RIFERIMENTO INTERNET (obbligatorio) http://brescia.bakeca.it/donna-cerca-uo ... 5s12035552
CITTA DELL'INCONTRO: MOLINETTO, CENTRO COMMERCIALE
NOME INSERZIONISTA: LEILA
NAZIONALITA': VENEZUELA
ETA': DICE 19, IO DIREI 21/22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: FOTO POCO INDICATIVE
SERVIZI OFFERTI: FK, BJ. RAI1
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: MINUTA, BEL FISICHINO
ATTITUDINE: BUONA
REPERIBILITA': BUONA
LA MIA ESPERIENZA:
Sabato ore 17.00, decido improvvisamente di darmi una mossa, molinetto di mazzano si è vivacizzato un po' negli ultimi giorni, contatto Genifer e Brenda, bene, una volta nel piazzale richiamo e non risponde ne l'una nè l'altra, ripiego su Talia al telefono chiedo info su FK, no.
Ma che cacchio ci faccio un pomeriggio di fine agosto in un piazzale del supermercato, con un caldo sahariano (manca solo che passino i cammelli).
Vado a bermi un caffè!
Estraggo il biglietto con i n. di telefono, ho anche i numeri delle 2 ragazza appena recensite dai colleghi, Desire a l'altra 19enne, ma le voglio evitare, un po' per le rece non entusiasmantI, un po' perchè oggi voglio la novità.
Nel biglietto c'è pure Leila (fino a ieri scriveva Laila), l'ho appuntata anche se le foto non mi dicevano gran che! Pago il caffè e torno ancora nel piazzale bollente, faccio l'ultimo numero in mio possesso per la "sortita" odierna, mi risponde una bella vocina con un buonissimo italiano, mi dilungo al telefono più del solito: venezuelana, parte da 70, giovane, 19 anni, da poco a BS, libera (solo 5 minuti e sono pronta), Fk? ... certo! mi dice. Salgo subito! Mi spiega come raggiungere la sua alcova, mi incammino.
Solito interminabile corridoio buio, non perfettamente ben tenuto, scorro i numeri sulle porte, ok, eccolo, proprio in fondo, suono.
Mi apre una raggazzina con un babydoll rosso, tacchi, perizoma, fisico minuto, capelli mori, neri, media lunghezza, occhi scuri. Il viso un po' tondo forse non è granchè, oddio, non è brutto, ma diciamo che il resto è meglio, comunque niente di che lamentarsi, un tipetto "normale" come fosse una ragazza "qualsiasi", non appariscente ma con tutte le cosine a posto, come piace a me.
Entro, non vedo un tubo, mi fa strada verso la camera, buia, "possiamo fare un po' di luce?" "certo" e corre ad accendere una luce sul comodino, dove c'è gia il preservativo pronto ad essere aperto, tubetto di cremina qualora necessiti, confezione di salviettine umidificate.
Con un bel giro di parole mi dice che parte da settanta ma per una cosa fatta bene, tranquilla, con calma ecc ecc 100!
Provo a contrattare un'attimo, ma non è il mio forte, allungo i settanta, poi venti, mi guarda tenera, "non starai lì a negare gli ultimi dieci" e sorride, allungo anche gli ultimi dieci, "grazie" cinguetta, e sculettando va "di là" e torna dopo pochi secondi, mi indica il bagno.
Ci sediamo sul lettone (solo la rete con materasso e copriletto, non c'è testiera) le faccio lasciare accesa la luce sul comodino, parliamo un po' e ci tocchiamo, bacetti.
La ragazza è simpatica, le dico che mi sembra molto sveglia "me lo dicono in tanti" "dimostri qualche anno di più" "davvero? quanti?" "21/22/23" "ma va (con tono scanzonato, e ridacchia un pochino).
Dice di fare la studentessa, è da qualche anno in Italia (quindi torna con l'età che dico io), ma deve anche mandare soldi alla famiglia a Caracas.
