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Mi ritengo una persona molto riflessiva e mi piace riflettere sulla sessualita' umana e sui suoi aspetti.
Mi sono chiesto se la prostituzione puo' essere considerata un fenomeno naturale e quindi
appartenente all'intero regno animale o se e' un fenomeno
che riguarda soltanto il genere umano.
ebbene bisogna anzitutto analizzare il significato di prostituzione
e cioe' lo possiamo considerare uno scambo tra cio' che l'istinto della femmina vuole: il mantenimento della prole , e cio' che il maschio invece desidera :la trasmissione dei propri geni attraverso l'atto sessuale .
Ora possiamo ulteriormente estremizzare il concetto dicendo che il mantenimento della prole nella femmina del genere umano e' reso possibile di fatto dal denaro . :give_heart:
mi spiego meglio ....naturalmente una prostituta non fara' dei figli con il suo cliente ma il suo istinto le dice che e' indispensabile ricevere una ricompensa per il semplice fatto di concedersi.... poi che questi soldi vengano utilizzati per il mantenimento della prole o per altre faccende e' un discorso secondario.
altresi' invece il maschio risponde al proprio istinto di dover ricompensare la femmina e impressionarla positivamente dimostrando la sua forza e la sua potenza sessuale . Per cui ,non potendo
prendere a bastonate i propri rivali perche' non siamo piu' all'eta' della pietra , lo fa con il gia' citato denaro che nella nostra societa' (guarda caso) e' sinonimo di affermazione sociale e potenza sessuale, di fatti se chedete ad una qualsiasi persona di dire la prima parola che gli viene in mente dicendo "soldi" lui rispondera' : "sesso" .
Fatta questa lunga premessa mi appare subito chiaro come in realta' la prostituzione non sìa altro che un'estremizzazione dell'istinto riproduttivo o meglio una sua conseguenza.
Per venire quindi alla domanda iniziale e cioe' se la prostituzone sìa un'invenzione dell'uomo o se gìa sìa stata concepita da madre natura nel regno animale ho fatto una breve ricerca e ho scoperto quest'interessante articolo:
http://www.warriorofthelight.com/ital/e ... dade.shtml
Leggendo quest'articolo mi e' venuto in mente un documentario in cui il maschio di una specie di uccello
faceva colpo sulla femmina iniziando a costruire il nido per lei e la sua prole e alla fine la femmina sceglieva
il maschio che aveva fatto il nido piu' bello e piu' confortevole .......ebbene non notate delle incredibili similitudini con il genere umano?
se al posto del nido mettiamo i soldi (che servono per costruire la casa) ? ...naturalmente la mia e' una provocazione, il discorso e' molto piu' complesso ,e non basterebbero delle enciclopedie intere di antropologia e di sociologia per analizzare il fenomeno,ma il concetto di base e' quello ,e cioe' che la prostituzione non e' altro che una variazione comportamentale delle specie aniamali alla propria sessualita' .....cosi' quando la prossima volta ci criticheranno perche' andiamo a puttane potremmo sempre rispondere : io segua la mia natura!!!!!!!.............. :sarcastic_hand: bye bye
Mi sono chiesto se la prostituzione puo' essere considerata un fenomeno naturale e quindi
appartenente all'intero regno animale o se e' un fenomeno
che riguarda soltanto il genere umano.
ebbene bisogna anzitutto analizzare il significato di prostituzione
e cioe' lo possiamo considerare uno scambo tra cio' che l'istinto della femmina vuole: il mantenimento della prole , e cio' che il maschio invece desidera :la trasmissione dei propri geni attraverso l'atto sessuale .
Ora possiamo ulteriormente estremizzare il concetto dicendo che il mantenimento della prole nella femmina del genere umano e' reso possibile di fatto dal denaro . :give_heart:
mi spiego meglio ....naturalmente una prostituta non fara' dei figli con il suo cliente ma il suo istinto le dice che e' indispensabile ricevere una ricompensa per il semplice fatto di concedersi.... poi che questi soldi vengano utilizzati per il mantenimento della prole o per altre faccende e' un discorso secondario.
altresi' invece il maschio risponde al proprio istinto di dover ricompensare la femmina e impressionarla positivamente dimostrando la sua forza e la sua potenza sessuale . Per cui ,non potendo
prendere a bastonate i propri rivali perche' non siamo piu' all'eta' della pietra , lo fa con il gia' citato denaro che nella nostra societa' (guarda caso) e' sinonimo di affermazione sociale e potenza sessuale, di fatti se chedete ad una qualsiasi persona di dire la prima parola che gli viene in mente dicendo "soldi" lui rispondera' : "sesso" .
Fatta questa lunga premessa mi appare subito chiaro come in realta' la prostituzione non sìa altro che un'estremizzazione dell'istinto riproduttivo o meglio una sua conseguenza.
Per venire quindi alla domanda iniziale e cioe' se la prostituzone sìa un'invenzione dell'uomo o se gìa sìa stata concepita da madre natura nel regno animale ho fatto una breve ricerca e ho scoperto quest'interessante articolo:
http://www.warriorofthelight.com/ital/e ... dade.shtml
Leggendo quest'articolo mi e' venuto in mente un documentario in cui il maschio di una specie di uccello
faceva colpo sulla femmina iniziando a costruire il nido per lei e la sua prole e alla fine la femmina sceglieva
il maschio che aveva fatto il nido piu' bello e piu' confortevole .......ebbene non notate delle incredibili similitudini con il genere umano?
se al posto del nido mettiamo i soldi (che servono per costruire la casa) ? ...naturalmente la mia e' una provocazione, il discorso e' molto piu' complesso ,e non basterebbero delle enciclopedie intere di antropologia e di sociologia per analizzare il fenomeno,ma il concetto di base e' quello ,e cioe' che la prostituzione non e' altro che una variazione comportamentale delle specie aniamali alla propria sessualita' .....cosi' quando la prossima volta ci criticheranno perche' andiamo a puttane potremmo sempre rispondere : io segua la mia natura!!!!!!!.............. :sarcastic_hand: bye bye