Ho cercato se esiste già un thread del genere ma non l'ho trovato, strano. Se ho sbagliato, mi corigerete.
Proprio oggi ho fatto una scopata stupenda con una fidelizzata e non ho potuto fare a meno di pensare "wow, questa me la ricorderò per un bel pezzo!".
Per me è bello ricordare le migliori scopate della propria vita. E' un modo per conservare ricordi positivi.
Scopate soddisfacenti, tante. Scopate da "wow!" o che ti rimangono nel cuore, sono poche purtroppo.
Io conservo proprio una top ten personale che aggiorno periodicamente.
Non vi tedio oltre le prime tre.
1) quando scopai con mia moglie e concepimmo il bimbo. Era parecchio che ci provavamo senza successo, e avevamo deciso di dargliela su. Per distrarci e consolarci allora andammo in vacanza al mare in un posto esotico e allora facemmo tante scopate, intense e libere da ansie. Lei che mi accoglieva con amore, con tutta se stessa. Tornammo a casa e dopo poco saltò fuori che era rimasta incinta proprio in quei giorni di vacanza. Ero felicissimo, io lo volevo tanto un figlio. Ripenso spesso con nostalgia a quelle tante ultime scopate d'amore in vacanza, spensierate e libere. Eh sì perchè fare un figlio rischia di costare molto ad una coppia (e non parlo di denaro o impegno), e quelle scopate di vero amore totale non sono mai più tornate dopo.
2) con la mia prima free, anni dopo (quando mia moglie si era già convertita sessualmente a freezer incazzoso dopo aver figliato). Una cinese di Hong Kong. Intelligente, sensibile, figa (ex hostess della Japan Airlines). Ci si incontrava ogni tanto quando i rispettivi viaggi si intersecavano. Pure lei sposata con prole e fortemente delusa dal partner, le prime 1-2 scopate furono piene di dubbi e trattenimenti, ma poi trovammo una bella sintonia. Una volta venne in viaggio in Europa ma non in Italia, il punto meno lontano ove si fermò fu 2 giorni in Svizzera in una località su un lago minore. Io feci la pazzia e la raggiunsi in treno inventandomi con mia moglie per la prima volta una trasferta inesistente. Il viaggio in treno fu lungo e pieni di gravi ritardi ed inconvenienti. Arrivai da lei stanco e senza cena verso mezzanotte invece delle h18 inizialmente previste. Lei era molto colpita dalla mia voglia di incontrarla che aveva superato ogni avversità, quindi ci facemmo una bella prima scopata "classica" e poi crollai sul letto esausto in un sonno profondo. Mi svegliai 2 o 3 ore dopo, a notte fonda, realizzando di colpo di trovarmi in uno dei setting più romantici mai vissuti in vita mia. Era Luglio, finestra spalancata su vista lago, le tende ondeggiavano leggermente, fuori la luce della luna piena si rifletteva sull'acqua e illuminava debolmente la stanza buia. Lei sul letto semi-coperta da un leggero lenzuolo, tutta nuda con su solo le mutandine, il respiro profondo e regolare di un dolce sonno, il suo profumo leggero nell'aria. La luce della luna si rifletteva sulle sue curve stupende. La notte perfetta degli amanti. Stetti ad osservarla per un bel pezzo. Sentii che la volevo tantissimo, il cazzo da tempo già in tirella. Fui quindi colto da raptus e baciai le sue labbra socchiuse, leggermente. Un mugolio le sfuggì. Montai a cavalcioni su di lei ancora semi addormentata, io già senza mutande, il cazzone poderoso sull'attenti e bruciante di desiderio. Le accarezzai i fianchi del corpo e lei aprì un occhio e vedendomi eccitato fece una esclamazione di sorpresa confusa, ancora mista a sonno. Non fece in tempo a capire la situazione che già le stavo cavando a forza le mutandine, lei allora si sveglio di colpo, rimase giusto due o tre secondi ferma sui gomiti come per capire cosa stava succedendo e cosa fare, e infine si abbandonò indietro a gambe aperte con un leggero mugolio "oooohhh..." misto di eccitazione e resa incondizionata che ancora oggi al solo pensiero mi si drizza il cazzo. La porta del suo tempio della passione era aperta per me, ancora. Tempo 1 secondo e glielo infilai a mission, lubrificandomi prima il cazzo con la saliva. Scopavamo bareback (anche se lei non mi faceva mai venire dentro). Entrai dolce ma senza fermarmi fino in fondo all'ultimo centimetro. Il suo mugolio divenne gutturale e libidinoso. Non durai più di 10 minuti, ma ricordo che ogni pompata sentivo un brivido di piacere così intenso da propagarsi lungo la schiena. La sua figa era un guanto perfetto che si contraeva all'unisono con i miei colpi, i nostri corpi sintonizzati come non mai. Sono passati oltre dieci anni e ho fatto centinaia di scopate, alcune davvero fantastiche ma non sono mai più riuscito a sentire quel brivido di piacere incredibile che dilaga nella tua mente e nel tuo corpo ad ogni singola pompata, eppure hai il controllo della situazione e scopi come un dio, orgoglioso dominus assoluto della situazione. Mi è venuto da pensare che dipendesse dal bareback ma secondo me era più una rara affinità elettiva del momento.