La spoglio piano, ha un bel corpicino, tolto il reggiseno (di quelli che gonfiano un po') spuntano due tettine acerbe che sembrano due boccioletti di rosa, ovviamente li passo bene con la lingua mentre lei lascia andare la testa indietro con occhi chiusi, accarezzo le gambe e la patatina, con un po' di pelo, ben tenuto, sta bene così.
Nel frattempo lei mi tocca e mette il fratellino sull'attenti.
Lo incappuccia e comincia a lavorarlo con la bocca, non male ma c'è di meglio, comunque fa' il suo dovere.
C'è l'aria condizionata in quegli appartamenti, centralizzata, ma non è che raffreddi gran chè, ed io soffro il caldo, quest'estate più del solito, le malelingue sostengono che è l'età, non so dire ma io avevo caldo comunque.
Mi sale sopra, si inserisce piano il mio sesso nel suo, è un po' asciutta, ma dopo due o tre su e giù si lubrifica e tutto funziona a dovere.
Non ho fatto Daty, colpa del caldo, non mi andava di farlo.
Dopo poco la faccio stendere e vado sopra io, le alzo le gambe ed in ginocchio la penetro, la stantuffo un po', le mi asseconda e ascolta i miei movimenti, ad occhi chiusi, mi chino su di lei e la bacio, ricambia, sembra che lo faccia con piacere, muove bene la lingua e ci ritroviamo come due ragazzini a slinguarci di gusto, nel frattempo la scopo, è piacevole, cambio un po' il ritmo e lei contrae i muscoli, sento la sua vagina stringersi intorno al mio cazzo, mi eccito.
Mi tiro su, prendo le sue gambe e le appoggio alle mie spalle, faccio in modo che alzi un po' il bacino così la posso penetrare a fondo, parto a scoparla di nuovo.
E' un vero piacere per gli occhi vedere il suo corpo che con il mio ritmo si agita e le tettine che vano avanti e indietro, lei sempre con gli occhi chiusi, ascolta i miei movimenti, le tengo le mani e lei le stringe intorno alle mie dita, continuo così per un po', lei geme ed io aumento, mi eccito, diminuisco, mi piace, aumento ancora, lei mi asseconda, rallento ancora ... non voglio venire subito, me la voglio godere bene questa ragazza, non mette fretta, partecipa, non male.
Ma il caldo e il movimento mi fanno sudare, mentre ho ripreso a scoparla con vigore, ho la fronte che gocciola sudore, mi da' fastidio che goccioli su di lei e con le mani mi tolgo dal viso quel che posso, aumento ancora e lei si muove a ritmo contro di me. Ottimo. Ma capisco che adesso comincio a sentirmi a disagio per il troppo caldo, mi fermo, ancora cerco di tergermi la fronte con le mani, tolgo il mio cazzo da lei e me lo meno davanti alla sua fighetta, mi chiede se voglio venirgli sulla pancia, no, si propone alla pecorina, no.
Mi metto sotto e mi baci, puoi anche finirmi con la mano, dico, ma mi devi baciare. Sorride, si mette sopra e mi mette la lingua in bocca, io sono un po' sfiatato, forse non è solo il caldo, forse non sono in perfetta forma, mi conosco, e so perfettamente che questo adesso è il modo migliore per farmi venire, altrimenti rischio di durare veramente troppo a lungo (o peggio di perdere l'erezione), giochiamo con le lingue mentre me lo smanazza, per un po', poi io la lecco sul collo, dietro un'orecchio, mordicchio i lobi, lei allora fa' lo stesso con me, mi eccita la sua linguetta sul mio orecchio, eccome se mi eccita, le prendo la mano senza toglierla e la aiuto con il ritmo giusto, lei slinguetta ancora nell'orecchio, sul mio collo, senza curarsi del mio sudore, quasi le piacesse davvero questo gioco, mi lecca e mi eccita, io mi lascio pian piano avvicinare al culmine del piacere e appena prima tenendola per i capelli dietro la nuca le guido la testa in modo che la sua bocca si metta sulla mia, bacio profondo, gioco di lingue, e vengo nella sua mano.
