In questa fine d’anno, espongo un pensiero da “filosofia spicciola”, su cui i colleghi più esperti potranno esprimere le loro considerazioni.
Enzo Ferrari, il fondatore della omonima Casa automobilistica ed “agitatore di uomini e di idee”, nel suo libro “Piloti, che gente...” aveva teorizzato la “parabola del campione”: all’inizio della carriera un pilota fa di tutto per farsi notare alla guida, cerca di superare i suoi limiti “in una specie di trance agonistica” che lo porta a vincere gare e titoli. Poi sopraggiungono la fama e le distrazioni e, se non ha autodisciplina, finisce per perdere di vista gli obiettivi agonistici e lo stesso interesse per la competizione, lasciando infine un mondo cui non sente più di appartenere.
Qualcosa di simile accade anche alle escort?
Dall’osservazione della realtà e da alcune frequentazioni di partner abituali pare di cogliere taluni elementi in tal senso.
Escort di chiara fama e di un certo livello (non le “improvvisate” o coloro che restano senza arte né parte) per lungo tempo sulla cresta dell’onda e richiestissime, le cui doti e qualità personali e professionali sono universalmente apprezzate per la piena soddisfazione e appagamento dei tanti ammiratori, al culmine di una onorata carriera raggiungono l’apice del successo e la massima notorietà, accumulando adeguati frutti del loro lavoro.
Ma poi, dopo qualche tempo, si nota che qualcosa sta cambiando: piccole sfumature, qualche segno del tempo nel fisico, sfumature negli atteggiamenti, diversa reperibilità, alle volte si fanno più “preziose” con qualche ritocco alle tariffe, modifiche nel menu dei servizi, una certa minore disponibilità negli incontri e altri elementi che rendono la soddisfazione del cliente meno completa che nel passato e che possono portare anche ad una disaffezione da parte di ammiratori abituali.
Alle volte a ciò si associano altri fattori: un cambio di immagine, di situazione personale o familiare, altri progetti di vita e di lavoro, anche a fronte dell’emergere di nuove operatrici del settore, più giovani e/o apparentemente più attraenti.
E così anche per la escort di successo inizia la parabola discendente della sua fortunata carriera, avviandosi gradualmente ma inesorabilmente verso il viale del tramonto.
Sic transit gloria mundi.
Buona fine e miglior principio a tutti i colleghi del forum e alle nostre care amiche.
Enzo Ferrari, il fondatore della omonima Casa automobilistica ed “agitatore di uomini e di idee”, nel suo libro “Piloti, che gente...” aveva teorizzato la “parabola del campione”: all’inizio della carriera un pilota fa di tutto per farsi notare alla guida, cerca di superare i suoi limiti “in una specie di trance agonistica” che lo porta a vincere gare e titoli. Poi sopraggiungono la fama e le distrazioni e, se non ha autodisciplina, finisce per perdere di vista gli obiettivi agonistici e lo stesso interesse per la competizione, lasciando infine un mondo cui non sente più di appartenere.
Qualcosa di simile accade anche alle escort?
Dall’osservazione della realtà e da alcune frequentazioni di partner abituali pare di cogliere taluni elementi in tal senso.
Escort di chiara fama e di un certo livello (non le “improvvisate” o coloro che restano senza arte né parte) per lungo tempo sulla cresta dell’onda e richiestissime, le cui doti e qualità personali e professionali sono universalmente apprezzate per la piena soddisfazione e appagamento dei tanti ammiratori, al culmine di una onorata carriera raggiungono l’apice del successo e la massima notorietà, accumulando adeguati frutti del loro lavoro.
Ma poi, dopo qualche tempo, si nota che qualcosa sta cambiando: piccole sfumature, qualche segno del tempo nel fisico, sfumature negli atteggiamenti, diversa reperibilità, alle volte si fanno più “preziose” con qualche ritocco alle tariffe, modifiche nel menu dei servizi, una certa minore disponibilità negli incontri e altri elementi che rendono la soddisfazione del cliente meno completa che nel passato e che possono portare anche ad una disaffezione da parte di ammiratori abituali.
Alle volte a ciò si associano altri fattori: un cambio di immagine, di situazione personale o familiare, altri progetti di vita e di lavoro, anche a fronte dell’emergere di nuove operatrici del settore, più giovani e/o apparentemente più attraenti.
E così anche per la escort di successo inizia la parabola discendente della sua fortunata carriera, avviandosi gradualmente ma inesorabilmente verso il viale del tramonto.
Sic transit gloria mundi.
Buona fine e miglior principio a tutti i colleghi del forum e alle nostre care amiche.