Lei venne molto forte tremando tutta sotto di me, e scatenando di conseguenza il mio orgasmo inarrestabile; feci appena in tempo ad estrarre l'asta che la schizzai dalla figa alle tette mentre lei continuava a mugolare e tremare, sconvolta anche dalla lascivia della situazione. In seguito mi confessò che la cosa che l'aveva colpita ed eccitata allo stremo era essere praticamente svegliata mentre già sentiva sfilarsi le mutandine.
Dopo molti FK passionali crollò infine esausta sul mio petto, ancora tutta sborrata. Io non riuscii a prendere sonno per almeno 1h, avevo quasi voglia di piangere tanto ero stato bene. Poi mi addormentai e dopo un paio d'ore si ripetè il rituale, stavolta in chiave romantica, lento e solenne, con tanto di cellulare acceso con la sonata al chiaro di luna di Beethoven in sottofondo. Fu stupendo e dolcissimo, le nostre parole come miele sulle labbra. I nostri corpi perfetti uniti e illuminati dal chiarore della luna piena. Venimmo entrambi (stavolta prima lei e io ci misi di più), ma non fu pazzesco come prima. Stavolta seguì contemplazione del panorama dalla finestra, abbracciati, doccia e lungo sonno ristoratore. Poi la mattinata dopo altre 2 scopate, fino al mezzogiorno, stavamo sempre lì sul letto come fidanzatini alla prima esperienza. Al pomeriggio avevamo pianificato di fare un giretto turistico della cittadina su quella specie di trenini turistici, ma eravamo talmente sfiniti fisicamente che le teste ci ciondolavano una contro l'altra ad ogni curva.
Fu tutto stupendo ma oggi resto convinto che quella notte sul lago fu la volta che cominciai a perderla: secondo me lei si cominciò ad innamorare e ne ebbe spavento. Fu sempre più difficile in seguito riabbordarla e dopo altri 2-4 incontri occorsi nei mesi successivi lei decise di chiudere (non lo disse, lo capii dopo), ricordo ancora il suo ultimo bacio FK, passionale e profondissimo. Solo dopo capii che era il suo bacio di addio.
3) la prima scopata pay di livello "atomico" con Paula, fu anche la mia prima volta con una brasiliana e con una senatrice del vero sesso come lei era. Qui non mi dilungo, c'è già mia apposita ed entusiastica recensione. Purtroppo non esercita più.
Proprio oggi ho fatto una scopata stupenda con una fidelizzata e non ho potuto fare a meno di pensare "wow, questa me la ricorderò per un bel pezzo!".
Per me è bello ricordare le migliori scopate della propria vita. E' un modo per conservare ricordi positivi.
Scopate soddisfacenti, tante. Scopate da "wow!" o che ti rimangono nel cuore, sono poche purtroppo.
Io conservo proprio una top ten personale che aggiorno periodicamente.
Non vi tedio oltre le prime tre.
1) quando scopai con mia moglie e concepimmo il bimbo. Era parecchio che ci provavamo senza successo, e avevamo deciso di dargliela su. Per distrarci e consolarci allora andammo in vacanza al mare in un posto esotico e allora facemmo tante scopate, intense e libere da ansie. Lei che mi accoglieva con amore, con tutta se stessa. Tornammo a casa e dopo poco saltò fuori che era rimasta incinta proprio in quei giorni di vacanza. Ero felicissimo, io lo volevo tanto un figlio. Ripenso spesso con nostalgia a quelle tante ultime scopate d'amore in vacanza, spensierate e libere. Eh sì perchè fare un figlio rischia di costare molto ad una coppia (e non parlo di denaro o impegno), e quelle scopate di vero amore totale non sono mai più tornate dopo.