Siamo entrambi stesi, uno di fianco all'altro, io sono completamente bagnato di sudore, lei mi conferma che il condizionatore è acceso, quasi scusandosi, le dico "non è colpa tua il caldo, non puoi farci nulla". sorride quasi rincuorata, mentre mi passa un po' di salviettine umdificate parliamo ancora un po'.
Le chiedo ancora di lei, mi conferma che sta frequentando studi con indirizzo alberghiero, in una città del veneto, gli piace studiare l'inglese, ha fatto uno stage in un albergo, gli è piaciuto, ma deve mantenersi e mandare anche soldi a casa, quello che fa' è perchè "la vita è dura e bisogna fare sacrifici" dice, fra poco tempo sarà disponibile solo sabato e domenica perchè il resto della settimana è nella città dove studia e là non fa questo lavoro: "verrò a brescia solo i fine settimana, ma solo per poche persone" "metterai ancora gli annunci?" "non so, verrò solo per poche persone fidate, che mi trattano bene, come te, se vuoi ... (la guardo un po' perplesso)... il mio numero sarà sempre questo comunque, sabato e domenica, se vuoi chiamarmi".
"hai clienti che ti trattano male?" "no, ma qualcuno vuole cose un po' strane, a me non piace, mi piace fare cose normali".
Non approfondisco, la ragazza è piuttosto intelligente, mi ha scucito 100 fiorellini, non chiedo cose fuori dalla "norma", cerca di fidelizzarmi (giustamente).
Qualche complimento mio, qualche complimento suo.
Nel frattempo mi sono rivestito, mi accompagna alla porta.
Fossi stato più in forma sarebbe potuto essere un incontro migliore,
chissà, magari un sabato ... quando non farà più caldo.
CITTA DELL'INCONTRO: MOLINETTO, CENTRO COMMERCIALE
NOME INSERZIONISTA: LEILA
NAZIONALITA': VENEZUELA
ETA': DICE 19, IO DIREI 21/22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: FOTO POCO INDICATIVE
SERVIZI OFFERTI: FK, BJ. RAI1
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: MINUTA, BEL FISICHINO
ATTITUDINE: BUONA
REPERIBILITA': BUONA
LA MIA ESPERIENZA:
Sabato ore 17.00, decido improvvisamente di darmi una mossa, molinetto di mazzano si è vivacizzato un po' negli ultimi giorni, contatto Genifer e Brenda, bene, una volta nel piazzale richiamo e non risponde ne l'una nè l'altra, ripiego su Talia al telefono chiedo info su FK, no.
Ma che cacchio ci faccio un pomeriggio di fine agosto in un piazzale del supermercato, con un caldo sahariano (manca solo che passino i cammelli).
Vado a bermi un caffè!
Estraggo il biglietto con i n. di telefono, ho anche i numeri delle 2 ragazza appena recensite dai colleghi, Desire a l'altra 19enne, ma le voglio evitare, un po' per le rece non entusiasmantI, un po' perchè oggi voglio la novità.
Nel biglietto c'è pure Leila (fino a ieri scriveva Laila), l'ho appuntata anche se le foto non mi dicevano gran che! Pago il caffè e torno ancora nel piazzale bollente, faccio l'ultimo numero in mio possesso per la "sortita" odierna, mi risponde una bella vocina con un buonissimo italiano, mi dilungo al telefono più del solito: venezuelana, parte da 70, giovane, 19 anni, da poco a BS, libera (solo 5 minuti e sono pronta), Fk? ... certo! mi dice. Salgo subito! Mi spiega come raggiungere la sua alcova, mi incammino.
