Numero di telefono: 3444580504
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio: ID EFIT 1703657
www.escortforumit.xxx
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
PROVINCIA dove è avvenuto l'incontro: Lecce
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Lali
Nazionalità: Ucraina
Età: 22
Altezza: 165 cm
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 4 50
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Attitudine: Simpatica e accondiscendente
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
è comune l'adagio che fa discendere il debito dalla promessa; personalmente, il debito è ancora più gravoso se la promessa la si è fatta ad una meraviglia di ventiduenne che confida nella potenza della pubblicità ancor più che in quella della sua gnocca. E allora eccomi qui ad onorare la mia parola, a estorcere alle mie dita una recensione (brutta parola) che in tutta sincerità non avrei scritto, illudendomi così di tenere Valeria tutta per me, egoisticamente.
Riceve a due passi da Villa Garibaldi e appare sin da subito timida e sorridente, decisamente più bella delle foto troppo patinate che la ritraggono (e che comunque sono sue). Dimostra la sua giovane età nella freschezza del corpo: un vitino sottile su due gambe tornite, un seno minuto e grazioso ed un viso placidamente slavo. Bacia che è una meraviglia, ti cerca con dolcezza e costanza, fa saettare la lingua dappertutto e dappertutto si fa succhiare. Mi offre una doccia che accetto senza esitare, benchè già docciato, per non darle l'idea dello zotico fin troppo arrapato. Dopo una corposa sessione di lingue intrecciate, va di pompino, asta, palle, palle, asta, asta, palle e così sia. Lo fa con la consueta dolcezza che in fondo è la sua cifra. Non affonda, non è forsennata ma dà l'idea che anche a scatenarsi non verrebbe meno alla sua naturale dolcezza. La prendo alla missionaria: non va oltre i due o tre affondi che pretende di essere baciata, esplorata dalla mia lingua, accarezzata. Stessa storia quando la faccio salire a cavallo. A danze concluse, si accuccia teneramente sul petto, e racconta qualcosa in un buon inglese. E' di Dnipro ma la sua famiglia - precisa subito - è fortunatamente al sicuro, a quanto ho capito, in qualche posto in Polonia. Il fatto che non sia fidanzata mi appare la naturale stortura di una società corrotta votata allo spreco. Il secondo round non è molto diverso dal primo: concludo nuovamente con lei sopra, un urlo ad accompagnare l'orgasmo.
Mi offre un bicchiere d'acqua di cui non avevo bisogno. Nel congedarmi mi si avvicina e chiede una "review" perchè, dice, la pubblicità potrebbe aiutarla. Suppongo sia vero e gliela prometto, un pò a malincuore, decisamente avvilito al pensiero di lasciarla anche a Voi, miei cari computtanieri, ai quali raccomando, porco cazzo, di trattarla al meglio. Le auguro ogni bene. Tanto, ed altro ancora, le dovevo.
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Accompagnatrici Lali - Escort Lecce ❤️EscortForumit.xxx❤️
Ciao! Sono molto amichevole e amo dare piacere. Se vuoi goderti un'avventura romantica o solo un momento di desiderio, sarò felice di offrirti un'espe
PROVINCIA dove è avvenuto l'incontro: Lecce
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Nome della girl/escort: Lali
Nazionalità: Ucraina
Età: 22
Altezza: 165 cm
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
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Compenso concordato: 4 50
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Attitudine: Simpatica e accondiscendente
Fumatrice Non saprei
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Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
è comune l'adagio che fa discendere il debito dalla promessa; personalmente, il debito è ancora più gravoso se la promessa la si è fatta ad una meraviglia di ventiduenne che confida nella potenza della pubblicità ancor più che in quella della sua gnocca. E allora eccomi qui ad onorare la mia parola, a estorcere alle mie dita una recensione (brutta parola) che in tutta sincerità non avrei scritto, illudendomi così di tenere Valeria tutta per me, egoisticamente.
Riceve a due passi da Villa Garibaldi e appare sin da subito timida e sorridente, decisamente più bella delle foto troppo patinate che la ritraggono (e che comunque sono sue). Dimostra la sua giovane età nella freschezza del corpo: un vitino sottile su due gambe tornite, un seno minuto e grazioso ed un viso placidamente slavo. Bacia che è una meraviglia, ti cerca con dolcezza e costanza, fa saettare la lingua dappertutto e dappertutto si fa succhiare. Mi offre una doccia che accetto senza esitare, benchè già docciato, per non darle l'idea dello zotico fin troppo arrapato. Dopo una corposa sessione di lingue intrecciate, va di pompino, asta, palle, palle, asta, asta, palle e così sia. Lo fa con la consueta dolcezza che in fondo è la sua cifra. Non affonda, non è forsennata ma dà l'idea che anche a scatenarsi non verrebbe meno alla sua naturale dolcezza. La prendo alla missionaria: non va oltre i due o tre affondi che pretende di essere baciata, esplorata dalla mia lingua, accarezzata. Stessa storia quando la faccio salire a cavallo. A danze concluse, si accuccia teneramente sul petto, e racconta qualcosa in un buon inglese. E' di Dnipro ma la sua famiglia - precisa subito - è fortunatamente al sicuro, a quanto ho capito, in qualche posto in Polonia. Il fatto che non sia fidanzata mi appare la naturale stortura di una società corrotta votata allo spreco. Il secondo round non è molto diverso dal primo: concludo nuovamente con lei sopra, un urlo ad accompagnare l'orgasmo.
Mi offre un bicchiere d'acqua di cui non avevo bisogno. Nel congedarmi mi si avvicina e chiede una "review" perchè, dice, la pubblicità potrebbe aiutarla. Suppongo sia vero e gliela prometto, un pò a malincuore, decisamente avvilito al pensiero di lasciarla anche a Voi, miei cari computtanieri, ai quali raccomando, porco cazzo, di trattarla al meglio. Le auguro ogni bene. Tanto, ed altro ancora, le dovevo.