2) con la mia prima free, anni dopo (quando mia moglie si era già convertita sessualmente a freezer incazzoso dopo aver figliato). Una cinese di Hong Kong. Intelligente, sensibile, figa (ex hostess della Japan Airlines). Ci si incontrava ogni tanto quando i rispettivi viaggi si intersecavano. Pure lei sposata con prole e fortemente delusa dal partner, le prime 1-2 scopate furono piene di dubbi e trattenimenti, ma poi trovammo una bella sintonia. Una volta venne in viaggio in Europa ma non in Italia, il punto meno lontano ove si fermò fu 2 giorni in Svizzera in una località su un lago minore. Io feci la pazzia e la raggiunsi in treno inventandomi con mia moglie per la prima volta una trasferta inesistente. Il viaggio in treno fu lungo e pieni di gravi ritardi ed inconvenienti. Arrivai da lei stanco e senza cena verso mezzanotte invece delle h18 inizialmente previste. Lei era molto colpita dalla mia voglia di incontrarla che aveva superato ogni avversità, quindi ci facemmo una bella prima scopata "classica" e poi crollai sul letto esausto in un sonno profondo. Mi svegliai 2 o 3 ore dopo, a notte fonda, realizzando di colpo di trovarmi in uno dei setting più romantici mai vissuti in vita mia. Era Luglio, finestra spalancata su vista lago, le tende ondeggiavano leggermente, fuori la luce della luna piena si rifletteva sull'acqua e illuminava debolmente la stanza buia. Lei sul letto semi-coperta da un leggero lenzuolo, tutta nuda con su solo le mutandine, il respiro profondo e regolare di un dolce sonno, il suo profumo leggero nell'aria. La luce della luna si rifletteva sulle sue curve stupende. La notte perfetta degli amanti. Stetti ad osservarla per un bel pezzo. Sentii che la volevo tantissimo, il cazzo da tempo già in tirella. Fui quindi colto da raptus e baciai le sue labbra socchiuse, leggermente. Un mugolio le sfuggì. Montai a cavalcioni su di lei ancora semi addormentata, io già senza mutande, il cazzone poderoso sull'attenti e bruciante di desiderio. Le accarezzai i fianchi del corpo e lei aprì un occhio e vedendomi eccitato fece una esclamazione di sorpresa confusa, ancora mista a sonno. Non fece in tempo a capire la situazione che già le stavo cavando a forza le mutandine, lei allora si sveglio di colpo, rimase giusto due o tre secondi ferma sui gomiti come per capire cosa stava succedendo e cosa fare, e infine si abbandonò indietro a gambe aperte con un leggero mugolio "oooohhh..." misto di eccitazione e resa incondizionata che ancora oggi al solo pensiero mi si drizza il cazzo. La porta del suo tempio della passione era aperta per me, ancora. Tempo 1 secondo e glielo infilai a mission, lubrificandomi prima il cazzo con la saliva. Scopavamo bareback (anche se lei non mi faceva mai venire dentro). Entrai dolce ma senza fermarmi fino in fondo all'ultimo centimetro. Il suo mugolio divenne gutturale e libidinoso. Non durai più di 10 minuti, ma ricordo che ogni pompata sentivo un brivido di piacere così intenso da propagarsi lungo la schiena. La sua figa era un guanto perfetto che si contraeva all'unisono con i miei colpi, i nostri corpi sintonizzati come non mai. Sono passati oltre dieci anni e ho fatto centinaia di scopate, alcune davvero fantastiche ma non sono mai più riuscito a sentire quel brivido di piacere incredibile che dilaga nella tua mente e nel tuo corpo ad ogni singola pompata, eppure hai il controllo della situazione e scopi come un dio, orgoglioso dominus assoluto della situazione. Mi è venuto da pensare che dipendesse dal bareback ma secondo me era più una rara affinità elettiva del momento.
Lei venne molto forte tremando tutta sotto di me, e scatenando di conseguenza il mio orgasmo inarrestabile; feci appena in tempo ad estrarre l'asta che la schizzai dalla figa alle tette mentre lei continuava a mugolare e tremare, sconvolta anche dalla lascivia della situazione. In seguito mi confessò che la cosa che l'aveva colpita ed eccitata allo stremo era essere praticamente svegliata mentre già sentiva sfilarsi le mutandine.
Dopo molti FK passionali crollò infine esausta sul mio petto, ancora tutta sborrata. Io non riuscii a prendere sonno per almeno 1h, avevo quasi voglia di piangere tanto ero stato bene. Poi mi addormentai e dopo un paio d'ore si ripetè il rituale, stavolta in chiave romantica, lento e solenne, con tanto di cellulare acceso con la sonata al chiaro di luna di Beethoven in sottofondo. Fu stupendo e dolcissimo, le nostre parole come miele sulle labbra. I nostri corpi perfetti uniti e illuminati dal chiarore della luna piena. Venimmo entrambi (stavolta prima lei e io ci misi di più), ma non fu pazzesco come prima. Stavolta seguì contemplazione del panorama dalla finestra, abbracciati, doccia e lungo sonno ristoratore. Poi la mattinata dopo altre 2 scopate, fino al mezzogiorno, stavamo sempre lì sul letto come fidanzatini alla prima esperienza. Al pomeriggio avevamo pianificato di fare un giretto turistico della cittadina su quella specie di trenini turistici, ma eravamo talmente sfiniti fisicamente che le teste ci ciondolavano una contro l'altra ad ogni curva.
Fu tutto stupendo ma oggi resto convinto che quella notte sul lago fu la volta che cominciai a perderla: secondo me lei si cominciò ad innamorare e ne ebbe spavento. Fu sempre più difficile in seguito riabbordarla e dopo altri 2-4 incontri occorsi nei mesi successivi lei decise di chiudere (non lo disse, lo capii dopo), ricordo ancora il suo ultimo bacio FK, passionale e profondissimo. Solo dopo capii che era il suo bacio di addio.
3) la prima scopata pay di livello "atomico" con Paula, fu anche la mia prima volta con una brasiliana e con una senatrice del vero sesso come lei era. Qui non mi dilungo, c'è già mia apposita ed entusiastica recensione. Purtroppo non esercita più.