Solito interminabile corridoio buio, non perfettamente ben tenuto, scorro i numeri sulle porte, ok, eccolo, proprio in fondo, suono.
Mi apre una raggazzina con un babydoll rosso, tacchi, perizoma, fisico minuto, capelli mori, neri, media lunghezza, occhi scuri. Il viso un po' tondo forse non è granchè, oddio, non è brutto, ma diciamo che il resto è meglio, comunque niente di che lamentarsi, un tipetto "normale" come fosse una ragazza "qualsiasi", non appariscente ma con tutte le cosine a posto, come piace a me.
Entro, non vedo un tubo, mi fa strada verso la camera, buia, "possiamo fare un po' di luce?" "certo" e corre ad accendere una luce sul comodino, dove c'è gia il preservativo pronto ad essere aperto, tubetto di cremina qualora necessiti, confezione di salviettine umidificate.
Con un bel giro di parole mi dice che parte da settanta ma per una cosa fatta bene, tranquilla, con calma ecc ecc 100!
Provo a contrattare un'attimo, ma non è il mio forte, allungo i settanta, poi venti, mi guarda tenera, "non starai lì a negare gli ultimi dieci" e sorride, allungo anche gli ultimi dieci, "grazie" cinguetta, e sculettando va "di là" e torna dopo pochi secondi, mi indica il bagno.
Ci sediamo sul lettone (solo la rete con materasso e copriletto, non c'è testiera) le faccio lasciare accesa la luce sul comodino, parliamo un po' e ci tocchiamo, bacetti.
La ragazza è simpatica, le dico che mi sembra molto sveglia "me lo dicono in tanti" "dimostri qualche anno di più" "davvero? quanti?" "21/22/23" "ma va (con tono scanzonato, e ridacchia un pochino).
Dice di fare la studentessa, è da qualche anno in Italia (quindi torna con l'età che dico io), ma deve anche mandare soldi alla famiglia a Caracas.
La spoglio piano, ha un bel corpicino, tolto il reggiseno (di quelli che gonfiano un po') spuntano due tettine acerbe che sembrano due boccioletti di rosa, ovviamente li passo bene con la lingua mentre lei lascia andare la testa indietro con occhi chiusi, accarezzo le gambe e la patatina, con un po' di pelo, ben tenuto, sta bene così.
Nel frattempo lei mi tocca e mette il fratellino sull'attenti.
Lo incappuccia e comincia a lavorarlo con la bocca, non male ma c'è di meglio, comunque fa' il suo dovere.
C'è l'aria condizionata in quegli appartamenti, centralizzata, ma non è che raffreddi gran chè, ed io soffro il caldo, quest'estate più del solito, le malelingue sostengono che è l'età, non so dire ma io avevo caldo comunque.
Mi sale sopra, si inserisce piano il mio sesso nel suo, è un po' asciutta, ma dopo due o tre su e giù si lubrifica e tutto funziona a dovere.
Non ho fatto Daty, colpa del caldo, non mi andava di farlo.
Dopo poco la faccio stendere e vado sopra io, le alzo le gambe ed in ginocchio la penetro, la stantuffo un po', le mi asseconda e ascolta i miei movimenti, ad occhi chiusi, mi chino su di lei e la bacio, ricambia, sembra che lo faccia con piacere, muove bene la lingua e ci ritroviamo come due ragazzini a slinguarci di gusto, nel frattempo la scopo, è piacevole, cambio un po' il ritmo e lei contrae i muscoli, sento la sua vagina stringersi intorno al mio cazzo, mi eccito.
Mi tiro su, prendo le sue gambe e le appoggio alle mie spalle, faccio in modo che alzi un po' il bacino così la posso penetrare a fondo, parto a scoparla di nuovo.
