a smorzacandela. Dopo un po' decido di prendere l'iniziativa e comincio a darle delle stantuffate che i suoi 45 kili scarsi faticano a contrastare. La vedo sobbalzare ad ogni affondo nel suo ventre. La cosa mi eccita non poco.
Cambio di posizione e passiamo ad una pecorina sullo spigolo del letto, mentre io sto in piedi. Vedere la mia canna di bambù (non che sia superdotato, ma lei ha davvero un culetto piccolo piccolo) che si fa strada in quel lembo minuto di terra d'oriente, mi provoca sensazioni piacevoli e mi fa sentire un novello Peter North.
Troppa grazia. Non resisto ancora per molto e glielo dico.
Voglio insanizzarla anche in bocca. Chiedo se accetta FF e ottengo soddisfazione per la lunga attesa sotto la pioggia.
La scopo in bocca per un paio di minuti, lei supina sul letto con la testa fuori ed io in piedi. Arrivo più volte a fondo corsa senza che lei batta ciglio. Sfilo il confom mentre con una mano le tengo la testa sollevata e la terra di tailandia viene Insanizzata.
Passo in bagno a ricompormi per l'appuntamento di lavoro. Ripasso davanti alle sciure sul ballatoio e avvolto nella mia sciarpa sfodero un sorriso a 32 denti. Mollo giù la chiave nella cassetta e di nuovo sotto la maledetta pioggerellina milanese.
Poi riapro gli occhi e mi ritrovo davanti il mio caffè che stavo ancora girando... È freddo, il caffè, lo bevo lo stesso e vado via.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆
3384358169 Girl - KITTY THAI
RAGAZZA THAILANDESE ZONA PALMANOVA SONO UNA RAGAZZA MOLTO CARINA, DOLCE E COCCOLONA , MA POSSO ESSERE SEXY DISPONIBILE ,PICCANTE E MALIZIOSA PER I TUOI MOMENTI DI RELAX ,TUTTA DA PROVARE E GUSTARE…
escorthub.info
NAZIONALITA': tailandese
ETA': una 40ina circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei, in altri siti e con altri index usa anche foto fake
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutti
SERVIZI USUFRUITI: Rai1 Bbj Fk FF CIM
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 45 min
DESCRIZIONE FISICA: veliniforme, soda, tette rifatte
ATTITUDINE: GFE
REPERIBILITA': discreta
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: forse un paio di gradini all'ingresso
TELEFONO: 3348240227
LA MIA RECENSIONE:
La pioggerellina di un grigio giorno milanese ed un incontro di lavoro spostato al pomeriggio mi regalano qualche ora libera.
Mentre giro e rigiro il mio caffè nella tazzina, analizzo le possibilità.
Di fare shopping tecnologico nei negozi meneghini non se ne parla.
Andare a trovare qualche vecchio amico significherebbe fare kilometri nel traffico. E chi ne ha voglia?
A proposito di voglia... sento nascere una insana idea, voglia di qualcosa di buono... ma sì, sarà colpa del sushi del giorno prima o sarà che gli occhi a mandorla hanno un loro perché, ma opto per un sogno in salsa di soja.
Certo, il rischio bidone (nel senso della forma fisica di molte mestieranti orientali) è alto, ma il brivido del talent scout scorre nelle mie vene insane.
Nascondendomi dagli altri avventori del bar, spulcio avidamente gli annunci e trovo questo fior di loto non molto distante da dove mi trovo. È mia ... banzaaaaaiii...
In 15 minuti sono sotto casa sua. Troppo presto, e mi fa aspettare sotto la pioggia. Cerco un po' di riparo sotto un improbabile terrazzo e alla seconda sigaretta mi riprometto di vendicare l'attesa: tanto tu fai aspettare me, tanto ti farò penare prima di farmi venire... te li faccio sudare i soldini, cara mia... ti scavo una galleria che il traforo del Gran San Bernardo sembrerà roba da dilettanti, ti faccio slogare la mascella a forza di ciucciarmelo...
