“Cosa ne pensi di una mummificazione?†- era la domanda di un amico.
“Non è male l’idea di impacchettarti in una pellicola come una verdura che altrimenti all'aria si seccherebbe troppo in fretta†rispondevo io.
E così il mio amico si metteva a mia disposizione ed aspettava. La cucina non la trovavo adatta come posto, allora ci siamo spostati nella sua camera da letto. Il mio amico rimaneva in piedi con un sorriso sulle labbra ed io andavo in cucina per prendere il Domopak. Dopo, molto lentamente, cominciavo a spogliarlo, finché il mio amico era completamente nudo davanti a me.
Allora prendevo un po’ di Domopak e formavo una pallina di ca. 5 cm. “Questo sarebbe una specie di bavaglio†diceva lui a me in un modo stuzzicante. “Troppo piccolo per chiudermi il becco!†“Aspetta!†rispondevo io, mettendo la pallina fra le sue caviglie cominciando a legare i suoi piedi in modo molto stretto con 3 giri di pellicola. Dopo lo mettevo di nuovo in piedi e cominciavo a chiudere le mani con le dita aperte con ben 5 giri stretti per poi chiuderle a pugno avolgendole di nuovo con il Domopak, così non poteva più usare le sue mani per ribellarsi contro il Gagball inserito nella sua bocca e finalmente potevo cominciare a chiudere il suo petto e la pancia per poi agganciare un braccio dopo l’altro con il Domopak. Dicevo a lui che doveva ribellarsi di più, altrimenti questo gioco sarebbe diventato troppo noioso per me. Di nuovo in piedi cominciavo a chiudere tutto il suo corpo con il Domopak, lasciando libero solo la testa.
Lui stava molto tranquillo nel suo bozzolo che stringeva sempre più forte. Io ero abbastanza soddisfatta del mio lavoro e prendevo il nastro addesivo. Con questo lo chiudevo sistematicamente dal basso in alto, stringendo il nastro in modo molto accurato. Fin quando sono arrivata in cima. Togliendoli il Gagball gli chiedevo: “Allora ti piace?†“Non mi piace assolutamente!†rispondeva lui, “E’ molto stretto e noioso!â€, “Bene allora ti faccio provare anche un po’ di caldoâ€. Con queste parole gli mettevo di nuovo il Gagball, ma adesso avevo inserito nella palla anche un tubo per respirare. Poi cominciavo a chiudere la sua testa con il Domopak, l’unica cosa che rimaneva in vista era il tubo. Per poter giocare bene con i suoi genitali aprivo un quadrato nella mummificazione all'altezza del linguine e iniziavo a giocare a mio piacimento, legando i suoi testicoli e applicando gli elettrodi per stimolare le zone più sensibili.
Pian piano aumentando la tensione vedevo che si muoveva qualcosa e dopo qualche minuto l’erezione era perfetta. Da parte sua sentivo solo un mugolio ma questo mi disturbava poco, volevo terminare il mio capolavoro. Per far sentire anche al mio amico qualcosa di rilassante gli mettevo le cuffie così poteva sentire un po’ di musica mentre io finivo, masturbandolo, il mio gioco.
PS: Go...z, ti aurguro sogni d'oro! Miss Jane :on_the_quiet:
La descrizione sopraccitata non è un manuale d'uso, non viene assunta nessuna responsabilità da parte dell'autore per errato uso di queste informazioni!
“Non è male l’idea di impacchettarti in una pellicola come una verdura che altrimenti all'aria si seccherebbe troppo in fretta†rispondevo io.
E così il mio amico si metteva a mia disposizione ed aspettava. La cucina non la trovavo adatta come posto, allora ci siamo spostati nella sua camera da letto. Il mio amico rimaneva in piedi con un sorriso sulle labbra ed io andavo in cucina per prendere il Domopak. Dopo, molto lentamente, cominciavo a spogliarlo, finché il mio amico era completamente nudo davanti a me.
Allora prendevo un po’ di Domopak e formavo una pallina di ca. 5 cm. “Questo sarebbe una specie di bavaglio†diceva lui a me in un modo stuzzicante. “Troppo piccolo per chiudermi il becco!†“Aspetta!†rispondevo io, mettendo la pallina fra le sue caviglie cominciando a legare i suoi piedi in modo molto stretto con 3 giri di pellicola. Dopo lo mettevo di nuovo in piedi e cominciavo a chiudere le mani con le dita aperte con ben 5 giri stretti per poi chiuderle a pugno avolgendole di nuovo con il Domopak, così non poteva più usare le sue mani per ribellarsi contro il Gagball inserito nella sua bocca e finalmente potevo cominciare a chiudere il suo petto e la pancia per poi agganciare un braccio dopo l’altro con il Domopak. Dicevo a lui che doveva ribellarsi di più, altrimenti questo gioco sarebbe diventato troppo noioso per me. Di nuovo in piedi cominciavo a chiudere tutto il suo corpo con il Domopak, lasciando libero solo la testa.
Lui stava molto tranquillo nel suo bozzolo che stringeva sempre più forte. Io ero abbastanza soddisfatta del mio lavoro e prendevo il nastro addesivo. Con questo lo chiudevo sistematicamente dal basso in alto, stringendo il nastro in modo molto accurato. Fin quando sono arrivata in cima. Togliendoli il Gagball gli chiedevo: “Allora ti piace?†“Non mi piace assolutamente!†rispondeva lui, “E’ molto stretto e noioso!â€, “Bene allora ti faccio provare anche un po’ di caldoâ€. Con queste parole gli mettevo di nuovo il Gagball, ma adesso avevo inserito nella palla anche un tubo per respirare. Poi cominciavo a chiudere la sua testa con il Domopak, l’unica cosa che rimaneva in vista era il tubo. Per poter giocare bene con i suoi genitali aprivo un quadrato nella mummificazione all'altezza del linguine e iniziavo a giocare a mio piacimento, legando i suoi testicoli e applicando gli elettrodi per stimolare le zone più sensibili.
Pian piano aumentando la tensione vedevo che si muoveva qualcosa e dopo qualche minuto l’erezione era perfetta. Da parte sua sentivo solo un mugolio ma questo mi disturbava poco, volevo terminare il mio capolavoro. Per far sentire anche al mio amico qualcosa di rilassante gli mettevo le cuffie così poteva sentire un po’ di musica mentre io finivo, masturbandolo, il mio gioco.
PS: Go...z, ti aurguro sogni d'oro! Miss Jane :on_the_quiet:
La descrizione sopraccitata non è un manuale d'uso, non viene assunta nessuna responsabilità da parte dell'autore per errato uso di queste informazioni!