E' un vero piacere per gli occhi vedere il suo corpo che con il mio ritmo si agita e le tettine che vano avanti e indietro, lei sempre con gli occhi chiusi, ascolta i miei movimenti, le tengo le mani e lei le stringe intorno alle mie dita, continuo così per un po', lei geme ed io aumento, mi eccito, diminuisco, mi piace, aumento ancora, lei mi asseconda, rallento ancora ... non voglio venire subito, me la voglio godere bene questa ragazza, non mette fretta, partecipa, non male.
Ma il caldo e il movimento mi fanno sudare, mentre ho ripreso a scoparla con vigore, ho la fronte che gocciola sudore, mi da' fastidio che goccioli su di lei e con le mani mi tolgo dal viso quel che posso, aumento ancora e lei si muove a ritmo contro di me. Ottimo. Ma capisco che adesso comincio a sentirmi a disagio per il troppo caldo, mi fermo, ancora cerco di tergermi la fronte con le mani, tolgo il mio cazzo da lei e me lo meno davanti alla sua fighetta, mi chiede se voglio venirgli sulla pancia, no, si propone alla pecorina, no.
Mi metto sotto e mi baci, puoi anche finirmi con la mano, dico, ma mi devi baciare. Sorride, si mette sopra e mi mette la lingua in bocca, io sono un po' sfiatato, forse non è solo il caldo, forse non sono in perfetta forma, mi conosco, e so perfettamente che questo adesso è il modo migliore per farmi venire, altrimenti rischio di durare veramente troppo a lungo (o peggio di perdere l'erezione), giochiamo con le lingue mentre me lo smanazza, per un po', poi io la lecco sul collo, dietro un'orecchio, mordicchio i lobi, lei allora fa' lo stesso con me, mi eccita la sua linguetta sul mio orecchio, eccome se mi eccita, le prendo la mano senza toglierla e la aiuto con il ritmo giusto, lei slinguetta ancora nell'orecchio, sul mio collo, senza curarsi del mio sudore, quasi le piacesse davvero questo gioco, mi lecca e mi eccita, io mi lascio pian piano avvicinare al culmine del piacere e appena prima tenendola per i capelli dietro la nuca le guido la testa in modo che la sua bocca si metta sulla mia, bacio profondo, gioco di lingue, e vengo nella sua mano.
Siamo entrambi stesi, uno di fianco all'altro, io sono completamente bagnato di sudore, lei mi conferma che il condizionatore è acceso, quasi scusandosi, le dico "non è colpa tua il caldo, non puoi farci nulla". sorride quasi rincuorata, mentre mi passa un po' di salviettine umdificate parliamo ancora un po'.
Le chiedo ancora di lei, mi conferma che sta frequentando studi con indirizzo alberghiero, in una città del veneto, gli piace studiare l'inglese, ha fatto uno stage in un albergo, gli è piaciuto, ma deve mantenersi e mandare anche soldi a casa, quello che fa' è perchè "la vita è dura e bisogna fare sacrifici" dice, fra poco tempo sarà disponibile solo sabato e domenica perchè il resto della settimana è nella città dove studia e là non fa questo lavoro: "verrò a brescia solo i fine settimana, ma solo per poche persone" "metterai ancora gli annunci?" "non so, verrò solo per poche persone fidate, che mi trattano bene, come te, se vuoi ... (la guardo un po' perplesso)... il mio numero sarà sempre questo comunque, sabato e domenica, se vuoi chiamarmi".
"hai clienti che ti trattano male?" "no, ma qualcuno vuole cose un po' strane, a me non piace, mi piace fare cose normali".
Non approfondisco, la ragazza è piuttosto intelligente, mi ha scucito 100 fiorellini, non chiedo cose fuori dalla "norma", cerca di fidelizzarmi (giustamente).
Qualche complimento mio, qualche complimento suo.
Nel frattempo mi sono rivestito, mi accompagna alla porta.
Fossi stato più in forma sarebbe potuto essere un incontro migliore,
chissà, magari un sabato ... quando non farà più caldo.