Con un po' di complicazioni per trovare la chiave del vecchio ascensore nella sua cassetta delle lettere, finalmente, tra un cigolio ed uno schiocco di funi che mi fa temere di cadere giù, salgo e quasi quasi me ne ridiscendo subito: devo percorrere non so quanti metri su uno di quei ballatoi delle cosiddette case di ringhiera tipiche milanesi. Passare in vetrina davanti ad una quindicina di porte e finestre all' ora di pranzo non mi garba moltissimo: sai le sciure milanesi che risate si faranno... vabbė, sconterà anche questa gogna la bambolina orientale (e poi chissenefrega? Tanto non sono di Milano ).
La porta si apre ed io provo ad assumere una espressione incacchiata e truce, ma alla vista di quel bel musetto orientale mi tornano in mente le mille seghe giovanili dedicate alla ragazza orientale che pubbilicizzava un noto amaro al rabarbaro.... (i meno giovani capiranno...) e mi addolcisco subito. Lei si scusa e mi bacia con un metro di lingua in bocca. Perdonata.
Che voglio fare, mi chiede. Sposarti, esclamo io e lei ride. Fammi quello che vuoi ma fammi stare bene. Mi spara 150 con menu completo e rai2. Le dico che il secondo canale non mi interessa e scende a 100. Gliene offro 80 e li accetta senza remore.
Mi aiuta a svestirmi mentre la pastrugno tutta e le prendo le misure.
Non mi offre il bagno e neanche lei ci va, ma profuma come mille fiori a primavera.
Mi fa sdraiare e mi sistema un cuscino sotto la testa. Si accerta che stia comodo (grandiose le orientali nel metterti a tuo agio con il loro modo di fare servizievole).
La lascio fare e mi ripaga sulla fiducia con un bbj da far venire duro anche il più liquido dei brodini. Le dico di posizionarsi con la passerina sulla mia faccia senza interrompere quello che sta facendo così magistralmente.
Ha una vongolina al posto della figa: piccola e carnosa. La lecco avidamente e la penetro con la lingua mentre il pollice destro si fa strada nell'altro buchetto.
Non so quanto andiamo avanti, ma ad un certo punto mi sorride e chiede se voglio scopare. E me lo chiedi ?
Mi gomma e sale a smorzacandela. Dopo un po' decido di prendere l'iniziativa e comincio a darle delle stantuffate che i suoi 45 kili scarsi faticano a contrastare. La vedo sobbalzare ad ogni affondo nel suo ventre. La cosa mi eccita non poco.
Cambio di posizione e passiamo ad una pecorina sullo spigolo del letto, mentre io sto in piedi. Vedere la mia canna di bambù (non che sia superdotato, ma lei ha davvero un culetto piccolo piccolo) che si fa strada in quel lembo minuto di terra d'oriente, mi provoca sensazioni piacevoli e mi fa sentire un novello Peter North.
Troppa grazia. Non resisto ancora per molto e glielo dico.
Voglio insanizzarla anche in bocca. Chiedo se accetta FF e ottengo soddisfazione per la lunga attesa sotto la pioggia.
La scopo in bocca per un paio di minuti, lei supina sul letto con la testa fuori ed io in piedi. Arrivo più volte a fondo corsa senza che lei batta ciglio. Sfilo il confom mentre con una mano le tengo la testa sollevata e la terra di tailandia viene Insanizzata.
Passo in bagno a ricompormi per l'appuntamento di lavoro. Ripasso davanti alle sciure sul ballatoio e avvolto nella mia sciarpa sfodero un sorriso a 32 denti. Mollo giù la chiave nella cassetta e di nuovo sotto la maledetta pioggerellina milanese.
Poi riapro gli occhi e mi ritrovo davanti il mio caffè che stavo ancora girando... È freddo, il caffè, lo bevo lo stesso e vado via.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